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Riassunto esame sistema finanziario, docente Corvino, libro consigliato " Istituzioni e Mercati finanziari", Mishkin-Eakins: I Mercati Monetari Pag. 1
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BCE.

Il mercato elettronico dei depositi interbancari (e-MID). Le transazioni elettroniche hanno

consentito di aumentare l’efficienza e la liquidità del mercato interbancario, estendendo le

negoziazioni anche al dollaro e alla sterlina inglese. L’e-MID è l’unico mercato multilaterale

dell’area euro e detiene una quota significativa delle transazioni totali.

Nell’e-MID la banca può monitorare i migliori tassi in tempo reale. Il mercato elettronico

interbancario facilita le transazioni multilaterali, riducendo i costi di intermediazione.

Il mercato interbancario statunitense: i federal fund

I Federal Fund sono fondi a breve termine (Fed Fund). La Federal Reserve ha fissato un

livello minimo di riserva obbligatoria che tutte le banche devono possedere. La finalità

principale è consentire alle banche un’immediata provvista di riserve, ma la Federal Reserve

scoraggia le banche dal mantenere una continua posizione debitoria nei suoi confronti. La

ragione per la quale le banche sono invogliate è che i saldi che esse detengono presso la

Federal Reserve non generano alcun rendimento. È comunque meglio dell’alternativa

infruttifera.

I Fed Fund sono investimenti overnight e in forme non garantite. Le banche tengono sotto

controllo la loro posizione e prestano o si indebitano in Fed Fund.

Il tasso d’interesse dei fed fund è determinato dalle forze della domanda e dell’offerta. Si tratta

di un mercato competitivo. Il tasso dei fed fund è conosciuto come tasso effettivo, o tasso

medio ponderato delle transazioni sulla piazza di New York. La Federal Reserve non può

controllare direttamente i tassi dei fed fund. Può influenzarli attraverso la regolazione dei

livelli delle riserve disponibili. Quando gli investitori vendono i titoli alla Fed, il corrispettivo

monetario è depositato nei conti detenuti presso la Federal Reserve. Questi depositi

rappresentano riserve di liquidità del sistema.

PCT (Pronti Contro Termine)

Nelle operazioni PCT si stipulano due contratti di compravendita di segno opposto, aventi per

oggetto una stessa quantità e tipologia di titoli: un operatore si impegna a vendere una

determinata quantità di titoli a un altro operatore, con la promessa di riacquistarli a un presso

e a una data prestabiliti. Esistono contratti definiti come reverse repo, dove un soggetto si

impegna ad acquistare una quantità di titoli da un altro operatore con la promessa di rivederli

a un presso e a una data futura prestabiliti.

Gli operatori fanno spesso ricorso all’utilizzo di pronti contro termine. Questo rende i PCT

prestiti a breve termine con garanzia collateral, essendo questa rappresentata da titoli.

L’elevato utilizzo dei titoli obbligazionari è da collegare alla funzione di garanzia che questi

titoli svolgono. In caso di mancata restituzione, il datore può rivalersi vendendo i titoli sul

mercato. I titoli di Stato offrono una minore variabilità del prezzo rispetto al prezzo dei titoli

azionari, rendendo i primi più idonei a svolgere questa funzione di garanzia. Inoltre, i titoli

oggetto della garanzia dell’operazione PCT sono di larga diffusione e quotati su un mercato

ufficiale. I datori di risorse usano pronti contro termine per impiegare le disponibilità liquide

a breve termine a tassi di mercato. 3

CD (Certificati di Deposito)

Un CD è un titolo nominativo che documenta un deposito e specifica il tasso di interesse e la

data di scadenza. È considerato un titolo a termine, a differenza di un deposito a vista; i

titoli a termine hanno una data di scadenza specificata, mentre i depositi a vista possono

essere ritirati in qualunque momento. Un CD assume la forma di titolo al portatore,

comportando che chiunque lo possieda alla scadenza riceverà il capitale e l’interesse. Il CD

può essere acquistato e venduto fino alla scadenza. Hanno tagli così grandi che le banche

hanno stabilito le dimensioni dell’unità di contrattazione in 1 milione.

Commercial Paper negli Stati Uniti

Le commercial paper sono effetti pagherò non garantiti, emessi dalle imprese, con scadenza

massima a 270 giorni. Solo le società più grandi e solvibili li emettono. Il tasso di interesse

riflette il livello di rischio. La maggior parte delle commercial paper viene ceduta al netto dello

sconto. È molto frequente che le commercial paper siano vendute direttamente dall’emittente

all’investitore (60%). Poiché per tali titoli non esiste un vero mercato secondario, se un

investitore deve disinvestire sarà la banca collocatrice a riacquistare le commercial paper.

Le società finanziarie usano ampiamente le commercial paper per finanziare i prestiti che

concedono ai clienti. Alcuni dei maggiori emittenti di commercial paper scelgono di

distribuire i loro titoli mediante collocamento diretto, ovvero escludono gli intermediari

finanziari: il vantaggio di questo metodo è che l’emittente risparmia lo 0,125% di commissioni

addebitate dal dealer. La maggior parte degli emittenti di commercial paper garantisce i titoli

emessi con una linea di credito presso una banca. Questo significa che qualora l’emittente non

riesca a rimborsare il titolo, la banca gli presterà i fondi necessari. La linea di credito riduce il

rischio per gli acquirenti, permettendo di contenere il tasso di interesse. La banca acconsente

in anticipo a concedere un prestito all’emittente e addebita una commissione.

Un tipo speciale di commercial paper, noto come ABCP (Asset-Backed Commercial Paper) ha

giocato un ruolo rilevante nella crisi dei mutui subprime del 2008. Sono titoli a breve termine

con scadenza a 30 giorni. Si differenziano per il fatto che sono garantite da alcuni pacchetti di

attività sottostanti.

Accettazioni bancarie

Un’accettazione bancaria è una cambiale tratta con la quale il traente ordina alla banca di

pagare per suo conto al venditore una determinata somma a una scadenza futura. La banca

diviene l’obbligato principale e il titolo risulta negoziabile. Vengono usate per finanziare le

merci che devono essere trasferite dal venditore al compratore, quando il primo non conosce

la solvibilità della sua controparte. Dal momento che le accettazioni bancarie sono pagabili al

portatore, possono essere acquistate e vendute sul mercato secondario fino al momento della

scadenza. Esse vengono cedute allo sconto. La funzione degli intermediari è mettere in

contatto gli emittenti che desiderano scontare un’accettazione bancaria con gli investitori che

intendono acquistarle. I tassi di interesse sono bassi.

Eurodollari

Molti contratti prevedono il pagamento in dollari USA e per questo motivo molte società

scelgono di tenere riserve in dollari. Alcune grandi banche di Londra offrirono di tenere

depositi denominati in dollari presso di loro: essi furono chiamati eurodollari. Il mercato degli

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A.A. 2015-2016
5 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Fancia95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistema finanziario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Corvino Giuseppe.