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DESCRIZIONE DELLA PUNTATA "IO SONO L'ELETTO" DEL 15 OTTOBRE 2009
Anno Zero va in onda ogni giovedì alle ore 21:00 su Raidue. Questa è la quinta edizione ed è partita il 24 settembre 2009, con i contratti di Travaglio ed altri collaboratori non ancora siglati a causa di un lungo braccio di ferro tra i vertici dell'azienda Rai, di nomina PDL, e Michele Santoro.
Oggetto del contendere era la libertà di azione richiesta da Santoro anche nella scelta delle risorse umane e tecniche esterne all'azienda. Già durante la presentazione del programma ci furono scintille e scambi di accuse molto violenti tra il conduttore ed il direttore di Raidue Massimo Liofredi in merito al "sabotaggio" che Santoro riteneva essere stato messo in atto ai danni della sua trasmissione.
La puntata che andiamo ad analizzare è quella del 15 Ottobre 2009 che è stata dedicata allo scontro istituzionale seguito alla bocciatura del Lodo Alfano.
Possibili scenari futuri e alle polemiche che hanno coinvolto Mediaset, il gruppo De Benedetti ed Il Corriere della Sera. Hanno partecipato al dibattito il candidato alla segreteria del Pd Pierluigi Bersani, il viceministro Infrastrutture e Trasporti Roberto Castelli, l'editorialista de La Repubblica Curzio Maltese, Marco Travaglio, il direttore di Libero Maurizio Belpietro e il condirettore de Il Giornale Alessandro Sallusti. Da Como in collegamento con Sandro Ruotolo è intervenuta la superteste al Processo Previti Stefania Ariosto.
Ospiti di Giulia Innocenzi a Generazione Zero Giammario Battaglia, del comitato per conferire il Premio Nobel per la Pace a Silvio Berlusconi e Sandra Buxaderas, giovane giornalista free-lance spagnola.
Lo studio ha una forma ad anfiteatro, con il pubblico sulle gradinate e gli ospiti "nell'arena" seduti su delle "panchine" presenti sul lato destro e sul lato sinistro, per dividere gli ospiti come se fossero due squadre.
avversaria che si affrontano. Al centro, opposto all'ingresso del set di scena, c'è lapostazione del conduttore che non prevede nessuna poltrona o sgabello ma è formata da ungrandissimo schermo piatto in posizione orizzontale,come se fosse un tavolo, nel quale Santoro puòseguire le immagini che vengono poi vista anche dagli spettatori.
Altri grandi schermi sono sistemati alle spalle dei spettatori e formano un effetto salacinematografica all'inverso in quanto gli schermi sono alle spalle del pubblico.
All'interno della rubrica "Generazione Zero" vengono ospitati tra il pubblico giovani esponenti dimovimenti, associazioni,... vicini alla maggioranza e all'opposizione.
La volta dello studio è usata anche per proporre scenografie di luci che variano a secondo degliargomenti trattati.
La trasmissione inizia con un anteprima, che presenta un'inquadratura dall'alto dello studio, dove ilpubblico e gli ospiti
Sono al buio e sovrastati da un "cielo" artificiale di colore nero e rosso. Questa immagine, poco rassicurante, serve per introdurre un argomento molto complesso e tutt'altro che rilassante.
Il presentatore, arriva nella sua postazione e, dopo essere inquadrato dalle telecamere a mezzobusto, effettua dei ringraziamenti veloci verso gli spettatori e presenta, subito dopo, uno degli argomenti più importanti della serata, quello del Lodo Mondadori. Lo sfondo dietro Santoro è un contrasto tra il nero ed un blu elettrico che serve a far risaltare il presentatore.
Fatta una piccola introduzione dell'argomento Santoro fa partire le immagini tratte dal documentario "L'affaire Mondadori", di Mosco Boucault, e trasmesso dalla Tv francese "ARTE". Nel video Paolo Carfì, presidente del consiglio giudicante sull'operato del Giudice Metta (che dopo varie sentenze e contro sentenze viene condannato, dalla Cassazione, a 1
Anno e 9 mesi per aver ricevuto soldi, da Cesare Previti, in cambio di una sentenza a favore del gruppo Berlusconi nell'affare Mondadori), spiega come era infondata la difesa del giudice per smentire l'ipotesi di una sentenza, preconfezionata, a favore di Silvio Berlusconi e del suo gruppo.
Ad un certo punto le telecamere tornano a riprendere quello che succede nello studio e le immagini del documentario passano sui numerosi e grandi schermi dello studio.
Il video fa una pausa e Santoro fa un intervento per spiegare quello che successe dopo la sentenza, a questo punto il video riprende spiegando i movimenti anomali di soldi su conti correnti esteri del giudice Metta e di altre persone riconducibili a Previti, avvocato ed uomo di fiducia di Berlusconi, ed alla Fininvest.
Finito il video il presentatore fa un resoconto delle condanne del processo per il lodo e fa una precisazione sul fatto che Berlusconi era l'unico dei cinque indagati ad essere stato indagato prosciolto e fa un
veloce riferimento alle modalità con cui è arrivato il procedimento. Santoro annuncia che finisce l'anteprima e compare la scritta, su uno sfondo simile a quello che fada "cielo" allo studio, ANNOZERO - FINE ANTEPRIMA e va in onda la pubblicità. Dopo la pubblicità le riprese tornano in studio dove Santoro pronuncia la solita frase "Edadesso AnnoZero può cominciare" e l'inquadratura parte dal conduttore per sorvolare il pubblico e concludere il suo "viaggio" sullo schermo principale dove c'è la scritta AnnoZero. A questo punto parte la copertina del programma che in questo caso riguarda Berlusconi che, intervenendo alla festa della libertà di Benevento, racconta una delle sue barzellette, alla fine della quale c'era un fermo immagine sul quale compare la scritta AnnoZero. Il video riparte con Berlusconi che dice un'altra barzelletta, questa volta parla della sua morte e delleLe sue esperienze di risolutore di problemi all'inferno, per le quali è "promosso" e viene chiamato in Paradiso per risolvere i contrasti tra santi. Nella barzelletta parla di un lungo discorso con il Padre Eterno dove fa intendere che Dio approva la sua idea di fare del suo Regno dei Cieli una S.p.A ma che non comprende il perché lui dev'essere solo vice-presidente. Nella barzelletta trova modo di attaccare il quotidiano "La Repubblica", reo di averlo mandato all'inferno con le sue false accuse. In questo suo intervento è rimasto impresso il termine "Sputtanano" riferendosi ai media che lo accusano per la sua vita privata e per le vicende giudiziarie che lo riguardano e che fanno, secondo lui, una cattiva pubblicità all'Italia ed al Made in Italy. Durante questa seconda parte del video scorrono in sottofondo i titoli di testa del programma.
INTERVENTO TRAVAGLIO
L'intervento di Travaglio consiste in un...
sito di informazione online Il Fatto Quotidiano, e il giornalista e scrittore Marco Travaglio. Durante il dibattito, Bersani critica le leggi volute da Berlusconi che hanno modificato o annullato condanne, sottolineando il rischio di una possibile condanna nel caso in cui la sentenza Mills fosse confermata in Cassazione senza ulteriori leggi a protezione di Berlusconi. Travaglio accusa inoltre le leggi "Berlusconiane" che hanno ridotto i tempi per la prescrizione dei reati. Gli ospiti presenti in studio sono il leader del PD, allora candidato alla segreteria, Bersani, il direttore di Libero, giornale vicino a Berlusconi, Belpietro, l'ex ministro della giustizia leghista Castelli, l'editorialista de La Repubblica Curzio Maltese, il condirettore de Il Giornale, di proprietà della famiglia Berlusconi, Alessandro Sallusti. Da Como in collegamento con Sandro Ruotolo è intervenuta la superteste al Processo Previti Stefania Ariosto ed ospiti di Giulia Innocenzi, a Generazione Zero, Giammario Battaglia, del sito di informazione online Il Fatto Quotidiano, e il giornalista e scrittore Marco Travaglio.monologo dove il giornalista guadagna il posto del conduttore e leggendo sulla sua Moleskine snocciola i suoi famosi dati contro la totale assoluzione di Berlusconi.
L'illuminazione dello schermo è bassa e dominata dai colori rosso e nero che sono riportati anche nel finto cielo che sovrasta lo studio.
Dopo aver sorvolato sul pubblico la telecamera si sofferma, con un inquadratura di primo piano, sul giornalista Marco Travaglio, che viene illuminato da un occhio di bue, che elenca i sedici processi a cui è stato sottoposto il Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi: tre assolti, nove "sviati" grazie ad attenuanti, prescrizioni e la Legge 2001 sul falso in bilancio e quattro che, per il fallimento della Legge Alfano, stanno per ripartire. La telecamera, mentre Travaglio continua a parlare, diventa mobile e si sofferma ora sul pubblico, ora sugli ospiti per poi ritornare su Travaglio.
Il giornalista mette l'accento sul rimborso a favore di De Benedetti,
comitato per conferire il Premio Nobel per la Pace a Silvio Berlusconi e Sandra Buxaderas, giovane giornalista free-lance spagnola.
Il dibattito è da subito molto acceso e dopo esser partiti dal Lodo Mondadori si è andati a discutere della possibile corruzione di alcuni giudici, o meglio la dubbia imparzialità politica di alcuni rei, secondo i difensori di Berlusconi, di essere politicizzati ed in mano alla sinistra ed a Di Pietro.
La parte avversa invece accusa il Governo Berlusconi di uccidere la giustizia ed il volere soltanto preservare il Premier da accuse che, qualora si potessero tenere i processi, lo vedrebbero sicuramente condannato.
Va detto che in ogni puntata al centro del discorso c'è il Premier Berlusconi ed il suo rapporto con la giustizia e con tutte le persone e le istituzioni che osano contraddirlo. Il premier viene tacciato di applicare metodi Fascisti mentre i suoi sostenitori si soffermano sul fatto che Berlusconi è stato eletto.
democraticamente da una larga parte di popolazione e che i sondaggi, altro argomento che fanascere sempre discussioni, danno in continuo aumento la fiducia nel Premier. Le recenti affermazioni di Berlusconi, secondo cui alcuni giornali, come La Repubblica, "sputtanano" il nostro Paese ed in particolar modo la credibilità della nostra stessa economia, che ha chiesto anche di non sponsorizzare gli stessi hanno fatto ritornare alla carica le voci sul conflitto di interessi visto che Berlusconi, tramite Publitalia '80, è l'operatore con la maggiore raccolta di Pubblicità in Italia. Inevitabilmente quindi il discorso che si sta portando avanti da settimane a riguardo della libertà di stampa sia stato di nuovo al centro della trasmissione. La trasmissione si è anche avvalsa del collegamento esterno di SANDRO RUOTOLO che, indiretta da Como, intervista Stefania Ariosto a cui chiede un parere sui 14 anni del processo Mondadori. LeiRacconta del pesante linciaggio mediatico del gruppo Berlusconi che l'ha portata ad un crollo fisico che l'ha portata addirittura al coma irreversibile.