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POTENZIANDO I LEGAMI DEBOLI ATTR IL RECUPERO DI RAPPORTI LATENTI O DORMIENTI E DANDO
STABILITA' ALLE RELAZIONI FORTI.
NUMERO DI DUNBAR:fissa in 150 la quantità massima di amici gestibili dall'individuo, gestire più di 150
amicizie è non realistico in quanto un'amicizia riciede un alto investimento di tempo ed energie. Che su
face sia tanto facile raccogliere centinaia di amici NON SIGNIFICA CHE IL WEB STIA POTENZIANDO LE
CAPACITA' DI SOCIALIZZAZIONE MA SOLO CHE IL VALORE DEL TERMINE FRIEND E' CAMBIATO. C'è di più
oltre al limite di amici gestibili l'80%% del tempo speso sul Web serve a mantenere le relazioni con
appena 5 persone, le più importanti presumibilm. Riepilogando si può dire che la prospettiva macro si è
interrogata sull'affermarsi di un nuovo paradigma la prospettiva micro ribalta improvvisamente il
campo, poichè è IL LEGAME SOCIALE A DETERMINARE L'USO DEL MEZZO E NON VICEVERSA.
Riassumendo si può aff che tra i molti risultati della ricerca microsoc tre sono le indicazioni più
ricorrenti:1)PIU' CHE A COSTRUIRE RELAZIONI IL WEB MANTIENE I LEGAMI ESIST 2)IL WEB RENDE
VISIBILI LE RELAZIONI 3)WEB SERVE AL MANTENIMENTO DELLE RELAZ FORTI E DEBOLI.
C'è un punto su cui la prospettiva micro converge con quella macro:l'idea dell'accumulazione di un BENE
specifico e non monetario fatto dalla reputazione e numero di contatti. Il numero delle relazioni non è
una misura diretta del grado di capitale sociale ma ne costituisce solo la premessa(principali autori di
questa teoria sono Bourdieu, PUTNAM COLEMAN FUKUYAMA). BORDIEU:3 FORME DI
CAPITALE:ECONOM, CULTUR, SOCIALE--> SI PUO' INTENDERE COME INSIEME DELLE RISORSE REALI O
POTENZIALI LEGATE AL POSSESSO DI UNA RETE DI RELAZIONI. Il cap sociale non è parte del patrimonio
biologicamente trasmesso dall'uomo:ma è il prodotto di una continua azione e di un continuo sforzo di
investimento che le persone devono mettere in gioco, nemmeno i legami familiari sono una garanzia di
solidarietà: tutte le relazioni avviate sono appena la materia prima che l'azione dell'uomo deve
modellare in base ai suoi scopi.
Per Bordieu il mondo delle relazioni quotidiane può ess rappr attr la metafora della piramide:alla base
troviamo gli individui dotati di relazioni poco influenti e a salire fino al vertice persone famose
conosciute da un numero di soggetti maggiore. Qui Bord. introduce la questione che riguarda la
conversione tra le diverse forme di capitale: lo spazio reale della società è segnato dall'incrocio di due
forme: quella VERTICALE data dalla lotta per l'accumulazione di un capitale e quella TRASVERSALE che
pone il problema di come convertire una risorsa nell'altra. La ragione di questa convertibilità è dovuta al
fatto che tutte le forme di capitale sono derivate da quello economico: per questo sono accomunate dal
TEMPO necessario all'accumulazione delle risorse. Il prestigio sociale è una misura del tempo INVESTITO
E DI QUELLO DISPONIBILE.
Per COLEMAN l'idea di capitale è STRUMENTALE perchè lo considera un mezzo a disposizione delle
persone per raggiungere scopi. Egli propone 3 modelli di cap che si sovrappongono a quelli di bordieu:
CAP FISICO:LO STATUS ECONOMICO DI UNA PERSONA, CAP UMANO: E' RAPPR DAL CAPITALE
CULTURALE DI BORDIEU DALLE CONOSCENZE ACQUISITE DAGLI INDIVIDUI, CAP SOCIALE: E'
INTANGIBILE. Coleman individua poi 3 FORME SPECIFICHE DEL CAPIT SOCIALE legate a 3 forme
rispettive: IL SISTEMA DI ASPETTATIVE E DOVERI:L'aspettativa agisce per Col come un equivalente del
credito finanziaro che concede un prestito in cambio di una promessa di restituzione, il cap sociale è in
questo senso la misura più chiara dell'affidabilità del sistema. LA RACCOLTA DI
INFORMAZIONI:Appartenere ad una comunità consente di raccogliere informazioni in modo poco
dispendioso non affidandosi più ai media. LA PRESSIONE DELLE NORME: le regole strutturate preedono
sanzioni in caso di mancato rispetto ed esercitano una forma di pressione sociale.
Coleman definisce processo di chiusura quello per cui il mondo sociale mantiene la propria integrità se
sorretto da un gioco di ruoli equilibrato, coleman propone esempio di due bimbi che hanno un rapporto
di amicizia e dei loro genitori se essi non sono a loro volta in contatto fiduciario tra loro il sistema non è
in equilibrio, il discusso problema della coabitazione tra genitori e figli su face non è altro che la
riproposizione in nuove forme di un problema già esistente nel quotidiano. Coleman infine propone un
ultimo concetto:APPROPRIABILITA', alla chiusura del sistema segue un ulteriore proprietà che si
definisce come MUTAMENTO DI FUNZIONE: UNA VOLTA COSTITUITO UN GRUPPO SOCIALE PUO'
PRESTARSI A SCOPI DIVERSI DA QUELLI PER I QUALI SI ERA ORIGINATO. Che un comune gruppo di utenti
venga improvv coinvolto da una forte motivazione politica è infatti possibile ma non significa che accada
davvero. Se le analisi di B. e Col lavorano sul piano teorico, Fuku e Putnam insistono sulle trasformazioni
storiche del capitale sociale, riguardo a queste siamo nel pieno di quelle che Fuku definisce LA GRANDE
DISTRUZIONE: il progressivo logoramento del legame comunitario osservato prima negli USA e poi negli
altri paesi a partire dal 1965, il passaggio dall'economia industriale a quella postindustriale ha prodotto
un esaurimento della fiducia reciproca tra le persone.
Per Fuku: il cap sociale può ess def come un insieme di valori o norme non ufficiali condiviso da un
gruppo di persone che consente di aiutarsi a vicenda, il concetto centrale in fuk è quello della
FIDUCIA:un bene che le istituzioni di ogni genere possono mettere in circolazione ma non imporre
dall'alto. Egli distingue 2 fasi:ciclo della grand distr(dal1965 e decenni succ, causata dalla rottura dei
vincoli familiari, la crescita delle tecnologie in luogo dello scambio interpersonale diretto, affermarsi
dell'individualismo come in castells) e un periodo di recupero che si innesca anni 90 quando gli indicatori
di fiducia iniziano a salire. La prosp di fuk è simile a quella di Putnam che prende in esame la storia
recente degli USA e osserva come tutti gli indici di partecipazione al bene comune negli ult decenni siano
scesi: la credibilità politica decresce così come la partecip civile. Secondo Putnam a corrompere il clima
di fiducia non opera un singolo fattore ma cause diverse:
Aumentata pressione esercitata sulle persone dai ritmi di lavoro, trasformazioni dello spazio urbano e
nuova organizz dei sobborghi che disperdono le persone in quartieri residenziali, diffusione dei media
es. TV che ha occupato buona parte del tempo libero. La conclusione di Putnam è che non tutte le forme
di socialità hanno vissuto la stessa crisi:mentre si vanno sgretolando i legami forti il sistema sembra ess
rimesso in moto da un aumento delle relaz deboli, in merito a questo doppio movimento di crisi e
rinascita Fuku propone una lunga stagione di contrazione e un accenno di recupero a partire anni 90,
secondo Putnam questa controtendenza vive di 3 ragioni:il successo dell'associazionismo giovaile,
diffusione dei gruppi di auto, la diffusione del Web. Putnam infatti non esclude che l'uso del Web possa
contribuire ad un'inversione di tendenza:l'età dell'individualismo volge al termine negli anni 90 e le
tecnologie della comunicazione possono ricostituire un legame comunitario.
E' questa la tesi di WELLMAN per cui il web inverte il processo di disintegrazione ma Putnam critica
questa teoria infatti se il web recupera le relazioni esistenti allora non c'è ragione logica di pensare che
sia in grado di modificare l'evoluzione della vita quotidiana. Riepilogando si possono proporre 3 cons:LA
DEF DI CAP SOCIALE NON E' UNIVOCA E ASSUME 3 DECLINAZIONI DIVERSE, IN ALCUNI CASI COME IN
FUKU E PUTNAM E' CONS COME UN TESSUTO CULTURALE COMUNE A UNA COLLETTIVITA', IN COLEMAN
COME UNA RISORSA A DISPOSIZIONE DELL'INDIVIDUO, IN BORDEAU AGISCE COME MECCANISMO DI
ORGANIZZAZIONE GERARCHICA DEL QUOTIDIANO./MARIA BAKARDIJEVA:ha analizzato i casi di 23
persone di varia condizione sociale scegliendo tra gli utenti normali della rete non dotati di competenze
particolari:l'avvicinamento ai mezzi tecnologici DIPENDE DALLA PERSONA DALLA QUALE SI E'
INTRODOTTI ALL'USO DEL WEB. Questo ruolo può ess incarnato da un semplice amico CLOSE FRIEND o
da un esperto WARM EXPERT, individuo dotato di competenze superiori alla media.
Secondo Baka il rapporto delle persone con il Web può produrre 3 possibili orientamenti:1)L'USO
STRUMENTALE INDIFFERENTE, IN CUI L'ATTENZIONE E' POSTA SULLA PERSONA CON CUI SI E' A
CONTATTO CON SCARSA CONSAPEVOLEZZA DELL'USO DEL MEZZO ATTR CUI LA CONNESSIONE SI
REALIZZA(EMAIL), USO STRUMENTALE CURIOSO in cui il mezzo è percepito come un mero strumento
che non viene considerato interessante, USO INTIMO il mezzo è cons come un valore a sè fino a
spodestare i rapporti interpersonali. L'uso del Web deriva quindi la propria importanza dai bisogni e dai
modi di essere a cui la socialità può offrire un riscatto:1)una condizione di isolamento(come accade alle
persone divorziate),necessità di rilocalizzarsi dopo un trasferimento in un nuovo territorio,
insoddisfazione professionale.
Ai più vari problemi di solitudine il Web offre la soluzione quasi inedita di stare insieme senza uscire di
casa:es è il caso di una donna soggiogata dal marito che si affaccia in rete e attr contatti riesce a
ottenere un rinforzo della propria identità. Per Baka non esiste la contrapp tra reale e virt:le reti digit
servono a costruisce un solido progetto di sè e il web è uno strumento come tanti per affrontare meglio i
problemi quotidiani. In una prospettiva simile si colloca MIZUKO ITO che compie una vasta ricerca alla
base della quale è la distinzione tra due attitudini FRIENDSHIP DRRIVEN(la ragione che muove le persone
è la socializz) INTEREST DRIVEN(la rag che muove è ottenere conoscenza). Ci sono 3 modalità di uso
giovanile della rete HANGING OUT(passare il tempo indica le attività di intrattenimento praticate in rete)
MESSING AROUND(attività complesse come le pratiche di upload di contenuti in rete la composizione il
remix di immagini) GEEKING OUT(ha a che fare con la figura del geek l'appassionto di nuove tecnologie).
A studiare i comportamenti giovanili c'è Boyd in cui emergono tre aspetti dedicati: alla PERCEZIONE
DELLO SPAZIO PRIVATO, ALLA CONDIVISIONE DI QUELLO PUBBLICO E ALLE STRATEGIE CHE MODULANO
IL PASSAGGIO DELL'UNO ALL'ALTRO. Per quanto riguarda il primo argomento quello che appare
evidente è la natura della stessa definizione di privacy:il privato non è una condizione acquisita ma da
con