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BIGLIONE BLANCA
N.B.
Il doppio scudo o la doppia corona d'oro erano chiamate Doblòn
I reali vennero, più tardi, chiamati piastra
Con Filippo III, vennero coniate moltissime monete in rame puro o quasi
I nutrimenti terrestri
L'agricoltura spagnola produce principalmente cereali, mentre la pesca è un'attività fondamentale,
soprattutto in Galizia, così come lungo le rive dell'Andalusia atlantica e sull'intero versante
cantabrico, e importanti furono anche i greggi di pecore e capre che assicuravano
un'alimentazione di carne notevole, mentre il pollame è raro perché le galline vengono allevate
principalmente per le uova. Poi, oltre al miele, in Spagna si coltiva la canna da zucchero nelle
coste dell'antico regno di Granada e a Valencia, poi vi è la viticoltura di Valladolid e soprattutto di
Medina Rueda.
In molte città esistevano degli uffici del grano e il loro scopo era quello di costituire una riserva di
cereali che permetteva di "assicurare la continuità" e insieme di prevenire il cattivo raccolto e di
controllare il rialzo dei prezzi limitandolo. Quando i mercati erano sprovvisti, l'ufficio vendeva ai
panettieri la quantità di grano necessaria per la fornitura quotidiana di pane. Ma la preoccupazione
della "sicurezza alimentare" non si limitava solo al grano, tutte le città importanti e i piccoli borghi
avevano messo a punto un sistema che doveva assicurare loro l'approvvigionamento di prodotti di
base, quali la carne, il pesce, il vino, la legna ecc.
Incontri con Dio
I questi anni vissero molti uomini che dedicarono la loro vita a Dio, tra cui:
Ignazio di Loyola, il quale percorre tutta l'Europa a piedi o a cavallo di un mulo, dorme per terra,
egli ha straordinarie visioni che gli provocano abbondanti lacrime e acquisisce un'istruzione
religiosa molto solida sotto la guida spirituale di un benedettino francese. Egli insegna per strada,
radunando i passanti e ben presto nasceranno gli esercizi spirituali, perseguitato dall'inquisizione,
arrestato e incarcerato;
San Giovanni della Croce, poeta e carmelitano spagnolo, solitario, la sua poesia è anche
• diventata studio teologico come la salita del Monte Carmelo;
Giovanni d'Avila, beato e "Apostolo dell'Andalusia";
• Teresa d'Avila, bella ragazza che però avevo scelto la via del convento, più volte minacciata
• dall'inquisizione, anche lei carmelitana scalza o meglio indossava semplici sandali, un modo per
giudicare il lusso, l'avidità del tempo, ella fonda il primo convento delle carmelitane scalze.
In questo secolo, la conoscenza di Dio diventa il primo obiettivo dello studio e della ricerca, infatti
le facoltà di teologia e i collegi universitari di teologia si moltiplicarono, nelle grandi università, poi,
nascono cattedre di lingue antiche come il greco e l'aramaico.
La via maestra della santità fu quella degli "scalzi" e dei carmelitani o francescani o gesuiti, per i
quali l'umiltà e la fede valevano più che la ragione e la scienza, perché Dio chiedeva prima di tutto
la semplicità, l'amore, la penitenza, l'orazione mentale.
Le gerarchie sociali o l'accumulo delle disuguaglianze
La Spagna ha accumulato molte disuguaglianze, prima di tutto nel patrimonio e poi anche nello
status, altro elemento è quello del sangue fondato sull'appartenenza religiosa, la purezza di
sangue, appunto, secondo la quale doveva essere dimostrata l'assenza di ogni ascendenza ebrea
o moresca. Altra disuguaglianza è la società dei domini spagnoli periferici, molto diversa da quella
che si è costituita nella Spagna centrale, infatti vi erano la nobiltà e il terzo stato, ma anche la
Chiesa ha un ruolo importante, amministratrice di una parte notevole delle opere di assistenza e
proprietaria di una grossa parte del territorio.
La parte dei poveri... e quella dei Pìcaros
Verso il 1540 l'ostilità verso i poveri era diventata molto diffusa che furono prese contro di loro
misure legislative, infatti, Carlo V promulgò una legge che mirava a bandire i mendicanti per le
strade e garantiva il mantenimento dei poveri tramite un ospizio generale dove le persone valide
sarebbero state sottomesse al lavoro obbligatorio, questo era il sistema fiammingo applicato in
Castiglia. Ai poveri reali si aggiunsero anche i simulatori e così l'ordinanza del 1565 riconosceva il
fallimento della legge precedente e si presentava come una nuova regolamentazione per il
censimento dei poveri e il soccorso a quelli autentici. Essa si fondava sul censimento parrocchiale
dei bisognosi che non potevano lavorare (ciechi, malati, infermi) che avrebbero ricevuto una
tessera per poter mendicare, gli studenti e i monaci degli ordini mendicanti erano autorizzati a
chiedere l'elemosina mentre per tutti gli altri vi erano pene severissime. In seguito furono anche
create delle case di misericordia, le quali sarebbero stati anche dei centri di formazione
professionale e di produzione industriale.
I pìcaros erano dei criminali, dei truffatori e la pìcardia sivigliana aveva proprie organizzazioni. Vi
erano i sicari che eseguivano su ordinazione assassini e avvertimenti e bari al gioco diventati
maestri nella manipolazione delle carte, oppure ladri di ogni genere come i capeadores.
L'esplosione artistica
L'arte fu il primo investimento nel Secolo d'oro. L'oro e l'argento alimentarono l'attività artistica e
l'architettura, la scultura, la pittura, la lavorazione artistica del ferro, l'oreficeria e anche la musica,
anche se in misura minore. La richiesta di opere d'arte veniva da tutta la Spagna. A Madrid,
durante il regno di Filippo II e di Filippo III, ci furono i lavori di sistemazione dell'Alcazar, che fu la
residenza della corte e dal 1617 e 1619 la costruzione della Plaza Mayor ma anche città vicine
chiesero importanti lavori. Poi ci sono, anche, i cantieri delle grandi cattedrali, come la cattedrale
gotica a Salamanca e molti altri e la costruzione di palazzi, cattedrali, delle piazze monumentali ha
dato molte opportunità di lavoro. Anche le botteghe degli scultori e degli orafi hanno creato
qualcosa di importante come i pasos della settimana santa i cui personaggi erano in grandezza
naturale e i retablos caratterizzati da ricchi tessuti e decorazioni e dalla frequente associazione di
pittura e scultura. Si può affermare che la produzione d'arte sia stata la più importante industria
della Spagna del tempo, industria nazionale e le materie prime erano prodotte sul posto (la pietra,
il marmo, il diaspro, il mattone, il legno, mentre l'oro e l'argento venivano dalle Indie.
Valencia aveva sviluppato una scuola di pittura qui si diffuse l'influenza italiana e nacquero grandi
artisti tra cui il pittore Spagnoletto.
Valladolid fu la capitale della scultura, almeno fino al 1620, esclusivamente scultura religiosa e
proprio qui vi è il Museo nazionale di scultura.
Toledo, invece, deve la sua fama alla pittura, le opere del El Greco sovrastano quelle degli altri
artisti della città, gli fu commissionato il celebre Spoliazione del Cristo. Toledo è anche uno dei
centri dell'architettura del Secolo d'Oro grazie all'ospedale di Santa Cruz che è un gioiello del
Rinascimento plateresco.
Siviglia è, comunque, il centro più brillante dell'arte con il palazzo comunale, gli ospedali de la
Sangre e de la Caridad, la biblioteca Colombina, ma anche il tribunale, il palazzo arcivescovile e
numerosi conventi, Siviglia fu anche un grande centro della cultura e patria di numerosi pittori tra
cui Velàzquez e molti altri che andarono a lavorare a Madrid.
Velàzquez opere: La fucina de Vulcano, Venere allo specchio, Los Borrachos ecc.
Gli artisti spagnoli fecero spesso viaggi in Italia, la quale era maestra nelle arti, Velàzquez scoprì
gli affreschi di Michelangelo e di Raffaello in Vaticano e all'artista non sfuggì nulla del
rinnovamento profondo della pittura che il Rinascimento italiano aveva realizzato dall'inizio del XV
secolo, il suo viaggio durò un anno e mezzo.
Dalla cultura orale alla letteratura: I Fasti del linguaggio
La cultura popolare della Spagna del Secolo d'Oro era molto ricca, fatta di proverbi, canzoni,
storielle comiche e racconti.
Il teatro religioso produsse il genere l'auto sacramental, rappresentazione allegorica di un mistero
religioso, l'Incarnazione o l'Eucarestia in particolare.
Il teatro spagnolo è stato uno dei migliori tramiti tra cultura popolare e cultura ufficiale per 2 ragioni:
I. il pubblico non aveva bisogno di saper leggere
II. il teatro spagnolo, del Secolo d'Oro, offre un immenso tesoro folkloristico, da una parte la
comedia con canzoni popolari, composizioni brevi, dall'altra il cuentecillo cioè un breve
racconto che si presenta in genere sotto forma di dialogo, quasi sempre di carattere comico.
La stampa ha avuto un grande sviluppo, il primo libro stampato a Siviglia fu pubblicato nel 1476,
poi seguirono quelle di Valladolid e Toledo. I libri erano relativamente costosi in quest'epoca ma
nelle grandi città, esistevano botteghe che li affittavano. Nacquero anche biblioteche appartenenti
a nobili e a ecclesiastici ma anche ad artigiani.
La letteratura spagnola ha 3 modelli letterari:
I. il romanzo fiume basato sulla storia o sulla vita, raccontato talvolta in maniera autobiografica;
II. il nuovo teatro
III. la novella romanzo breve
Il romanzo fiume e il romanzo breve hanno imposto il genere picaresco rimasto caratteristico in
Spagna.
Il romanzo picaresco è un tipo di romanzo che ha come caratteristica l'avere come protagonista
un personaggio generalmente visto come cattivo oppure di bassa estrazione sociale.
L'influenza di Cervantes sulla letteratura spagnola è stata tale che lo spagnolo è stato definito
come la lingua di Cervantes ed a lui è stato dedicato l'Istituto di lingua e cultura spagnola, egli era
uno scrittore, romanziere, poeta, drammaturgo e militare spagnolo.
È noto per essere l'autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei capolavori della
letteratura mondiale di ogni tempo. In quest'opera, pubblicata in due volumi nel 1605 e nel 1615,
l'autore prende di mira con l'arma della satira e dell'ironia i romanzi cavallereschi e la società del
suo tempo.
Vivere nel Secolo d'Oro
Hornachos è un borgo dell'Estremadura, qui si coltivano cereali e agrumi, si allevano pecore,
verso il 1580 gli abitanti erano moriscos, nonostante furono convertiti, questo fu un borgo
musulmano in terra cristiana, tra il 1590 e 1592 l'inquisizione fece molti processi perché gli uomini
approfittavano dell'isolamento che il lavoro dei