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Teoria di Geometria e Algebra
Capitolo 1
Insiemi
insieme vuoto = non contiene nessun elemento ∅ = { }
A ⊂ B ⇔ A è un sottoinsieme di B - tutti gli elementi di A sono in B
A = ogni insieme è sottoinsieme di se stesso
∅ = l'insieme vuoto è sottoinsieme di tutti gli insiemi
Operazioni tra insiemi:
A ∩ B = { x | x ∈ A e x ∈ B }
A ∪ B = { x | x ∈ A oppure x ∈ B }
A - B = { x | x ∈ A e x ∉ B }
A × B = { (a,b) e a ∈ A, b ∈ B }
(0,8) coppie ordinate ≠ (8,0)
Funzioni
f : A → B
funzione da A a B = regge che associa a ogni elemento dell'insieme A uno e uno solo elemento dell'insieme B
f : A → B g : B → C
Composizione g∘f = g∘f : A → C
(g∘f) (x) = g (f (x))
Esempio: f(x) = x3 g(x) = 2x4 + 1
(g∘f) (x) = 2x3 + 1
t è suriettiva s⇔x b ∈ B, ∃ ! a ∈ A | (a,b) = ∀x b ∈ B, ∃ almeno un a ∈ A preimmagine
f è iniettiva se ∀ a1, a2 ∈ A, a1 ≠ a2 ⇒ f(a1) ≠ f(a2)
t è bijettiva se è iniettiva e suriettiva (accoppiamento perfetto tra A e B)
Strutture algebriche
particolari funzioni; operazioni definite in un insieme
Si dice operazione su di un insieme A una qualsiasi funzione
" ⋆ " definita A × A → A
e la coppia (A, ⋆) si dice: struttura algebrica
tutti gli insiemi dotati di operazioni
Esempi: (ℕ, +) (ℤ, ⋅ ) (ℚ, +) (ℝ, +) (ℤ, −) (ℕ, ×) (ℚ, ×) (ℝ, ×)
no struttura: (ℕ, −) (ℤ, ÷) (ℚ, ÷)
Una struttura algebrica (A, *) si dice gruppo commutativo se verifica le seguenti proprietà:
- Proprietà associativa ∀a, b, c ∈ A (a * b) * c = a * (b * c)
- Esiste l'elemento neutro ∃e ∈ A ∀a ∈ A a * e = a
- Esiste l'inverso ∃a-1 ∈ A ∀a ∈ A a * a-1 = e
- Proprietà commutativa ∀a, b ∈ A a * b = b * a
Esempi di gruppi: ℤ, (+) (, +) (ℝ, +)
- (ℕ, +) perché non c'è l'inverso
- (ℝ, ×) perché non c'è l'inverso ⇒ (ℝ×, ×) è un gruppo
Una struttura (A, ⊕, ⊗) si dice anello se:
- (A, ⊕) è un gruppo commutativo
- In A esiste un elemento neutro rispetto a ⊗
- L'operazione ⊗ è associativa ∀a, b, c ∈ A (a ⊗ b) ⊗ c = (a ⊗ b) ⊗ c
- L'operazione ⊗ è distributiva rispetto a ⊕
Se valgono anche
- ⊗ è commutativo ∀a, b ∈ A a ⊗ b = b ⊗ a
(A, ⊕, ⊗) si dice anello commutativo
Se esiste
- esiste l'inverso rispetto a ⊗ allora (A, ⊕, ⊗) è un campo
Esempi:
- (ℤ, +, ×) è un anello commutativo, ma non campo
- (ℚ, +, ×) (ℝ, +, ×) anelli commutativi e campi
ℝ[X] = polinomio con la variabile X e con coefficienti reali
DEFINIZIONE:
Sia V uno spazio vettoriale, dati v1, ..., vs ∈ V si definisce sottospazio vettoriale generato da v1, ..., vs lo spazio:
{v ∈ V | ∃ a1, ..., as ∈ R tali che v = a1v1 + ... + asvs}
Esercizio:
Siamo v1 = (0,1,2,3) v2 = (1,1,1) v3 = (1,2,3,0) in R4 quale dimensione ha <v1,v2,v3>?
a(0,1,2,3) + b(1,1,1) + c(1,2,3,0) = 0
(b+c, a+b+2c, 2a+bc+3c, 3a+b) = (0,0,0,0)
- b+c = 0
- a+b+2c = 0
- 2a+3c = 0
- 3a+b = 0
→ si ottiene a = b = c = 0
⇒ i 3 vettori sono linearmente indipendenti
e {v1, v2, v3} è una base di <v1,v2,v3>
e dim <v1,v2,v3> = 3
- {0} dim{0} = 0 sottospazio: sé stesso
- R dimR = 1 sottospazi: sé stesso e {0}
- TR2 dimR2 = 2 sottospazi: w = R2 w = {0,0} → sottospazi banali
V2 tutti i sottospazi creati da tutti i multipli che si trovano sulla retta del vettore v
OPERAZIONI TRA SOTTOSPAZI
- Se V1 e V2 sono sottospazi di V, anche V1 ∩ V2 lo è (V1 ∪ V2 non è (un sottospazio))
- Se V1, ..., Vs sono sottospazi si dice somma il sottospazio:
V1 + V2 + ... + Vs = {V | ∃ vi ∈ Vi, i = 1, ..., s, v = v1 + v2 + ... + vs}
- V1 e sottospazi di V → dim (V1 + V2) = dimV1 + dimV2 - dimV1 ∩ V2
se V1 ∩ V2 = {0} ho la somma diretta dimV1 ⊕ V2 = dimV1 + dimV2
Esercizio:
R4 W = {x,y,z,t | x - 2y + 3z = 0, y+t = 0} è (R4 è un sottospazio?)
- x - 2y + 3z = 0 (x = 2y - 3z)
- y + t = 0 (y = -t)
W = {2y-3z, y, z, -y}
trovare una base:
- y = 0 y = -t → (3,0,1,0)
- y = 1 → (2, 1, 0, -1)
- t = 0
B = {(3,0,1,0), (2,1,0,-1)}
dimW = 2
Esempio:
x + y + z = 6
x + 2y - z = 1
3x + 3y - 7 = g
si può scrivere come:
( 1 1 1 | g )
( 1 2 -1 | 1 )
( 3 3 -7 | g )
L'eliminazione di Gauss si esegue sulla matrice A|b = ( 1 1 1 | g )
( 1 2 -1 | 1 )
( 3 3 -7 | g )
( 1 1 1 g ) = A1|B1
( 0 -1 -2 B )
( 0 0 -4 -g )
x = 1
y = 1
z = 2
Unica soluzione!
Esempio: A = ( 0 1 3 5 )
( 1 0 -1 -4 )
( 2 2 2 3 )
( 3 3 3 5 )
( 1 0 3 5 )
( 0 1 -4 -7 )
( 0 0 2 -4 )
L'eliminazione di Gauss darà una matrice triangolare superiore che
avrà anche la proprietà che sotto al 1o elemento ≠ 0 di ogni riga complesso non sarà 0
(→una matrice a gradini)
PIVOT = primi elementi diversi da zero in ogni riga di una matrice a gradini
RANGO = sia A't la matrice ottenuta dalla riduzione di Gauss di A, il
numero di pivot che abbiamo nella matrice A't si dice rango della matrice A, e si indica con r = r(A)
r(A) = 0 → A't è la matrice nulla
IL SISTEMA NON HA SOLUZIONI:
Dt e se solo se nella riduzione di Gauss (A|B)t c'è un pivot sull'ultima colonna
Dt e se solo se r(A) ≠ r(A|B)
A = (1 0 0 0)(0 1 0 0)(0 0 1 0)= Ms = E4,1(f)
A: (ℝ4) = {t(1,x,y,z)}
non è suriettiva (3≤c