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Teoria del nursing psicodinamico di Hildergarde Peplau

Pone al centro la relazione infermiere-paziente. Descrive l'assistenza infermieristica come un rapporto umano tra un individuo malato o bisognoso di servizi sanitari ed un'infermiera professionalmente preparata a riconoscere tali bisogni e rispondere con l'aiuto adeguato al paziente.

L'infermiere si allontana dalla malattia in sé per sé e si avvicina al significato psicologico dei sentimenti e dei comportamenti del paziente; questo processo contribuisce anche allo sviluppo della personalità del paziente stesso (imparando a contare e a fidarsi degli altri) e dell'infermiere (non giudica, non fa confronti, non compete con il paziente). Per Peplau l'infermiere è colui che sostiene la persona nel bisogno e che svolge un processo dinamico e prospettico.

La relazione infermiere-paziente ideata da Peplau prevede quattro fasi:

  • Orientamento: l'infermiere, il paziente e, in alcuni casi, i...
familiari si incontrano e collaborano per instaurare una relazione positiva e per fare in modo che la persona non viva con tensione la percezione del suo bisogno; - identificazione: il problema è stato identificato e il paziente si identifica con colui che potrà aiutarlo a risolverlo. Permette al pz di raggiungere la consapevolezza delle proprie chances di ovviare al suo problema; - sviluppo: infermiere e paziente progettano insieme gli obiettivi da raggiungere e il pz matura l'idea di essere in grado di auto-assistersi; - risoluzione: il pz si allontana gradualmente dall'identificazione con l'infermiere fino allo scioglimento del rapporto terapeutico. Il tema della presa in carico diventa un metodo di attivazione di tutte le risorse disponibili che il paziente deve mettere in gioco altrimenti non c'è l'assistenza. Peplau parla di ruoli per l'infermiere che può assumere all'interno delle relazioni: 1 - estraneo: utile nelle prime fasi

Il ruolo dell'infermiere secondo Peplau:

  1. Facilitatore: l'infermiere crea un ambiente accogliente e senza pregiudizi per accettare il malato.
  2. Risorsa/Sostegno: professionista in grado di rispondere in maniera adeguata ai dubbi del malato.
  3. Educatore: l'infermiere conduce il malato a servirsi della propria situazione come occasione d'apprendimento.
  4. Leader partecipativo: l'infermiere porta l'assistito a raggiungere gli obiettivi assumendo un ruolo di supervisione e cooperazione.
  5. Sostituto: il paziente attribuisce all'infermiere un gamma di emozioni che ha già provato in passato.
  6. Consulente: ruolo di consigliere assunto dall'infermiere, che Peplau ritiene il più importante in ambito psichiatrico.

Scopo: sviluppare un rapporto interpersonale fra utente e infermiere

Metaparadigma:

  • Persona: un organismo che si sforza di ridurre la tensione causata dai bisogni. La persona vive in un equilibrio instabile.
  • Ambiente: viene definito in modo implicito. L'infermiere deve focalizzarsi sulla cultura e sulle usanze.
del pz.salute: processo umano in evoluzione continua verso una vita creativa, costruttiva e produttiva. Viene promossa attraverso il processo infermieristico interpersonalenursing: processo terapeutico interpersonale che agisce in cooperazione con altri processi umani che rendono possibile la salute per gli individui nella comunità. L'assistenza infermieristica è uno strumento educativo; una forza che matura, focalizza e promuove mutamenti educativi della personalità. ROY CALLISTA Teoria dell'adattamento. Individua la persona, che sia un individuo, un gruppo o una comunità, in una continua fase di modifica e adattamento rispetto a stimoli esterni. Le quattro modalità di adattamento che Callista Roy identifica sono: - modalità fisiologiche: ossigenazione, nutrizione, eliminazione, attività e riposo, integrità della pelle e dei sensi, fluidi elettroliti, funzione neurologica, funzione endocrina;del concetto di sé: sono i valori e le credenze relative all'idea di se stessi (io fisico, io morale, io personale, io etico); - modalità dell'esercizio di ruolo: è il bisogno che ha il soggetto di conoscere i comportamenti che la società si attende da lui nei suoi diversi ruoli, per svolgerli in modo idoneo). I ruoli sono una parte essenziale del nostro sistema relazionale e sociale; - modalità di interdipendenza: rispecchiano i valori più umani riferendosi all'affettività, all'affermazione del sé, etc.. Le quattro modalità, dunque, non sono altro che i canali attraverso cui le persone si adattano ai cambiamenti. Per rispondere in maniera positiva ai mutamenti dell'ambiente, la persona si deve adattare. Le risposte di adattamento sono funzione dello stimolo cui la persona è esposta e del suo livello di adattamento. Tale livello dipende dall'effetto combinato di tre categorie di stimoli.

a cui ciascuno è costantemente soggetto: - focali, azioni dirette unicamente sulla persona; - contestuali, azioni che hanno a che vedere da tutti gli altri stimoli; - residuali, quelle che costituisco e caratterizzano il soggetto (personalità). - La risposta a questi stimoli può essere adattiva in cui si hanno comportamenti che promuovono l'integrità della persona e il suo procedere verso obiettivi quali sopravvivenza, crescita e riproduzione oppure comportamenti inefficaci che non contribuiscono a tali obiettivi, ed è qui che l'infermiere interviene con l'obiettivo di potenziare le capacità residue. Si basa anche sulla teoria generale dei sistemi. Scopo: sostegno della persona nel potenziare le risposte di adattamento in base alle 4 modalità. Metaparadigma: persona: colui che riceve assistenza infermieristica, per cui accanto al concetto di persona colloca anche quello di famiglia, gruppo, comunità o

ambiente: tutte quelle condizioni, circostanze e influssi che circondano e influenzano lo sviluppo ed il comportamento delle persone e dei gruppi;è uno stato e un processo di essere e di divenire una persona completa, dove la mancanza di integrità rappresenta la mancanza di salute;promuovere l'adattamento della persona nei 4 modi adattivi: si contribuirà così al miglioramento della sua salute, consentendo di vivere un'esistenza piena e ricca. LEININGER MADELEINE Teoria del nursing transculturale (modello del sole nascente). I parametri d'interesse dell'infermieristica sono: la struttura sociale, la visione del mondo, i valori, l'ambiente, il linguaggio, i sistemi professionali e la società in cui si va ad agire. Afferma che la salute e il benessere dipendono dai contesti ambientali e culturali. La sua attività si è svolta in ambito psichiatrico ed è stata moltoinfluenzata dall'antropologia. Nasce un'infermieristica transculturale che svolge un'assistenza universale ed è effettuata in tutte le culture. Purché sia efficace non si deve imporre un modello di assistenza estranea alla cultura in cui si opera ma deve tenere conto del contesto e dei fattori di struttura sociale degli assistiti: la religione, la politica, l'economia e il sistema di parentela. Due concetti importanti: - l'assistenza specifica di una cultura: ossia l'assistenza che deriva dall'identificazione e dall'astrazione umana di pratiche assistenziali di una particolare cultura; - assistenza culturalmente congruente: gli infermieri compiono atti di carattere assistenziale, di supporto, di facilitazione e di abilitazione che sono congrue alla cultura dell'individuo di quel gruppo. Una dimensione che guarda alla qualità più che alla quantità: come una persona o un gruppo di persone vivono la loro autoalimentazione,

Il valore che attribuiscono a questa attività, quanti alimenti assumono, etc... Anche per la Leininger accoglienza, conoscenza, accertamento, elaborazione di un piano di assistenza compatibile con il sistema di credenze sulla salute di ogni individuo sono il metodo del problem solving che riconosce. Ancora una volta il modo per fare assistenza è costituito da queste quattro fasi.

Scopo: fornire alle persone un'assistenza infermieristica efficace e significativa, in linea con i valori culturali e il loro contesto.

Metaparadigma: persona: vista sia da un punto di vista infermieristico che antropologico. In molte culture però il termine persona non è un concetto importante, per questo l'assistenza infermieritica non dovrà esclusivamente basarsi sulla relazione infermiere-paziente, ma deve allargarsi alla relazione con la famiglia, i gruppi e le comunità. La persona è un essere culturale con visioni ampie e divergenti sulla vita.

sulle esperienze; ambiente: contesto ambientale riferito alla totalità dell'evento, situazione o particolare esperienza del paziente; salute: stato di benessere che riflette l'abilità della persona nello svolgere l'attività secondo stili di vita espressi dalla sua cultura; nursing: deve essere culturalmente competente. È intesa come una disciplina umanistica e scientifica che è incentrata su fenomeni e comportamenti di assistenza i quali facilitano i pazienti nel loro miglioramento o mantenimento della salute o per far fronte alla morte. RENZO ZANOTTI Teoria fondata sul concetto di armonia e salute. La salute può essere migliorata agendo sulle potenzialità della persona. Lo scopo dell'infermiere è di agire in modo da attivare tali potenzialità. Anche per Zanotti l'individuo è proattivo, ovvero che può agire in modo significativo sulla propria condizione di salute. La persona

è vita come un sistema psico-sociale in forte interazione con l'ambiente. Al centro della sua teoria ci sono le persone, i loro processi di vita, i loro bisogni che sono visti come alterazioni di un processo. L'assistenza infermieristica interviene su due livelli: quello psicologico che riguarda il vissuto soggettivo dell'individuo e quello fisico che riguarda l'alterazione psicofisica del soggetto in relazione allo squilibrio dei processi fisiologici.

Zanotti parla di processi bio-psicologici e sono:

  1. nutrizione;
  2. attività e movimento;
  3. perfusione ematica;
  4. ventilazione;
  5. eliminazione;
  6. ritmo sonno-veglia;
  7. percezione del corpo;
  8. percezione del sè psicologico;
  9. autostima;
  10. affettività;
  11. principi e valori;
  12. sessualità.

Secondo lui l'assistenza infermi

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
20 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aryt_97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze infermieristiche generali e teorie del nursing e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Visceglia Maria.