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LE FONTI: 4 FATTORI CHE DETERMINANO LA SCELTA DELLE FONTI
FONTI CONFIDENZIALI•Persone che fanno confidenze al giornalista, ma vogliono rimanere anonime. Queste fonti vanno verificate.
FONTI NON UFFICIALI•Vengono da qualcuno che non è un'istituzione, non sono istituzionali. Vanno verificate.
- AUTOREVOLEZZA: la fonte ha una posizione ufficiale di autorità e responsabilità. Es: Istituzioni (incidente > chiamo ospedale)
- PRODUTTIVITÀ: la fonte fornisce molte info con tempi rapidi, con regolarità e costanza. Es: agenzie (richiede abbonamento, ma produce molte notizie)
- ATTENDIBILITÀ: la fonte nel tempo si è mostrata veritiera, è legittimata socialmente. Viene considerata da più testate fonte attendibile.
- CREDIBILITÀ: le notizie sono rappresentate in modo credibile, senza sbilanciamenti o enfasi su alcuni aspetti, presenta notizie in modo equilibrato, ascoltando varie persone, complete, imparziali nel modo
TIPOLOGIE DI FONTI
PRIMARIE (o di primo livello): può riferire qualcosa che ha visto direttamente;
- SECONDARIE (o di secondo livello): ha sentito parlare dell'evento, ma non è stata presente e protagonista (facilitano il lavoro del cronista);
- STABILI: producono sempre notizie (es: ufficio stampa);
- PROVVISORIE: in un momento diventano fonte, ma generalmente no;
UFFICIALI (o istituzionali): delle istituzioni;
- UFFICIOSE: tutte le altre;
- ATTIVE: producono informazioni e le offrono al giornalista;
- PASSIVE: il giornalista va a cercare le informazioni in prima persona.
I giornalisti preferiscono le fonti stabili e ufficiali perché garantiscono attendibilità, produttività, ma soprattutto affidabilità e autorevolezza.
AGENZIE DI INFORMAZIONE
È un'impresa giornalistica che raccoglie, elabora e distribuisce quotidianamente, a organi giornalistici e non giornalistici e a privati su linea telefonica
Ogni giorno, le agenzie di informazione forniscono notizie e dati provenienti da tutto il mondo. Queste informazioni possono essere accessibili tramite diversi mezzi, come la televisione, la radio, i giornali o Internet. Le agenzie di informazione possono fornire informazioni generali, nazionali, regionali o specializzate, come fotografie o filmati. Sono organi multimediali e interattivi che offrono anche servizi di banca dati.
Esistono diverse tipologie di agenzie di informazione. Alcune sono "generaliste", ovvero forniscono notizie su una vasta gamma di argomenti. Altre, invece, sono "tematiche" e si concentrano su un settore specifico, come l'economia e la finanza.
In Italia, ci sono diverse agenzie di informazione importanti. Tra queste ci sono Ansa (Associazione Nazionale Stampa Associata), fondata nel 1945, Agi (Agenzia Giornalistica Italia), fondata nel 1950, Adnkronos, fondata nel 1960, e Asca, agenzia di stampa quotidiana nazionale fondata nel 1969. Un esempio di agenzia a carattere tematico è Radiocor, che si occupa di informazione economica e finanziaria ed è parte del gruppo editoriale Il Sole 24 Ore.
Inoltre, esistono anche agenzie periodiche come www.goodnewsagency.org, che si occupa di diffondere notizie positive da tutto il mondo.
L'autorità di un'agenzia di informazione si basa sulla fiducia che si instaura tra giornalisti e agenzia. Questa autorità si conquista sul campo e dipende dal rispetto dei fatti e dalla correttezza delle informazioni fornite.
imparzialità nei riguardi delle fonti; • controllo delle informazioni raccolte; • osservanza dei criteri giornalistici (delle norme che regolano l'architettura della notizia o del servizio); cura del testo e dell'ortografia. • Poche agenzie internazionali gestiscono la maggior parte del flusso delle notizie. Tra le più note: la francese AFP - Agence France Presse, fondata nel 1835; la statunitense Ap - Associated Press dal 1848; l'inglese Reuters, dal 1851; la spagnola Efe, 1939; la tedesca Dpa - Deutsce Presse-Agentur, dal 1949; la russa Tass. Inoltre: le cinesi Nuova Cina (Xinhua News Agency) e China News Service; le giapponesi Jiji e Kyodo news. LA VERIFICA DELLE FONTI Le fonti vanno sempre controllate: risalire quanto più vicino possibile alla fonte originale; • fare un incrocio delle fonti: incrociare le info di varie fonti sulla stessa notizia (es: cosa dice la polizia, l'ospedale ecc). Per descrivere qualcosa di cui non si ha diretta conoscenza, è necessario citare le fonti e specificare che si tratta di informazioni di seconda mano.siamo stati testimoni diretti la prima regola è citare la• fonte. È importante saper diversificare le fonti. • C'è una lotta per la creazione delle fonti (i giornalisti sono molto sollecitati dalle fonti). • Ci sono sempre più fonti attive. • Le fonti sono sempre più distanti sia dal lettore che dallo stesso giornalista >• irraggiungibilità delle fonti primarie La fonte primaria è la più affidabile, ma anche le fonti primarie richiedono una verifica,• possono essere influenzate da fattori emotivi. A volte i testimoni diretti di un evento possono essere in contrapposizione tra loro o possono ingannare deliberatamente il giornalista. Le fonti secondarie facilitano il lavoro del cronista. • Agenzie: fonti attendibili, ma non primarie. La maggior parte del giornalismo moderno è • costruito su fonti secondarie; ci sono molte interviste e opinioni, poche inchieste e approfondimenti, agenzie.uffici• stampa e altre fonti ufficiali privilegiate, importanza di internet > rischio di deskizzazione del giornalismo (giornalista sempre più sulla scrivania cercando notizie sul computer e sempre meno a cercare notizie in giro. La maggior parte del giornalismo moderno è costruito su fonti secondarie (caratterizzate da• unicità e incontrollabilità), cioè è un problema per l'esattezza del pluralismo dell'informazione. La notizia è stata imposta in quella forma dalla fonte secondaria che l'ha prodotta.• C'è un pluralismo delle opinioni, ma uniformità delle informazioni.• Come sfuggire all'uniformità dell'informazione unicamente basata su "fonti secondarie"? Come ottenere una reale indipendenza delle "fonti secondarie"?> CONSIGLI GIOVANI GIORNALISTI: (a) Creare eventi non sempre "notiziabili"; (b) Lottare contro pigrizia econformismo (giornalismo non conformista che usa fonti dirette e alternative. Es: missionari, testate del posto -> no diretta ma alternativa).
LE FONTI: INTERROGATIVI
Li interrogativi sono le domande che si pone il giornalista
- Quale competenza ha questa fonte sull'argomento?
- Quale conoscenza diretta sull'evento?
- Quali scopi?
Il problema dei video di attualità -> rif. Video Strisciala scelta dei protagonisti (le donne nella rappresentazione giornalistica)la scelta dei temi (insicurezza, immigrazione)la scelta dei termini: le parole sono importanti (chi parla male, pensa male e vive male)
LE PAROLE DEI TITOLI
Nei codici deontologici inglesi e italiani: "evitare di etnizzare le notizie..." perché?
> Per la regola di rilevanza: non chiede di censurare informazioni, ma di selezionare, fra le varie caratteristiche proprie di una persona, solo quelle veramente pertinenti a capire cosa è successo. NO nazionalità, NO religione, non è rilevante.
L'art. 28 del Code de déontologie journalistique francese vieta “ogni incitamento anche indiretto alla discriminazione, al razzismo e alla xenofobia” e per le notizie riguardanti persone straniere raccomanda anche di “non menzionare le caratteristiche personali o collettive come la nazionalità, il paese di origine, l'appartenenza etnica, il colore della pelle, la religione, l'opinione filosofica o la cultura a meno che queste informazioni siano pertinenti riguardo l'interesse generale”.
UFFICIO STAMPA
Perché è importante?
Ormai i giornalisti si affidano quasi solo ai collaboratori e agli operatori di uffici stampa > crea comunicati stampa: pezzo dove informo, con una data, titolo, argomento. Crea notizia, mette in evidenza l'argomento di cui parlerà e dialoga con le redazioni per anticipare la notizia di un evento.
Comunicazione integrata: non si parla più solo di uffici stampa > comunicati stampa,
Il tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html. ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1;Il giornalismo sociale è quel tipo di giornalismo volto a parlare dei problemi sociali, ma anche di altri aspetti legati alla società, come il volontariato.
I suoi prodotti sono:
- Street papers: testate di giornalismo alternativo che si occupano dei senza dimora. Il primo è stato lanciato nel 1991 a Londra ed è nominato "The big issue". A Londra il fenomeno dei senzadimora andava diffondendosi sempre di più. Il giornale ha sviluppato collaborazioni con artisti di graffiti per creare prodotti che vengono venduti (es: t-shirt). Lo scopo di questi giornali è parlare del fenomeno dei senza dimora, dare loro voce e farli uscire dall'elemosina, infatti sono loro che vendono il giornale e il prezzo comprende già una quota che spetta a loro. Gli argomenti trattati nel giornale riguardano però anche la città in cui vengono distribuiti (Londra, Taiwan, ecc.).
Un'attività per mettersi in gioco.
I giornali dal carcere sono diffusi online dal direttore/redattori, iscrivendosi con una newsletter o cercandoli online (es: "Ristretti orizzonti" a Padova). Vi sono anche trasmissioni radiofoniche o televisive in collaborazione con i detenuti (es Radio popolare o Radio radicale).
SOCIAL MEDIA COME FONTI
GLI ASPETTI POSITIVI DELL'INFORMAZIONE NEI SOCIAL
CARATTERISTICHE DEL MEZZO
Accessibilità: ce l'ho sul telefono sempre
Velocità: è veloce da usare
Multimedialità: non si diffondono solo testi
Condivisione: posso diffondere anch'io la notizia
Persuasività: per esempio, Facebook è molto diffuso in tutte le fasce d'età
Immediatezza: messaggi più comprensibili
Interattività: possibilità di i