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Estratto del documento

Crea pubblico personalizzato – visite sito web

ü Installa il pixel – lo copio

ü Crea pubblcio

ü

Le campagne di remarketing non costano di più o di meno delle altre. Tutto dipende sempre dalle aste

In base a quale elemento viene creato un elenco di pubblico? Risposta esame: URL DI PASSAGGIO

Lezione 11

Come sta cambiando il mondo

Il mobile ha cambiato il modo in cui le persone interagiscono con la realtà che le circonda.

L’utente utilizza più spesso lo smartphone quando è a livello di ricerca informazioni

Le aziende devono saperlo perché ignorare il mobile significa ignorare tantissimi utenti possibili clienti.

Negli ultimi anni il numero di acquirenti online abituali è cresciuto molto di più rispetto ai clienti sporadici

Sono sempre di più le persone che tendono ad usare l’online come canale d’acquisto abituale. I luoghi in cui

le persone si connettono al mobile più frequentemente: casa, lavoro, negozi, ristoranti e bar

Forte interazione tra online e offline: i due canali non si escludono a vicenda ma anzi, spesso si usa l’online

per arrivare ad una decisione d’acquisto offline oppure il contrario. ciascuno è a supporto dell’altro.

Le persone oggi ricercano maggiormente sugli smartphone piuttosto che sul desktop. Il 39% delle persone

ricercano solo su mobile, il 32% solo da desktop.

Mobile mezzo consolidato, ormai è un vero e proprio luogo che prevede dinamiche differenti rispetto al

computer. Possiamo comprare in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e senza nessuna limitazione

Molti merchant oltre al sito web offrono anche l’app. Le app hanno preso molta piega ma non sono esclusive.

L’utente che acquista dall’app non è detto che acquisti sempre dall’app, potrebbe acquistare anche dal sito

Gli utenti abituali su internet sono cresciuti rispetto agli utenti sporadici.

Le persone vanno in negozio a guardare i prodotti che hanno visto

online perché:

M-Commerce

Il commercio mobile sta prendendo sempre più piega,

prevalentemente da smartphone piuttosto che da

tablet. Più del 70% degli utenti online non supera i 45

anni. Con prevalenza su uomini del circa 60%

Principali attività legate allo shopping svolte con

mobile

Uso dello smartphone per cercare info sul prodotto mentre si è in

negozio

Mobile marketing

Insieme di tecniche e strategie di marketing che sfruttano come mezzo di diffusione

un device mobile. Sono Iniziative e azioni che puntano a raggiungere utenti mentre sono in “mobilità” con

declinazione ad hoc di strumenti e forme di advertising già esistenti: sito responsive, App, SEM su mobile,

Display Adv su mobile, Social Marketing & Adv su mobile ecc..

Il mobile comporta contesti di fruizione e relazione spesso molto diversi rispetto a “Internet” da computer. I

dispositivi mobile consentono una comunicazione contestualizzata: posso raggiungere l’utente in momenti e

luoghi determinanti per il processo di acquisto. Una buona strategia di marketing deve quindi essere

multicanale e cross device.

SMS marketing

Strumento utilizzabile su data base contatti (di proprietà o a noleggio). Esistente ben prima dell’avvento degli

smartphone, può sfruttare le nuove tecnologie mediante l’inserimento di immagini multimediali e link

all’interno del testo.

È utile per:

per offrire un servizio à fidelizzare

ü comunicare il riepilogo di un ordine online

ü un’avvenuta spedizione o prossima consegna

ü i dati di una prenotazione (hotel/treno ecc..)

ü un movimento bancario

ü promozioni e offerte ad hoc a clienti acquisiti

ü

Quando non è utile:

se i destinatari non sono in target con il messaggio/prodotto/servizio

ü se gli sms sono frequenti e poco interessanti per chi li riceve e vengono percepiti come intrusione

ü quando i messaggi sono puramente commerciali e a raffica

ü

Qr code (quick response)

Codici a barre bidimensionali con struttura a punti bianchi e neri che consentono la cifratura di alcune

migliaia di caratteri. Caratterizzati da un processo di scansione molto rapido ma per poterne usufruire

l’utente deve aver installato sul suo device un’app di lettura per QR code

Alcuni campi di applicazione:

Inserimento del QR code in un biglietto da visita: salvataggio automatico dei dati

ü Recensione rapida, collegando il QR code a un sito di recensioni

ü Inserimento QR code su materiale pubblicitario (t-shirt, volantini, brochure ecc..) per rimandare

ü l’utente ad un sito, landing page, catalogo online, fargli vedere un video ecc… Fornire

informazioni/incentivare un’azione.

Concorsi a premi (stile “gratta e vinci”)

ü Social networking/engagement: collegando la scansione del QR code a un like su FB/condivisione/

ü commento

Richiesta coupon promozionali da riscuotere in negozio o via mail

ü Link a sistemi di tracking

ü

Vantaggi:

attraverso i QR Code posso veicolare informazioni sempre aggiornate

ü strumento trasversale e di supporto a tutti gli altri mezzi pubblicitari

ü i QR code possono essere personalizzati con logo, colori, effetti grafici ecc..

ü

Siti mobile

Il volume delle ricerche su Google da mobile è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni e sembra

aver superato quello da desktop (65% ricerche da mobile in italia). Più del 50% delle ricerche ha una

connotazione localizzata. Grandi opportunità per attività commerciali locali e settore turistico (negozi, bar,

pizzerie, ristoranti, hotel ecc..). La navigazione è più semplice e immediata, l’esperienza utente è migliore

I siti mobile friendly scalano la SERP con più facilità.

Mobilegeddon: la mobile user experience diventa fattore determinante per il posizionamento.

L’algoritmo di Google fu aggiornato in modo da penalizzare siti non ottimizzati o mal ottimizzati.

Novità: Google ha dichiarato che sta per rilasciare il “mobile search index”. Indici separati per mobile e

desktop. L’indice primario di Google diventerà quello mobile, a discapito di quello desktop. Gli algoritmi di

Google utilizzeranno quindi prima la versione mobile del contenuto di una pagina web per classificarla e

stabilirne il ranking. L’indice era sempre stato uno unico per mobile e desktop, ora separandoli, verrà

prediletto quello mobile.

3 soluzioni per avere un sito responsive per mobile

responsive web design: il sito si adatta automaticamente a seconda se lo uso per desktop o mobile,

ü si adatta allo schermo, ma gli url rimango invariati anche per diversi dispositivi

sito mobile: sarà un sito creato apposta per mobile. Si dovrà fare quindi un doppio lavoro. Un sito

ü mobile e uno desktop, con due diversi domini url e due codici html sorgente.

Pubblicazione dinamica: 1 unico dominio ma 2 codici sorgente diversi. In corrispondenza di uno

ü stesso url viene generat una versione diversa del codice HTML del sito, a seconda del dispositivo

utilizzato, in base alle informazioni acquisite dal server sul browser dell’utente.

Da un punto di vista seo: soluzione ottimale è la modalità responsivie. Un unico url, quindi in ranckink e

l’indicizzazione viene fatta per lo stesso url. Il sito responsive aiuta a diminuire il bounce rate: percentuale di

volte che le persone abbandonano il sito senza fare nessun click. La user experience è più coerente, la serp

favorisce i siti responsive, non si corre il rischio di avere contenuti duplicati.

Se ho un sito mobile, devo fare il lavoro 2 volte .

Mobile usability secondo Google

un'area di visualizzazione (o area visibile) che si adatti alle dimensioni dello schermo del dispositivo

ü contenuti allocati all'interno dell'area visibile; gli utenti non devono scorrere in orizzontale o zoomare

ü per poter visualizzare l’intera pagina. L’unica cosa che l’utente dovrebbe fare navigando sul sito è la

navigazione verticale. Se si trova a girare lo schermo, significa che non visualizza tutti i contenuti della

pagina e quindi questo non va bene

caratteri che si ridimensionano per facilitare la lettura su schermi piccoli

ü elementi facili da toccare (ad esempio link e pulsanti), distanziati in modo adeguato

ü no uso di software non comuni o non supportati sui dispositivi mobili (es: Flash)

ü

Come cambia la serp di Google a seconda delle ricerche che vengono effettuate:

Standard result: solo risultati testuali

ü Rich snippet: risultati testuali accompagnati da immagine

ü Rich cards: novità: viene data sempre più importanza alle immagini

ü

Fruizione dei contenuti da mobile e desktop:

per il desktop il modello di lettura è ad F, dall’alto a sinistra a destra poi si scende in maniera

ü discontinua.

per il mobile invece il modello è ad I che segue la navigazione verticale, focalizzandosi sulla prima

ü metà della pagina, questo significa che se voglio catturare l’attenzione dell’utente, devo farlo subito.

Fattori che tendono a rendere il mio utente insoddisfatto, user experience negativa, e quindi l’utente se ne

va: sito con caricamento lento, con errori, o blocchi, non riuscire a trovare le info importanti, non riuscire a

leggere, non poter navigare agevolmente, siti non disponibili, pagine inesistenti.

Consigli: creare siti web responsive, mettere sempre le informazioni importanti per prime, andare l punto ed

eliminare il superfluo. Ottimizzare la lunghezza dei testi per il mobile e prevenire il rischio di bounce rate,

senza però rischiare di trovarsi pagine praticamente vuote una volta che si naviga sul web. i testi lunghi sono

favoriti dalla serp, ma l’utente si stufa. Bisogna trovare il giusto compromesso.

Per gli ecommerce: semplificare il processo d’acquisto, ridurre al massimo barriere e passaggi inutili,

permettere all’utente di salvare i dati di pagamento e spedizione per acquisti futuri, personalizzare

l’esperienza di navigazione: wishlist, carrello salvato, alert, prodotti correlati in evidenza, raccolta punti,

benefit esclusivi, newsletter per offerte e promo ecc…

App: software gratuito o a pagamento scaricabile dagli app store e installabili su smarthpone e tablet.

Un’azienda dovrebbe creare un app per:

ottimizzare al 100% l’esperienza di navigazione da mobile

ü velocizzare la fruizione di informazioni/servizi, eliminando il superfluo

ü fornire un valore aggiunto attraverso semplificazione ed essenzialità

ü ridurre gli ostacoli e i passaggi del percorso di acquisto (ecommerce)

ü personalizzare l’esperienza di acquisto (ecommerce)

ü instaurare un rapporto diretto con i clienti e fidelizzarli (notifiche, iniziative dedicate, prom

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Publisher
A.A. 2016-2017
45 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher stc.iusve di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche della pubblicità digitale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Istituto Universitario Salesiano Venezia - IUSVE o del prof Pillon Lisa.