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Detti e Pennac valorizzazione del momento critico –

  estetico)

interpretativo (sensi impliciti, relazioni intertestuali…) 3) Critica giudizi e valutazioni personali; estrinsecazione delle

 Piacere di leggere: emozioni; esplorazione critico - letteraria approfondita

- Estraniarsi ed immergersi nel libro esperienza di flusso 

 Scelte intenzionali del promotore:

- Il corpo riflette il godimento e le sensazioni provate 1. Libri di qualità

- Non è unico e indifferenziato 2. Lettura espressivo – letteraria

- È uno stato interiore complesso e articolato, un’esperienza 3. Rilettura (integrale e parziale)

emotivo – affettiva che vede il susseguirsi, il coesistere e

l’intrecciarsi di emozioni e sentimenti 

CAPITOLO 4 Necessità di consolidare le abilità di lettura autonoma fluidità

dell’esecuzione; capire e pensare mentre si legge con un ritmo

 Immaginazione = attività mentale tramite cui ci rappresentiamo scorrevole

col pensiero una realtà che non ha un’esistenza percettiva  Letteratura ambigua (evidenzia solo ciò che è rilevante) e

 Immaginario = luogo della fantasia (Livolsi), insieme fluido e indeterminata (permette di avanzare conclusioni diverse)

dinamico costituito da rappresentazioni mentali (Wunenburger)   Piacere di leggere e ampliamento del numero dei lettori obiettivo

bisogni, sogni, desideri, idee, immagini sistema strutturato e

 secondario (non conta quanti ma quali libri leggono)

dinamico, si ricrea e si riorganizza costantemente omologazione

  Obiettivi generali prioritari/finalità mete a lunga scadenza

Obiettivo prioritario: promozione della lettura per arricchire e

 (basilari ed essenziali):

non solo alimentare l’immaginario (opere di qualità) 1) Motivare alla lettura facendo provare molteplici piaceri

 Piacere di leggere obiettivo intermedio per raggiungere la

 2) Far acquisire l’habitus del lettore

motivazione (= insieme di forze che influenzano il comportamento, 3) Arricchire l’immaginario personale (originalità e qualità)

inducono l’individuo a compiere uno sforzo, a persistere nell’attività 4) Abituare all’ascolto attento e profondo del testo

processo dinamico, evolutivo e direzionale deve essere

  5) Sviluppare un atteggiamento attivo ed esplorativo

costantemente alimentata e sollecitata) 6) Consolidare le competenze critico – interpretative

 Un fattore motivazionale è costituito dai molteplici piaceri provati 7) Favorire una lettura autonoma scorrevole e fluida

 Atteggiamenti, abitudini e comportamenti del lettore abituale: Utopia possibile mete che appaiono troppo ambiziose, ma

 

1. Modus vivendi si circonda di libri, leggere dappertutto, va in

 sono traguardi auspicabili e possibili

libreria e biblioteca, sfoglia i libri  Obiettivi “a caduta” mete che si raggiungono anche se non

2. È “onnivoro” legge un po’ di tutto

 sono state programmate come prioritarie:

3. Modalità di lettura diversificate 1) Sviluppo del pensiero riflessivo adozione di criteri logici e

4. Non è frettoloso per la fine razionali per valutare ed interpretare il libro (riflessione,

Far scoprire la variazione del ritmo di lettura, le caratteristiche

 osservazione attenta, ricerca di “indizi testuali e iconici”)

testuali, la lettura calma e non affrettata, l’atteggiamento di 2) Nascita dell’interesse per la lingua originalità, conoscenza

ascolto del testo, la lettura di un’opera intera, il cogliere i della capacità di evocare emozioni e sensazioni, rilettura in

significati nascosti e il fare collegamentI intratestuali e modo espressivo – letterario (atteggiamento “filologico”)

intertestuali 3) Arricchimento lessicale e sintattico parole originali entrano

 Abituare non solo a comprendere ma anche ad interpretare l’opera nel vocabolario attivo; la sintassi diventa più ricca e complessa

(secondo Tauveron non sono l’una successiva all’altra e sono 4) Sviluppo del pensiero simbolico – metaforico linguaggio

praticabili a tutte le età) figurato inconsueto e originale implica un procedere

 Comprensione = indicare i significati più evidenti, gli elementi “laterale”, cioè per associazioni curiose e fantastiche

chiaramente rilevabili e oggettivamente condivisibili 5) Sviluppo di un atteggiamento riflessivo – filosofico cerca di

si

 Interpretazione letteraria = ricercare gli aspetti sottintesi, omessi, capire meglio se stessi e il mondo; si riflette sulla complessità

simbolici, allegorici, metaforici… e compiere inferenze più raffinate della vita

6) Alfabetizzazione emotiva si riconoscono e accettano gli stati - Creare il comportamento del lettore maturo

d’animo e i sentimenti provati - Tecnica della rilettura

7) Educazione del senso estetico far amare, godere e apprezzare - Educare all’ascolto attento e attivo

il Bello iconico e testuale senso critico - Lettura tecnicamente studiata

8) Acquisizione di competenze comunicativo – relazionali  Progetti anglosassoni di promozione della lettura (“Reach out and

conversare e discutere; ascoltarsi a vicenda, decentramento da Read”, “Born to Read”, “Ready to Read”, “Bookstart”):

se stessi e costruzione in gruppo dei significati - Contrastare l’analfabetismo e l’insuccesso scolastico

- Gestiti da pediatri, personale ospedaliero, assistenti sociali e

CAPITOLO 5 bibliotecari

- Esclusione dello staff scientifico, di pedagogisti e di studiosi di

 Lettura espressiva: letteratura

- Scuola dell’infanzia funzione ricreativa, trasmettere

 - “Volontari” non si conosce il livello di preparazione

messaggi e insegnamenti morali (poi istruttivo – educativa) psicopedagogica e letteraria

- Scuola primaria ricreativa e didattica (far conoscere

funzione  Obiettivi più raffinati conseguiti grazie alla lettura da parte di un

i classici, effettuare approfondimenti, riflettere sui valori); professionista:

domande di verifica della comprensione 1) Creare e alimentare la motivazione al leggere, facendo

- Scuola media poco eseguita

 assaporare i piaceri plurimi

 La lettura a voce alta dell’adulto nacque negli anni ’80 nei paesi 2) Piacere estetico

anglosassoni per contrastare il disinteresse verso i libri e le carenti 3) Gusto di comprendere il testo (significati impliciti e sottintesi)

competenze linguistiche primo manuale: Trelease

 4) Avviare alla percezione dei meccanismi del testo (genere della

 Obiettivi della lettura a voce alta: storia, tipologie di narrazioni)

1) Crea un legame tra lettura e piacere 5) Placa la paura testuale timore di non orientarsi in un

2) Costruisce un bagaglio di conoscenze utili per effettuare le racconto complicato e labirintico, difficile da capire

inferenze 6) Creare e consolidare il comportamento del lettore maturo

3) Permette di riconoscere i suoni delle parole e di arricchire il (andamento modulato)

vocabolario 7) Arricchimento linguistico

4) Propone un modello di lettura e alimenta la motivazione a voler 8) Acquisizione di una competenza letteraria assimilare la

imparare a leggere forma della narrativa artistica

 Suggerimenti: 9) Essere motivante nei confronti sia dell’apprendimento iniziale

- Genitori leggere a voce alta fin dai primi mesi (Pennac

  sia del consolidamento della lettura

hanno smesso di leggere a voce alta)

- Insegnanti leggere a voce alta in tutti i gradi e ordini di

 praticare una lettura non animata ma espressivo – letteraria

scuola (gratuità senza verifiche e analisi del testo)

 (eseguita in modo mirato, intenzionale e sistematico)

- Scegliere libri di qualità  La rilettura (eseguita in modo diverso dalla prima lettura) serve a:

- Suscitare il desiderio di leggere autonomamente nel tempo 1. Far riprovare il piacere originario

libero

2. Infondere un effetto rassicurante quando i testi sono inquietanti 2) “della lettura” agire sulla motivazione, sui piaceri profondi,

sulla creazione di abitudini e comportamenti (a volte comunque

 “Effetti” della rilettura: superficiale)

1. Favorisce una comprensione ed un’interpretazione più 

approfondite e raffinate Ferrieri problema dell’inadeguatezza ed equivocità

2. Trasforma in lettori competenti e critici attenti ai particolari, dell’espressione “promozione della lettura” attività obbligatorie

 

abili nell’avanzare ipotesi, cercare collegamenti intertestuali ed rendono vincolante un atto gratuito “paradossalità” (conflitto tra

intratestuali libertà ed autorità)

3. Crea e consolida i comportamenti del lettore abituale e maturo riflettere per riconvertire l’agire promozionale

4. Permette di educare il senso estetico  “Animazione” infondere la vita in un corpo dinamizzare,

 

 Pennac leggere a voce alta è un diritto del lettore e un atto rendere partecipi e interessati, stimolare risposte e atteggiamenti

libero, autonomo e gratificante, che provoca piaceri plurimi, attivi diventa una forma di educazione permanente

irripetibili e raffinati L’animazione non è una teoria, né una disciplina, ma una pratica

sociale

CAPITOLO 6  Le attività di animazione si basano sul dialogo, sulla

comunicazione, sullo scambio interpersonale

 Promozione della lettura biblioteche:

  Animazione:

- Anni ’70 nelle biblioteche pubbliche per ragazzi

 1. Animazione del libro e col libro (anni ’70) stimolare

- Anni ’80 adozione di nuove strategie

 l’interesse per la lettura e far nascere il piacere di leggere

- Anni ’80 e ’90 carente riflessione critica e importanza per

 2. Animazione della lettura (anni ’80) attività ludiche per

l’incremento dei frequentatori e lettori (promosso il servizio promuovere l’istituzione bibliotecaria e avvicinare ai libri e alla

bibliotecario) lettura

 Promozione della lettura librerie:

 3. Animazione alla lettura (anni ’80 – Sarto) strategie ludiche

- “Libreria per ragazzi” di Milano libri di qualità e rispetto per

 per far leggere con piacere e farli diventare lettori

il lettore promozione del libro, ma anche della lettura

 4. Tre filoni (anni ’90 – Ferrieri):

- “Libreria dei ragazzi” di Torino 1) Animazione della lettura

- “Libreria per ragazzi Giannino Stoppani” di Bologna 2) Animazione teatrale &

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Publisher
A.A. 2012-2013
7 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/02 Storia della pedagogia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giulan di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura per l'infanzia e Pedagogia della lettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Blezza Silvia.