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Saggi sulle tinture:
densità relativa, controllo del contenuto in etanolo, controllo del contenuto in metanolo e 2-propanolo
(che non deve essere maggiore dello 0.05 % v/v), residuo secco
Densità relativa
La densità relativa p2020 è definita come il rapporto tra la massa di un certo volume della sostanza in
considerazione e la massa di un egual volume di acqua pesanti entrambi a 20°C. Si ricava attraverso l
utilizzo del picnometro, o della bilancia idrostatica (detta anke di Mohr) , o dell’areometro.
Esistono altri due modi per definire la densità relativa:
1)la densità relativa p204 data dal rapporto tra la massa di un certo volume della sostanza pesata a
20°C e la massa di un egual volume di acqua pesata a 4°C.
2) la densità p20 che è il rapporto tra la massa e il volume di una sostanza misurati a 20 °C.
Contenuto in etanolo
L etanolo è l unico solvente utilizzato per la preparazione delle tinture. La concentrazione dell’ etanolo è
espressa o come i ml di etanolo presenti il 100 ml di soluzione (% v/v) o (molto raramente) come i g di
etanolo presenti in 100g di soluzione (% m/m). La rilevazione del contenuto in etanolo di una soluzione
viene fatta attraverso l utilizzo dell’ alcolometro ( una asticella tarata e zavorrata con piombo a livello
della porzione inferiore) il cui funzionamento si basa sulla spinta di Archimede che lo subisce qnd
immesso nella soluzione. L alcolometro non può essere utilizzato per calcolare direttamente il grado
alcolico di un esratto, in quanto in esso, oltre ad acqua e alcool, sono presenti anke i p.a. Questo
significa che per farlo, bisogna prima separare acqua ed alcool dai p.a. per distillazione e dopodiche si
potrà procedere cn l utilizzo dell alcolometro.
Digestione
Consta in una macerazione a caldo ad un temperatura tra 35-36 °C come riportato in FU. È utilizzata
per p.a. poco solubili a freddo o nel caso di sostanze nocive presenti nella droga che passano nel
solvente, ma che si distruggono a caldo.
Infusione
Si opera con una droga in polvere o previamente contusa in adatto contenitore. Alla droga viene poi
aggiunta acqua alla temperatura di ebollizione. Si chiude il contenitore, e si aspetta il raffreddamento
del liquido fino ad una temperatura di 75-80 °C. Si filtra poi su tela, dopodichè il filtro è lavato cn acqua
(importante per recuperare quella quantità di acqua che precedentemente è evaporata, e raggiungere
così il volume desiderato)
L infuso è posto poi in frigorifero, operazione essenziale per la conservazione (quest’ultima può essere
ottimizzata con l utilizzo di conservanti)
Decozione
Si inizia con la frantumazione della droga in piccoli pezzi; si pone poi il materiale in adatto recipiente
(generalmente di porcellana) e si aggiunge acqua (o altro solvente). Si riscalda il tutto per 15-20 min
(per erbe, fiori e radici sottili) o per 30-45 min (per legni, corteccie e radici dure). Si filtra a caldo, e si
lava il filtro con acqua (per lo stesso motivo visto per l’ infusione)
Infusi (FU ed.XII)
Sono preparazioni liquide ottenute estemporaneamente versando sulle droghe, ridotte ad un grado
conveniente di suddivisione, acqua R (cioè acqua le cui caratteristiche sono riportate nel capitolo