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Sunto del corso di Psicologia Clinica, docente Madeddu, libri consigliati "Psichiatria Psicodinamica" (Gabbard), "La diagnosi strutturale di personalità secondo il modello di Kernberg" (Madeddu, Preti), "I meccanismi di difesa" (Lingiardi, Madeddu) Pag. 1 Sunto del corso di Psicologia Clinica, docente Madeddu, libri consigliati "Psichiatria Psicodinamica" (Gabbard), "La diagnosi strutturale di personalità secondo il modello di Kernberg" (Madeddu, Preti), "I meccanismi di difesa" (Lingiardi, Madeddu) Pag. 2
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H.

I. No altro disturbo mentale.

Disturbo d’ansia generalizzata

A. Ansia e preoccupazione (attesa apprensiva) eccessive, che si manifestano per la maggior parte dei giorni

per almeno 6 mesi, relative a una quantità di eventi o di attività.

L’individuo ha difficoltà nel controllare la preoccupazione.

B. L’ansia e la preoccupazione sono associate ad almeno 3 dei seguenti sintomi (con almeno alcuni sintomi

C. presenti per la maggior parte dei giorni negli ultimi 6 mesi). Nei bambini è richiesto solo 1 item:

1. Irrequietezza o sentirsi tesi, con i nervi a fior di pelle.

2. Facile affaticamento.

3. Difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria.

4. Irritabilità.

5. Tensione muscolare.

6. Alterazioni del sonno (difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, o sonno inquieto e

insoddisfacente).

D. Disagio significativo o compromissione del funzionamento.

E. No sostanza o condizione medica.

F. No altro disturbo mentale. dell’alimentazione

Disturbi della nutrizione e

Anoressia nervosa nell’assunzione di calorie in relazione alla necessità, che porta a un peso corporeo

A. Restrizione

significativamente basso nel contesto di età, sesso, traiettoria di sviluppo e salute fisica.

B. Intensa paura di aumentare di peso o di diventare grassi, oppure un comportamento persistente che

interferisce con l’aumento di peso.

C. Alterazione del modo in cui viene vissuto il peso o la forma del proprio corpo, eccessiva influenza del

peso o della forma del corpo sui livelli di autostima oppure persistente mancanza di riconoscimento

della gravità dell’attuale condizione di sottopeso.

Specificare quale:

 durante gli ultimi 3 mesi, l’individuo non ha manifestato ricorrenti episodi di

tipo con restrizioni:

abbuffata o condotte di eliminazione (per esempio, vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi,

diuretici o enteroclismi). In questo sottotipo, la perita di peso è ottenuta principalmente attraverso la

dieta, il digiuno e/o l’attività fisica eccessiva.

 durante gli ultimi 3 mesi, l’individuo ha presentato

tipo con abbuffate/condotte di eliminazione:

ricorrenti episodi di abbuffata o condotte di eliminazione.

Bulimia nervosa

A. Ricorrenti abbuffate, caratterizzate da entrambi i seguenti aspetti:

1. Mangiare in un determinato periodo di tempo (per es., due ore) una quantità di cibo significativamente

maggiore rispetto a quella che la maggior parte degli individui assumerebbe.

durante l’episodio (per es., sensazione di non riuscire a smettere di

2. Sensazione di perdere il controllo

mangiare o a controllare cosa e quanto si sta mangiando).

per prevenire l’aumento di peso, come vomito

B. Ricorrenti e inappropriate condotte compensatorie

autoindotto, abuso di lassativi, diuretici o altri farmaci, digiuno o attività fisica eccessiva.

C. Le abbuffate e le condotte compensatorie inappropriate si verificano entrambe in media almeno 1 volta

alla settimana per 3 mesi.

D. I livelli di autostima sono indebitamente influenzati dalla forma e dal peso del corpo.

L’alterazione non si manifesta esclusivamente nel

E. corso di episodi di anoressia nervosa.

Specificare la gravità attuale: lieve (una media di 1-3 episodi di condotte compensatorie inappropriate a

settimana), moderata (4-7), grave (8-13), estrema (almeno 14).

Disturbo da binge-eating

A. Come in bulimia.

B. Gli episodi di abbuffata sono associati ad almeno 3 dei seguenti aspetti:

1. Mangiare molto più rapidamente del normale.

2. Mangiare fino a sentirsi sgradevolmente pieni.

3. Mangiare grandi quantità di cibo anche se non ci si sente affamati.

per quanto si sta mangiando.

4. Mangiare da soli a causa dell’imbarazzo

Sentirsi disgustati verso sé stessi, depressi o molto in colpa per l’episodio.

5.

C. È presente marcato disagio riguardo alle abbuffate.

L’abbuffata si verifica, mediamente,

D. almeno 1 volta alla settimana per 3 mesi.

E. Non sono presenti condotte compensatorie inappropriate e le abbuffate non si verificano

esclusivamente in corso di bulimia nervosa o anoressia nervosa.

Specificare la gravità attuale: come per bulimia, ma riferita alle abbuffate.

Disturbi di personalità Cluster B

Disturbo antisociale di personalità

A. Un pattern pervasivo di inosservanza e di violazione dei diritti degli altri, pattern che si manifesta fin

dall’età di 15 anni, come indicato da almeno 3 dei seguenti elementi:

1. Incapacità di conformarsi alle norme sociali per quanto riguarda il comportamento legale, come indicato

dal ripetersi di atti passibili di arresto.

2. Disonestà, come indicato dal mentire ripetutamente, usare falsi nomi o truffare gli altri, per profitto o

piacere personale.

3. Impulsività o incapacità di pianificare.

4. Irritabilità e aggressività, come indicato da ripetuti scontri o aggressioni fisiche.

5. Noncuranza sconsiderata della sicurezza propria o altrui. sostenere un’attività

6. Irresponsabilità abituale, come indicato dalla ripetuta incapacità di lavorativa

continuativa o di far fronte agli obblighi finanziari.

come indicato dall’essere indifferenti o dal razionalizzare dopo avere danneggiato

7. Mancanza di rimorso,

un altro.

L’individuo ha almeno 18 anni.

B.

C. Presenza di un disturbo della condotta con esordio prima dei 15 anni di età.

D. Il comportamento antisociale non si manifesta esclusivamente durante il decorso della schizofrenia o

del disturbo bipolare.

Disturbo borderline di personalità. dell’immagine di sé e dell’umore e

A. Un pattern pervasivo di instabilità delle relazioni interpersonali,

una marcata impulsività, pattern che inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti,

come indicato da almeno 5 dei seguenti elementi:

1. Sforzi disperati per evitare un reale o immaginario abbandono (non sono inclusi i comportamenti

suicidari o automutilanti).

Un pattern di relazioni interpersonali instabili e intense, caratterizzato dall’alternanza

2. tra

iperidealizzazione e svalutazione.

Alterazione dell’identità:

3. percezione di sé instabile.

4. Impulsività in almeno 2 aree potenzialmente dannose (spese sconsiderate, sesso, abuso di sostanze,

guida spericolata e abbuffate).

5. Ricorrenti comportamenti, gesti o minacce suicidari, oppure comportamento automutilante.

marcata reattività dell’umore.

6. Instabilità affettiva dovuta a una

7. Sentimenti cronici di vuoto.

8. Rabbia inappropriata e intensa o difficoltà a controllare la rabbia.

9. Ideazione paranoide transitoria, associata allo stress, o gravi sintomi suicidari.

Disturbo istrionico di personalità.

A. Un pattern di emotività eccessiva e ricerca di attenzione, pattern che inizia entro la prima età adulta ed

è presente in svariati contesti, come indicato da almeno 5 dei seguenti elementi:

È a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell’attenzione.

1. L’interazione

2. con gli altri è spesso caratterizzata da inappropriato comportamento sessualmente

seduttivo o provocante.

Manifesta un’espressione delle emozioni rapidamente

3. mutevole e superficiale.

Utilizza costantemente l’aspetto l’attenzione su di sé.

4. fisico per attirare

Lo stile dell’eloquio è eccessivamente

5. impressionistico e privo di dettagli.

6. Mostra autodrammatizzazione, teatralità ed espressione esagerata delle emozioni.

7. È suggestionabile (cioè facilmente influenzato dagli altri o dalle circostanze).

8. Considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.

Disturbo narcisistico di personalità.

A. Un pattern pervasivo di grandiosità (nella fantasia o nel comportamento), necessità di ammirazione e

mancanza di empatia, pattern che inizia entro la prima età adulta ed è presente in svariati contesti,

come indicato da almeno 5 dei seguenti elementi:

1. Ha un senso grandioso di importanza (per es., esagera risultati e talenti, si aspetta di essere considerato

superiore senza un’adeguata motivazione).

2. È assorbito da fantasie di successo, potere, fascino, bellezza illimitati, o di amore ideale.

3. Crede di essere speciale e unico e di poter essere capito solo da, o di dover frequentare, altre persone

(o istituzioni) speciali o di classe sociale elevata.

4. Richiede eccessiva ammirazione.

(cioè l’irragionevole aspettativa di speciali trattamenti di favore o di

5. Ha un senso di diritto

soddisfazione immediata delle proprie aspettative).

6. Sfrutta i rapporti interpersonali (cioè approfitta delle altre persone per i propri scopi).

7. Manca di empatia: è incapace di riconoscere o di identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri.

8. È spesso invidioso degli altri o crede che gli altri lo invidino.

9. Mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti, presuntuosi.

Il paziente borderline

Comprensione psicodinamica: cause del DPB. Il DPB può coinvolgere fattori genetici, familiari e

intrapsichici. Quanto ai modelli psicodinamici, benché tutti siano stati messi in discussione almeno in parte

dalla ricerca empirica, alcuni hanno esaminato il ruolo:

 dell’ipercoinvolgimento materno, portando a tre conclusioni: 1) i pazienti con DPB considerano

generalmente la relazione con la madre distaccata, fortemente conflittuale o poco coinvolgente; 2)

nelle loro famiglie la mancanza di una figura paterna è un aspetto ancora più importante della relazione

con la madre; 3) relazioni disturbate con entrambi i genitori sono più patogene di relazioni disturbate

con un solo genitore. Ne consegue che la trascuratezza può rappresentare un fattore eziologico più

significativo dell’ipercoinvolgimento;

 e dell’abbandono: uno studio che ha esaminato anche pazienti borderline ha rilevato

della separazione

come questi avevano alle spalle una percentuale significativamente più elevata di perdite precoci;

 ad esempio l’abuso sessuale infantile (presente in circa il 60% dei pazienti con DPB);

del trauma,

 della mentalizzazione. Esperienze di abuso o trascuratezza sono legate a pattern di attaccamento

problematici, tra cui nel borderline quelli insicuro-preoccupato e non risolto/disorganizzato. Questi

correlati a un’insufficiente capacità di mentalizzare. Molti pazienti borderline

ultimi, a loro volta, sono

trovano difficile riconoscere che le percezioni degli stati mentali propri e altrui non sono assolute e

oggettive.

Approcci psicoterapeutici. Quattro approcci psicodinamici efficaci nel paziente borderline sono: 1) il

trattamento basato s

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
28 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher paulweston di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Madeddu Fabio.