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VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
Il prospetto di riparto del valore aggiunto il processo distributivo può essere espresso dalla seguente relazione, sintesi degli ammontari delle remunerazioni ottenute dai raggruppamenti relativi agli stakeholder interni.
V.A.G.N. = Div. + O.F. + R.P. + (+/- R.P.A.) + (+/- ACCUM.) + D.L.
Due delle componenti di riparto possono presentare segno algebrico positivo o negativo: le remunerazioni del sistema azienda (ACCUM) e le remunerazioni della Pubblica Amministrazione (R.P.A.). L'autofinanziamento d'esercizio, o accumulazione, è il valore che bilancia l'equivalenza tra produzione e distribuzione di Valore Aggiunto. L'interesse irrinunciabile dell'azienda è quello della sopravvivenza che viene garantita quando, dopo il processo distributivo, si sia verificato che il capitale iniziale non è stato intaccato (ACCUM = 0).
Mediante il processo di autofinanziamento si creano i presupposti per lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro.
lo sviluppo è misurato dall'accumulazione e quantificato da ACCUM.>0. il declino dell'impresa, viceversa, presenterà il dato ACCUM<0. queste tre posizioni possono essere conseguite con o senza il sostegno della collettività (R.P.A. negativa o nulla/positiva)
Valore aggiunto globale: prospetto di riparto
A - Remunerazione del personale
- Personale dipendente (remunerazioni dirette, indirette, quote di riparto del reddito)
- Personale non dipendente
B - Remunerazione della Pubblica Amministrazione
- Imposte dirette
- Imposte indirette
- (-) sovvenzioni in c/esercizio
C - Remunerazione del capitale di credito
- Oneri per capitali a breve termine
- Oneri per capitali a lungo termine
D - Remunerazione del capitale di rischio
- dividendi o utili distribuiti alla proprietà
E - Remunerazione dell'azienda
- accantonamenti a riserva
- ammortamenti nell'ipotesi di Valore Aggiunto Lordo
F - Liberalità esterne- vere e proprie
distribuzioni- esprimono la sensibilità sociale esterna dell'azienda
Remunerazione del personale
Personale: tutti coloro che hanno rapporti di lavoro con l'azienda e i cui interessi economici sono legati in modo duraturo a quelli dell'azienda. Il gruppo è diviso in:
- dipendente: con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato
- non dipendente
Remunerazioni:
- dirette (retribuzioni, quote TFR, providenze aziendali: mensa, borse di studio, asili nido, ecc.)
- indirette (contributi sociali a carico dell'azienda)
- quote di partecipazione del reddito
Remunerazione della Pubblica Amministrazione
Beneficio economico che la PA (suddivisa in diverse tipologie di istituzioni) attinge dall'agire dell'azienda.
Remunerazione del capitale di credito
Comprende tutti i fornitori di capitale ad interesse esplicito, di funzionamento e di finanziamento, di breve o medio-lungo termine.
Remunerazione del capitale di rischio
Comprende l'ammontare dei
dividendi o degli utili conseguiti, con la possibilità di dettagliarel’aggregato in ragione dell’assetto proprietario.
Remunerazione dell’azienda
L’azienda stessa è considerata interlocutore autonomo; poiché si tratta di valori contenuti nel bilancio d’esercizio l’aggregato comprende soltanto gli accantonamenti a riserva, nel caso in cui si faccia riferimento al valore aggiunto netto, ovvero anche gli ammortamenti, quando si consideri il valore aggiunto globale lordo.
LA TRIPLE BOTTOM LINE.
Condurre le imprese verso la sostenibilità richiede un cambiamento radicale nel loro modo di concepire e misurare la propria performance. Non si tratta di trovare tecnologie ecocompatibili ma nuovi modi di concepire l’equità sociale, la giustizia ambientale, l’eticità degli affari. Significa ragionare in termini di triple bottom line. Oggi si parla di “Triple Bottom Line (TBL)” per descrivere come le imprese
Il testo fornito riguarda l'aspetto sociale e ambientale dell'impresa e i relativi processi di auditing, reporting e benchmarking. Di seguito è riportata la formattazione del testo utilizzando tag HTML:
- Auditing (verifica): possibilità che terze parti indipendenti verifichino il processo di raccolta dati ed elaborazione delle informazioni e degli indicatori, ponendo particolare attenzione alle eventuali lacune.
- Reporting (contenuti della rendicontazione): pubblicazione di un documento che permetta agli stakeholder di apprendere le performance dell'impresa. Affinché la comunicazione sia efficace è necessario che raggiunga il maggior numero di stakeholder e che sia di facile comprensione da parte di tutti.
- Benchmarking (confronto): è l'attività di confronto del report con altre realtà e con i soggetti portatori di interesse; la bottom line economica.
La bottom line di un'impresa, secondo la pratica contabile, indica l'utile di esercizio del conto economico. Nel misurare la performance della bottom line convenzionale i contabili mettono insieme, registrano e analizzano una vasta gamma di
siano sprecati? Queste sono solo alcune delle domande che un'azienda dovrebbe porsi per valutare se i suoi comportamenti sono economicamente sostenibili. La sfida diventa ancora più complessa quando si considerano le dimensioni ambientali e sociali della rendicontazione aziendale. L'azienda deve valutare se le sue attività hanno un impatto negativo sull'ambiente e sulla società e come può ridurre questo impatto. Per quanto riguarda l'ambiente, l'azienda dovrebbe chiedersi se sta utilizzando risorse naturali in modo sostenibile, se sta riducendo le emissioni di gas serra e se sta adottando pratiche di riciclaggio e riduzione dei rifiuti. Dal punto di vista sociale, l'azienda dovrebbe valutare se sta rispettando i diritti dei lavoratori, se sta promuovendo la diversità e l'inclusione e se sta contribuendo allo sviluppo delle comunità locali. In conclusione, per valutare se i propri comportamenti sono economicamente sostenibili, un'azienda deve considerare non solo il capitale economico, ma anche il capitale ambientale e sociale. Solo attraverso una valutazione completa di queste tre dimensioni sarà possibile capire se l'azienda sta agendo in modo sostenibile e responsabile.Si trasferiscano in altre organizzazioni? La responsabilità (Accountability): Nella maggior parte dei Paesi le imprese sono soggette allapubblicazione obbligatoria di un rendiconto economico-finanziario sulla loro performance, moltospesso sottoposto ad un processo di verifica e revisione esterna. C'è poca sovrapposizione tra learee coperte dell'auditing finanziario che è al servizio degli interessi degli azionisti e le aree diinteresse di tutti gli altri stakeholder sui temi sociali e ambientali. L'unica area in cui gli interessiconvergono è quella della ecoefficienza.
L'attività di rendicontazione (Accounting): Il periodo di rendicontazione tradizionale è di 12 mesi eper la produzione dei report economici (bilancio: stato patrimoniale e conto profitti e perdite)esistono principi e postulati condivisi al livello internazionale; il contenuto della rendicontazione:bilancio d'esercizio. Quando si entra nell'area
Della sostenibilità c'è una perdita di indicatori anche se accettabile. L'attività di verifica (Auditing) è svolta da auditors interni che hanno il compito di assicurare che il management effettui gli opportuni controlli. Accanto a questi si collocano i revisori esterni che conducono un esame indipendente e formulano un giudizio sui dati economico-finanziari dell'azienda. Solo in circostanze eccezionali gli aspetti sociali ed ambientali dell'attività d'impresa sono verificati in modo completo.
I contenuti della rendicontazione (Reporting): Si costruiscono report economico-finanziari con un grado di dettaglio e trasparenza differente. I rischi ambientali e sociali per la maggior parte delle aziende non sono ancora una priorità nella loro business agenda.
Il confronto (Benchmarking): Il bilancio viene utilizzato per attivare meccanismi di confronto tra aziende operanti nello stesso settore.
economia e la tecnologia evolvono costantemente. Alcune delle domande che il management dovrebbe porsi includono: - Quali sono le risorse naturali utilizzate nel processo produttivo dell'azienda? - Quali sono gli impatti ambientali generati dalle attività dell'azienda? - Quali sono le strategie adottate per ridurre l'impatto ambientale? - Come vengono gestiti i rifiuti prodotti? - Quali sono le politiche di conservazione e protezione dell'ambiente adottate dall'azienda? - Quali sono gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra? - Come viene monitorato e valutato l'impatto ambientale dell'azienda? Rispondere a queste domande e rendicontare l'impatto ambientale dell'azienda è fondamentale per essere considerati sostenibili a livello ambientale.La sostenibilità degli ecosistemi varia in relazione al numero degli attori coinvolti: più efficienti sono gli attori in gioco più cresce la capacità di sostenerla.
La responsabilità (Accountability): In alcuni Paesi esiste una regolamentazione che obbliga le imprese a produrre documenti per la rendicontazione ambientale; negli altri invece il livello di attenzione viene mantenuto alto soprattutto dagli ambientalisti e dai media.
L'attività di rendicontazione (Accounting): la rendicontazione ambientale è ancora in fase embrionale, tuttavia è destinata a fare molto strada. Negli anni si sono diffusi alcuni standard internazionali per la misurazione dell'impatto ambientale, come la ISO 14001 (International standards organisation) e, a livello europeo, la EMAS (eco-management audit scheme). Entrambe queste norme sono volontarie ma l'aspettativa è che la forza del mercato ne guidi l'adozione lungo tutta la catena.
del valore.