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Riassunto esame sistema finanziario, docente Corvino, libro consigliato " Istituzioni e Mercati finanziari", Mishkin-Eakins: Struttura delle Banche Centrali, Eurosistema, SEBC Pag. 1
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STRUTTURA DELLE BANCHE CENTRALI

Con il 1 gennaio 1999 si è aperta la fase dell’UEM (Unione Monetaria Europea), sancita dal

trattato di Maastricht. Negli anni precedenti i paesi candidati ad adottare l’euro hanno seguito

un percorso di convergenza nella politica economica, delimitato dal rispetto di requisiti

incentrati sulla stabilità dei prezzi, la solidità della finanza pubblica, tasso di cambio stabile e

tasso di interesse a medio-lungo termine basso e stabile. In questo contesto è nata la BCE.

BCE all’interno dell’Eurosistema e del SEBC

Il sistema di central banking persegue le proprie finalità rispettando criteri di indipendenza

dal potere politico e dai singoli stati. Ha un assetto organizzativo abbastanza peculiare: la BCE

è, assieme alle BCN dell’area euro, una componente fondamentale dell’Eurosistema, cioè

dell’organismo a cui il trattato della Comunità assegna la responsabilità della politica

monetaria europea. Ci sono diverse ragioni che motivano la scelta di adottare un sistema di

central banking: la dimensione geografica dell’Unione è rilevante e risulta opportuno avere un

punto di accesso alle banche alle attività della banca centrale. Inoltre, la soluzione a sistema si

fonda su risorse delle BCN, cioè su un patrimonio di conoscenze e esperienze di grande

rilevanza.

Il SEBC (Sistema Europeo di Banche Centrali) rappresenta l’area più allargata degli organismi

che entrano nel processo di politica monetaria: comprende la BCE e le BCN di tutti i paesi

membri dell’UE. Il disegno del SEBC mirava a costruire un quadro istituzionale basato su un

rapporto organico tra BCE e BCN, in modo da garantire un processo decisionale accentrato e

l’attuazione compartecipata dei compiti assegnati al sistema. Alla vigilia del varo dell’euro,

diversi paesi dell’Unione non adottarono la moneta unica. Per questo, divenne necessario

distinguere all’interno del SEBC il sottoinsieme di paesi dell’area euro (Eurosistema).

L’Eurosistema comprende i paesi che adottano la moneta unica e rappresenta il terreno di

intervento dela politica monetaria europea. Il livello di partecipazione delle BCN al processo

decisionale della BCE è più stretto. I suoi compiti sono i seguenti:

Definizione e attuazione della politica monetaria dell’area euro, in base alle decisioni

• del Consiglio Direttivo della BCE

Svolgimento degli interventi sul mercato dei cambi: essi influenzano il tasso di cambio

• delle valute e le condizioni di liquidità interne all’area euro

Gestione delle riserve ufficiali degli stati membri

• Promozione del regolare funzionamento dei sistemi di pagamento

A questi se ne aggiungono altri:

Funzione di advisory verso le istituzioni europee e in relazione all’emanazione di

• norme comunitarie

Attività nel campo della vigilanza prudenziale e della stabilità finanziaria (costituzione

• del Meccanismo di Vigilanza Unico)

Cooperazione internazionali in campi dove i risvolti sovranazionali sono importanti

Queste funzioni sono oggetto di un processo decisionale che spetta al Consiglio Direttivo e al

Comitato Esecutivo.

La BCE è un’istituzione dotata di personalità giuridica e gode di poteri propri, non delegati da

altre entità, aspetto che ne rafforza le competenze. La BCE rappresenta il soggetto

fondamentale del sistema di central banking europeo, per il ruolo speciale che i suoi organi

decisionali hanno nel funzionamento del SEBC e dell’Eurosistema e in quanto costituisce

l’entità dotata delle strutture necessarie allo svolgimento dell’attività di banca centrale. La

BCE garantisce che le funzioni e i compiti dell’Eurosistema siano svolti. Si aggiungono le

seguenti funzioni:

Opera come perno del processo decisionale del SEBC

• Cura l’implementazione delle azioni di politica monetaria

• Emette la moneta legale

• Interviene operativamente nel mercato dei cambi

• Vigila sulla operatività dei sistemi di pagamento e delle infrastrutture di mercato

Opera attraverso i suoi organi decisionali (Comitato esecutivo, Consiglio direttivo e Consiglio

generale): l’articolazione riflette la complessità organizzativa e l’esigenza di integrare le

funzioni di una struttura accentrata come la BCE con una compartecipazione agli indirizzi e

all’esecuzione della politica monetaria da parte della BCN. Questa integrazione trova

espressione nell’Eurosistema.

Le BCN continuano ad avere un ruolo seppur in una posizione decentrata: concorrono ad

alcuni momenti decisionali e mantengono una funzione sussidiaria. Il Consiglio generale e il

Consiglio direttivo prevedono la partecipazione dei governatori della BCN dell’intera UE. La

BCE ha la funzione di governare l’Eurosistema e di formulare gli indirizzi di politica

monetaria. Tali fasi sono condivise tra BCE e BCN dell’area euro, secondo un principio di

decentramento funzionale; una sorta di sistema federale di central banking. Il sistema risulta

decentrato, ma il ruolo guida unico è nelle mani della BCE.

Processo decisionale dell’Eurosistema e della BCE

Il Comitato Esecutivo è l’organo cui spetta l’implementazione e l’esecuzione della politica

monetaria dell’Eurosistema. Ne fanno parte sei membri designati dai capi di Stato e di

governo europei. Tra essi, vengono scelti il presidente e il vicepresidente della BCE. Hanno un

mandato di otto anni e non sono rinnovabili. Le principali responsabilità riguardano:

La preparazione delle riunioni del Consiglio direttivo

• L’attuazione della politica monetaria in conformità con le decisioni del Consiglio e

• impartendo istruzioni alle BCN

L’esercizio di determinati poteri delegati dal Consiglio

• La gestione degli affari correnti della BCE

Del Consiglio Direttivo fanno parte i sei membri del Comitato esecutivo e i governatori della

BCN dei paesi che hanno adottato la moneta unica. Rappresenta l’organo primario della

definizione degli indirizzi di politica monetaria della BCE; le decisioni sono prese a

maggioranza semplice. Più di due terzi dei voti del Consiglio direttivo fanno capo alle BCN. I

membri del consiglio agiscono a titolo personale e con piena indipendenza. Ha due principali

responsabilità

Formulare la politica monetaria dell’area euro e fissare i necessari indirizzi per

• l‘attuazione delle decisioni

Adottare gli indirizzi necessari e prendere le decisioni opportune per assicurare lo

• svolgimento dei compiti affidati all’Eurosistema

Il Consiglio generale è costituito dal presidente e vicepresidente della BCE e dai governatori

delle banche centrali di tutti i paesi della UE. Ha funzioni generali (reporting e advisory).

Assicura un rapporto istituzionale tra Eurosistema e BCN dei paesi non euro.

La BCE è al centro del processo decisionale dell’Eurosistema e i suoi organi prendono le

decisioni necessarie perché Eurosistema e SEBC possano svolgere le loro funzioni. I ruoli si

possono riassumere nelle due fasi della decisione, cioè la definizione degli indirizzi e la messa

a punto delle politiche, e della esecuzione, cioè la messa in opera delle decisioni prese. Il ruolo

primario del Consiglio direttivo nella definizione delle politiche, nonché la partecipazione

congiunta della BCE con il suo Comitato esecutivo e delle BCN attraverso i loro governatori. Il

ruolo di coordinamento esercitato dalla BCE verso le BCN nella fase di esecuzione operativa,

secondo aspetto della complementarietà delle loro funzioni.

Origini e struttura del Federal Reserve System

La struttura del Federal Reserve System è stata intesa dai creatori del Federal Reserve Act

come strumento per distribuire il potere tra aree regionali. Questa diffusione ha fatto in modo

che nello sviluppo del Federal Reserve System fossero inclusi i seguenti enti: le FRB (Federal

Reserve Bank), il Consiglio dei governatori del Federal Reserve System, il FOMC (Federal

Open Market Committee), il Federal Advisory Council e 2000 banche.

A capo del Federal Reserve System vi sono i sette membri del Consiglio dei governatori.

Ognuno è nominato dal presidente degli Stati Uniti ed è confermato dal Senato. I governatori

rimangono in carica per 14 anni e devono provenire da distretti Fed diversi, per impedire che

gli interessi di una regione del paese siano troppo rappresentati. Il Presidente del Consiglio

dei governatori è scelto fra i sette membri e rimane in carica per quattro anni. Il Consiglio è

coinvolto nelle decisioni di politica monetaria. Tutti e sette i governatori sono membri del

FOMC e votano sulle operazioni di mercato aperto. Poiché per il FOMC sono previsti soltanto

12 voti, al Consiglio spetta la maggioranza. Esso determina gli obblighi di riserva e contorlla il

tasso di sconto tramite il processo detto di review and determination, mediante il quale

approva o no il tasso dis conto stabilito dalle FRB. Il presidente fornisce al Presidente degli

Stati Uniti raccomandazioni ed è portavoce del Federal Reserve System. Il Consiglio dispone di

uno staff di economisti professionisti. Il Consiglio dei governatori approva le richieste di

fusioni e le domande di nuove attività delle banche e sovrintende alle attività delle banche

estere negli Stati Uniti.

Il FOMC si riunisce otto volte l’anno e delibera su questioni di mercato aperto. Il comitato è

composto dai sette membri del Consiglio dei governatori, dal presidente della Federal Reserve

Bank e dai presidenti di altre quattro FRB. Gli altri sette presidenti presenziano alle sue

riunioni e partecipano. Il FOMC è necessariamente il punto focale per la politica della Federal

Reserve System. Sebbene gli obblighi di riserva e il tasso di sconto non siano realmente

stabiliti dal FOMC, le decisioni su questi strumenti vengono prese in questa sede. Il FOMC

emana direttive all’ufficio di contrattazione della Federal Reserve Bank, presso la quale il

responsabile delle operazioni nazionali sovrintende a un gruppo di persone che eseguono

acquisti e vendite di titoli di Stato.

Indipendenza delle Banche Centrali

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
5 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Fancia95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistema finanziario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Corvino Giuseppe.