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Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, prof. Giani Gallino, libro consigliato Adolescenti e rischio. Comportamenti, funzioni e fattori di protezione, di Bonino, Cattelino, Ciairano Pag. 1 Riassunto esame Psicologia dello sviluppo, prof. Giani Gallino, libro consigliato Adolescenti e rischio. Comportamenti, funzioni e fattori di protezione, di Bonino, Cattelino, Ciairano Pag. 2
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Estratto del documento

Occorre tenere ben presente il senso della sfida che sottende a molti

comportamenti adolescenziali (ossia l’esigenza di sfidare il destino e cercare una

legittimazione esterna per poter passare ad un nuovo status sociale ed essere

riconosciuti dalla collettività come individui significativi) e il senso di onnipotenza

(l’espressione della difficoltà nel percepire e valutare obiettivamente i propri

comportamenti e del desiderio di sentirsi invincibili).

Qualunque sia la forma assunta dal comportamento a rischio, le funzioni che può

assolvere sono le seguenti:

adultità: assunzione anticipata di comportamenti che nell’adulto sono

• considerati normali (per es. fumo di sigarette), soprattutto nelle società

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caratterizzate da sospensione sociale e ingresso ritardato nel mondo adulto;

questa condizione può essere fonte di disagio e portare alcuni adolescenti

ad assumere in anticipo alcuni comportamenti esteriori e visibili ritenuti

significativi dello status adulto. La società attuale, inoltre, opera una forte

spinta all’anticipazione dei consumi adulti.

acquisizione-affermazione dell’autonomia: legato alla necessità

• dell’adolescente di superare la condizione di dipendenza, partecipare al

gruppo dei pari e accettare le sue regole. Il comportamento a rischio può

avere la funzione di dimostrare a se stessi e agli altri di possedere la

capacità di scegliere autonomamente.

affermazione – sperimentazione di sè: lo sviluppo cognitivo e sessuale

• offre nuove e diverse possibilità fisiche, psichiche, relazionali che possono

indurre alla sperimentazione di nuovi stati di coscienza, sensazioni fisiche

ed emozioni prima sconosciute.

trasgressione e superamento dei limiti: andare contro le regole e le leggi

• del mondo adulto per affermare se stessi (per es. comportamenti devianti).

La trasgressione è accentuata dalla condizione di sospensione sociale in

cui vivono oggi gli adolescenti, relegati in una dimensione per lo più ludica.

esplorazione sensazioni: indagare e sperimentare nuove possibilità che

• provengono dalla maturazione sex o altro

percezione di controllo: tentativo di superare il timore che può derivare

• dalla novità attraverso la ricerca di un controllo perosnale

coping e fuga: il comportamento a rischio è utilizzato alla stregua di

• strategia di coping (strategia sociocognitiva che consente di affrontare in

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modo attivo le difficoltà e i problemi personali); quando il soggetto non è in

grado di attivare modalità di risoluzione centrate sul compito, prevalgono

strategie di tipo emotivo.

condivisione di azioni-emozioni: servono per ottenere il riconoscimento,

• la reputazione e la popolarità, rafforzando l’identità personale

comunicazione: comportamenti che favoriscono la comunicazione

• contribuendo a creare un’atmosfera di distensione, apertura, benessere

nelle situazioni sociali

rito di legame di passaggio: per fondare il legame sociale con coetanei

• attraverso modalità ritualizzate

emulazione e superamento: necessità di agire in conformità degli altri,

• misurarsi con gli altri x affermarsi

esplorazione reazioni e lim: scopo di saggiare le reazioni degli adulti x

• capire quanto sia attento e interessato

differenziazione e opposizione: esigenza di differenziarsi in modo visibile

• compiendo azioni contrarie all’ambiente sociale

I giovani non sono ignari dei rischi a cui si espongono attraverso questi

comportamenti, ma la conoscenza corretta non costituisce un deterrente

sufficiente, poiché essi permettono di svolgere molte funzioni strettamente

connesse ai principali compiti di sviluppo adolescenziali.

L’USO DI SOSTANZE PSICOATTIVE (TABACCO, ALCOOL, MARIJUANA)

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Sostanze naturali o sintetiche capaci di incidere sul sistema nervoso alterandone

l’assetto biochimico e di provocare modificazioni dell’umore, percezione, attività

mentale e comportamentale.

Si tratta di 3 sostanze consumate per la prima volta in adolescenza da molte

persone:

fumo di sigarette: percepito come condotta meno rischiosa, socialmente

• tollerato, non danni immediati; generalmente l’accostamento avviene verso

13-15 anni, spesso come indicatori del diventare grandi

Alcolici: danno strettamente connesso alla quantità, accostamento verso

• 12-13, la precocità dell’iniziazione è spesso fattor edi rischio x

stabilizzazione

spinelli: condotta tipicamente adolescenziale, generalmente abbandonato

• con età adulta

Generalmente l’iniziazione avviene all’interno del contesto protettivo e accattivante

del gruppo; il modello di amicizie e le h trascorse con essi è un ottimo predittore di

consumo.

Funzioni delle sostanze psicoattive: adultità, trasgressione, sperimentazione

(soprattutto maschi), ritualità, fuga.

Fattori protettivi: conoscenze delle conseguenze negative (ma non sufficiente, le

azioni umane non discendono solo da valutazioni cognitive), l’esperienza

scolastica, uso del t libero.

COMPORTAMENTI RISCHIOSI E GUIDA PERICOLOSA

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Condotte che mettono a repentaglio la sicurezza di chi la compie e degli altri allo

scopo di provare eccitazione e sperimentazione di sensazioni forti.

Tali condotte sono inoltre enfatizzate dal contesto culturale attuale che propone

modelli di sfida e di esibizione di sé.

I maschi sono maggiormente coinvolti in tutti i comportamenti che implicano il

ricorso ad azioni esternalizzate e ben visibili.

In particolare, la guida pericolosa rappresenta una delle modalità più frequenti per

mettere in atto azioni rischiose; il mezzo di trasporto è un segno tangibile del

diventare grandi (rito di passaggio all’adultità) e un modo per dimostrarsi forti,

sicuri, impavidi, attraenti (fortemente legato alla desiderabilità sociale).

Funzioni: sperimentazione, identificazione a accettazione sociale (desiderabilità).

Fattori di protezione: accettazione regole e valori condivisi, impegno scolastico,

aver progetti, saper organizzare t libero, modello paterno positivo, buon

investimento scolastico.

I COMPORTAMENTI DEVIANTI

Condotte che vanno contro le norme, i principi della comunità sociale di

appartenenza, accomunati dalla valenza trasgressiva (aggressione, furto,

vandalismo)

In un primo gruppo di casi, queste condotte sono in relazione a difficoltà

relazionali precoci, presenti già nell’infanzia, e generalmente continuano nell’età

adulta; in un secondo gruppo, sembrano rispondere ad esigenze tipiche dell’età

adolescenziale.

3 atti considerati: aggressione fisica, furto, vandalismo, bugia/disobbedienza.

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Funzioni: affermazione identità (forza fisica), accettazione/desiderabilità sociale

(si ritengono interessanti x sex opposto). Il t trascorso con amici è fortemente

correlato con la pratica del furto/vandalismo (è un modo di stare insieme) +

trasgressione (esprimere la propria posizione critica verso ordinamento

istituzionale).

Fattori protettivi: famiglia (conflittualità int, carenza controllo, mancanza dialogo,

incoerenza educativa sono fattori di rischio), continuità scolastica, coetanei (i

comportamenti antisociali sono di gruppo), uso del t libero.

IL COMPORTAMENTO SESSUALE

il raggiungimento di un’adeguata maturità sessuale comporta la capacità di

instaurare rapporti di coppia in grado di coniugare affettività e sessualità, di

coinvolgersi in rapporti sessuali paritari dove l’individualità di ognuno non subisca

alcuna coercizione. È necessario saper controllare impulsi ed emozioni

integrandoli in una relazione rispettosa dell’esigenze del partner, saper

riconoscere e opporsi a tentativi di manipolazione.

Possibili rischi legati al comportamento sessuale:

malattie a trasmissione sessuale

• gravidanze precoci

• relazioni violente

La società attuale pone ulteriori difficoltà: prolungamento dell’adolescenza,

tendenza culturale ad enfatizzare la gratificazione immediata,

ipersessualizzazione delle società occidentali.

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Il debutto sex precoce è connotato da scarso coinvolgimento affettivo, < uso di

contraccettivi. I maschi iniziano prima e aldilà di relazioni affettive (bassa fedeltà,

discontinuità).

Funzioni: adultità (es. collezionare un alto n. di partner),

trasgressione/esplorazione, funzione rituale ed emulazione (terreno di confronto

con coetanei).

La gravidanza precoce è associata a una pessima percezione di sé, insuccesso

scolastico, altre condotte a rischio.

L’ALIMENTAZIONE DISTURBATA

la ristrutturazione corporea (compito evolutivo dell’adolescenza) è + difficoltoso

nelle femmine, che hanno in genere un’immagine + negativa di sé.

Fattori associati: > rapidità e precocità dello sviluppo puberale + norme sociali in

merito ai criteri di bellezza (magrezza). La costruzione dell’identità femminile

appare in generale + frammentaria di quella maschile (> difficoltà nella definizione

di sé, > attese di fallimento, senso di inadeguatezza).

I disturbi alimentari rappresentano una condotta a rischio internalizzata e sono

una modalità di espressione del disagio tipicamente femminile

Funzioni:

strategia emotiva per la risoluzione dei problemi

• modalità per affermare la propria autonomia e competenza

• trasgressione, sperimentazione di sé

• comunicazione

• 8

PREVENZIONE E L’INTERVENTO

L’intervento educativo richiede di individuare le funzioni assolte dai diversi

comportamenti, i fattori di rischio che ne aumentano e stabilizzano il

coinvolgimento e soprattutto i fattori di protezione che possono limitare la

gravità: è essenziale poter offrire al giovane l’opportunità di raggiungere gli stessi

obiettivi di sviluppo senza mettere in pericolo la salute, ossia attraverso

comportamenti salutari.

L’intervento richiede di lavorare affinchè il soggetto ottenga gli stessi obiettivi

positivi attraverso azioni meno lesive per il suo benessere.

La prevenzione richiede quindi di favorire il ricorso ad altri comportamenti che

possono svolgere le stesse funzioni positive senza mettere a repentaglio la salute:

interventi diretti: informazione, riflessione, ricerca di nuove strategie per

• raggiungere gli stessi scopi in modo salutare

indiretti: valorizzazione delle risorse personali, familiari, scolastiche, di

• comunità, promozione delle life skills (competenze vitali: comunicazione

efficace, empatia

Dettagli
Publisher
A.A. 2007-2008
11 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ankh79 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Giani Gallino Tilde.