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SULL'IDRATAZIONE PERMEABILITA'

Sistemi occlusivi:

  • Film plastici: Prevengono la perdita marcata d'acqua; Idratazione completa
  • Lipofilo: Paraffine, oli, grassi, cere, acidi grassi, alcoli, esteri, siliconi. Possono dare idratazione completa.

Basi di assorbimento:

  • Lipidi anidri associati a emulsionanti A/O: Prevengono la perdita marcata d'acqua; Marcata idratazione.
  • Lipidi anidri associati a emulsionanti O/A: Prevengono la perdita marcata d'acqua; Marcata idratazione.

Emulsioni A/O:

  • Creme oleose: Ritardano la perdita d'acqua; Incremento incrementata idratazione. Lieve incremento?

Emulsioni O/A:

  • Creme acquose: Possono fornire acqua; Lieve aumento dell'idratazione.

Umettanti:

  • Basi solubili in acqua, glicerolo, glicoli: Possono assorbire acqua; Possibile riduzione effetto promotore. Ridotta idratazione. Scarso effetto sullo strato.

Polveri:

  • Argilla, sostanze: Facilitano...
l'evaporazione dell'acqua riducono l'eccesso corneo organiche e inorganiche di idratazione Promotori di assorbimento Sono molecole che presentano caratteristiche chimiche diverse e che hanno la capacità di migliorare la penetrazione del farmaco attraverso la pelle Meccanismo d'azione dei promotori di assorbimento Interazione con le teste polari dei lipidi (sito A): provoca alterazione dei legami idrogeno e delle forze ioniche. L'interazione a questo livello favorisce la penetrazione di molecole polari. L'interazione con le teste polari può alterare anche l'impaccamento delle catene lipidiche con conseguente incremento della penetrazione di molecole lipidiche con conseguente incremento della penetrazione di molecole lipofile (DMSO, sostanze idratanti) BAC Modifica della composizione della fase acquosa (sito B): il promotore può modificare in modo diretto la composizione della regione acquosa. Ad es. propilen glicole ed etanolo, dopo esserepenetrati nella regione acquosa, ne aumentano la capacità di solubilizzare le molecole lipofile. Viene quindi favorita la ripartizione del p.a. lipofilo in questo strato con conseguente aumento della concentrazione del farmaco nella pelle. Azione sul bilayer lipidico (sito C): il promotore si inserisce tra le code idrofobiche del bilayer. Modificando l'impaccamento lipidico ed aumentando il grado di disordine dei lipidi, viene in tal modo facilitata la diffusione dei farmaci attraverso lo strato corneo (azone, acido oleico). Alcuni promotori richiedono l'impiego di un appropriato cosolvente per esercitare il loro effetto (per es. Azone, propilen glicole). Azione sulla via intracellulare: solventi aprotici (DMSO, DMA, DMF) ed i tensioattivi possono interagire con la cheratina dei corneociti (idratazione dei gruppi polari, alterazione della conformazione dell'elica) facilitando la diffusione dei farmaci. REQUISITI IDEALI DEI PROMOTORI DI ASSORBIMENTO Non devono

determinare alcuna risposta farmacologica; Devono avere un’azione specifica; Devono agire immediatamente, con una durataprevedibile; La loro azione deve essere reversibile; Devono essere chimicamente e fisicamente stabili ecompatibili con tutti gli ingredienti della formulazione; Devono essere privi di odore, colore e sapore; Devono essere privi di tossicità, non allergenici e nonirritanti. È il tipo di celle didiffusione piùcomunemente utilizzatonegli studi di assorbimentopercutaneo in vitro.Recentemente ne è statoproposto l’impiego per ladeterminazione dellavelocità di rilascio del p. a.da formulazioni topiche eper il controllo di qualità(uniformità tra diversi lottidi produzione, conformitàalle specifiche di rilascio,ecc.)La struttura della pelle sebostrato corneoepidermidedermaFunzione di barrieraStrato corneo Natura lipofilaStruttura a “calce (corneociti)e mattoni (lipidi intercellulari)”Costituita da

Diversi tipi di cellule:

  • Epidermide (cheratociti, melanociti etc.)

Natura idrofila

Costituito da una rete di fibre di elastina

Derma e collagene in una matrice idrofila

Natura idrofila

Bulbi piliferi

Annessi cutanei

  • Ghiandole sebacee
  • Ghiandole sudoripare

Non polare

Via intercellulare

Associata ai lipidi intercellulari

Polare

Via transcellulare

Associata ai componenti proteici

Annessi cutanei

Vie di shunt

Il percorso più utilizzato è la via intercellulare

Le vie di shunt possono contribuire in modo rilevante allapermeazione di molecole ad alto P.M. (es. eparina)

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
19 pagine
1 download
SSD Scienze chimiche CHIM/09 Farmaceutico tecnologico applicativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnica farmaceutica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Ventura Cinzia Anna.