Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 25
Appunti di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica Pag. 1 Appunti di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica Pag. 21
1 su 25
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Marketing politico: è uno strumento di analisi, pianificazione, realizzazione e controllo,

da parte di un partito o di un candidato, di strategie e di attività coerenti con gli ideali

primari, finalizzate al soddisfacimento dei bisogni e dei desideri dell’elettorato, allo

scopo di ottenere un numero di voti sufficienti a conseguire i propri obbiettivi.

Le elezioni presidenziali statunitensi del 1992 che portano Bill Clinton alla casa bianca

segnano l’entrata d’internet sulla scena della comunicazione politica ed elettorale

mondiale con le primarie online, ciò incide sul modo d fare politica.

4 novità introdotte dai media:

• La moltiplicazione dei canali che offrono informazioni politiche

• La perdita di potere dei mass media nella costruzione dell’agenda setting

• La nascita di “piazze” di discussione virtuali(political community)

• La capacità consultiva e reattiva

Internet rappresenta uno strumento di gestione e creazione influenzato dai principi del

marketing, consente lo sviluppo inoltre di forme di opinioni pubbliche dal passo. A

creare partecipazione sono:

• L’attività networking degli attori politici: creazione di percorsi di fedelizzazione

• L’attivismo digitale: gruppo di pressione che vuole raggiungere un obbiettivo

Alla base del successo del networking:

• Natura always-on everyone-on della rete: diffusione d’informazioni

• Natura interattiva della comunicazione

• Velocità di trasferimento dei documenti: propaganda

Alla base del successo dell’attivismo digitale:

• Immediatezza della comunicazione

• Accuratezza della comunicazione

• Addestramento politico: indicazioni sulle modalità sulle azioni collettive da

compiere

Società significa individuo e insieme d’individui, gli attori sono dall’individuo e dalle

associazioni d’individui fino a coinvolgere il sistema delle rappresentanze pubbliche e

socio-economiche.

Comunicazione persuasiva: fornisce nell’interesse collettivo un’informazione

imparziale su tematiche d’interesse collettivo.

Si è passati da un sistema verticale a un sistema di società orizzontale dove sono i

servizi e non solo la produzione a dominare le strutture economiche e dove

l’individualità ha un peso notevolmente accresciuto. C’è una moltiplicazione dei

soggetti che comunicano, sistema in cui pochi avevano la possibilità e il ruolo di

parlare a molti a una realtà nella quale sono più soggetti a parlare a molti.

I soggetti che svolgono la comunicazione sociale sono:

• I settori della pubblica utilità: tentativo di avvicinar ei cittadini al sistema di

norme

• Partiti politici: democrazia partecipativa

• Terzo settore e del volontariato organizzato, anche fondazioni

• Rappresentanze socio-economiche e dell’impresa: i sindacati comunicazioni a

un livello di universalità

• Intero sistema dei media: iniziative d’interesse collettivo

I progetti di comunicazione sociale vogliono sollecitare l’opinione pubblica.

Sfera sociale: ambiente nel quale viene privilegiata la diffusione di valori e

orientamenti comuni contenuti nei messaggi che sono veicolati r l’assenza di un

interesse economico/commerciale.

Associazioni onlus: associazioni del volontariato organizzato senza fini di lucro con

scopo di natura ideale ben definito si costruiscono per dare vita a una serie di attività

che non siano esclusivamente a vantaggio dei propri soci, ma per fini di solidarietà

sociale. Il terzo settore da benessere alla società con un contributo non inferiore a

quello dello stato.

Legge 266: le organizzazioni di volontariato devono iscriversi in appositi registri

regionali per poter beneficiare di agevolazioni fiscali previste dalla legge anche in

ambiti di comunicazione.

Comunicazione attiva: soggetti in grado si esprimere posizioni e sottoporre

problematiche e richieste.

La comunicazione sociale si basa su messaggi veicolati con campagne come quelle

per la lotta contro gli abusi, ci sono poi le grandi iniziative come Telethon; l’obbiettivo

finale è di indurre i cittadini a riflettere a ragionare e quindi ad agire.

La legge 150/2000 prevede che i soggetti che possono svolgere attività di

comunicazione sociale sono gli enti pubblici che come recita l’articolo 1 sono chiamati

a promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse

pubblico e sociale.

L’attenzione della comunicazione sociale è incentrata sul messaggio più che sul

soggetto, le campagne sociali utilizzano più canali tra cui: passaparola(ampliato dai

social network), direct marketing sociale(mail, lettere ecc.) e l’uso classico dei media.

Esempi di campagne sono quelle per la lotta dei minori, il livello di salute pubblica e la

difesa dell’ambiente.

Spesso nel mondo anglosassone si utilizzano strumenti cruenti.

Per promuovere spesso si utilizza un personaggio di successo che si fa promotore per

motivi personali o per sostenere organizzazioni da lui stesso ideate.

Cause related marketing: partecipazione solidale e mettono in relazione il terzo settore

con imprese del mondo profit.

Nella legge 150/2000 il servizio pubblico radiotelevisivo deve trasmettere messaggi di

pubblico interesse in forma gratuita al 2% della programmazione.

La parola chiave di un bilancio è la rendicontazione, cioè rendere , dare conto dei

risultati delle proprie attività in uno o più settori, consente di rappresentare gli

obiettivi, le attività, i risultati ottenuti da un ente o da un’impresa.

La prima azienda in Italia a redigerlo su la Merloni nel 1978 cui seguirono le ferrovie

dello stato.

La rendicontazione deve rispondere alle esigenze conoscitive dei diversi interlocutori,

favorisce la definizione di nuovi obiettivi e impegni per l’amministrazione.

Si tratta di analizzare e spiegare la formulazione e l’attuazione di politiche, sia da

parte dell’amministrazione che da parte dei soggetti pubblici e privati che concorrono

gli obiettivi dell’amministrazione.

Deve contenere tre ambiti distinti: i valori, la visione e il programma

dell’amministrazione e a strategia rispetto ai principali temi che orientano la fase

attuativa. Bisogna dare informazioni in base alle entrate e alle uscite e alla gestione

dei servizi.

La fase di stesura è effettuata da un gruppo di lavoro(taskfor) che presiede la fase del

processo, occorre prevedere la partecipazione nella redazione di bilancio sociale la

valutazione e i commenti dei cittadini.

Bisogna misurare la quantità e la qualità delle prestazioni rese, è necessario utilizzare

un linguaggio semplice senza termini tecnici, e una grafica fruibile e accattivante che

attragga i cittadini.

Oggi la nostra società è sottoposta a una sorta di de-verticalizzazione dei grandi

soggetti che costituivano i pilastri fondamentali del vivere collettivo, si è andata

sviluppando un’articolazione di autonomie istituzionali, un numero enorme di piccole

imprese ha caratterizzato la crescita decentrata ma potente dell’Italia. Si è passati d

auna verticalità dei grandi soggetti all’orizzontalità dei piccoli soggetti.

C’è una filosofia della realtà attraverso la voce, bisogna apparire per esistere, creando

un rumore comunicativo visto che tutti vogliono parlare a tutti. La comunicazione

diventa la comunicazione del capo che parla, interviene, commenta, reagisce e da

tono comunicativo all’intera organizzazione.

Si sposta l’attenzione sui milioni di soggetti che operano a livello economico sociale e

culturale invece che sulle istituzioni e sui grandi soggetti.

Ars associandi: auto-organizzarsi nella società civile per rappresentare i propri

interessi e soddisfare i propri bisogni indipendentemente dallo stato, ciò che si sta

facendo ora in Italia.

Deve esserci un processo di comunicazione pensata.

Fenomeno blow-up: esplosione dei campi di impegno e interesse delle associazioni di

rappresentanza.

Lo stesso territorio spinge gli organismi di rappresentanza ad affrontare la soluzione di

problemi comuni.

Essere soggetto di rappresentanza richiede un salto su tre piani:

• Quello di promozione dell’identità

• Della promozione di un sistema tecnico di Rappresentanza deli interessi

• Quello della promozione dei servizi nuovi

E hanno l’influenza di tre spinte: 1) richieste del territorio 2) ampliamento dei

contenuti 3) aumento dei rapporti orizzontali.

Si sta pensando una leadership comunicativa che possa sostenere

contemporaneamente:

• La promozione degli interessi dell’impresa

• La promozione di un’identità collettiva di categoria ma anche di territorio

• La promozione di nuovi servizi che vanno al di la di quelli tradizionali offerti ai

propri soci

La comunicazione istituzionale diventa uno strumento di crescita della democrazia

economica e della democrazia sociale.

La comunicazione è l’infrastruttura della società, si base su alcuni elementi

fondamentali:

• Sviluppo sociale

• Evoluzione tecnologica

• Struttura dei valori, senso politico, etica e morale

La comunicazione d’impresa è stata una comunicazione prevalentemente

commerciale, ma nel senso c’è stato un mutamento e i motivi sono:

• Politiche d’immagine: posizionamento dell’azienda all’interno del sistema

cognitivo dei cittadini

• Assunzione di ruoli e funzioni para-istituzionali: passaggio dal pubblico al privato

di servizi

L’azienda assume le vesti di messaggero sociale.

Aziende di proprietà dello stato che sono private e tengono una forte partecipazione

statale,

impresa privata: mantiene il proprio focus in ambito commerciale ma sia affida a una

comunicazione di tipo sociale

Impresa concessionaria di servizi pubblici: lo stato affida a un’impresa un cahier de

charge per definire obiettivi e missioni orientando alla comunicazione d’impresa

all’interesse pubblico

La storia della comunicazione istituzionale è fatta dalla Rai, il sistema radio televisivo

deve far ricorso a tutte le risorse creative e tecnologiche per offrire alle istituzioni la

possibilità di apparire e instaurare un dialogo con il cittadino. La telefonia invece va

sempre più rappresentando un’area in cui si collocano aspetti di sviluppo della

comunicazione di pubblica utilità e interesse generale. Un altro ramo sono le

infrastrutture, come l’ALITALIA, le ferrovie dello stato e autostrade per l’Italia. Attori

dell’impresa italiana sono Eni ed Enel che sottolineano temi come l’inquinamento e il

costo ambientale

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
25 pagine
7 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gibea di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Rolando Stefano.