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PLI
- Teorema Se la soluzione ottima x* del rilassamento lineare è intera, allora è ottima anche per il relativo problema intero.
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Dimostrazione
Cx = ZL ≤ ZI Cx* = ZI* ≤ Cx*
- Definizione Il rilassamento lineare di un PLI è un problema lineare (PL) uguale al relativo PLI ma senza il vincolo di interezza.
Tagli
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Definizione
Un taglio è una disuguaglianza che verifica le seguenti proprietà:
- X ∈ XI, ∆X = ∆o (cioè ax ≤ ao, si vede nei piani di taglio)
- aᵀxI ≥ ∆o (cioè aIx ≥ ao) Non vale per XPL
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Tagli Chvátal
Il taglio di Chvátal è definito come:
lᵀUAx ≤ sUb ⇒ lᵀUAx ≤ ⌊lᵀb⌋ ⇒ A⁽k⁼⁾x ≤ a⁽k⁾[l]⁼
La chiusura di Chvátal P2 = Po ∩ {A⁽k⁼⁾x ≤ a⁽k=⁾} dove P0 z=S pto iniziale
Il secondo taglio può essere {lᵀUA + uᵀA(k) | uᵀb + ub(k)}
Da qui P2 ⊆ Po ∩ {a(k¹²)} ⊆ {a(n)} ⇒ Po ⊆ P1 ⊆ PN
P(n) = conv (X) = involucro convesso con range di CHARATIA
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Tagli di Gomory
Le formule per il taglio di Gomory e:
XB + B-1FXE = b
- Formulazione intera XI = ∑j (aIj⋅⌊xj⌉)XS ≤ bN - LbMj⌉
UM e TU
- Definizione UM Una matrice A di interi di dimensione m x n (m ≤ n) si dice unimodulare se ogni sottomatrice Bᵐ x m ha det(B) ∈ {0, ±1}
- Teorema UM Se A è una matrice unimodulare e b è intero, allora il poliedro P{x ≥ 0 | Ax = b} ha vertici interi (non tutti).
- DEFINIZIONE TUM:
- una matrice intera A di dimensioni m x n si dice TOTALMENTE UNIMODULARE
- se det(B) {0,1} per ogni sottomatrice quadrata B di qualsiasi ordine.
- TEOREMA TUM V.inte:
- Se A è matrice intera TUM e b intero allora il politopo P: {x>0 Ax> b} ha solo vertici interi.
- DIMOSTRAZIONE TUM V.inte:
- Sia x^ un vertice di P, dobbiamo dimostrare che è intero
- Mostriamo che (x^s^) con s:A^1.b è un vertice del poliedro P:{x,s>0|max degli s-s=b+} (si sparabolà di SLA0C)
- Supponiamo che (x^s^) non sia un vertice [per assurdo]
- =>
- esistono due punti distinti (y1, s1,e1) (x,s)+ di P1 tale che k(x^s^)
- è la loro combinazione lineare e (x^s^)=x (y1,s1,e1)+1(x1,s1,e1) con l = e [0,1]
- Si osserva che (x1,s1,e1) (x2,s2) sono interni al poliedro e per definiz. e >
- s1.b1+s2.b2 > 0, s=s1+s2, A1=A2 b1=b2
- (x1,s1,e1) e (x2,s2,e2) sono distinti => x1=/=x2 ma x >
- x>x1 l(x1)+(1-l)x/l per cui è interno al poliedro ma x*
- non può essere->un vertice => assurdo
- Poiché A e TUM => [A -I] è A=E AÈ TUM => tutti i vertici di P sono interi => x^
- intero
- TEOREMA TUM CONDIZIONE SUF:
- Sia A matrice con aijs- {0,1} V nES A è TUM se:
- Ogni colonna A ha al massimo 2 elementi non nulli,
- Esiste una biiezione delle righe di A
- DIMOSTRAZIONE
- Dobbiamo dimostrare che det(Q) {0,±1} è sottomatrice quadrata Q di qualsiasi ordine K con K G1 [a1j] di a1j di A con {0,1}
- Passo Induttivo K>1, no 3 CASI
- 1. Q ha una colonna di 0 => det(Q)=0
- 2. Q ha una colonna con un solo elemento non nullo
- =>Q=|*...*...*0*...*...*0*| => Q ha dim K-1 =< K =>
- |0*...*...*0*...*...*0*| => det(Q) = ±1 |±1 det(Q)
- ...*...*| ...| => det G {0,±1} per Hp induttiva
- 3. In tutte le colonne di Q con esattamente e elementi
- non nulli, Q lo rappresentiamo con permutazioni Ij+Ie
- I=
- det(Q) = det|Q|= ∑ sign1+sign2 =|0-0|
- Ie righe linearmente INdipendenti => det(Q)=0 = □
Teorema KÖNIG: (in un grafo bipartito β= <=min|C|)
max|M|=min|C|
DIMOSTRAZIONE
Costruiamo col solito procedimento il grafo orientato per il calcolo del flusso f con (s,t)∈ Fig.
Dobbiamo dimostrare: (3⇔4)∫7 Matching M t.c. |M|=z→z≤|s|∞Possiamo costruire (7⇔8) Node Cover C di G c.c. |C|=7 capacità di |C|.
(1⇔2)
Pongo ad 1 gli archi del Matching e ∫=Peso degli archi. ∞i e (sj)
dove, si sono nodi accoppiati on M→il flusso è ammissibile e z è la cardinalità del Matching.
(1⇔2)
Consideriamo archi f(può essere all'interno de), e il bordo in T e finite a[U3] [N1.
Ogni archo,(s) ∈ con = =, costruiamo ∈ in Matching M t.c.
(∈N)
Non esiste un tocca all'arco in port mish è che dobbiamo dare nodi in comune.
N.B. gli starchi originali sono esternamenti ob, flusso = 1 e GEµ
quindi in Matching è d cardinale
(∃IREA MED</p>st. FLOW⇔ + CUT⇔Covermi
→MATCHING⇐⇒FLOW⇐⇒CUI⇐∞∀COVER
CVP
DEFINIZIONE:
Se dato un grafo non orientato G e se dato un Matching M, si definisce CAMMINO ALTERNANTE il cammino costituito alternatamente da archi accoppiati e archi liberi.
DEFINIZIONE:
Se dato un cammino alternante, esso è aumentabile se il primo e l'ultimo nodo sono esposti.
TEOREMA:
Sia M un matching su un grafo G e se P un cammino aumentante. Allora subirne un hative:
)∞,= P
∩=∞ρ
(∞)=Mci=Gca., in);=U:
∞+se pun matching d cardinalità |M|
DEMOSTRAZIONE:
Archi di Μ che non appartengono a P restano in М∞.
Archi di Ρ che non appartengono a М restano in Μ.
Archi di Ρ che apparterligono a Γ vengono esles inM k):
Per il non po rinon tocchi da ρ non cambia β(
Arcolorue in∈ūmh mathing per ri gli nodi interessi di Ρprime incidenti gli arco diΜe in uno di cope di ∃Mutex:
I nodi estorurmi, i Ρ sono losest in τrasalco accoppiato second M , e in || puo per costruzione |M|1.:i|M|i+1.