Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 7
Tecnologie Farmaceutiche: Le Polveri Pag. 1 Tecnologie Farmaceutiche: Le Polveri Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 7.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tecnologie Farmaceutiche: Le Polveri Pag. 6
1 su 7
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Tecniche

Le sostanze che hanno azione terapeutica, per poter esser usate in terapia, vanno trasformate in preparati

aventi forma e dose di medicamento. Per forma farmaceutica si intende una particolare elaborazione del

principio attivo al fine di dare ad esso aspetto e caratteristiche adatte alla somministrazione nella maniera

più semplice, pratica ed efficace. Ai fini pratici le forme farmaceutiche vengono distinte in base allo stato

fisico in: Forme Farmaceutiche Solide

Sono le più numerose e preferite poiché hanno:

- Maggiore stabilità

- Semplicità di formulazione e maggiore accuratezza nel dosaggio

- Maggiore velocità di produzione e minori problemi di confezionamento e trasporto

Sono forme farmaceutiche solide le: POLVERI

Sono particelle solide, secche, libere, più o meno fini che si ottengono per frantumazione con

apparecchiature che permettono di ottenere il grado di finezza voluto. Alternativamente alla

frantumazione, possono esser ottenute con altri procedimenti come: cristallizzazione, precipitazione¸

sublimazione, essiccamento o nebulizzazione; tutti questi tecniche possono esser seguiti, se necessario,

dalla frantumazione e dalla stacciatura. Le polveri impiegate per uso farmaceutico possono esser polveri di

principi attivi o di sostanze ausiliarie o di miscele di ambedue; queste forme farmaceutiche sono costituite

da un solo medicamento o da una miscela di più medicamenti addizionati o meno di sostanze ausiliarie

come i diluenti, glidanti, lubrificanti, sostanze coloranti, aromatizzanti. A seconda del loro impiego si

possono distinguere in vari tipi di polvere:

 Polveri per uso orale

 Polveri per insufflazione o per inalazione

 Polveri per uso topico

 Polveri destinate all’uso iniettabile

Le polveri possono essere già dosate, in confezioni unidose, oppure non dosate, si avranno cioè polveri in

massa; di solito le prime sono destinate all’uso interno, mentre le seconde per uso esterno. La formulazione

di farmaci in polvere sarebbe da preferire alle compresse, per la possibilità di adattare la dose al paziente e

per la maggiore biodisponibilità che le polveri presentano; gli svantaggi sono che si possono cambiare le

proprietà chimico-fisiche ed organolettiche delle sostanze usate (sapore sgradevole, igroscopia,

deliquescenza, sensibilità all’ambiente esterno), per questo motivo, le polveri vanno preparate

estemporaneamente (preparazioni magistrali).

Polverizzazione

Tutte le sostanze solide utilizzati per la preparazione di forme farmaceutiche solide devono essere

opportunamente polverizzate fino al raggiungimento di un grado di finezza che ne permetta la migliore

utilizzazione. Dovendo mescolare dei solidi, questo processo migliora l’omogeneità della miscela, mentre

nel caso di solidi da sospendere, la finezza delle particelle disperse tende a far diminuire la velocità di

sedimentazione; nel caso di farmaci poco solubili, la finezza delle particelle determina una più veloce

dissoluzione ed un miglior e più rapido assorbimento. Le particelle hanno una forma quasi mai sferica

perfetta, ma presentano superfici irregolari; molto importante è la dimensione di queste particelle poiché si

è visto, confrontando concentrazione plasmatica e dimensioni delle polveri, che minore è il diametro delle

particelle e maggiore sarà l’assorbimento e la biodisponibilità. Questo può esser spiegato dal fatto che le

dimensioni delle particelle vanno ad influenzare il dissolvimento, intorno la particella solida c’è un alta

concentrazione di principio attivo che va diminuendo man a mano che ci allontaniamo da questa; la

velocità di dissoluzione di una singola particella è espressa equazione di Noyes – Whitney:

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
7 pagine
1 download
SSD Scienze chimiche CHIM/09 Farmaceutico tecnologico applicativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Andrea_21 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia e legislazione farmaceutica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze chimiche Prof.