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La diagnosi

Ripercorrere il percorso che ha portato alla crisi a ritroso. Per fare ciò si usano tre livelli di lettura:

  1. Capacità
  2. Processi
  3. Risultati

In condizioni fisiologiche l'impresa è un sistema di coerenza: tra tutti gli elementi dell'impresa c'è una naturale proporzione. Le coerenze possono essere dentro un assetto o tra assetti.

Coerenze verticali e orizzontali. I tre livelli attraverso cui faccio la diagnosi, sono articolati per natura in tre sistemi di coerenze orizzontali. Ciò significa che tra elementi dell'impresa ci può essere un legame orizzontale tra capacità, processi e diversi risultati. Poi c'è anche un legame che lega i tre livelli verticalmente.

Le incoerenze. Si può avere un'incoerenza: diretta almeno una componente sta dentro l'impresa o incoerente non ho alcuna componente dentro l'impresa. Es: lo shock energetico con il cambiamento del costo è uno shock.

esogeno.LIVELLO DI TENSIONE DEL RAPPORTO DI COERENZA.Come si arriva all'incoerenza? Ho due elementi che sono all'interno dell'impresa o unointerno e uno esterno e tra questi livelli ho un livello di tensione normale (rangefisiologico). Ad un certo punto questo livello viene stressato. Es: si comincia a fareaffidamento sulla capacità di attese dei soggetti terzi. Se questa tensione aumenta iopotrei essere costretto a dismettere delle risorse interne all'impresa per pagare i terzi.Se stresso ancora di più per esempio arrivo a dover ricorrere a banche, credito a brevetermine...STATI EVOLUTIVI DELLA CRISI.La crisi di impresa è il concatenarsi di tante incoerenze messe insieme. Il processodegenerativo si manifesta dallo stato fisiologico, comincio a mettere in tensionealcune coerenze fino a che saltano i rapporti di coerenze e si cominciano ad averemanifestazione all'esterno di queste incoerenze. Il processo di diagnosi

Il testo dovrebbe partire dalle manifestazioni esterne e ricostruire la rottura delle coerenze fino al momento in cui erano fisiologiche. Es: non pago più il fornitore a 30 gg ma più tardi, questo sta nel mezzo al qualcosa. Prima è successo qualcosa e io devo andare indietro per trovare l'origine della causa es: magari non mi pagavano più i clienti.

TIPOLOGIE DI CRISI.

Per capire le tipologie di crisi possibili io posso concentrarmi su due incoerenze: capacità e funzionamento e discuto se l'origine della crisi è interna o esterna.

A: forti squilibri di capacità e il fattore della crisi è esogeno, io ho dei soggetti che non hanno capacità di reagire ai mutamenti esterni, ciò genera una crisi di rigidità. Non si hanno capacità dinamiche.

D: squilibri di capacità, origine fattore interno, mi manca la capacità di saper fare qualcosa, non ho risorse sufficienti.

B: squilibri funzionamento, fattore esogeno.

Io ho una crisi di dipendenza perché dipendo da un fattore esterno all'impresa. Es: crisi sull'approvvigionamento.

D: funzionamento, endogeno. I miei processi non sono efficienti.

Sapere in quale caso mi trovo mi permette di poter intervenire meglio perché potrei adeguare le competenze. Nel caso A è complicato però generalmente provo a mettere in piedi dei meccanismi di prevenzione. In C devo intervenire sui processi. In B devo capire se esiste la possibilità di cambiare il fattore produttivo. Le azioni che ci raccontava Biagioni? Relative ai nuovi processi per pulire i rastrelli quelle miravano a evitare una crisi di inefficienza.

PERCORSO LOGICO DI DIAGNOSI

Come si fa il processo di diagnosi a ritroso. Punto di partenza i tre livelli capacità processi risultati.

Primo step: Partire dai risultati in due modi diversi: 1. Verifica Finalismo dell'impresa 2. Verifica dei risultati. I due momenti non sono così separati. Es: rcr calo

fatturato dal 2002. Questo in termini finalistici da cosa può essere originato? Contrazione potere d'acquisto mondiale, cambiamento dei comportamenti consumi. Calo del fatturato è il risultato, io poi cerco di capire quale può essere la ragione finalistica della contrazione. Analisi del finalismo, individuo il problema. Verifica dei risultati. Da questo punto in poi entra in gioco l'analisi del risultato perché lungo il conto economico scalare mi posso accorgere che il valore aggiunto operativo è negativo quindi ho un problema con i costi operativi esterni. Ciò è legato al costo delle materie prime o della lavorazione? Analizzo i risultati degli step del conto economico cercando di capire se c'è un problema nei vari step. Secondo step: verifica del comportamento, qui vedo se ho problemi nel processo produttivo, vendita approvvigionamento, informativo. Terzo step: problema nelle capacità, in questo caso non il.processo recriminato ma le capacità. Quarto step: vertice imprenditoriale ovvero errori nel comportamento imprenditoriale. Se non trovo errori precedentemente allora posso aver sbagliato le strategie. SLIDE 185 Primo giudizio, verifica del finalismo quindi capacità di percezione del valore del cliente, giudizio di efficacia, se positivo situazione fisiologica e mi fermo qua. Oppure livello del finalismo insufficiente, il prodotto ha scarsa applicazione sul mercato oppure il prodotto è sceso sul mercato, come mai? Verifica dei risultati, giudizio di efficacia. Se i risultati desiderati si hanno una situazione fisiologica se indesiderati allora si continua. Si analizzano i processi. Giudizio di efficacia, se positivi i risultati torno su, se negativo si ha un giudizio di capacità. Queste possono consistere nel giudizio di congruità e verificare se sono adeguate. Oppure analizzo la progettualità. Infine arrivo in fondo all'imprenditore. ESEMPIO. Punto di

partenza: osservo riduzione fatturato. Può essere dovuto a ridotto margine sulle vendite, che a sua volta può essere dovuto a diverse cause che vanno viste tutte; oppure dovuto alla diminuzione quantità venduta. Risalgo chiedendomi se ho un problema di processo o capacità. Rcr problema esogeno per la crisi del 2001. L'altro cambio abitudini di consumo. Il vertice imprenditoriale non si è reso conto.

STRATEGIA 11/03/2022

LEZIONE 19

Il primo step dell'analisi dei risultati può essere sviluppato anche attraverso l'ausilio di strumenti tipici dell'analisi di bilancio, in particolar modo generalmente si ripercorre, si analizza i conti economici pluriennali degli ultimi anni per vedere se la crisi è data nel tempo, anche per ripercorrere nel conto economico della produzione a valore aggiunto. Questo è il classico strumento che si va a vedere nel ripercorrere a ritroso i risultati che potenzialmente hanno generato una crisi.

d’impresa. Qual è la ratio con cui creo un conto economico della produzione a valore aggiunto? È fatto in modo da raggruppare le diverse funzioni d’impresa, aiuta a segregare i problemi, cioè mi potrei accorgere del problema a livello operativo e di risultato operativo: se io mi accorgo che negli ultimi tre anni ho un problema e vedo risultato operativo negativo questo vuole dire che ricavi e costi operativi sono negativi. Questo vuole dire che potrei aver avuto un problema sulle vendite quindi sul fatturato. Supponiamo che ho certezza che il target di prezzo scelto fosse ok e che la quantità domandata funzionasse e che non ci siano stati shock esogeni, escludo il fatturato e a questo punto dov’è il problema? I costi operativi esterni di approvvigionamento. Questo vuole dire che con ricchezza creata ho coperto questo costo, se quantità venduta è più o meno sempre la stessa potrebbe esserci stato un aumento delle.

materie prime ma supponiamo che anchequesto non sia variato.Allora valuto i costi interni quindi il costo del personale (che però non è variato) potreiaver fatto allora degli investimenti strutturali o ammortamenti elevati.Se io scendo nel conto economico scalare trovo un costo di indebitamento troppoelevato, magari risultato operativo era positivo ma la gestione finanziaria è statatroppo pesante.I macro-margini sono molto importanti - dice che dovremmo saperli beneSul risultato operativo alcuni strumenti sono fondamentali:- Analisi break-even posso vedere rispetto alla mia struttura operativa, comesono messo e questa cosa qua la posso fare se ho tante linee di prodotto susingoli prodotti, perché mi dirà i ricavi totali di quel prodotto specifico, questotutte le volte che ho tante linee di prodotto.- Indicatori di bilancio guardare il conto economico scalare solo in terminiassoluti non è facile, presuppone una comparazione

longitudinale del tempo, quindi indicatori di bilancio: ROI dentro il ROI c'è la redditività della gestione operativa, ci sta il TURNOVER E il ROS. ROS mi da il margine, in termini strategici è importante quando EBIT assimilabile al risultato operativo è il guadagno ad es su un euro di vendite, utile operativo sui ricavi. Es: se io vendo cicche e tu vendi yatch, per arrivare allo stesso valore tuo a me serve un monte, più hai una struttura merceologica in cui mi avvicino ad una strategia di costo, più il ROS lo valuto mese per mese. Se vendi su commessa un prodotto ad altissimo valore aggiunto, con strategia di differenziazione, il ROS sempre quello sarà. Quindi gli strumenti di bilancio sono fondamentali per ripercorrere a ritroso il processo di diagnosi, non è detto che io solo guardando i bilanci mi accorga dov'è il problema perché noi stiamo analizzando il risultato e dovremmo accorgerci che.

c'è un problema da qualche parte. Ma già aver individuato la gestione attinente al problema mi aiuta perché se il problema fosse la gestione dei costi operativi interni analizzando i processi potrei accorgermi che c'è un problema, probabilmente i miei processi non sono efficaci ed efficienti, stando sull'esempio di ora, se io sono un'impresa dove si gioca sul prezzo, qui se i risultati non vanno bene devo ragionarci bene. Qui i risultati non sono efficienti.

Relazione tra crisi e insolvenza, l'ultimo passaggio della crisi d'impresa non risolvibile, è l'insolvenza ossia uno stato che deriva da un deterioramento delle due condizioni che abbiamo ricordato la volta scorsa cioè equilibrio economico e finanziario.

L'impresa è in condizioni fisiologiche, non è in crisi se ha equilibrio economico e finanziario, per superiorità di ricavi sui costi.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
96 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher conny1111 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategia d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Pucci Tommaso.