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George Simmel – “metropoli e personalità”
Funzione fondamentale dello spazio: con fisicità e finitezza spazio e tempo svolgono una unzione
di regolazione, traduzione delle idee in pratiche di vita e politiche concrete.
Approccio weberiano
Tratta le città in chiave comparativa riferendosi sial al presente che al passato. Ci dà indicazioni di
metodo: a partire da questo approccio bisogna cercare di classificare il più possibile le città per
coglierne similitudini e differenze e quindi per leggere i comportamenti umani e le società in
generale in un’ottica che tenga conto del contesto in cui si realizzano.
4 La struttura del volume
10 autori alcuni non catalogabili come sociologi urbani ma che si rifanno a questo ambito:
• Cenni biografici
• Contesto storico – culturale
• Prospettive geniali
• Temi urbani + influenza per gli studi urbani
1 Karl Marx –Nino Salamone
- Rilevanza per il territorio (geograficamente e culturalmente definito) nella formazione storica delle
classi sociali e dei conflitti tra esse rispetto all’avvento e allo sviluppo del modello di produzione
capitalista.
- Non va bene per analizzare gli attuali processi di globalizzazione ma evidenzia il ruolo che la città
ha per il passaggio tra società tradizionale a quella moderna. Nella città c’è divisione del lavoro ->
lavoro salariato -> indifferenza del lavoratore moderno per il proprio lavoro -> alienazione e presa
di coscienza (resa possibile grazie alla concentrazione urbana del proletariato).
- Marx anticipa Weber e Simmel e viene rielaborato da neo-marxisti
2 Max Weber – Agostino Petrillo
- La contestualizzazione storica di Weber operata nella descrizione della formazione e
dell’evoluzione della città è in linea con la messa in crisi (attuale) di paradigmi (ecologici,
universalisti e funzionali) e favorisce il potenziamento di letture che richiamano la specificità
storica delle città stesse.
- Il pensiero weberiano è ancora utile per la lettura dei processi di formazione delle comunità locali
come attori collettivi in grado di giocare un ruolo sulla scena internazionale. (Ci indica inoltre la
necessità di scavare nel passato delle città per coglierne le trasformazioni più recenti).
3 Georg Simmel - Vincenzo Mele
- Temi classici (es atteggiamento blasé, intricarsi cerchie sociali...) sottolineano il ruolo che ha la
metropoli nel forgiare l’individuo contemporaneo. Scena metropolitana, richiesta universalismo
ma anche diversità, meccanismo della moda (distinzione + imitazione) che risolve
provvisoriamente il conflitto interiore.
- Pensiero simmeliano è ancora molto utile per leggere i fenomeni contemporanei (con origine
nell’urbano ma che si estendono al pianeta)
- Fascino del lontano – Uso di internet, incrocio tra appartenenza e dissolvenza (che si origina
nella città)
- Simmel è il principale sdoganatore della componente spaziale rispetto a quella temporale
4 Robert Park – Guido Martinotti (scuola di Chicago)
- Excursus a partire dallo spirito progressista che animava le ricerche della scuola di Chicago del
19° e 20° secolo (mentre c’era un forte sviluppo umano).
- Approccio ecologia umana: innovazione ma anche limite (metodologico e teorico).
- Comunque è uno dei tentativi più importanti per la mobilitazione della variabilità spaziale (messa
ai margini nell’approccio funzionalista)
- L’approccio ecologico non è sempre generalizzabile ma il rapporto tra sfera biotica e sociale è
tutt’oggi reciprocamente condizionato
5 Jane Jacobs – Serena Vicari
- Approccio analitico che passa attraverso varie discipline
- Pensiero antimodernista: contro modello di sviluppo pre-ordinato e razionale della città
- La socializzazione e l’espressione dell’essere umano parte dallo spazio dal rifiuto della
monofunzionalità cioè dal fatto che la città è vivibile.
- Questo approccio è molto attuale soprattutto nelle nuove città dove si manifestano patchwork di
modelli d’uso dello spazio urbano pubblico che mettono in discussione le forme di zoning più
tradizionali
6 Henri Lefebvre – Guido Borelli
- Ruolo che ha lo spazio per fare i comportamenti umani. La quotidianità deve regimentare i
comportamenti: abitudini situate nello spazio che in questo agiscono e si riproducono e attraverso
lui possono essere studiate
- Sfumature del concetto di spazio: griglia modificata, spazio pianificato, spazio come habitat,
spazio come trasformazione e commercializzazione
- “2° circuito del capitale”: ci serve per leggere criticamente lo sviluppo del settore immobiliare delle
nostre città
7 David Harvey – Alfredo Mela
- Temi: disuguaglianza urbana, governance, + estetica che etica tenuti insieme dal paradigma
marxista.
- Cercare collegamenti tra i fenomeni urbani. Città e territori per spiegare i fenomeni urbani
- Super importanza allo spazio più impermeabilizzazione dello spazio vs processi omogeneizzanti
di globalizzazione
8 Mark Granovetter – Alberta Andreotti
- Passaggio da formulazione geometrica e astratta delle reti a loro effettivo radicamento del
territorio.
- Ruolo che ha il territorio nel modellare le reti e collocarle localmente
- Questo approccio è utile per analizzare i sistemi di welfare locali
9 Erving Goffman – Fabio Quassoli
- Temi principali (come ruolo e distanza delle interazioni) servono per studiare le declinazioni
spaziali delle interazioni umane in contesti pubblici o istituzionali
- Ambiente urbano = palcoscenico in cui le identità culturali vengono costruite e usate -> puoi
studiare come le tribù urbane rivendicano distintività
10 Antony Giddens – Maurizio Ghisleni
- Tema della disaggregazione spazio e tempo e dei processi di globalizzazione, distanziazione e
riappropriazione
- Rapporto tra città, ambiente e natura + fine della natura
Famiglie
1 marxista (livello macro)
- Marx, Harvey, Lefebvre
- Scoprire meccanismi di riproduzione delle disuguaglianze di potere per quanto riguarda le
trasformazioni dei modelli di capitalismo per come si realizzano rispetto allo sfruttamento e al
controllo dello spazio
- Sviluppi: new urban sociology
2 Weberiana (livello micro)
- Weber, Simmel, Park + Giddens, Granovetter + Goffman
- Rilevanza attribuita alle azioni dei singoli e alle loro relazioni per come si sono modificate anche
in relazione ai processi che segnano il passaggio della premodernità alla modernità e poi alla
post modernità
Temi
1) Conflitto: in generale, Marx, Lefebvre, Harvey; tra città Weber
2) Stili di vita conseguenti all’urbanizzazione: Simmel Park
3) Deteritorializzazione / riterritorializzazione + codici di riferimento: Giddens, Granovetter,
Goffman
GEORGE SIMMEL - LA METROPOLIZZAZIONE DELLA VITA SOCIALE
CENNI BIOGRAFICI
Nasce a Berlino l'1/03/1858
Viene adottato, diventa libero docente
Si occupa del problema della sociologia come scienza
1900: filosofia del denaro (contiene la sua filosofia della cultura)
1909: insieme a Weber fonda la società tedesca di sociologia
Si trasferisce a Strasburgo per una cattedra e la 1GM è per lui la gravità della cultura moderna e la
possibilità del suo superamento. È nazionalista e lavora sul fronte interno.
1918: scrive le intuizioni della vita (testamento filosofico) poi muore
CONTESTO STORICO-CULTURALE
Metropoli tra 800/900: è per il pensiero sociale tedesco un modello in miniatura della civilizzazione
occidentale + formazione sociale dove la modernità si è manifestata in modo evidente.
News: paesaggio, consumi, estetica diversa percezione spazio e tempo, innovazioni tecniche -> la
società tedesca studia questa cultura metropolitana (metropoli come forma sociale)
Si mette in dubbio l’idea di progresso come categoria in grado di spiegare i mutamenti sociali.
Qual è l’oggetto della sociologia? Non è più la società ma il futuro pessimista del progresso.
Orientamenti fondamentali sociologia moderna:
• Apologia positivistica della realtà: la realtà non è solo apparenza
• Ciò che è moderno e al centro della ricerca. Studiare cos'è (il presente) classificandolo in base al
grado di modernità e non quello che deve essere
• Vero ogg. Della sociologia: associazione (Simmel), agire sociale (Weber), coscienza collettiva
(Durkheim)
PROSPETTIVA Dl SIMMEL
Oggetto: realtà metropolitana che produce il nuovo “le metropoli e la vita dello spirito”: riassume i
temi principali di “differenziazione sociale” e di “filosofa del denaro” [+ “cultura filosofica”: moda,
avventura, civetteria, c. femminile, tragedia della cultura, pudore, ornamento, socievolezza...]
1908: “la sociologia". Il problema della sociologia: la s. può affermarsi come scienza solo se non si
occupa di un oggetto diverso dalle altre discipline ma se studia un nuovo punto di vista. Deve
diventare solo un metodo nuovo per analizzare i fenomeni. Possibile grazie a.
Differenziazione società = motivi per fondarla (CONTENUTO) + azione reciproca tra i soggetti che
può assumere varie FORME
Concezione complessiva della realtà come rete di influenza reciproca tra tanti elementi. Tutti i
fenomeni della vita sono legati tra loro da mi rapporto di interscambio e di causazione reciproca.
• Nessun elemento può essere capito singolarmente.
• Le singole forme di azione reciproca si chiamano associazioni
• La società non esiste: è solo il prodotto delle relazioni di influenza reciproca
• Le forme di reciprocità nel tempo diventano stabili
• Reciprocità - milieu metropolitano: la metropoli è il luogo dove le relazioni sociali si spogliano del
condizionamento della tradizione e l’individuo non fa più parte di cerchie sociali concentriche e
gerarchiche. >> la società non è più scontata e definitiva >> new problema della sociologia
(analisi del presente, no fiducia nel progresso.)
TEMI URBANI
Quindi: Com’è possibile la società nella metropoli? (Interrogativo fenomenologico)
Oggetto: associazione e le sue forme + condizioni trascendenti dell’esistenza
Teoria dell’esperienza sociale: problema epistemologico fondamentale dell'associazione:
interazione sociale >> dato che l'individuo deve mettersi in relazione con un “tu” deve avere 3 a
priori dell’esperienza sociale sulla base dei quali strutturare tutte le relazioni sociali.
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