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Sviluppi storici ed elementi costruttivi delle strade

Gli antichi romani sono stati i primi grandi costruttori di strade, intendendo queste non come

semplici percorsi di collegamento evidenziati dall’uso sul terreno naturale, ma come manufatti

ingegneristici con caratteristiche strutturali ben definite e codificate, in grado di assicurare solidità

e affidabilità nel tempo. La più usata delle antiche strade romane è sicuramente la via Appia, che

collegava Roma con Capua, Taranto, Brindisi.Costruita nel III secolo a.C., è considerata il prototipo

delle strade moderne.

Introduzione

A tutti è nota la seguente definizione di strada contenuta nella vigente legislazione:

Spazio a uso pubblico destinato alla circolazione di pedoni, di veicolie di animali.

Tuttavia è opportuno affiancare a questa, un’ulteriore definizione di strada, che ne precisi meglio

la sostanza in ambito tecnico:

E’ un manufatto ( una struttura) realizzato con materiali idonei, con adeguate dimensioni

geometriche, collegato direttamente o indirettamente al terreno, in grado di permettere lo

sviluppo del traffico.

La progettazione di un’opera stradale nuova deve rispettare apposite norme che ne definiscono i

criteri progettuali e che condizionano le scelte degli aspetti funzionali e degli elementi geometrici.

In estrema sintesi il progetto di una strada ha lo scopo di definire gli elementi contenuti nello

schema seguente: PROGETTO

STRADALE

1. Individuazione 2.Dimensionamento 3. Stima dei costi

del percorso geometrico

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A.A. 2014-2015
3 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/06 Topografia e cartografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher qgiovannip di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Topografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Ingegneria e Architettura Prof.