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EMILE DURKHEIM
La divisione del lavoro sociale (1893)
Il tema è la relazione tra individui e collettività, come gli individui possono realizzare la
condizione dell’esistenza sociale (consenso). 2 possibili forme di solidarietà:
Meccanica: solidarietà x somiglianza (gli individui Organica: il consenso nasce dalla
differiscono poco gli uni dagli altri, appartengono alla stessa differenziazione, i sogg sono ≠ e
comunità, provano stessi sentimenti, accettano stessi valori proprio xche ≠ si realizza il
e riconoscono stesso motivo sacro) = la società è coerente consenso; ognuno assolve una
xchè i membri non si sono ancora differenziati. Ad essa sua funzione e sono tutti
corrispondono le società primitive (o senza scrittura), qui ugualmente indispensabili alla
ognuno è quello che gli altri sono e nella coscienza di vita
ognuno dominano sentimenti collettivi comuni a tutti.
Società segmentaria: non corrisponde a solidarietà meccanica.
Il segmento è un gruppo sociale in cui gli individui sono strettamente integrati + è isolato
dagli altri, conduce una vita propria (non solo solidarietà meccanica, ma anche separazione in
rapporto al mondo ext), è autosufficiente, scarse comunicazioni col mondo ext. Può capitare
che in società molto sviluppate con divisione economica del lavoro perduri parzialmente una
struttura segmentaria (es. Inghilterra: industria moderna molto sviluppata ma modello
segmentario, mantenimento delle autonomie locali e tradizioni; la divisione del lavoro è un
fatto derivato e secondario che riguarda la superficie della vita sociale, quindi può nascere
senza che la struttura sociale muti sensibilmente).
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La divisione del lavoro ( differenzazione dei mestieri, moltiplicazione delle attività industriali)
è espressione della differenziazione scoiale, nasce con la disintegrazione della solidarietà
meccanica e struttura segmentaria.
Coscienza collettiva = insieme delle credenze e dei sentimenti comuni alla media dei membri
di una società + è un sistema determinato che possiede una sua vita propria.
Esiste solo grazie ai sentimenti/credenze individuali ma è distinta da quelle individuali xchè
evolve x leggi proprie, è indipendente dalle condizioni particolari in cui gli individui sono posti e
non muta ad ogni generazione.
La coscienza collettiva comporta > o < estensione o forza nelle ≠società:
- Nelle società con solidarietà meccanica: la coscienza collettiva corrisponde alla >
parte delle coscienze individuali; la > dell’esistenza è governata da imperativi/divieti
sociali (si impongono alla media e nascono dal gruppo, non dal singolo, il sogg vi si
sottomette come a una potenza superiore); si manifesta col rigore dei castighi inflitti
ai trasgressori dei divieti (+ la coscienza collettiva è forte + è viva l’indignazione
contro il reato)
- Società con solidarietà organica: qui ciascuno è libero di credere, volere, agire secondo
le proprie preferenze, vi è una restrizione della sfera d’esistenza soggetta alla
coscienza collettiva, un affievolirsi delle reazioni collettive contro la violazione di
divieti e > margine d’interpretazione individuale degli imperativi sociali
Idea centrale: l’individuo nasce dalla società e non la società dagli individui (primato della
società sull’individui). 2 significati:
Priorità storica
1. : prima gli individui si rassomigliano fra loro e sono confusi nel tutto,
poi acquisiscono coscienza della loro responsabilità e capacità di esprimerla
Priorità logica
2. : la coscienza dell’individualità non può esistere prima della solidarietà
organica e divisione del lavoro
Sociologia = priorità del tutto sulle parti, irriducibilità dell’insieme sociale alla somma degli
elementi, spiegazione degli elementi col tutto.
Il metodo x studiare scientificamente un fenomeno sociale: occorre studiarlo dall’ext
(obiettivamente) in modo che stati di coscienza che non possono essere riconosciuti o
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compresi siano colti direttamente. Le espressioni dei fenomeni di coscienza sono i fenomeni
giuridici. 2 specie di diritto:
1. Repressivo: sanziona mancanze/reati. Tipico delle società a solidarietà meccanica
xchè manifesta la forza dei sentimenti comuni. > è la coscienza collettiva e +
(= atto proibito dalla coscienza collettiva
numerosi sono gli atti considerati reati ).
Da qui la sanzione = non ha la funzione di incutere paura o dissuadere ma di dare
soddisfazione alla coscienza comune che è stata ferita dall’atto commesso da un
membro e xciò richiede una riparazione/castigo del colpevole
2. Restitutivo: non punisce con sanzioni le trasgressioni ma ricostituisce le cose nel loro
stato o organizza la cooperazione tra gli individui quando è stata commessa una
mancanza
La società moderna xò non è fondata sul contratto (altrimenti si spiegherebbe partendo
dalla condotta degli individui). L’elemento contrattuale è un derivato dalla struttura della
società: affinché esista una sfera sempre + vasta in cui i sogg possono concludere accordi
fra loro è necessario che la società abbia una struttura giuridica che autorizzi le decisioni
autonome degli individui. I contratti interindividuali si collocano in un contesto sociale che
non è determinato dagli individui, la base principale è la divisione del lavoro. I contratti sono
conclusi dagli individui ma le condizioni in cui avvengono sono stabilite da una legislazione che
traduce il concetto che la società ha del giusto/ingiusto, tollerato/in tollerato.
La società moderna è definita prioritariamente dal fenomeno della differenziazione sociale di
cui il contrattualismo è solo la conseguenza.
Qual è la causa della differenziazione sociale e della solidarietà organica
? Essendo un
fenomeno sociale anche la causa deve essere scoiale, non può essere spiegata con noia,
ricerca felicità, aumento piaceri (xchè i suicidi restano frequenti e + numerosi nelle società
moderne).
Motivo:
- Combinazione del volume (n. individui che appartengono ad una società)
- Densità materiale (n. di individui su una data superficie)
- Densità morale (intensità di scambi e comunicazioni)
= lotta x la vita: quanto + sono numerosi gli individui che cercano di vivere insieme tanto + la
lotta x la vita è intensa (la differenziazione sociale è la soluzione pacifica della lotta x la vita:
ognuno cessa ci competere con tutti e si trova nella condizione di adempiere alla sua funzione
xchè ognuno contribuisce col suo apporto alla vita di tutti).
19 libertà individuale
La differenziazione sociale è condizione creatrice di xchè solo in una
società in cui la coscienza collettiva ha perso parte della sua rigidità, l’individuo può fruire di
una certa autonomia. È necessario mantenere un min di coscienza collettiva x evitare la
disgregazione della società (anche in questa società una parte di coscienza collettiva è
presente nelle coscienze individuali).
IL SUICIDIO (1897)
Non necessariamente l’uomo è + soddisfatto nelle società moderne, infatti aumento suicidi
(espressione di caratteristiche patologiche delle società moderne).
Il problema centrale delle società moderne è il rapporto individuo/gruppo: individualismo è il
principio costitutivo delle società moderne; qui gli uomini si sentono diversi gli uni dagli altri e
ognuno vuole ottenere ciò a cui ritiene di aver diritto; l’uomo è diventato troppo cosciente di
sé x accettare ciecamente qualsiasi imperativo sociale, l’individuo può pretendere dalla
l’organizzazione di gruppi professionali che
società + di quanto possa dargli. La soluzione è
favoriscono l’integrazione degli individui alla collettività
.
Il suicidio rivela nel modo + clamoroso la relazione uomo/collettività così dimostra a che
punto gli uomini sono determinati dalla collettività: è un fatto specifico individuale ma è la
società che gli comanda + della sua storia individuale questo atto solitario.
Suicidio = qualsiasi atto di morte derivata direttamente/indirettamente da un’azione
compiuta dalla vittima stessa che sapeva che avrebbe dovuto produrre questo risultato
fenomeno individuale
( ) fenomeno sociale
Tasso di suicidio = frequenza dei suicidi in una data popolazione ( )
Il sociologo studia la relazione tra il fenomeno individuale e sociale.
Rifiuta la spiegazione psicologica: esiste una predisposizione psicologica al suicidio ma la
forza che lo determina è sociale. Studia la relazione tra predisposizione/determinazione
sociale, le variazioni del tasso di suicidio nelle diverse popolazioni e cerca di provare che non
esiste correlazione tra stati psicopatologici/suicidi.
Rifiuta la spiegazione del suicidio come imitazione xchè oggi si confondono sotto questo
termine 3 fenomeni:
- Fusione delle coscienze: es. nelle folle, gli stessi sentimenti sono provati da un gran n.
di individui, il fondamento di questo fenomeno è la collettività stessa e non un
individuo 20
- Adattamento dell’individuo alla collettività senza fusione di coscienze: è
sottomissione dell’individuo alla regola collettiva (es. moda)
- Vera imitazione: atto che ha x antecedente immediato la rappresentazione di un atto
simile anteriormente compiuto da altri senza che vi si frapponga
Distinguere tra:
• contagio = fenomeno interindividuale o individuale (va da un individuo all’altro)
• epidemia = fenomeno collettivo il cui fondamento è la società
Determinazione dei tipi
Gli individui tendono a togliersi la vita quanto + pensavo esclusivamente a se stessi,
Suicidio quando non sono integrati ad un gruppo sociale, quando i loro desideri non sono
egoistico ricondotti compatibilmente col destino umano dell’autorità del gruppo sociale.
Abbandonati a se stessi provano infiniti desideri, non sono mai soddisfatti,
raggiungono un equilibrio solo grazie a una forza ext di ordine morale che insegna
loro la moderazione (aumento dislivello desideri/soddisfazione = coefficiente di
aggravamento)
Coloro che si fondono tot col gruppo di appartenenza, io sogg muore x conformarsi a
Suicidio imperativi sociali senza pensare di far valere il suo diritto alla vita
altruistico Tipico della società moderna, sia in t di crisi che prosperità, quando si ha > attività,
Suicidio scambi e rivalità; rivela la correlazione statistic