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- IL PRESUPPOSTO CULTURALE FUNGE DA CONNETTIVO TRA PARTI DEL DISCORSO
MANIFESTO, RESTANDO CELATO NELLA PARTE NASCOSTA (INCONSAPEVOLEZZA), poiché
non è composto da una solo e chiara idea.
Dal momento che molti studenti sono interessati a superare comunque gli esami piuttosto che alla serietà degli
studi, le autorità accademiche non devono prendere in considerazione le proposte di rinnovamento didattico
che vengono dagli studenti.
Il testo è stato sopposto ad un gruppo di studenti universitari: dirigono la criticità all’antecedente negandone la
verità, o criticando l’inadeguatezza formale (molti ma non tutti). Altri non negano il dato di fatto e cercano di
giustificarlo (costi di studi elevati). QUESTO E’ UN TENTATIVO DI ROMPERE LA CONNESSIONE TRA
L’ANTECEDENTE E IL PRESUPPOSTO (che non viene identificato e criticato ma sostituito con un
presupposto diverso). Presupposto = idea della naturale propensione dell’uomo al sapere dal quale gli
uomini possono essere distolti solo da ostacoli che si frappongono al suo soddisfacimento.
MODIFICAZIONE TESTO : le autorità accademiche DEVONO . Ora il gruppo è d’accordo e si concentrano
sul comportamento degli studenti. Il sistema cognitivo ( eterogeneità e la compresenza di elementi
incompatibili) determina la RIBALTABILITA’ E CONTESTABILITA’ DEL PENSIERO DISCORSIVO –
VALIDITA’ PROVISSORIA ( diamo prima ragione ad uno poi all’altro).
I nostri discorsi non sono mai un primum , sono una risposta. Ciò che noi diciamo o pensiamo si rivolge a
qualcuno e si riferisce a qualcosa che è stato detto – il discorso può divenire la battuta precedente di un
qualche altro discorso. Il discorso vacuo
Esperimento : un brano della presentazione di una mostra di sculture ( che puo essere considerato un discorso
vacuo) e' operata una manipolazione di slittamento. UN SOSTANTIVO OGNI QUATTRO VIENE SLITTATO
AVANTI, di modo che 20 degli 80 sostantivi hanno cambiato posto prendendo quello lasciato libero dal
precedente. i testi sono stati sottoposti a studenti universitari ai quali si chiedeva una valutazione cmplessiva, il
riassunto e l'indicazione di qualche frase rilevante e significativa all'interno del testo.
SCOPO: IL CONTROLLO DELL'ATTEGGIAMENTO DEL SOGGETTO RISPETTO AL TESTO E DELLA
SUA ACCETTAZIONE O DEL SUO RIFIUTO DEL DISCORSO.
Un discorso normale non puo sopportare una manipolazione senza trasformarsi in un discorso insensato.
Entrambi i duue testi, originale e modificato vengono accettati dai soggetti come discorso. Nel riassumere o
identificare parole chiave, se presentano problematiche l'attribuiscono a fattori esterni ( stachezza, incapacità,
deconcetrazione).
APPLICAZIONE AD UN ARTICOLO DI GIORNALE : i soggetti interrompevano la lettura, trovando
inaccetabili i testi.
DISCORSO VACUO : TRASFERABILITA' DELL'ARGOMENTO - se il discorso vacuo ha una composizione
semantica o plastica, e' possibile manipolarlo al fine di ottenere un testo diverso con argomento diverso (da
scultura a politica).
2 Esperimento : NON PIU SLITTAMENTO MA SOSTITUZIONE :15 vocaboli giudicati connessi con
l'argomento arte sono stati sostituiti da termini connessi con l'argoomento politica. Anche questo testo e' stato
sottoposto a slittamento e viene chiesto ai sggetti di attribuire un " raggruppamento di opinione" . I SOGGETTI
NON RIFIUTANO IL TESTO COME DISCORSO.
CHE COSA CONSENTE AD UN DISCORSO VACUO DI PASSARE COME DISCORSO NORMALE ?
CONDIZIONI DI ACCETTABILITA' :
GRAMMATICALITA' DEL TESTO , EMANAZIONE DA UNA FONTE AUTOREVOLE ( la cui compentenza
sovrasta la capacità critica del lettore .
Forme congiuntive e filo del discorso
Le forme congiuntive nel discorso normale sono fattori strutturanti del discorso, e condizionatoo dal fatto che
colui che parla vive l'estistenza di un nesso tra le parti congiunte. Le congiunzioni hanno una loro efficacia
autonoma.
Esperimento: chiedamo a un gruppo di studenti universitari se vorrebbero avere UN AMICO FEDELE ANCHE
SE INVADENTE ( scelte positive), UN AMICO FEDELE E INVADENTE (negative).
ESPERIMENTO 2 : si e' utilizzato come materiale sperimentale un discorso sconnesso formato da due parti
congiunte derivanti da due discorsi differenti. Verificare se si stabiliscono forme di congiunzioni tra contenuti
diversi. TESTO DELLA VELA, SCUOLA, LAGO E DELLA SUA BENEFICIENZA DAL PUNTO DI VISTA
TERAPEUTICO.
Alla fine della lettura viene chiesto al soggetto di :
1) fare il riassunto del brano
2) Rispondere alla domanda "Che cosa pensi di cio' che e' stato scritto in questo brano?
3) Rispondere a : " Se questa fossse la composizione di uno studente e tu fossi l'insegnante, che osservazioni
faresti)"
I SOGGETTI DEFINISCONO SCONNESSO IL TESTO
MA.. VARIANTE: utilizzo di forme congiuntive inserite nel testo.
anche, inoltre (forme copulative)
pero, tuttavia (avversative)
cioe', infatti (dichiarative)
quindi, pertanto (conclusive)
Si puo distinguere una forma forte da una debole (cioe' piu forte di infatti), che all'interno del discorso
sconnesso con la sua forza di azione cconnettiva puo evidenziare ancora di piu la SCONNESSIONE DEI DUE
DISCORSI. RISULTA PIU EFFICACIE LA FORMA CONGIUNTIVA DEBOLE.
CONCLUSIONE : UN DISCORSO COMPOSTO DA DUE PARTI SCONNESSE SONO VISSUTI COME
DISCONNESSI DAI SOGGETTI. MA QUANDO TRA LE DUE PARTI VIENE COLLOCATA UNA FORMA
CONGIUNTIVA QUESTO STESSO DISCORSO E' VISSUTO COME BEN STRUTTURATO O CONNESSO. LE
FORME CONGIUNTIVE ESERCITANO UNA PROPRIA E AUTONOMA AZIONE STRUTTURANTE
DEL DISCORSO. La battura di spirito
Esistono dei discorsi speciali , che si differenziano dal discorso normale per uno status di regole per la
comprensione.
Le proposizioni sono governate da :
1) PRINCIPIO DI COOMPATIBILITA' O DI NON CONTRADDIZIONE : ogni proposizione e' inserita
in una rete di relazioni, esplicite o esplicitabili, cosi che puo essere messa in causa la suua
compatibilita' con altre proposizioni , giudizi o dichiarazioni fattuali.
2) PRINCIPIO DI CONSEQUENZIALITA': fatta una dichiarazione ci si puo trovare nella condizione di
doverne rifiutare altre per mantenerla a causa della loro incompatibilita', o ci si puo trovare anche a doverne
accettare altre che ne conseguono.
L'autore di una battuta e' sottratto a queste regole poiche non e' possibile costringere l'autore ad accettere o
rifiutare altre proposizioni in base ai due principi.
LA BATTUTA DI SPIRITO: E' UN DISCORSO ASSOLUTO. (un discorso sciolto e non legato
grammaticalmente). Gode di un ASSOLUTEZZA LOGICA E DI UN ASSOLUTEZZA MORALE( proprieta'
fondamentali della battuta di spirito che la distingue da un discorso normale ). Infatti l'autore della battuta non e'
perseguibile per l'incoerenza e mancanza di sequenzialita', e di una irresponsabilita' morale ( ma limitata - per
es. scherzo della sedia con frattura ).
SORPRESA DELL'ASCOLTATORE POICHE' :
VIOLA LE PRINCIPALI REGOLE RETORICHE ( che garantiscono la fruibilita' e la corretta decodificazione
da parte dell'ascoltatore), DISCONTINUITA' ( prima parte e' un discorso normale che poi devia in un discorso
speciale). Sul linguaggio figurato: la figura di una figura
Esistono delle forme espressive definite FIGURE RETORICHE del linguaggio - forme espressive fuori
dall'ordinario. Il discorso si articola su piani diversi, il LINGUAGGIO FIGURATI costituisce un ORDINE
SECONDARIO che si differenzia e dinstingue dall'ordine di base.
Esempio : vignetta con antilope e faccia di Leone Giovanni (presidente della repubblica) implicato nello
scandalo di Lockheed ("antelope's cobbler - termine usato per indicare uomo politico coinvolto nell'affare degli
aerei Hercules).
Per far si che avvenga la traduzione visiva dalla figura verbale :
1) L'ascoltatore verbale deve conoscere lo scandalo Lockheed e che alcuni uomini politici sono coinvolti. Deve
sapere che Leone e' coinvolto e che antelope's cobbler significa leone.
La trasposizione grafica non e' la traduzione sul piano visivo della figura verbale ma e' una figura della figura.
Abbiamo una sovrapposizione di ordini del linguaggio: un ordine di base (al quale appartengono nome Leone) e
un ordine figurato (espressione antelope's cobbler ) e un ordine figurati di secondo grado (raffigurazione mostro
che implica il riferimento all'ordine figurato di primo livello).
Il discorso e' composto da diversi piani correlati tra di loro, e ogni cosa che viene detta puo significare
qualcos'altro da quello che significherebbe se riferita ad un diverso piano del discorso. IL SIGNIFICATO DI UN
DISCORSO O DI UNA PAROLA, DIPENDE DALLA CHIAVE DEL DISCORSO CHE VIENE USATA.
Gli effetti della struttura retorica
Luria e Cvetkova hanno sottoposto ad ammalati con lesioni cerebrali il seguente problema:
1 problema:
"un bambino aveva 12 mele. Ne ha regalate alcune ad un amico. Gliene restano 8. Quante ne ha
regalate?"
2 problema:
Pietro ha 4 mele e Paolo ne ha due di piu. Quante ne hanno in tutto?"
1 problema è definito da Luria come problema semplice invertito ( a+b=x) ma presenta difficoltà per gli
ammalati a causa della struttura retorica che presenta proposizioni vuote di dati ( ne regala alcune ad un
amico). Normalmente avviene un processo di traslazione delle preposizioni ( un bambino aveva 12 mele ne
ha regalate 8 ad un amico) , ma questo non avviene nei pazienti cerebrolesi ( 39% incapaci di risolverlo ).
Utilizzo di versioni pseudoparallele che utilizzano termini differenti, sinonimi o congiunzioni
1 ) un bambino aveva 12 mele. Dopo averne regalate alcune ad un amico, gliene restano 8. Quante ne ha
regalate?
La seconda proposizione diventa cosi portatrice di dati ( 10% errore).
2) Quante mele ha regalato al suo amico un bambini che ne aveva 12 e gliene restano 8?
La domanda è posta all'inizio della frase, viene gia indicato come utilizzare i dati ( 3% errate).
Problema composto a+(a+b)=x
Pieto ha 4 mele e Paolo 2 di piu. Quante ne hanno in tutto?
( 80% errori) poiché non sono in grado di comprendere il termine "tot di piu"
Versione pseudoparallela: pietro ha 4 mele. Paolo ne a 4 piu 2. ( 73% risponde correttamente, rimane
invariata la complessità di calcolo da tenere a mente).
Le ragioni del discorso e le ragioni del processo solutorio
Ci sono tre scatole identiche. Una contiene due palline bianche, una ne contiene due nere, una ne contiene
una bianca e una nera. Su ogni scatola c'è un etichetta, dapprima ciascuna di essa corrispondeva al
contenuto, poi sono state tutte cambiate di posto. Si vuol conoscere il contenuto delle scatole tirando fuori
il minur numero di palline.
45% estrae 4palline da due scatole e ricava il contenuto della terza. Soltanto il 15% estrae correttamente
una pallina da ogni scatola, poiché le etichett