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L'actina nel movimento cellulare

Lamellipodi: estensioni dinamiche durante il movimento

Il dictyostelium come esempio di movimento

L'actina nella struttura degli epiteli

Nel "feltro terminale", i filamenti sono arricchiti da spectrina, miosina e actina, che collegano i microfilamenti uno all'altro ed a proteine localizzate nella membrana plasmatica. La struttura portante del microvillo è costituita da un denso fascio di microfilamenti. Le estremità positive sono rivolte verso la punta, dove sono ancorate alla membrana cellulare tramite una placca amorfa elettron-densa.

Le placche focali sono punti di attacco per i filamenti di actina

Le proteine associate all'actina, per formare fasci paralleli, strutture a rete e strutture contrattili. Associazione con la miosina II

Le molecole di filamina servono a fare da ponte tra due microfilamenti che si intersecano, formando larghe reti tridimensionali

Le proteine motrici legate ai filamenti di actina: le miosine. Sono una famiglia di

proteine che legano l'actina eidrolizzano l'ATP ad ADP + P.

Miosina II scoperta nel muscolo scheletrico, è la più abbondante ed è presente in molti tipi cellulari (1 mol.miosina ogni 100 di actina). La miosina I è più piccola ed è presente in cellule non muscolari (forma ancestrale di miosina?), caratterizzata da testa motrice. Miosina II: due catene pesanti e due catene leggere. La testa ha attività ATPasica e motrice. Controlla la contrazione muscolare, la contrattilità nelle fibre da stress e l'anello contrattile durante al citochinesi. A seconda della struttura della coda, la miosina non muscolare può legarsi alla membrana o ad un secondo filamento di actina. Può attaccare un filamento di actina alla membrana, allineare due filamenti di actina uno sull'altro, oppure muovere una vescicola lungo un filamento. In questi esempi la testa della miosina si muove verso l'estremità positiva del

filamento di actina. Complessi simili a muscoli temporanei in cellule non muscolari. L'anello contrattile: nastro di actina e di miosina II. Le fibre da stress: si inseriscono nella membrana nei contatti focali (punti di contatto tra la membrana e la matrice extracellulare). Rispondono a tensioni generate nella cellula (per esempio durante il movimento cellulare). Sono generalmente transitorie, tranne che nelle strutture adesive e nelle cinture adesive delle cellule epiteliali. Tre proteine G monomeriche, simili a Ras, regolano l'organizzazione dell'actina: Rho fibre di stress, Rac lamellipodi, Cdc42 filopodi. Stimolo esterno (ad esempio LPA: acido lisofosfatidico). Recettore a 7 domini legato a proteine G. Attivazione di Rho (RhoGDP RhoGTP). Attivazione della Rho chinasifosforilazione della MLCK (myosin light chain kinase). Fosforilazione della catena leggera della miosina. Unione della miosina fosforilata all'actina e formazione di fibre di stress contrattili. Fosforilazione della miosina.

Da parte della MLCK

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
33 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/10 Biochimica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cecilialll di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biochimica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Rinaudo Maria Teresa.