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Linguaggio di markup: -linguaggi formali che consentono di marcare, mediante apposite
istruzioni, gli elementi del testo ritenuti rilevanti ai fini della codifica
di alto livello
-esprimono metadati: dati su altri dati, dati necessari alla corretta
lettura dei dati da leggere
-il nome deriva da una pratica dell'editoria cartacea in cui le bozze
erano annotate a margine (tag, mark) per indicare il di formattazione
da utilizzare
-potenza espressiva: possibilità di usare il linguaggio di markup per
codificare il più alto numero di generi testuali
-deve essere standard, aperto (assenza di vincoli di proprietà),
portabile (in relazione all'indipendenza del linguaggio)
Codifica procedurale: -sono orientati alla codifica del documento (vs. testo), cioè all'aspetto
fisico-visivo del testo
-fra i maggiori RTF e alcune parti di HTML
Codifica dichiarativa: -sono orientati al testo e consentono di rappresentare la sua struttura
astratta, demandando la gestione dell'aspetto visuale ai fogli di stile
-SGML, da cui sono derivati HTML (Hypertext markup language) e
XML (extensible markup language)
SGML: -è una grammatica che serve per creare altri linguaggi di markup ognuno dei quali è
un'applicazione di SGML
-lo strumento che consente la creazione di applicazioni SGML è la DTD (Document
type definition)
-i parser sono programmi che controllano la correttezza della associazione DTD-
documento
HTML: -linguaggio di markup che mette a disposizione tag specifici per la creazione di
pagine web
Formati per e-book: -formati a impaginazione fissa (ex. PDF) e variabile
-un testo elettronico non ha una necessaria suddivisione in pagine
PDF: -inizialmente il formato PDF poteva essere scritto e letto solo da programmi dedicati, dal
2008 è divenuto standard ISO e formato aperto
-ancora oggi la soluzione migliore per modificare un file PDF è Adobe Acrobat che però è un
programma professionale molto costoso; la versione gratuita alternativa è OpenOffice con
l'estensione Oracle PDF Import
EPUB: -Eletronic publication
-è il formato libero più comune per l'editoria elettronica
-è un formato dichiarativo che utilizza i linguaggi XHTML e XML
-è poco adatto all'impaginazione di elaborati particolarmente complessi (ex. Limiti
nella rappresentazione delle tabelle)
-una differenza rispetto a PDF è che i documenti prodotti in EPUB possono essere
modificati
Immagini bitmap (o raster): -il pixel (picture element) è l'unità minima in cui è possibile
scomporre l'immagine e viene usato per codificare il colore del punto
a cui corrisponde
-risoluzione spaziale: numero di pixel che compongono l'immagine
-densità: rapporto fra il numero di pixel e grandezza dell'immagine
-risoluzione colore (o profondità): data dal numero di bit usati per
codificare ciascun colore
Formato: -con compressione lossless ex .png
-con compressione lossy ex. .jpeg
Modello di colore RGB: -sfrutta i principi della sintesi additiva, fenomeno che genera la
percezione dei vari colori attraverso la somma di luci di
differente lunghezza d'onda
Immagini vettoriali: -si basa sulla descrizione delle immagini in termini geometrici
-è un formato usato soprattutto nel disegno tecnico e nella grafica editoriale,
non è adatto per immagini con caratteristiche fotografiche
-le immagini vettoriali possono essere ingrandite senza pregiudicarne la
qualità
GIMP: -programma open source di fotoritocco
-i livelli sono uno strumento che consente di lavorare sulle immagini come se fossero
costituite da una serie di fogli sovrapposti
-plug-in consentono di estendere le funzionalità del programma
DPI?
Desktop publishing (DTP): insieme dei processi volti alla creazione di prodotti editoriali mediante
tecnologie digitali
Tipografia: -tecnologia che consente di realizzare testi a stampa mediante matrici
-a fine “800 viene inventata la Linotype che consentiva di comporre le linee di testo
mediante tastiera
-nella seconda metà del “900 la composizione su piombo è stata definitivamente
abbandonata in favore della fotocomposizione
WYSIWYG: -What you see is what you get
-indica la possibilità di ottenere a video una rappresentazione identica a quella che si
avrà con la stampa
glifo: -è la rappresentazione visuale di un grafema
-può corrispondere ad un grafema singolo o ad una serie di grafemi uniti da legatura
Font: -dal francese antico fonte, “qualcosa che è stato fuso”
-per visualizzare i caratteri è fondamentale utilizzare il font corretto
-Arial Unicode MS è un font che contiene tutti i caratteri che Unicode consente di codificare
-la dimensione dei font vengono espresse solitamente in punti tipografici (pt, detti anche
punti Didot, che li introdusse nel Settecento)
-un font digitale è costituito da un file contenente le immagini ridimensionabili dei vari
caratteri
-i primi font erano raster, all'inizio degli anni Novanta hanno invece iniziato ad affermarsi i
formati vettoriali, più flessibili
-il formato oggi più diffuso è l'OpenType
-la presenza delle grazie rappresenta un criterio di classificazione
-famiglie particolari di font sono i cosiddetti Dingbats o Wingdings, raccolte di disegni
-varianti di stile interne a famiglie di font: tondo, corsivo, grassetto, sottolineato
Composizione tipografica: -lo schema compositivo generale che si ottiene ha nome layout
gabbia
griglia: serie di righe orizzontali
(guide – linee verticali)
Formattazione: -indica l'insieme delle operazioni che consentono di attribuire un determinato
aspetto stilistico ai caratteri
-crenatura: -indica lo spazio che separa i caratteri all'interno di una parola
-tracking: -indica lo spazio che separa una lettera dalla successiva
-giustezza: -indica la lunghezza di una riga di testo e si misura in
millimetri
-allineamento
-interruzioni di pagina: ultima riga di un paragrafo che inizia una pagina
= orfana
prima riga di un paragrafo a fondo di pagina
= vedova
Software di impaginazione: -Scribus è open source
-l'elemento di base per lavorare in Scribus è la pagina
-possibilità di strutturare il layout su più livelli
-il pannello proprietà è il principale strumento che il programma mette
a disposizione per controllare ciò che viene inserito nella pagina
pagina mastro: è un template, cioè un modello, che stabilisce tutti gli elementi fissi di ogni
pagina
stile: -insieme di caratteristiche di formattazione che può essere applicato automaticamente
alle sezioni di testo
-i formati nativi di Scribus sono .sla e .scd; è importante salvare una copia del documento in questo
formato perchè permettono di modificare il documento
Dispositivi di lettura: -i prodotti di editoria digitale oggi più diffusi sono le pubblicazioni
interne alle aziende, la documentazione di prodotti hardware e
software di ampia diffusione
-dispositivi: personal computer, apparecchi portatili, apparecchi
dedicati come il Kindle di Amazon
Inchiostro elettronico: -i normali schermi in genere generano immagini accendendo elementi
che emettono luce
-nell'inchiostro elettronico invece i caratteri vengono formati facendo
ruotare una quantità di piccole sfere, dotate di carica elettrica e
collocate all'interno di una matrice
svantaggi: -permette di mostrare solo immagini in bianco e
nero
-il passaggio da un'immagine all'altra richiede
quasi un secondo
-la lettura su supporti elettronici e fra il 20 e il 30% più lenta; a livello cognitivo sembra che la
maggior lentezza di lettura renda più difficile la comprensione di frasi lunghe e di discorsi articolati
-i caratteri con grazie sono meglio leggibili, ma a basse risoluzioni al contrario i caratteri con grazie
risultano meno leggibili, perciò l'editoria digitale preferisce caratteri senza grazie
-le dimensioni effettive dei pixel variano a seconda dello schermo, cioè della risoluzione
-numero e densità di pixel determina la grandezza dello schermo
densità di pixel misurata in DPI: -questo valore indica quanti pixel, in un determinato schermo,
sono necessari a formare una linea lunga 2,54 cm di lato
-a 500 DPI l'occhio umano non è più in grado di vedere la
grana dei pixel
-oggi la soglia commerciale standard è data da 300 DPI per gli schermi
-oggi molte stampanti superano i 600 DPI, la stampa professionale ha livelli ancora superiori
Difficoltà percettive derivano dalla scarsa manipolabilità degli schermi
ex. quando si legge un testo lungo l'unica indicazione sulla nostra posizione è fornita dalla barra di
scorrimento sulla destra
-i siti web tendono a sezionare il discorso in testi brevi contenuti in pagine
Software di wordprocessing: -conversione di documenti da un formato all'altro
I software di videoscrittura sono molto diversi da quelli per il desktop publising e non consentono
un controllo avanzato dell'impaginazione dei documenti
OpenOffice writer (barra dei menu, barra degli strumenti, area di lavoro, barra di stato)
Sezione: consente di differenziare le impostazioni delle varie porzioni di testo
-l'uso degli stili consente di automatizzare le operazioni di formattazione
-il formato nativo del programma è ODT (Open Document Text), ma altri
sono anche supportati: TXT, DOC (formato di Microsoft word), HTML, RTF
(formato multi-piattaforma sviluppato da Microsoft)
Calibre: -programma open source e multi-piattaforma
-permette, anche, di convertire un file in un formato diverso da quello di origine; non
tutti i formati possono essere sottoposti a questo processo, il formato che dà meno
problemi è HTML
XML: -sviluppato dal W3C: Word wide web consortium
-nasce come evoluzione del primo linguaggio per siti web HTML
-a confronto di SGML risulta più semplice e intuitivo
-le unità di base sono gli elementi; un elemento corrisponde ad una specifica porzione di
testo all'interno del documento marcato attraverso una coppia di tag
-quando gli elementi non sono annidati correttamente si parla di errore di overlapping
-a ogni elemento può essere associato un insieme di attributi
attributo: coppia nome/valore, può essere dichiarato solo all'interno di uno start tag
-commento: particolare stringa che è possibile inserire nel codice XML per fornire
informazioni sul codice stesso
-root element: l'intero documento deve essere racchiuso all'interno di un unico elemento
-entità: componenti che consentono di codificare parti di contenuto che non hanno
una specifica funzione strutturale
-XML consente di creare una DTD; una DT