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OBIETTIVI:
· Espandere il territorio verso est;
· Ridurre gli slavi in schiavitù.
Il movimento comunista si convertì alla democrazia e alla lotta contro il fascismo; tuttavia
Stalin era convinto che Hitler non avrebbe attaccato l’Urss prima di chiudere la partita con la
22 giugno 1941 “all’operazione Barbarossa”,
GBR. Il I tedeschi diedero il via attaccarono
Leningrado, Kiev Mosca.
conquistarono e si avvicinarono a
A questo punto i russi aumentarono la loro resistenza e spostarono le fabbriche, portandole
l’avanzata
a est del Volga. Con l’arrivo dell’inverno e delle condizioni climatiche sfavorevoli,
tedesca esaurirsi.
rallentò, fino ad La “guerra lampo” prevista dai tedeschi si rivelò una
guerra lenta e difficile.
L’aggressione giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti
1941 Stati Uniti entrarono in guerra GB
Alla fine del gli a favore della e ruppero le relazioni
diplomatiche con Germania e Italia.
Roosevelt Churchill
Nello stesso anno (14 agosto 1941) vi fu un incontro tra e per la
Carta atlantica,
realizzazione della un documento in 8 punti in cui i due rappresentanti
ribadivano:
· La dei
condanna regimi fascisti;
· Le linee di un da costruire a guerra finita,
nuovo ordine democratico
· Rispetto dei principi di e autodecisione dei popoli,
sovranità popolare
· dei e dei
Libertà commerci mari,
· Cooperazione internazionale,
· nei rapporti fra gli stati.
Rinuncia all’uso della forza
Giappone
Il approfittò del conflitto per estendere il proprio dominio nel Sud-Est asiatico e
invase francese
quando l’Indocina gli e la reagirono
Usa GBR bloccando le esportazioni verso
il paese. asiatico
L’impero si trovò di fronte ad un bivio: piegarsi alle richieste delle potenze
occidentali o scatenare la guerra per conquistare nuovi territori. Optò per la seconda scelta,
distruggendo la flotta americana a Pearl Harbor e ottenendo la supremazia navale sul
pacifico. controllavano Filippine Malesia Birmania
Nel ‘42 le americane, la e la britanniche,
l’Indonesia attaccare l’Australia l’India.
olandese e passarono ad e
Germania Italia legati al
Pochi giorni dopo l'attacco a pearl Harbor anche e (che erano
Giappone dal patto tripartitico) dichiaravano guerra USA.
agli Il conflitto a questo punto
diventava mondiale.
Il “nuovo ordine” - resistenza e collaborazionismo
Nel ’42 le potenze del Tripartito raggiunsero la massima espansione territoriale.
Giappone dominava Sud-Est asiatico, Cina isole del Pacifico;
Il il la e le
Italia Germania
e controllavano un territorio molto ampio dell’Europa.
ALLEATI “MINORI”: Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovacchia, Croazia e Francia di Vichy,
mentre in Olanda, Norvegia e Boemia governavano dei funzionari tedeschi.
NEUTRALI: Spagna, Turchia e Svezia.
CENTRO NEVRALGICO DELL’ASSE: Germania, grazie al lavoro obbligatorio dei prigionieri di
Germania Giappone
guerra e degli operai prelevati dai paesi occupanti. Sia la che il
fondarono ordine” supremazia nazione
un “nuovo basato sulla della e sulla
subordinazione popoli dominatori.
dei alle esigenze dei
DIFFERENZE: il si e s’impegnò nella
Giappone appoggiò ai movimenti indipendentisti locali
lotta contro l’imperialismo europeo;
La ai popoli ad essa soggetti. La persecuzione più feroce fu
Germania non concesse autonomia
attuata contro gli ebrei, confinati nei ghetti e discriminati, obbligati a portare la stella gialla
Dachau).
e deportati nei lager della Polonia e della Germania (Auschwitz, I deportati
venivano sfruttati fisicamente, usati come cavie per esperimenti medici e infine eliminati in
5-6 milioni di israeliti
massa nelle camere a gas. morirono così durante la guerra. Inoltre il
sistema di sfruttamento, terrore e sterminio portò dei vantaggi al paese, come la forza-lavoro
gratuita, materie prime, ricchezza e beni di consumo.
resistette all’occupazione nazista,
Qualcuno per esempio i gruppi antifascisti, appoggiati
dagli inglesi e legati ai movimenti di liberazione.
movimenti popolari Grecia Jugoslavia,
I più importanti furono quelli in e dove l’esercito
popolare Tito prevalse nazionalisti monarchici.
guidato da sui e I paesi sottomessi alla
Germania, invece, crearono una sorta di collaborazionismo con i dominatori e accettarono di
essere posti alle dipendenze degli occupanti.
All’interno della Resistenza ci furono varie divisioni, ma accordi unitari furono ugualmente
raggiunti in Italia e Francia. La collaborazione invece non avvenne nei Balcani, spaventati che
i comunisti sovietici invadessero il territorio per scopi egemonici.
Jugoslavia GOVERNI COLLABORAZIONISTI:
In del
esponenti locali fascismo, movimenti
e le frazioni della
separatisti classe dirigente.
La svolta della guerra e la “grande alleanza” svolta decisiva.
Fra il ’42 e il ’43 l’andamento della guerra subì una
giapponesi bloccati americani,
Nel Pacifico i furono dagli nelle due battaglie del Mar dei
marines conquistarono Guadalcanal.
e e i l’isola di Un
Coralli delle isole Midway
cambiamento si verificò anche nell’Atlantico, dove i tedeschi avevano condotto fino ad allora
una guerra sottomarina contro le navi americane e britanniche che trasportavano armi.
Quest’ultimi riuscirono a limitare le perdite, grazie ad innovazioni tecniche.
in Russia, Hitler
Ma la svolta più clamorosa avvenne dove anziché autorizzare la ritirata,
ordinò resistenza a oltranza, indebolendo l’esercito tedesco.
la contro GBR
Un’altra decisiva battaglia fu quella combattuta la a nel
El Alamein, Nord Africa,
che si concluse con la cacciata dal continente di italiani e tedeschi.
russi e anglo-americani
Nella conferenza di Washington (gennaio 1942) si incontrarono per
patto delle Nazioni Unite, rispettare i principi della Carta
sottoscrivere il impegnandosi a
combattere le forze fasciste concludere armistizi paci separati.
Atlantica, a e a non e
Tuttavia fra gli alleati rimasero dei contrasti riguardo l’apertura di un secondo fronte in
Europa. Stalin era d’accordo, mentre Churchill voleva prima chiudere la questione in Africa.
Prevalsero gli inglesi.
Conferenza di Casablanca, inglesi americani stabilirono,
Nella (1943) in Marocco, e
lo sbarco sarebbe avvenuto in Italia,
chiuso il fronte africano, sia per motivi logistici, che
politico-militari. Inoltre si impegnarono a continuare la guerra fino alla vittoria totale, senza
patteggiamenti (principio della resa incondizionata).
L’Italia: la caduta del fascismo e l’8 settembre
all’Italia di Pantelleria Sicilia
L’attacco avvenne prima nell’isola (12/06/1943) e poi in
(10/07), dove la popolazione accolse gli alleati come liberatori. La crisi del fascismo generò
degli scioperi operai a Torino e nei maggiori centri industriali del Nord, per il caro-vita, i
disagi alimentari e i bombardamenti aerei.
caduta di Mussolini causata congiura monarchica
La fu da una che tentava di portare il
paese fuori dalla guerra e assicurare la sopravvivenza della corona.
Gran Consiglio del fascismo 1943) il re
Durante il (25 luglio fu invitato ad assumere le sue
fece arrestare Mussolini.
funzioni di comandante supremo delle forze armate e
Pietro Badoglio capo del governo.
Il maresciallo fu nominato
I tedeschi rafforzarono la loro presenza in Italia per punirne il tradimento e Badoglio avviò
delle trattative con gli alleati per giungere alla pace separata.
atto di resa l’armistizio
Gli italiani dovettero firmare un il 3 settembre e fu reso noto l’8
tedeschi occuparono la parte
settembre. e i
Il re e il governo abbandonarono la capitale
centro-settentrionale dell’Italia. Abbandonate a se stesse, le truppe si sbandarono; alcuni
si ritirarono, altri continuarono ad opporre resistenza e furono violentemente puniti dai
tedeschi, come il caso della Con la linea Gustav, che andava da Gaeta a Sangro, i
Cefalonia.
riuscirono a difendersi dall’offensiva alleata.
tedeschi L’Italia si trasformò così in un
campo di battaglia.
L’Italia: guerra civile, Resistenza, liberazione a sud
Nel ’43 l’Italia si presentava divisa in due entità statali distinte: sopravviveva il vecchio
stato monarchico, a nord il
sostenuto dall’occupazione militare degli alleati; risorgeva
fascismo, appoggiato dalle truppe tedesche.
liberarono Mussolini,
Dei il 12 settembre 1943 il quale diede vita alla
paracadutisti tedeschi
Repubblica sociale italiana (o dal nome della località lombarda sede delle
Repubblica di Salò,
agenzie di stampa che spedivano i dispacci ufficiali), ad un nuovo Partito fascista
repubblicano e a un nuovo esercito. Lo stato si trasferì da Roma al nord, tra Lombardia e
Veneto e cercò di raccogliere dei consensi, socializzando le industrie, ma in realtà la
non riuscì più ad avere il successo di una volta,
Repubblica di Mussolini a causa
dell’occupazione tedesca che sfruttava le risorse economiche e umane italiane.
i
Mentre i tedeschi avanzavano velocemente, si formarono piccoli gruppi combattenti,
partigiani. Erano vestiti in borghese e operavano vere e proprie attività di spionaggio. Erano
brigate Garibaldi
organizzati in vere e proprie brigate, con varie denominazioni: (di
Matteotti Giustizia e libertà
orientamento comunista); (di or. Socialista); (azionista, partito
Fiamme verdi
repubblicano); (democristiane). Essi cercarono di distaccare i tedeschi dal fronte
per rendere sicure le vie di comunicazione che servivano per portare i rifornimenti alle prime linee.
il Partito d’azione la
Nel frattempo fu avviata la ricostituzione dei partiti antifascisti: (Pda);
Democrazia cristiana Partito liberale
(che deriva dal Partito popolare); il e il Partito
Partito socialista di unità proletaria
repubblicano e quello socialista col nome di (Psiup).
Comitato di
Dopo l’8 settembre, i rappresentanti di questi sei partiti si riunirono a Roma nel
liberazione nazionale e si proponeva come guida in contrapposizione sia agli occupanti
tedeschi che al governo Badoglio. Tuttavia il Cln era debole e così Togliatti propose l’alleanza
governo di unità nazionale,
con il governo. Nacque così il 24 aprile il sempre presieduto da
e comprendente i
Badoglio rappresentanti dei partiti del Cln.
1944 liberazione di Roma
Nel giugno dopo la il re Vittorio Emanuele trasmise i propri poteri
al figlio Umberto.
rafforzamento della R