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La prescrizione è congegnato in modo tale da indurre a impugnazioni
pretestuose per portare alla prescrizione.
Desmond Tutu; suggerisce al regime Rwandese di seguire il percorso
della commissione verità e riconciliazione. Si deve optare per il perdono.
Tutu presenta le tre possibili soluzioni al problema del Sudafrica, e come
mai sceglie la riconciliazione.
Ubuntu = amnistia in cambio della confessione completa dei crimini. Tanta
gente perdona invece di castigare. Idea pre-moderna, pre-individualistica,
soggetto che si percepisce in relazione agli altri. Se gli altri stanno male
anche io sto male. Ci sono comunità di ricchi bianchi che non sanno se
sopravviveranno: società fortemente diseguali. I ricchi che cominciano a
difendersi. Sensazione per cui si sta bene se tutti stanno bene. Io sono
umano perché partecipo e condivido. Armonia sociale: prospettiva pre-
moderna dove pongono l'accento sulla comunità e non sull'individuo.
Saggio di Briccoli (?). Nel materiale, solo prima parte relativa ai due
modelli di giustizia negoziata ed egemonica.
Uno degli obiettivi del corso è quello di tracciare il confine per determinare
quindi quali sono i limiti dellinterpretazione. Il penalista moderno ha
individuato il confine nella lettera/testo della legge, nelle parole del
legislatore (= padrone del diritto penale ma non è più il padrone assoluto).
Recentemente il legislatore non è più padrone di non incriminare.
Qui ho il divieto di analogia, in quanto scavalca il testo ed esce dal suo
confine semantico. Il giurista moderno ammette l'interpretazione
estensiva: che nel caso della molestia citofonica, di fatto viene introdotta
per salvare le analogie accettabili. Altre analogie che risultano difformi
rispetto al sentire comune sono dette analogie.
La figura del giudice bocca della legge, la scienza giuridica valutativa, sia
stato lo strumento per esercitare un potere in modo occulto, e cioè il
potere della magistratura che sta dalla parte dei potenti. I poveri vanno in
carcere ed i ricchi stanno fuori; l'uso politico della certezza (il sapere
giuridico è solo persuasivo e non certo). La prima sezione della corte di
Cassazione che affossava tutti i processi in virtù del fatto che "non fosse
certo". Ci si accontenta dell'approssimazione. Per i potenti si richiedeva la
certezza invece. E' chiaro che in tal modo si possono mascherare dietro
tali categorie teoriche fatti illeciti. Diventa poi difficile.
Il penalista moderno dice che il confine è la lettera (sacralizzazione del
testo). La teoria dell'interpretazione ci dimostra che in realtà il confine è
sfocato e l'interprete è chiamato a tracciarlo in parte.
In che modo si delimita il concetto di gioco, cosa è gioco e cosa non lo è
più? Puoi indicare il confine? No puoi tracciarne qualcuno perché non ce
ne sono di già tracciati.
Questo non vuol dire che il testo non vuol dire nulla, la lettera non è da
sola l'argine dell'interpretazione.
Violenza sessuale corte europea dei diritti dell'uomo del 1995: il testo
inglese poteva interpretarsi rispettando la lettera in un certo modo o in un
modo contraddittorio.
Come in tal caso, si capisce che quel testo era in grado di sopportare due
interpretazioni contraddittorie mostrando tutta la fragilità come limite
all'interpretazione. La lettera della violenza sessuale si sgretola o in altro
caso si può superare. Si devono trovare altri argini e limiti.
Interpretazione giudiziale del diritto è produttiva di significato. Il giudice
contribuisce con il legislatore, rispettando la costituzione.
L'ermeneutica ci ha spiegato come non sia possibile separare
interpretazione e applicazione e cioè non è possibile individuare
nell'attività ermeneutica, separare un momento di appropriazione in
astratto del significato, da un momento applicativo di quel significato al
caso concreto, o ai fatti per risolvere il caso.
Testo di Kelsen: egli separava i due momenti: per lui il compito del giurista
è quello di conoscere in astratto, cioè senza considerare il caso concreto,
con solo i law in the books, sciolti dal legame con il contesto applicativo.
Quello norma X, Y può avere diversi significati, il giudice deve applicare i
significati al caso concreto da risolvere.
Kelsen riteneva diversamente dall'opinione tradizionale ottocentesca, che
da un enunciato normativo, si potesse con i metodi interpretativi, con la
scienza giuridica, e con una scrittura a regola d'arte del testo, ricavare un
solo significato, Kelsen dice che da un enunciato normativo possono
emergere diversi significati. Un enunciato è uno schema in cui possono
esserci più norme e più significati. Per Kelsen la norma ha più significati
che non coincide proprio con l'enunciato normativo. Il giudice può
scegliere uno dei tre significati possibili. La scienza non ci dice nulla su
quale sia il migliore o il più giusto. Kelsen dice che la sentenza del giudice
è una norma individuale che produce diritto (il legislatore invece produce
una norma generale e astratta). Kelsen separa i due momenti;
interpretazione come comprensione astratta del significato e poi
applicazione al fatto. Su ciò poggia il modello sillogistico. L'ermeneutica
dice che ciò non accade: non posso separare interpretazione
dall'applicazione al fatto.
Interpretare è sempre necessariamente applicare (Gadamer). Vuol dire
che il significato del testo da interpretare, dipende strettamente dal
contesto applicativo. Non è possibile separare questi due ingredienti della
comprensione dell'attività ermeneutica. Lo vedremo nel caso della
prostituzione telematica. La Cassazione interpreta il testo alla luce del
contesto e anche viceversa.
Qui si trova la natura relazionale del diritto. Il risultato della relazione tra
testo e contesto.
Si possono trarre significati diversi dello stesso testo in contesti diversi,
contesti temporali diversi. Testo immutato muta l contesto e quindi il
significato e il diritto. Pepino ci aveva detto che ci sono due sentenze della
corte costituzionale dell'adulterio punito solo quello femminile che
dipendeva dal contesto culturale e dalla subordinazione della donna nei
confronti dell'uomo, perdita del decoro, della dissoluzione della dignità
familiare. Con momenti diversi della sessualità dell'uomo e della donna.
Nel 1961 la corte costituzionale salva l'incriminazione di adulterio, sette
anni dopo cambia il contesto culturale e quello stesso reato viene
dichiarato incostituzionale, il mutamento di giurisprudenza si spiega con il
mutamento del contesto, il contesto produce diritto in qualche modo.
Il testo con riferimento al contesto è una fonte di incertezza perché se
muta il contesto crea delle smagliature all'interno del testo, però il contesto
è anche un fattore che riduce la polisemia del testo, e la sua incertezza. Il
contesto suggerisce che determinate interpretazione ammissibili dal punto
di vista testuale non sono persuasive e non collimano più con il testo. Nel
contempo restringe le maglie del testo rendendole più fitte. L'idea che il
contesto sia un fattore di definizione del campo semantico del testo, di
riduzione della polisemia, può apparire comprensibile da questo esempio:
es. definisci cavallo, in astratto può essere un animale, un pezzo degli
scacchi, un attrezzo da palestra, o quello dei pantaloni. Ma se noi usiamo
cavallo in sartoria non ci portano un animale. Il contesto in tale banale
esempio ci fa comprendere come il contesto riduca la polisemia. Si
riducono i significati utilizzabili.
Corte di Cass ha cercato di individuare la nozione di prostituzione,
perlustra le varie auctoritates, ci sono dei precedenti della corte di cass.
che hanno cercato di definire tale concetto. Il favoreggiamento alla
prostituzione ha un effetto paternalistico.
In realtà la legge Merlin non punisce la prostituzione in se ma il suo
favoreggiamento e sfruttamento. Individuare nella mercificazione del
corpo è comunque una costruzione della ratio ma questo vorrebbe dire
punire anche la prostituta.
Si rileva che nell'economia del ragionamento della corte il riferimento allo
scopo della norma della legge Merlin, è un riferimento che incide
nell'economia del ragionamento in modo marginale. E' presentato come
un dato di fatto e non opinabile. Fa ricorso all'argomento dell'intenzione
del legislatore e si chiede se sia davvero il compito dell'interprete oppure
si deve ricostruire all'oggi. E quindi devo individuare la intentio operis o
ricostruire nel contesto dell'azione.
Diversamente dal caso della molestia citofonica, in cui il ragionamento
della cass. era di fatto di tipo analogico in modo palese, invece nel caso
della prostituzione telematica, l'individuazione della fattispecie non va per
casi tipici o esemplari (caso tipico = se quella fattispecie punisce solo quel
determinato caso, salvaguardando il divieto di analogia, il giurista
moderno considera per lo più il caso tipico; caso esemplare = qui invece è
il caso in cui si accetta l'analogia e si considera come espressivo del tipo
criminoso che quindi può contenere altre fattispecie per l'appunto
analogo), ma il caso influenza e ridefinisce i confini semantici della regola.
Cass. si rifà al metodo delle scienze teoretiche, volte a scoprire un oggetto
semantico. La scienza descrive tutto così come è.
L'adozione da parte del giurista moderno del metodo delle scienze
teoretiche è una delle cause della perdita della seconda dimensione del
diritto perché il sapere giuridico non è più quello che deve orientare il
sapere verso il bene/giustizia, la ratio moderna non si interroga più sui fini
dell'azione ma è strumentale per dei fini posti dal legislatore. Scossi dalla
tragedia dei totalitarismi, i giuristi si interrogano sulla crisi del diritto che è
indifferente rispetto al contenuto che rende il diritto diritto. Si mette in
discussione il metodo del paradigma giuridico moderno e si recupera il
metodo delle scienze pratiche e cioè tutto quel movimento che nasce in
Germania di riabilitazione della concezione aristotelica della filosofia
pratica. Quindi ci si interroga sui fini, mira ad orientare l'agire e quindi il
sapere giuridico rientra nel sapere pratico e la retorica. ci si pone come
irrazionalisti perché pongono una ratio completamente diversa da quella
usata comunemente. Si parla di critica della legge, idea di norme
programmatiche, sono principi ed è un programma d'azione. La
costituzione è la categoria pratica che in