Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
N
E
giudizio è, invece, rappresentato dal c . d . " R " .
I C
O
R S O
La distinzione tra questi due atti non è solo formale ma anche
contenutistica, infatti: Esso ha la duplice funzione di:
identificare la domanda, dunque, l'oggetto
A del giudizio c.d. " E A "
T T O D I D
I C
T
I O C T
I O
N I S 30
C I T A
Z I O
N
E chiamare il Convenuto in giudizio c.d.
Pagina
" V I "
O
C
A T
I O I N U S
u n i
v e r s i
t
a r i
a . m e @
l i
b e r o . i
t
M
a n u a l e d e l P r o c e s s o d e l L
a v o r
o – G
. T
A R Z I A
L'atto introduttivo del processo del lavoro adempiere,
invece, alla sola funzione di:
identificare la domanda del giudizio c.d.
R I C
O
R
S
O " E A "
D
I C
T
I O C
T
I O N
I S
N .
B . La c.d. " V I " è realizzata da un
O
C
A T
I O I N U
S
provvedimento successivo del giudice che, con Decreto,
individua la data dell’udienza di discussione ed ordina
la notificazione a cura dell'attore - e tramite l'ufficiale
giudiziario - del provvedimento!
Ai sensi dell'art. 414 c.p.c. che disciplina, oltre alla forma, anche il
contenuto della domanda si prevede che:
L a d o
m a n
d a s i p r o
p o
n
e c
o n R
i c
o
r s o
, i l q u
a l e d e v
e c o
n
t
e n
e r e :
l '
i n
d i c
a z
i o
n
e d e l G i u
d i
c
e a d i t
o
;
i l n
o
m e , i l c
o
g n
o
m e
, n o
n
c h
é l a r e s i d e n
z
a o d i d o
m i c
i l i o
e l e t
t
o d e l r i c
o
r r e n
t
e n
e
l C o
m u
n
e i n c
u
i h
a s e d e i l G i u
d i c
e
a d i t
o
, i l n
o
m e
, i l c
o
g n
o
m e e l a r e s i
d e n
z
a o i l d o
m i c
i l i o o
l a d i m o
r a d e l C o
n
v
e n
u
t o
. S e i l r i c
o r r e n
t
e o c o
n
v
e n
u
t o è
u
n
a p e r s o
n
a g i u
r i d i
c
a , u
n
’ a s s o
c
i a z
i o
n
e n o
n r i c
o n
o
s c
i u
t
a
o u n c o
m i t
a t
o i l R
i c
o
r s o d e v
e i n
d i c a r e l a d e n
o
m i n
a z
i o
n
e
o d i t
t
a , n
o
n c
h
é l a s e d e d e l r i c
o
r r e n
t
e o d e l c
o
n v
e n u
t
o
;
l a d e t
e r m i n
a z
i o
n
e d e l l '
o
g g e t
t
o d e l l a d o
m a n
d a ;
l '
e s p o
s i z
i o
n
e d e i f
a t
t
i e d e g l i e l e
m e n
t
i d i d i r i
t
t
o s u
i q u
a l i
s i f
o n
d a l a d o
m a n
d a c
o n l e r e l a t
i v
e c
o n
c
l u
s i o n
i ;
l '
i n
d i c
a z
i o
n
e s p e
c
i f
i c
a d e i m e z
z
i d i p r o
v
a d i c
u
i i l
r i c
o
r r e n
t
e i n
t
e
n
d e a v
v
a l e r s i e , i n p a r t
i c
o
l a r e , d e i
d o
c
u
m e n
t i c
h
e s i o f
f
r o n
o i n c
o
m u
n
i c
a z
i
o n
e
.
N .
B . la "ratio" della precisa indicazione dei dati anagrafici del Convenuto
[ Cfr. n. 2] risponde alla necessità di edificazione della parte evocata in
giudizio, e la mancanza di questi elementi dà luogo ad una incertezza che, ai
sensi dell'art. 164 c.p.c., è sanzionata con la nullità dell'atto. 31
Con riferimento al P . 3 "Oggetto della Domanda" ci si vuole riferire al
U
N
T
O N Pagina
ciò che, tecnicamente nello studio del processo civile, è definito come
" P " . Si distingue tra:
E T
I T
U M u n i
v e r s i
t
a r i
a . m e @
l i
b e r o . i
t
M
a n u a l e d e l P r o c e s s o d e l L
a v o r
o – G
. T
A R Z I A
P Esso consiste nel provvedimento positivo che si
E T I
T U M
I richiede al Giudice.
M M
E D I A
T O Esso consiste nel c.d. "Bene della Vita" che è
P
E T I
T U M conseguenza necessaria del provvedimento positivo
M E D I A
T O richiesto al Giudice.
E
s
e
m
p i o Tizio, lavoratore dell'azienda X, propone domanda contro
Caio, suo datore di lavoro, chiedendo che gli sia riconosciuto
un aumento della retribuzione come conseguenza dello svolgimento di
mansioni superiori a quelle normalmente adibito.
In tale ipotesi, la richiesta e, dunque, l'oggetto della domanda di Tizio
consiste nel riconoscimento:
a. della mansione superiore svolta P I
E T I T U M M M E D
I A
T O
b. del diritto alla maggiore retribuzione
spettante per lo svolgimento di mansioni
superiori
c. del diritto alla retribuzione pregressa P M
alla quale Tizio ritiene di avere diritto dal E T I T U M E
D I A
T O
momento in cui ha iniziato lo svolgimento
delle mansioni superiori
Con riferimento al P . 5 "indicazione specifica dei Mezzi di Prova e dei
U
N
T O N
Documenti che si offrono in comunicazione" la norma non prevede, come si
può notare, né l'indicazione ed esibizione della procura, qualora questa sia
stata rilasciata, e neppure la sottoscrizione dell'atto.
Ciò lascia intendere che, l'omessa indicazione di questi requisiti e, in
particolare, della sottoscrizione dell'atto introduttivo del giudizio -
comunemente ritenuta condizione di esistenza dell'atto - sia da considerarsi
come "
m e r e i r r e g o
l a r i t à " cui il Giudice può rimediare in ogni momento del 32
processo. Pagina
u n i
v e r s i
t
a r i
a . m e @
l i
b e r o . i
t
M
a n u a l e d e l P r o c e s s o d e l L
a v o r
o – G
. T
A R Z I A
§ 14. Deposito del Ricorso e fissazione dell'udienza: attività di parte e
poteri del giudice
Ai sensi dell'art. 415, comma 1 c.p.c.
I
l R
i c
o
r s o è d e p o
s i t
a t
o n
e l l a c
a n
c
e l l e r i a d e
l G i
u
d i c
e
c
o
m p e t
e n
t
e i n
s i e
m e c
o
n i d o c
u
m e n t
i i n e s s o i
n
d i
c
a t
i
È in questo momento in cui prende ufficialmente inizio il processo del
lavoro con la costituzione dell'attore, anteriormente alla chiamata del
convenuto in giudizio.
N .
B . una contumacia dell'attore non è configurabile nel rito del lavoro dove
la proposizione della domanda e la costituzione in giudizio necessariamente
coincidono!
A tal proposito è indispensabile fare la seguente precisazione:
Tali effetti si producono dal momento del
deposito del Ricorso in cancelleria.
In particolare, tale momento appare
determinante per stabilire:
E P
F F E T T
I R
O
C
E S
S
U A
L I se sussiste la Giurisdizione e la
D
D E L L A O
M A
N
D A Competenza del Giudice adito
il termine di decadenza entro il
quale la controparte deve, a sua
volta, esperire l'azione di difesa
Tali effetti si producono dal momento
della notificazione del Ricorso alla
E S
F F E T T
I O
S
T A
N
Z I A
L I controparte.
D
D E L L A O
M A
N
D A In particolare, tale momento appare
determinante per stabilire:
l'interruzione della prescrizione
33
Ricevuto il Ricorso, il Giudice Istruttore designato, entro 5 giorni dal deposito, Pagina
fissa con Decreto l'udienza di discussione, tenendo conto che:
u n i
v e r s i
t
a r i
a . m e @
l i
b e r o . i
t
M
a n u a l e d e l P r o c e s s o d e l L
a v o r
o – G
. T
A R Z I A
T
r a i l g i o
r n
o d e l d e
p o
s i t
o d e l R
i c o
r s o e l ' u
d i e n
z
a d i
d i s c
u
s s i o
n
e n o
n d e v
o n
o d e c o
r r e r e p i ù d i 6 0 g i
o
r n
i
N .
B . sia il termine di 5 giorni, sia il termine di 60 sono tecnicamente
" T O " , auspicanti un celere avvio del processo, ma che non
E R M
I N
I R D
I N
A T
O
R I
necessariamente devono essere rispettati nella loro previsione, potendo, di
fatti, essere prorogati da Giudice!
È doveroso osservare, arrivati a questo punto della trattazione, come la
Legge tace su alcune formalità preliminari al provvedimento del Giudice
[ossia, la fissazione, con Decreto, dell’udienza di discussione], tuttavia,
necessarie anche nel rito speciale del lavoro.
Nulla, infatti, si dice in proposito:
alla designazione del Giudice Istruttore;
all'iscrizione della causa al ruolo ed alla formazione del fascicolo
d'ufficio ad opera del cancelliere;
alla formazione del fascicolo di parte e dei conseguenti poteri delle
parti.
Secondo alcuni, i fascicoli di parte non dovrebbero essere formati, tuttavia,
per altri, tale deduzione risulta ingiustificata e contraddetta dall'art. 436,
comma 2 c.p.c. in ordine alla costituzione dell'appellato, il quale richiede
espressamente il deposito del suo fascicolo!
Ciò che è certo è che, nonostante il silenzio della legge, la scrupolosa
osservanza di queste disposizioni, da parte del Giudice investito della causa
rappresenta condizione essenziale per la celerità del procedimento e,
inoltre, si pone come termine di riferimento della responsabilità, civile