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CORSA IN ACCELERAZIONE
Qualche anno fa di Prampero ha proposto di stimare il costo
energetico della corsa in accelerazione, sulla base
dell’equivalenza tra un sistema di riferimento accelerato (centrato
sul corridore) e il campo gravitazionale terrestre.
(“Srint running: a new energetic approach”
P.E. di Prampero et al., J. Exp. Biol, 2005)
Nella fattispecie, la corsa in accelerazione su terreno piano è
considerata analoga alla corsa in salita a velocità costante, dove
la pendenza è imposta dall’accelerazione antero-posteriore,
come segue
Il soggetto accelera durante corsa in piano (a) o corre in salita a
velocità costante (b).
M, massa corporea ; af, accelerazione antero-posteriore; g ,
accelerazione di gravità; g' = √(af² + g²), somma vettoriale di af e
g; T, terreno; H, orizzontale; α, angolo tra il corpo del corridore e T;
90 - α, angolo tra T e H.
PENDENZA EQUIVALENTE (ES, quivalent slope )
Data l’equivalenza geometrica delle due situazioni, la corsa in
accelerazione (a) è equivalente alla corsa in salita (b) ad una
pendenza (angolo 90 – α) determinata dall’accelerazione stessa.
Definiamo ES (Equivalent Slope) la “pendenza equivalente”.
Esprimendo l’inclinazione del terreno in percentuale:
ES = [tg (90 – α)] * 100 = (af/g) * 100
ES = af/g
ES = [tg (90 – α)] = (af/g)
ES può essere facilmente determinata purchè sia nota
l’accelerazione antero posteriore (af)
tan (90-α) = AB/g
AB = af
tan (90-α) = af/g A B
MASSA EQUIVALENTE (EM, quivalent mass )
Inoltre nella corsa in accelerazione il soggetto “pesa” di più
rispetto alla corsa a velocità costante, perché il vettore g’ è
maggiore di g.
g’ è la somma vettoriale di af e g.
Infatti, nella corsa in accelerazione la forza media esercitata dai
muscoli è il prodotto della massa corporea (m) per g’.
F’ = peso corporeo equivalente = M*g’
Invece a velocità costante la forza media (F) è uguale al peso
corporeo per la gravità (g) (F = M*g)
Il rapporto F’/F = g’/g viene definito
“massa corporea equivalente” (EM)
RIASSUMENDO
Quando si misuri l’andamento della velocità in funzione del tempo
è facile calcolare l’accelerazione antero-posteriore, e quindi
pendenza e massa equivalenti.
Noti questi due parametri (ES ed EM) come possiamo calcolare il
costo energetico della corsa in accelerazione?
Il costo energetico della corsa in salita a velocità costante è ben
noto (Margaria, 1938; Margaria et al., 1963; Minetti et al., 1994; 2002)
Quindi quando sia nota l’accelerazione antero-posteriore è
relativamente semplice calcolare i corrispondenti valori di
pendenza (ES) e massa (EM) equivalente, e di qui risalire al costo
energetico corrispondente. (Minetti et al., 2002)
(i = inclinazione % del terreno) 3
⁵ ⁴
= 155.4 i - 30.4 i - 43.3 i + 46.3 i² + 19.5 i +
3.6
Dove 3,6 è il costo a velocità costante in piano e l’effetto della
pendenza è dato dalla somma dei termini che contengono i.
E sostituendo i con ES e moltiplicando il tutto per EM è
possibile
stimare il costo della corsa in accelerazione.
ES e EM possono essere calcolate se si misura af (l’accelerazione in avanti) poiché
dipendono solo da essa 3
⁵ ⁴
Csr = (155.4*ES5 - 30.4*ES – 43.3*ES +
46.3*ES² + 19.5*ES + 3.6)*EM
= − − + + +
5 4 3 2
EC (155.4×ES 30.4×ES 43.3×ES 46.3×ES 19.5×ES 3.6)×EM
ESPERIMENTI
Sprint running: a new energetic
approach
Di Prampero et al., The Journal of Experimental Biology 2005;208:2809-2816
E’ stata determinata la velocità nel corso dei primi 30 m di uno
sprint di 100 m piani su 12 atleti maschi.
Caratteristiche dei soggetti e migliori prestazioni sui 100 m piani
nella stessa stagione.
Velocità (m/s) in funzione del tempo (s) in un soggetto.
In ogni istante, l’accelerazione (af, m/s²) è la tangente alla curva
(cioè la pendenza della curva della velocità in funzione del tempo è l’accelerazione)
Dai dati è possibile calcolare la pendenza equivalente (ES) e la
massa equivalente (EM). Inserendo poi i valori di ES ed EM
nell’equazione di Minetti, è possibile stimare il costo energetico
della corsa in accelerazione
Accelerazione af in funzione di d
ES e EM in funzione di d
Quando il soggetto esce
dai blocchi pesa circa il
20% in più (EM = 1,2)
Quando il soggetto esce
dai blocchi corre ad una
pendenza quasi del 70%
(ES = 0,7)
Valori medi del picco di velocità (v, m/s), accelerazione (af, m/s2),
pendenza (ES) e massa (EM) equivalenti (n = 12).
COSTO ENERGETICO Csr
Costo energetico nei primi 30 metri di uno sprint di 100 m.
Linea orizzontale sottile inferiore: Cr a velocità costante in piano (≈ 4 J/(kg m)).
Linea orizzontale “Average Csr”: costo energetico medio.
Area tratteggiata: effetti di ES, area in nero: effetti di EM.
ES è responsabile per la maggior parte dell’aumento di Csr
In questo istante il Csr è circa
10 volte maggiore a quello
della corsa a v costante
EM
ES POTENZA METABOLICA
La potenza metabolica istantanea (Pmet, W/kg) è il prodotto di
Csr (J/(kg m)) per la velocità (v, m/s):
Pmet = Csr * v