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DA COPIARE PAGINA 197 CON GRAFICO
Conseguenze:
- Pareggiamento costo prodotti
- Pareggiamento costo fattori
- Efficienza produttiva
- Spostamento su curve di indifferenza più alte per entrambi i paesi
Economia aperta
- Prezzi internazionali diversi da prezzi interni
- Prezzi interno = prezzo internazionale
- Come conseguenza della specializzazione ogni economia potrà spostarsi su una curva di
indifferenza più esterna
Conseguenze:
- I fattori non si possono muovere da una paese all’altro
- L’apertura porta al pareggiamento del costo dei fattori (come se questi si fossero spostati)
I vantaggi del commercio si dividono in:
statici uso efficiente delle risorse per conseguenza della specializzazione, aumento benessere di tutti,
aumento consumi e remunerazione de produttori
dinamici l’apertura aumenta la domanda e l’impiego delle risorse, stiola la domanda e crea nuovi bisogni,
può portare alla diffusione del progresso tecnico ed alla riduzione dei costi di produzione.
Prebish e Singer dimostrano che in realtà le specializzazione produttiva e la divisione del lavoro sono un
prodotto dei processi di colonizzazione e sfruttamento
- PVS relegati al ruolo di produttori di materie prime
- Asimmetria nelle relazioni economiche internazionali
- Prezzi e tecniche produttive diversi nei vari paesi.
Conseguenza peggioramento delle ragioni di scambio, il che rende nulli i guadagni del commercio.
La posizione svantaggiata porta al rifiuto del commercio:
- Sostituzione delle importazioni con prodotti nazionali
- Politiche protezionistiche per le produzioni fragili interne con dazi all’importazione ed incentivi
interni.
COPIARE GRAFICO PAG 203
Conseguenze:
- riduce import (Q)
- consumo inferiore a prezzo più alto
- produttori e stato guadagnano
- aumento produzione nazionale
- la perdita di benessere del consumatore è compensata
- perdita di efficienza
Il protezionismo comporta rent-seeking.
Implicazioni dell’analisi convenzionale sui collegamenti fra commercio e sviluppo
- La liberalizzazione promuove il commercio
- Il commercio promuove la crescita economica
- La cresicta economica determina un aumento di benessere per tutti
Ma l’evidenza indica che ognuna di queste affermazioni è discutibile
- Vantaggi per i PVS minori delle previsioni quota delle esportazioni diminuita negli anni anche in
presenza di una riduzione dei dazi da parte dei PS
Spiegazioni:
- Barriere non tariffarie
- Barriere interne al commercio mancanza infrastrutture
Mancanza imprenditorialità
Fallimenti del mercato accesso al capitale,
ostacoli alla concorrenza
Fallimenti dei governi dovuti alla creazioni di ostacoli
del libero commercio barriere all’entrata
Il commercio può non essere il motore della crescita:
- Può aumentare il rischio scoraggiare gli investimenti
- Imprese nazionali esposte alla concorrenza internazionale senza protezione, con ridotta capacità di
sostenere il rischio.
L a principale determinante della crescita è il progresso tecnico
- Attenzione sulla produzione e trasferimento di conoscenze e innovazioni, dai PS ai PVS e all’interno
dei PVS
- Ciò non è determinato dal mercato conoscenza come bene pubblico
- È necessario ribaltare le conclusioni della teoria convenzionale protezionismo per tutelare le
industrie nazionali e consentire la maturazione di conoscenze tecniche diffuse per tutti i settori
protezione all’industria nascente (infant industry)
Agricoltura dei PVS e WTO
Un’analisi delle ragioni del fallimento del Doha Round
Accordi di Bretton Woods:
- IBRDPiano Marshall (International bank for reconstruction ad developpement)
- FMIfondo monetario internazionale
- GATT general agreement of trade and tariffs opposizione USA perchè garantiva il libero
commercio
I conflitti sull’agricoltura non sono nuovi, anche l’Uruguay Round vi ha trovato il suo nodo principale.
Il negoziato agricolo del Doha Round è un esempio di conflitti tra paesi a diverso livello di reddito.
L’agricoltura è un settore cruciale per i PVS e per i gruppi di potere nei PS, di conseguenza gli interessi
divergono. Questo settore è sempre stato ogetto di intervento dei governi, con politiche protezionistiche
negative o positive. Il fatto che L’uruguay Round e il Doha Round si siano bloccati sul negoziato agricolo,
dimostra che il commercio internazionale risente dei condizionamenti interni, in cui i vantaggi della
liberalizzazione non sono così evidenti.
Doha Round
Lanciato nel 2001 con finalità di liberalizzazione commerciale e promozione dello sviluppo nei PVS (Doha
developpement Agenda), si sarebbe dovuto chiudere nel 2005, ma diversi ostacoli ne hanno compromesso
la resa. L’agricoltura è il nodo intorno cui il negoziato è fermo, ciò sembre suggerire che il negoziato
agricolo causerà il fallimento del Round.
L’importanza dell’agricoltura nei PVS e nei PS
- La gran parte della popolazione nei PVS è rurale (2,6mld)
- La maggioranza degli abitanti nelle campagne è sotto la linea di povertà (1,9mld)
- In molti PVS l’agricoltura è l’attività economica principale ed è lagata alla sicurezza alimentare ed
alla povertà.
Agricoltura nei PS
- Nella gran parte dei PS i produttori agricoli sono molto influenti politicamente (UE,USA)
- Molti PS producono un surplus agricolo per l’esportazione (Australia, Canada, Nuova Zelanda)
Nell’Uruguay Round quindi ci si trovò dinnanazi ad una polarizzazione:
- USA e UE avevano interessi contrastanti ma erano entrambi favorevoli alla liberalizzazione
- I PVS, anche se con potere ridotto, iniziavano a coalizzarsi (Cairns)
1994 Agreement on Agrocolture forte liberalizzazione agricola con miglioramento nell’accesso ai mercati
e riduzione di sussidi interni all’esportazione. Di conseguenza vi fu un aumento dei prezzi agricoli con grave
impatto sociale (India)
Il conflitto fra PS e PVS è più evidente nel Doha Round
- Mutato ambiente istituzionale (da GATT a WTO) dal GATT al WTO aumenta il numero dei paesi
con l’ingresso di India e Cina. Si assiste ad un cambiamento di regole per rendere il sistema più
efficace in ambito di accordi e risoluzione delle controve3rsie. Vengono inoltre trattati più temi,
come diritti di proprietà intellettuali (TRIPS brevetti) e barriere tariffarie.
- Mutato ambiente internazionale (India e Cina) cambiano i rapporti di potere e gli equilibri
internazionali, si passa dall’egemonia commerciale degli USA, ad una bilaterale USA-CEE infine al
multilateralismo.
- Potere economico e politico dei PVS questi sono al centro dei negoziati. Nascono coalizioni fra i
PVS come G20 (Brasile, India e Cina) con interessi agricoli, G33 (Filippine, Indonesia) con interessi su
prodotti speciali e G110 (tutti i PVS) con interesse nella cessazione degli abusi dei PS in agricoltura.
- Pressione dell’opinione pubblica Contestazione di Seattle in cui si richiede maggiore trasparenza
e rappresentanza sociale e politica.
L’agricoltura è il principale problema negoziale
- Ruolo dell’agricoltura nello sviluppo sia nei PVS che nei PS
- Contrastanti valutazioni sugli effetti della liberalizzazione agricola FAO e World Bank sostengono
che l’impatto è diverso fra i vari paesi (tipo, ruolo agricoltura, posizione PS, rapporti conflittuali tra
PS e PVS)
PVS importatori netti di beni agricoli
- Numerosi e a basso reddito subiscono i costi della liberalizzazione agricola; in seguito alla crescita
del prezzo mondiale pagano di più le importazioni agricole; l’agricoltura nazionale compete sul
mercato interno con i prodotti esteri.
PVS esportatori netti di beni agricoli
- Pochi e a reddito medio
- Benefici limitati dalla liberalizzazione
- Aumentano le esportazioni vendendo ad un prezzo mondiale maggiore.
La gran parte dei benefici della liberalizzazione va a paesi ricchi con la riduzione delle misure
protezionistiche e migliore efficienza allocativa delle risorse.
Secondo Fao e World Bank l’agricoltura può contribuire sensibilmente al raggiungimento degli obiettivi di
sviluppo dei PVS così anche la liberalizzazione dell’agricoltura ma con l’adozione di politiche di sviluppo del
settore.
Il rapporto fra popolazione e sviluppo
Studio teorico:
letteratura economicapessimismo, ottimismo, revisionismo.
Teorie demografiche transizione demografica, malthusiani e anti-malthusiani
Le grandi conferenze internazionali da Rio a Joannesburg
India e Cina:
- Sono due paesi grandi (demograficamente e territorialmente)
- Importanti dal punto di vista economico e politico
- Hanno condotto politiche della popolazione in maniera simile ma con risultati molto diversi
I pessimisti (malthusiani)
La crescita demografica è sempre un vincolo per lo sviluppo economico (saggio sul principio di popolazione)
A partire dagli anni ’50 si diffonde la corrente neomalthusiana che inserisce nel dibattito anche gli effetti
ambientali. Negli anni ’70 emerge la visione catastrofica dell’impatto della crescita demografica sullo
sviluppo economico nei PVS teorizzata dal club di Roma (1972).
Gli ottimisti (anti-malthusiani)
La crescita demografica è propulsiva per lo sviluppo economico (Iulian Simon e Ester Boserup). Il
meccanismo alla base dello sviluppo economico è l’innovazione che viene stimolata dall’incremento della
densità demografica nelle zone rurali dei PVS (Boserup). Il mercato è uno strumento in grado di raccogliere
l’equilibrio tra domanda e offerta delle risorse (Simon).
Malthus (1798)
“Essay on the principle of population” la popolazione cresce in progression geometrica, mentre le risorse
crescono in progression aritmetica. Ciò conduce l’economia ad una situazione instabile che può essere
stabilizzata solo quando la pressione della popolazione sulle risorse è ridotta per conseguenza di fattori
esterni che ripristinino l’equilibrio.
Nel 1803 malthus introduce altri fattori:
- Tasso di natalità come parametro che influenza il tasso di crescita della popolazione
- Aumento della popolazione=aumento dell’offerta di lavoro in economia
- Con conseguente riduzione dei salari reali e tenore di vita ed aumento del prezzo relativo degli
alimenti. Ciò porta ad una riduzione dell’età del matrimonio e ad una riduzione della popolazione.
Boserup (1965)
The condition for agricoltural growth analizza gli effetti dell’aumento della densità della popolazione
sulla produttività delle aree rurali.
La crescita della popolazione può servire come mezzo per stimolare la