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AL TEMPO DI CESAREMARCO TERENZIO VARRONE-Rieti 116 – 27 a.C. (originario quindi della Sabina rude e severa)-Tramanda ai posteri il patrimonio della Romanitas. Visione etica e pragmatica della storia. Il padredell’erudizione romana, il depositario del patrimonio della civiltà romana.-A fianco di Pompeo nella guerra contro Sertorio e anche durante alla guerra civile (seppure con perplessità),finisce per arrendersi a Cesare dopo che alcune sue legioni avevo defezionato e si riconcilia con Cesare ritirandosinelle sue ville per dedicarsi ai suoi studi. Cesare gli affida il progetto della biblioteca pubblica bilingue (nonrealizzata per morte di cesare)-Diviene così un letterato e un poligrafo (si dedica completamente agli studi e alla redazione di numerosissimeopere)-La sua produzione è quasi interamente perduta tranne (“De Rustica”, “De Lingua latina”)OPERECerca nella produzione letteraria una risposta alla crisi e si impegna
nelle opere di antiquaria contemporaneamente a Cicerone nel tentativo di entrambi di elaborare una cultura adatta a salvare dalla crisi. - Valorizza le anomalie linguistiche l'esegesi dei testi (dal filone di pergamo) = Si ai neologismi e contemporaneamente sostenitore critica formale e dell'analogia (alessandrinismo) = No ai neologismi. Secondo lui questi due aspetti sono complementari e uno non esclude l'altro. - La sua erudizione si basa sull'utilitarismo, la sistematicità e la tendenza enciclopedica. (Approccio pratico romano ma anche erudizione alessandrina) - Culto nostalgico del passato della civiltà romana (influenza eziologica ellenistica da Timeo ma anche le "Origines" di Catone). Questo dualismo è visto in maniera organica da Varrone che sostiene l'originaria unità greco-romana (quindi no discendenza solo romana, né discendenza puramente greca). Tendenza a creare una sintesi tra mondo greco e romano che ormai sisaldano su un piano di parità.-in età cesarea le discipline si dividono e diventano autonome (cronologia, antiquaria, erudizione).-Per Cicerone, l'opera di Varone è un faro per i romani-è il primo grande sistematore delle tradizioni culturali romane sul piano:
Antiquario
Istituzionale
Linguistico
Storico/letterario
OPERA ANTIQUARIA DI VARRONE-enciclopedismo-assenza distinzione tra antiquaria, filologia e studi linguistici e grammaticali-accumulo smisurato di eruzione e particolari
"Antiquitates rerum humanarum et divinarum" in 41 libri.-Sintesi vita romana, vi è un esplicito romanocentrismo (solo Roma è indagata)-Obiettivo dell'opera: utilità pratica dell'eredità del passato (mos maiorum) in funzione quindi civile.-I primi 25 libri parlano delle "Res humanae" (suddivise in quattro parti: gli uomini, i luoghi, i tempi, i fatti)-I successivi 16 parlano delle "Res
Divinae” (suddivise in cinque parti, quelle sopra + gli dei che sono venerati). Varrone concepisce la divinità in tre modi: teologia favolosa (= invenzione), teologia naturale (= le teorie dei filosofi sul divino da non diffondere alla plebe), teologia civile (= la divinità utile allo stato, concetto di religione civica ossia l’insieme dei riti). Per Varrone la religione è infatti un prodotto della civiltà ed è utile allo stato e soprattutto ne è alò servizio.
“De vita populi Romani” 4 libri - Storia sociale di Roma, storia della civiltà dal punto di vista scientifico. Tuttavia il culto del passato remoto e l’acceso moralismo limitano la scientificità dell’antiquaria varroniana.
-Il primo libro è dedicato all’ età regia studiando vita pratica (cibo, bevande, edilizia domestica, l’abbigliamento).
-Vi è presente sempre la polarizzazione cioè antichità
frugale/presente corrotto e il principio del ciclo naturale della civiltà ossia nascita, crescita e decadenza.
Il secondo libro tratta della Prima Repubblica. Parla delle istituzioni politiche e quelle militari. È sottolineata la perfezione di questo periodo.
Nel terzo libro dalle guerre puniche all'età de Gracchi. Spicca le relazioni tra romani e stranieri (romani magnanimi, stranieri crudeli)
Nel quarto libro studia il passato recente e colpevolizza l'opera di Gracco colpevole di distruzione della concordia. Degrado del presente, miseria dell'Italia, corruzione di tutte le classi, le guerre civili.
ALTRE OPERE ANTIQUARIE
"De genete populi" romani
"De familiis Troianis" - Enea collegato alla fondazione di Roma.
"Aetia" - ricerca eziologica.
"Liber tribuum"
"Augurum Libri"
"Res urbanae"
GLI ANNALES DI VARRONE GENERE MISTO VICINO ALLA CRONOGRAFIA
"Annales" 54- 46
A.C.-Urgenza di ordinare la storia universale con un metodo cronologico preciso. Polemica con Fabio Pittore (chefissava nel 747 a.C. fondazione di Roma), infatti Varrone fissa la fondazione di Roma al 754-753 e l'inizio della Repubblica nel 509 a.C. Le date inserite da Varrone diventano canoniche.
Storia universale scandita da cataclismi.
La cronologia scientifica di Varrone si mescola con l'astrologia. Tratto tipico dell'età di Cesare data dall'inquietudine come ad esempio la comparizione di una cometa e anche dalla profezia dei 12 avvoltoi di Romolo che indicavano la caduta di Roma dopo 12 secoli. PITAGORISMO = predilezione per AUTOBIOGRAFIA, BIOGRAFIA E MEMORALIASTICA DI VARRONE la classificazione. Il numero come "De vita sua" - autobiografia principio di sostanza di tutte le cose. Perfetta antitesi del mondo: "De Pompeio" – biografia. "Imagines" biografia. -Varrone realizza 700 ritratti buono/cattivo –
Il tema principale di quest'opera è la luce e le tenebre dei personaggi, sia mitici che storici. Viene fornito un breve riassunto della vita e dell'opera di questi personaggi, con un'attenzione particolare all'assetto dualistico della realtà. Il numero 7 ha un ruolo fondamentale, influenzato dal pitagorismo e dall'alessandrinismo, con gruppi di 7 immagini e 7 categorie.
Le "Imagines" includono ritratti di uomini di cultura e uomini di azione. Quest'opera si ispira alla maniera d'arte callimachea, tipica della poesia greca (Callimaco, 300 a.C.), ma Varrone aggiunge anche gli uomini di azione. L'ispirazione è tipicamente romana, con richiami soprattutto a Sallustio, nel periodo detto alessandrinismo (IV-I a.C.).
Le "Imagines" furono probabilmente scritte con l'intento di essere inserite nella biblioteca pubblica che Cesare aveva commissionato. Vi si trovano personaggi non solo romani, ma anche di altre culture, in uno studio filologico che riflette la tradizione classica.
materia eroica digreci e stranieri in genere. notazioni sentimentali, scene idilliache, descrizioni minute e precise. Maggior“De Poetis” – Biografia di poeti (alessandrinismo) romano che si ispirò all’alessandrinismo fu Catullo (84 a.C.)
DALLA PRODUZIONE ERUDITA A QUELLA ARTISTICA“Logistorici”Filosofia mista a storia. Ad un personaggio storico corrisponde un argomento morale. Tipizzazione esemplare (trai personaggi+argomenti scelti: Sisenna de historia, Marius de fortuna). Ispirano o sono ispirati ai dialoghiciceroniani.
LINGUA E STILA DI VARRONEInsufficiente elaborazione formale e carenza di ornatus (tuttavia gli è riconosciuta l’immensa erudizione quindi lasua indagine scientifica e la sua cultura soprattutto da Quintiliano).
LA FORTUNA DI VARRONE-Fonte per Virgilio (Eneide)-Lodato da Cicerone, Quintiliano e Varrone-Petrarca lo giudica un punto di riferimento = un faro della cultura latina.
TITO POMPONIO ATTICO-Roma 109-32 a.C. ma
vive principalmente ad Atene (per EPICUREISMO = Godimento del piacerequesto attico) (raggiunto con la cessione del dolore ossia-Adesione all' epicureismo (= culto dell'amicizia e distacco l'atarassia ossia). Si pone come centro della suadalla vita pubblica e impegno politico) indagine la felicità umana. Impostazione-Molto amico di Cicerone materialistica (divinità sono estranee all'origine-Tutta la sua produzione è perduta. del mondo e le divinità sono estranee alle-La sua opera va dalla storiografia alla biografia alla sofferenza degli uomini). Il farmaco percronografia. Scrive "Imagines" alla stregua di quelle combattere le nostre paure è la filosofia = ritienevarroniane irragionevoli le paure (della morte degli dei)OPERA CRONOGRAFICA L'epicureismo Si contrappone allo STOICISMO ="Liber Annalis" (una tavola cronologica = riassumeva in esalta la libertà e la dignità
dall'individuo che simodo schematico gli eventi fondamentali di Roma, la storia condensa nell'insensibilità al male fisico e anche dei popoli stranieri e la genealogia delle illustri casate ad affrontare la morte per un valore più alto.romane) che dimostra un superamento del L'uomo virtuoso è colui che vive in modo razionale.romanocentrismo in favore della dimensione fondamentale. La ragione governa il mondo.È scritta con il principio della brevitas ma con accuratezza.Fu opera fondamentale per Cicerone sulla quale elaborare le sue Orationes. Sono inclusi 700 anni di storia.SANTRA E TIRONE = Biografi minori CORNELIO NEPOTEBIOGRAFIA-Notizie scarse, nasce nel I a.C. e muore durante il principato augusteo.-costumi irreprensibili-amico di Cicerone e di CatulloCRONOGRAFIA"I Chronica" in 3 libri-completamente perduti-il primo esempio in latino di compendio in latino della storia universale (greca e romana). Era antecedeteInfatti, all'opera di Varrone - anche qui polarizzazione: lusso contemporaneo e semplicità nel passato idealizzato = decadenza morale.
OPERE BIOGRAFICHE:
- "Vita di Cicerone"
- "Vita di Catone il Censore"
- "De Viris illustribus" - Raccolta di biografie di personaggi famosi (re, imperatori, filosofi, oratori, poeti, storici, scienziati, grammatici).
Ogni categoria comprendeva due libri: uno per gli stranieri e uno per i romani - anche Varrone nelle "Imagines" fa questa suddivisione e la farà anche Plutarco nelle "Vite parallele".
L'opera è sopravvissuta solo in alcune parti, tra cui il proemio del libro in cui vi è una dedica ad Attico e questo spiega l'ampiezza della biografia di Attico.
Interesse varroniano sia per uomini di cultura e di azione - l'emulatio (= competizione e insieme ammirazione) dei romani verso i greci è funzionale all'edificazione morale del lettore.
romano e all&rs