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Byodoin

Il Byodoin è un tipo di architettura particolare tipico delle planimetrie giapponesi. Segue lo stile shindenzukuri, che significa "stile camera da letto". La struttura si trova in un giardino con un lago artificiale e ha un corpo centrale collegato a corridoi coperti che conducono a verande su palafitte. Questo design crea un senso di leggerezza ed eleganza e dà l'idea di una fenice che plana sul laghetto.

Il Byodoin è stato costruito nel 1053 e il suo edificio centrale è chiamato Hodo, che significa "sala della fenice". Questo nome deriva dalle due fenici che si trovano sul tetto dell'edificio. All'interno del Hodo si trova una delle sculture più belle del periodo Heian, chiamata Amida Nyorai. Questa scultura, alta quasi 3 metri, è realizzata in legno dorato e poggia su un piedistallo a forma di fiore di loto rovesciato alto quasi 1,80 metri. Amida Nyorai è rappresentato seduto in posizione del loto, con le mani in mudra di meditazione. L'aureola intorno alla sua testa è a forma di mandorla fiammeggiante e decorata con intagli e riccioli elaborati, sempre realizzati in legno dorato. Nella sala sono presenti anche sette figure del Buddha nelle sue manifestazioni precedenti, con il busto e le vesti molto lisci e i riccioli della testa molto piccoli. Il soffitto e le pareti della stanza sono decorati con intarsi di madreperla e figure scolpite.

su pareti di Bodhisattva o musici in atteggiamento di preghiera che rappresentano la corte che scende sulla terra insieme ad Amida per venire a prendere l'anima del morente; sopra la scultura c'è un baldacchino/copertura riccamente decorato con immagini floreali; scultore: Jocho (morto nel 1057), crea canoni seguiti anche in seguito per rappresentazioni Buddha: rappresentazione Enman buzoku ("perfettamente rotondo"): volto liscio e rotondo con occhi semichiusi in meditazione, sopracciglia lunghe quasi fino alle tempie, labbra piccole ma carnose, dita lunghe e affusolate, ricci capelli piccoli, spalle molto ampie e lisce, vita stretta, gambe lunghe che formano una base solida di appoggio, proporzioni corpo geometriche che vengono applicate anche da scultori successivi, pieghe veste e dettagli corpo scolpiti a basso rilievo sempre con tecnica inventata da Jocho chiamata Yosegi zukuri ("scultura creata a tasselli"): legno scolpito in tanti piccoli blocchi e poi assemblati.interno scultura cavo ridotto peso sculture che diventano trasportabili e possono trasportare oggetti, es. sutra, perle preziose, documenti o piedistallo a forma di loto in miniatura inteso come ricettacolo dell'anima del defunto (trovato all'interno di Amida nyorai) + tasselli consentono a diversi artisti di lavorare insieme velocizzata produzione scultorea Tennin/Tennyo: scultore Jocho, musicisti su pareti, creature celesti femminili in pose molto delicate, legno tridimensionale, formano la corte celeste del Buddha su pareti sono presenti dipinti: Kubon raigo Amida (9 esempi della discesa di Amida, 1053), corrispondono a tutti i livelli/gradi di salvezza del defunto, in origine i colori erano molto vivaci e le linee di contorno erano striscioline di lamina d'oro che servivano ad evidenziare la ricchezza della corte celeste; tutto contribuisce al momento gioioso Kubon raigo sormontati da immagini di paesaggio (una stagione per parete), es. Paesaggio di fine inverno: colore su legno.rappresentare il paesaggio circostante. Il paravento Senzui byobu è considerato uno dei più antichi paraventi giapponesi ed è realizzato in seta (mentre altri paraventi sono spesso realizzati in carta). I pannelli sono separati da cornici di legno e collegati alla sommità da una base mediante corde di cuoio o seta. Il Senzui byobu è una commistione tra lo stile cinese e giapponese e raffigura il poeta Bai Juyi seduto in casa intento a ricevere visitatori, con figure umane in stile cinese e paesaggi giapponesi. Nella parte superiore del paravento ci sono spazi vuoti che erano destinati a poesie o prose che servivano a rappresentare il paesaggio circostante.

Spiegare le pitture; stile di transizione tra Yamato e (pittura autoctona) e Kara e (stile cinese) Shigisan engi emaki: "Leggenda dell'origine del Monte Shigi", composto da 3 rotoli: i primi due illustrano gesta miracolose del potente Bisha monten (Dio della guerra punitore dei malvagi) che si manifesta attraverso il suo monaco magico Nyoren; il terzo rappresenta la vicenda dell'anziana sorella monaca di Nyoren che dopo 50 anni di separazione dal fratello, lo incontra; testo inserito raramente, spazio alla pittura; utilizzata tecnica del flashback delle scene

Choju jinbutsu giga: rappresentazioni in inchiostro su carta di scene satiriche di uomini e animali umanizzati senza testo di accompagnamento, una specie di antenato dei manga, dipinto da monaco Toba Sojo; non è sacrilego anzi, la satira e l'autoironia erano rappresentazioni molto importanti nel Buddhismo; giga=pittura umoristica

Konjikido: si trova in sala del tempio Chusonji a Hiraizumi, tempio centrale

delBuddhismo Tendai di quella zona (Nord); rappresenta paradiso della Terra Pura inquesto mondo; Hiraizumi: provinciagovernata per generazioni da clan localeche si è auto attribuito il nome di Fujiwara; zona alluvionale ricca di oro Konjikidocompletamente ricoperto di oro all’interno e all’esterno; qui i fedeli pregano girandointorno in continuazione alla struttura; ritrovati qui 3 corpi mummificati(mummificazione non svolta in Giappone) Al suo interno 3 piattaforme; in quellacentrale altare con Buddha Amidacircondato da 2 Bodhisattva KannonBosatsu e Seishi Bosatsu in piedi ,sei Jizō Bosatsu e due statue di Niten;ricami oro e madreperla, su colonnedisegno floreale astratto, balaustrasotto altare ritrae fiori, pavoni, fenici(rinascita metafisica), in colonnecentrali immagini di Buddha DainichiAmidado: padiglione di Amida del tempioHokaiji a Kamakura; assoluto contrasto con lealtre opere; fatto costruire da HashikagaTakauji in onore delle persone che si

eranosuicidate dopo la sconfitta da parte degli Hojo(anche bambini)

Lezione 10 – 12/04/2022

Pittura Heian - Genji monogatari emaki

Emaki = rotoli orizzontali dipinti

Genji: una delle illustrazioni pittoriche e calligrafiche più importanti

Struttura Genji: 54 capitoli del romanzo illustrati con 10 rotoli sviluppati 100 anni piùtardi del romanzo

80-90 scene con episodi del libro intercalate con calligrafie

Primi 41 capitoli: vita di Genji + 3 di qualità inferiore + 10 qualità altissima, Genji morto ma modello irraggiungibile per tutti

Rimangono solo 20 tavole con immagini e 28 di testo

Carta impreziosita da scaglie d’oro e argento; i volti sono tutti uguali e stereotipati, somigliano a certe maschere più tarde del teatro no, uomini e donne si distinguono solo per abbigliamenti e acconciature, costruiti con trattino per occhi e una forma agancetto per naso (hikime-kagihana) + figure viste sempre a ¾ (solo 3 di profilo); volti non caratterizzati

Per scelta, per rappresentare delle idealizzazioni piuttosto che persone specifiche + persone di Heian vivevano molto di notte quindi vedere i volti era molto raro; i sentimenti percepiti esclusivamente tra rapporto masse dei corpi e ambiente circostante; paternità opera sconosciuta ma non fu unica: diverso modo di ossidarsi dei colori bianchi mani e modi di preparare colori diversi; si pensa manoà femminile (onna de no kana); fukinuki yatai (tetto spazzato via, scoperchiato): vista degli ambienti dall'alto entrando in stanze, anche più stanze contemporaneamente 16-17 secolo rotoli divisi in fogli separati ed esposti una volta ogni 10 anni in due musei Nagoya e Tokyo Yomogyu: Principe Genji (sotto ombrello, 28 anni tornato da esilio) con amico Korenitsu; prevalenza colore marrone per dar senso di decrepito; in questa scena va a trovare Suetsu mohana dopo 10 anni; distanza tra corpi e architettura palazzo per far capire la distanza tra Genji e Suetsu

Sekiya: Incontro casuale tra

Genji (adx) e dama Utsu semi (a sx con carro); unica scena di paesaggio rimasta del Genji; senso di lontananza enfatizzato da zone ampie e scure realizzate con masse blu; particolare rapporto con natura: ognuno era legato ad una stagione specifica che dipende dal proprio temperamento Kashiwagi: palazzo dove Nyosan, consorte principale di Genji, giace malata e depressa dopo aver dato alla luce il figlio di Kashiwagi (migliore amico di Genji); nella scena suo padre imperatore in ritiro si precipita senza cambiarsi abito da monaco e la va a trovare; Genji seduto davanti dà le spalle a osservatore; Nyosan ha deciso di prendere i voti e padre la aiuta; stato di depressione e sofferenza non percepibile da volti ma da posizione dei corpi e gesti; dame partecipano a commozione ma allo stesso tempo eccitate da curiosità che imperatore sia nel palazzo + divise dagli altri tramite stoffe Kashiwagi: scena di punto di morte di…….; amico Yugiri posizione corpo sentimento di pena e

vicinanza peramico morenteKashiwagi: 50° giorno dalla nascita diKaoru, momento molto importante;

tavolini rossi laccati con offerte; Genjisi reca da Nyosan, ormai monaca, atrovare il neonato Kaoru; Genji lotiene in braccio nonostante sappiache non è suo figlio; linee fortementeoblique che danno sensazione diosservare fotogramma di una scenache inizia prima di quello che vediamo in emaki; balaustra crea confine tra interno edesterno, metafora del sentimento che si svolge dentro e la vita al di fuori

Suzumushi (grilli): a sx Nyosan e a dxex dama di compagnia; Nyosan, oramonaca, ha dovuto tagliare i capelli;15° sera dell’8° mese, luna piena,trascorso un anno dalla presa dei voti;Genji ha creato una stanza nel palazzocome luogo di ritiro per Nyosan; Genjimolto pentito di questa situazione econtinua a prestare molte attenzioni aNyosan; abbigliamento Nyosan molto sontuoso, non monastico, solitamente portava12 kimono; dal giardino si intravede un corso

d'acquaSuzumushi: Genji, da poco rientratodall'esilio, è stato chiamato daimperatore Rizei (di spalle). Rizei sa diessere figlio adulterino di Genji; inveranda principe Yugiri che suonaflauto incantato da luce lunare; lefigure formano un cerchio ideale/intimoin cui si sente il peso dei segreti delleloro vite; seduti su due tatami verdiche corrono come due fiumi paralleli della vita che non si incontreranno mai; scenacosì famosa che è stata riprodotta in banconote da 2000 yenMinori: Genji seduto di fronte aMurasaki, donna che ha più amatonella sua vita; figure
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Publisher
A.A. 2021-2022
62 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/22 Lingue e letterature del giappone e della corea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lonza98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte giapponese 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Vesco Silvia.