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APERTURA SUCCESSIONE:
TIPI DI SUCCESSIONI: nei confronti della successione testamentaria ha una funzione di supplenza
LEGITTIMA: detta anche ex lege;
(totale o parziale); l'ereditando non ha provveduto prima della morte a disporre mediante
testamento dei propri beni; sarà la legge stessa a dettare i criteri per la devoluzione del patrimonio
relitto;
si ricorre: - quando manca un testamento
- quando quest'ultimo dispone legittimati alla successione soltanto legati
- quando il testamento contiene un'istituzione di erede che non esaurisce l'asse
ereditario
i appaiono scelti in base ad una graduazione dettata da:
criteri di devoluzione
a. criteri socio-politici del legislatore finalizzata a tutelare gli interessi delle persone più vicine al
defunto
b. valutazioni fondate sull' (vincoli di affetto intercorrenti tra il
id quod plerumque accidit
defunto ed i familiari superstiti)
coloro che succedono secondo le leggi della successione legittima; vengono
successori legittimi: indicati dalla legge come successori in mancanza di disposizioni testamentarie;
sono quelli che la legge chiama eventualmente a succedere e succedono
sempre in qualità di eredi e non di legittimari;
sono successibili (familiari del de cuius più o meno vicini e
art.565: ex lege: alcuni possono anche coincidere con i
legittimari)
coniuge: la sua quota dipende dall'esistenza
o meno si altri familiari; se il de cuius lascia
dei figli l'eredità si dividerà fra queste due
figure (se un figlio metà ciascuno; se più di
un figlio equamente fra loro) (art.581); se il
de cuius non ha figli la figura del coniuge è
predominante rispetto agli ascendenti e ai
fratelli (2\3 coniuge, 1\3
successibili)(art.582); se il de cuius non lascia
parenti vicini apparte il coniuge l'eredità
andrà tutto a lui (art.583); nel caso di
comunione legale alla morte del de cuius la
comunione si scoglie e il coniuge diventa
automaticamente proprietario esclusivo di
metà dell'eredità
parenti: ciascun ordine che succede esclude
tutti gli altri; all'interno di ogni
ordine succesono solo i più prossimi
in ordine di parentela (se succedono
i genitori non possono succedere
anche i nonni);
discendenti (nel caso particolare che
riguardi figli adottivi il figlio può
succedere al padre ma non il
viceversa)
ascendenti (genitori, nonni) e fratelli
o sorelle (i fratelli unilaterali (un
genitore in comune col de cuius)
ricevono in eredità la metà di
quanto ereditato dai fratelli germani
(hanno in comune entrambi i
genitori);
collaterali (figli, fratelli, zii che
vengono riconosciuti da una
dichiarazione giudiziale parendti da
filiazioni extramatrimoniali) questi
hanno diritto a partecipare
all'eredità;
parenti 6'grado (art.572)
stato: succede al de cuius quando non vi è
presenza di testamento, coniugi o
parenti entro il 6°grado; lo stato in
questo caso acquista l'eredità
automaticamente senza accettazione o
possibilità di rifiuto (art.586); lo stato
non provvederà ad adempiere ai debiti
del de cuius "ultra vires" (se il loro
ammontare andrà oltre il valore dei
beni ereditati); lo stato può ereditare
anche per testamento;
discrezione del testatore;
TESTAMENTARIA: art.587; è:
testamento
a. un atto negoziale,
b. un atto patrimoniale: ha per oggetto le sostanze,
c. un atto revocabile:in qualsiasi momento il testatore può togliere efficacia al
testamento fatto in precedenza; serve a garantire ne modo più pieno la
libertà testamentaria,
d. un atto unilaterale: formato dalla volontà di una sola persona che dispone,
e. un atto unipersonale: deve avere un singolo autore visto che alla formazione
di esso non possono partecipare più persone; da questo deriva il divieto di
testamento collettivo (art.589) finalizzato ad evitare qualsiasi vincolo alla
libertà testamentaria
f. un atto personale: non può essere compiuto da un rappresentante; per poter
testare bisogna possederne giuridicamente la capacità, gli interdetti, i minori
e gli incspsci non possono, hanno invece piena capacità di testare gli
interdetti legali e gli inabilitati;
un atto non ricettizio: i suoi effetti ( come vocazione e delazione) si proucono
g. indipendentemente che il chiamato all'ereditàne abbia o meno conoscenza;
h. un atto a causa di morte: la vocazione e delazione scattano con la morte del
testatore;
i. un atto formale: per essere valido il estamento deve essere fatto secondo
una delle 3 tipologie di forma: scritto per intero, datato e sottoscritto
1. (art.602.2)
testamento olografo:
dal testatore; può essere confezionato semplicemente e non in maniera
costosa; garantisce la riservatezza fino alla fine sul volere del testatore;
rischia di essere soggetto a falsificazione, smarrimento, distruzione;
richiede 3 elementi:
- autografia: deve essere scritto di pugno per intero dal testatore con
la sua normale scrittura; risulta invalido se scritto da una persona
diversa o con mezzi meccanici;
- data: deve essere indicata in modod completo (gg/mm/anno); la data
falsa di norma non inficia la validitàdel testamento a meno che non sia
necessario sapere esattamente la data di testamento;
- sottoscrizione: deve essere posta alla fine e deve indicare con
certezza che quella sia la reale firma del testatore (non necessario che
sia indicato in maniera leggibile nome e cognome); può anche essere
sostituita da una dicitura che accerti comunque i suoi rapporti con gli
eredi ("tuo padre", "tuo marito",...)
il testatore può in qualsiasi momento
testamento per atto di notaio:
ritirare il testamento consegnato al notaio che ha valenza di revoca
(art.608); il notaio deve stilare un verbale dell'avvenuta testatura che
deve essere consegnata al tribunale del luogo di apertura della
successione e questo atto costituisce la pubblicazione dell'avvenuta
testazione; (art.603) redatto dal notaio, raccoglie la volontà
2. testamento pubblico:
del testatore davanti a due testimoni i quali apporranno le loro firme
dopo la lettura del testameno accanto a quella del testatore e del
notaio; vantaggio legato all'intervento di un professionista legale alla sua
redazione che può dargli chiarimenti e consigli circa le conseguenze
delle sue disposizioni; il suo difetto è la mancanza di riservatezza
3. (art.604) può essere scritto direttamente dal
testamento segreto:
testatore, o da un terzo, o con mzzi meccanici e poi sottoscritto dal
testatore stesso; viene sigillato e consegnato al notaio in presenza di
due testatori dichiarando che quel plico contiene il testatemtno; viene
scritto sul plico dal notaio la data di consegna del testamento
firmandolo insieme al testatore e ai due testimoni
(art.609->619) quelli che la legge consente vengano
4. testamenti speciali:
redatti in forme diverse da quegli ordinari in ragione di circostanze
straordinarie che portano alla loror formazione; la deroga sta o nella
raccolta del testaemnto da un soggetto che non sia il notaio in casi di
malattia contagiosa, calamità pubbliche o infortuni; può sostituire la
figura dl notaio il sindaco, il pretore o un ministro di culto; se si tratta di
soggetti impegnati in operazioni di guerra o militari possono ritirare il
testamento cappellani militari e ufficiali; hanno un efficacia temporanea
nel senso che 3 mesi dopo la cessazione della situazione speciale
diventano inefficaci;
5. introdotta dopo la firma della convenzione di
testamenti internazionali:
Washington (1973) ratificata con legge 387\1990; caratterizzato da una
forma mista (non esige autografia, presenta elementi del testamento
olografo e quelli per atto di notaio); deve considerarsi formalmente
valido a prescindere dalla legge che risulterebbe ad esso in forza delle
norme di diritto internazionale privato;
contenuto patrimoniale; consiste nell'individuare i successori
contenuto del testamento: destinati a subentrare nel patrimonio del de cuius; può avere
anche conenuti atipici di natura non patrimoniale; il
testamento deve essere concepito come un contenitore di
disposizioni testamentarie autonome le une dalle altre;
possono essere poste tipi di che influenzano gli effetti del
2 clausole accessorie
testamento:
1. fa dipendere l'efficacia della disposizione testamentaria da un
la condizione:
evento futuro ed incerto (art.633); se la condizione si avvera i suoi effetti operano
retroattivamente e gli eredi o legatari devono restituire i frutti solo dal giorno
dell'avveramento dell'evento (art.646)
- sospensiva
- risolutiva
- illecita: se contrasta una norma imperativa, l'ordine pubblico o il costume; sono
considerate illecite le consizioni di reciprocità (contraria alle libertà testamentarie-
art.635) e le condizione di non sposarsi (contraria alla libertà matrimoniale-
art.636);
- impossibile: non portano alla nullità della disposizione ma solo della condizione
che viene a considerarsi non apposta (art.634); la disposizione viene considerata
nulla se la condizione è l'unico motivo determinante dell'atto (art.626);
2. detto anche modus; obbligo imposto dal testatore all'erede o al legatario
l'onere:
con la funzione di limitandone l'arricchimento; può essere considerata come una
disposizione modale (art.647.1); il beneficiario è indeterminato; fa scattare una
sorta di obbligazione a carico dell'istituito di fare una cosa; anche le disposizioni a
favore dell'anima (beneficienza o messa in suo onore) sono considerabili come un
onere perchè vi sono dei beni o una somma di denaro da impiegare (art.629); può
sia considerarsi non apposto che rendere nulla la disposizione se è l'unico motivo
determinante di essa (art.647.3);
esecuzione dell'onere:art.648: può dargli adempimento chiunque sia interessato; in
caso di inadempimento il giudice può pronunciare la
risoluzione della disposizione testamentaria dove
l'erede\legatario perde l'eredità\legato;
quado mancano i requisiti minimi per identificare un testamento;
testamento inesistente:
affetto da vizi; l'invalidità può riguardare sia il testamento nel suo
invalido: complesso che specifiche disposizioni;
può essere sanato mediante conferma; può riguarare
-> nullo: 3
categorie di vizi:
1. quando è dubbia l'autenticità delle
difetti di forma:
disposizioni
ES: mancanza di autografia o sottoscrizione
(test.olografico); mancanza della redazi