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C.5 L’EDUCAZIONE NELLA TEORIA SOCIOLOGICA. DURKHEIM E WEBER

Fine 800, sviluppo del pensiero sociologico + industrialismo (trasformazione della tecnologia accentua la

divisione del lavoro, modifica il quadro dei mestieri tradizionali, genera nuove professioni, incide sugli stati

sociali) = progresso delle scienze empiriche.

Ci si chiede se, con una rigorosa definizione dei metodi di ricerca, sia possibile costruire una scienza della

società, fondata su accertamenti delle variazioni e uniformità degli eventi.

Durkheim e Weber invitano gli studiosi a liberarsi dal naturale atteggiamento ideologico e a guardare i fatti

sociali senza emozioni/desideri. Così lo scienziato può porsi di fronte ai fatti sociale come fenomeni concreti

e osservabili. La scienza storico-sociale non assolve o condanna i fatti, non pronuncia giudizi di valore xchè

il suo scopo è di cercare la causalità dei fenomeni sociali; xò le cause registrate da conoscenze scientifiche

non rispecchiano tot l’essenza della realtà, sono selezionate dal ricercatore.

A differenza delle filosofie idealistiche non negano la generalizzazione del modello della conoscenza

scientifica. Anche le scienze riescono a delimitare uniformità, regolarità dei fenomeni sociali, procedono x

astrazione, definendo modelli in cui si può scorgere la fisionomia degli eventi culturali.

I fenomeni educativi oggetto della conoscenza scientifica. La teoria dell’educazione di Durkheim

Stretto rapporto pedagogia/sociologia: ogni elemento delle istituzioni educative ha origine dal sistema

sociale. La determinazione dell’ordinamento scolastico, la scelta dei contenuti, metodi, piani di studio non è

casuale, ma legata al sistema sociale.

Es. società stabili = orientano l’interesse pedagogico verso il miglioramento delle tecniche didattiche.

Società in trasformazione = si distaccano dai valori fino allora interiorizzati e s’interessano all’elaborazione

di dottrine educative innovative/utopistiche.

Oggetto della scienza dell’educazione: le variabili, le costanti, le singole forme della socializzazione. Critica

ai pedagogisti dell’epoca: hanno dato luogo a una conoscenza speculativa, non si sono preoccupati di

ricostruire lo svolgersi reale e storico dei fenomeni educativi, ma hanno indicato un’educazione ideale. Non

può essere considerata scienza, xchè la scienza descrive, classifica, compara i fatti cercando di coglierne le

leggi.

La rilevanza del comportamento educativo nell’azione sociale secondo Weber

Ricerca sulla sociologia della potenza (possibilità di far valere la propria volontà) e del potere (possibilità di

trovare obbedienza). Accade quando chi vuole far valere la sua volontà è in grado di formulare comandi

specifici e agisce in condizione in cui chi obbedisce trova un interesse nel farlo. Nelle diverse sfere

dell’attività umana è visibile la presenza del potere pedagogico (2 motivazioni: autorità + interesse).

Divisione del lavoro sociale e processo educativo in Durkheim

La disciplina è l’elemento formale della morale. L’ordine sociale rispecchia la struttura del reale; proprio

xchè ha un ordine la società è un fenomeno morale. L’indebolimento delle norme è il momento iniziale di

crisi culturale.

Analisi della solidarietà:

- Società semplici: la coesione sociale è legata a una mentalità magica (forti sentimenti collettivi), la

trasgressione ai divieti è una minaccia x tutto il gruppo sociale, il quale reagisce duramente

applicando norme di diritto penale (diritto repressivo) + professioni di n. ridotto (è facile passare da

un lavoro all’altro), funzioni intercambiabili (solidarietà meccanica = coesione sociale assicurata dai

sentimenti collettivi, non emerge la personalità individuale xchè è assorbita dalla collettività)

- Società complesse: diverso tipo di sanzioni, lo scopo non è espiare una colpa, ma riparare un torto

(diritto restituivo) + le professioni si scindono in compiti specifici, > funzioni, impossibile il

cambiamento professionale, si costituiscono rapporti di interdipendenza delle professioni (solidarietà

organica = la coesione sociale è connessa a specializzazione dei compiti, apprendimenti complessi)

Il sistema educativo nel sistema sociale, i lineamenti della tipologia dell’educazione di Weber

“Economia e società” = si colgono 3 inquadramenti nel sistema educativo:

1. Fasi cruciali dello sviluppo educativo: la funzione educativa di carattere sociali si costituisce con il

1° superamento della forma elementare del gruppo scoiale (madre/figlio) dovuto a necessità. Un

capo (profeta) diventa simbolo della grazia divina, svela le vie della salvezza a un gruppo ristretto di

seguaci (la trasmissione è diretta, suggestiva e personale) + formazione di un gruppo sacerdotale che

conserva e diffonde la profezia nel t. la stabilità del ceto sacerdotale rende possibile il

perfezionamento del culto, l’insegnamento x nuovi quadri sacerdotali. La scrittura consente la

conservazione delle fonti di sapere, la formazione di un sapere sacro da divulgare = nascono le

pratiche educative xchè l’insegnamento è diventato ripetibile. L’educazione è orale (soggettività

dell’educatore) e letteraria (impersonalità del testo sacro), sono 2 stili pedagogici

2. Connessione con strati sociali, la loro etica e costumi educativi: contadinato (uomo in campagna è

quotidianamente in rapporto all’onnipotenza della natura, con essa instaura un rapporto magico x

propiziarsela, ha scopo utilitaristico x garantire sicurezza materiale e sopravvivenza); nobiltà

guerriera (la vita è un gioco inestricabile e rischioso la cui sola legge è quella dell’inaccessibile fato,

i valori accettati sono quelli che aiutano ad accettare il rischio); borghesia e proletariato (il successo

è garantito dal calcolo delle azioni e merito personale x borghesia, la forza collettiva x proletariato);

ceto burocratico (valorizzazione abilità tecniche); intellettuali (i motivi dell’azione sono riempiti di

significato >, la meta è il miglioramento del mondo)

3. Forme del potere assunte dalle principali culture mondiali: potere carismatico (il carisma è

trasmesso magicamente, pedagogia della non-insegnabilità xchè si basa su intuizione, esperienza

vissuta, irrazionalismo); potere patriarcale/patrimoniale (età feudale, il principe ha bisogno di

funzionari, richiede abilità amministrative); potere burocratico/razionale (si richiede una

specializzazione letteraria/umanistica, al formazione è rigorosamente controllata, attraverso fig.

competenti)

C.6 L’EDUCAZIONE NELLA TEORIA PSICOANALITICA. FREUD

Condizioni storiche e orientamenti teorici

Diverse correnti in Freud:

∞ Cultura positivista : uomo come meccanismo, sistema nervoso simile a un apparato elettrico disposto

di un’energia che tende a mantenere un equilibrio ma se ostacolato reagisce accumulando tensioni

∞ Cultura romantica : idea metafisica della vita umana dominata da una potente, oscura, inconscia

volontà che persegue i suoi scopi travolgendo l’intelletto (libido = originaria energia sex a cui sono

legate le origini della personalità e cultura) + rappresentazione dell’eterna oscillazione Amore/Odio

La teoria di Freud nasce dall’osservazione concreta (isteria), dall’osservazione dei fenomeni. La sua tecnica

è l’interpretazione, x es. sogni (il significato non è immediato xchè il sogg lo ricostruisce, le immagini stanno

al posto delle emozioni). A differenza delle scienze esatte, la psicoanalisi conosce le fasi degli eventi dopo

che sono accaduti, non può prevederne gli sviluppi (spiega ciò che è avvenuto, ma non può manipolare,

attenua i danni, consiglia).

Struttura, sviluppo e meccanismi della personalità

Studi sull’isteria: le nevrosi derivano dalla resistenza (sotto forma di censura) intrapresa dalla coscienza nei

confronti degli impulsi socialmente inaccettabili di natura sex; essi trovano un impedimento alla

realizzazione xciò sono rimossi e si trasformano in espressioni nevrotiche.

L’Io e l’ES: osserva che non sono inconsci solo gli impulsi rimossi, ma anche l’atto stesso della rimozione

(provocato da un senso di colpa). L’Io agisce spesso inconsciamente sotto la pressione dello strato + oscuro

della psiche (Es = regno dei desideri, dell’eredità biologica e antropologica, sempre teso alla soddisfazione

del piacere) + Super-Io che si form in seguito al 1° rapporto d’amore (genitori) che da un lato proteggono

dall’altra fanno valere le regole del mondo ext. L’Io prolunga tale funzione nel corso della vita (è una forma

di autorità).

“Tre saggi sulla teoria sex”: descrive le zone del corpo umano che diventano mete sex. La pulsione è

caratterizzata da:

- Fonte: zona erogena in cui nasce

- Meta: stimolazione della zona erogena x avere soddisfazione

- Oggetto: ciò che permette la soddisfazione, una parte del corpo o ogg ext

La descrizione delle 3 zone che corrispondono ai 3 stadi fondamentali della dislocazione della libido, a cui

corrispondono tratti del carattere:

- Orale: ordine, parsimonia, ostinazione

- Anale: oscilla tra ottimismo/depressione, ingordigia/generosità, bisogno di protezione/dipendenza

- Genitale: reattività, risolutezza, orgoglio

Lo sviluppo individuale è regolato da una legge /fuga dagli stati di tensione o dolore) = principio di

costanza: l’organismo tende a mantenere il + basso possibile la quantità di eccitamento. Quando l?io avverte

pericoli attua meccanismi di difesa.

La teoria della cultura

Simmetria tra ontogenesi (evoluzione dell’individuo) e filogenesi (evoluzione specie) = nella vicenda

dell’uomo sono attivi residui delle esperienze dell’umanità + la civiltà è espressione nella struttura psichica

dell’uomo.

“Totem e tabù”: prima della civiltà; il padre capo dell’orda primitiva ha il controllo assoluto delle donne, è

ucciso dai figli (complesso edipico) che, colpiti dal rimorso, idealizzano la fig. paterna (totem) e x

autopunizione si vietano madri e donne del gruppo (repressione desideri – esogamia). I figli imparano a

inibire la voracità sex e indirizzano la libido verso compiti sociali = nascita della società, morale, religione.

Le origini dell’associazione politica non sono interessi materiali, ma legami libidici.

“Psicologia delle masse”: i legami delle masse verso il capo sono libidici, il legame erotico tra gli individui

scompare quando appare la fig. di leader e al posto di esso subentra un legame libidico,

Dettagli
Publisher
A.A. 2001-2002
16 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/02 Storia della pedagogia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ankh79 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia della pedagogia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Erbetta Antonio.