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STRUMENTI DI POTERE!!!

Anche nei paesi rimasti cattolici (tranne in Italia), le politiche etiche e morali erano ormai gestite dalle istituzioni LAICHE. In Francia nel primo '500 un concordato aveva consegnato ai sovrani francesi l'autorità di nominare i vescovi = arretramento progressivo dei compiti della Chiesa ma le confessioni religiose persistevano. Le guerre di religione lacerano le politiche europee = continua tensione fra laico e religioso.

Colloquio di Ratisbona 1541 fallimento e segno della chiusura che la Chiesa di Roma sente inevitabile. Infatti l'anno seguente decide di riformare ex novo la Santa Inquisizione per tutelare la fede tramite il lavoro di cardinali e un tribunale centralizzato = Contro Riforma. Lucca, Modena, Parma, Vicenza, Padova, Verona ecc. erano cadute vittime della Peste Luterana, la Chiesa cattolica doveva tutelarsi da queste minacce tramite l'abiura o gravi conseguenze fisiche a danno dei malcapitati considerati.

eretici. Ritorna in primo piano l'opzione del Concilio, fino ad allora osteggiato dai cattolici papa Paolo III si trovacostretto a convocarlo per organizzare una risposta cattolica collettiva. La speranza di una riforma dal bassosvanisce alla decisione della curia di non far partecipare il Papa al Concilio di Trento = l'obiettivo eradifendere l'autorità della Chiesa = Trento 1545, retta da un principe cattolico ma parte dell'impero di CarloV, pochissimi furono i partecipanti al Concilio. I protestanti rifiutarono di partecipare; il Papa lo spostòprima a Bologna (territorio della Chiesa), poi lo sospese e infine lo riconvocò a Trento all'inizio degli anniSessanta, con una maggior affluenza soprattutto italiana e spagnola. Ormai però la rottura con iprotestanti era insanabile per cui le riforme decise si limitarono a prendere atto di questa distanza conl'Europa riformata. 191560 l'ambasciatore veneziano mandano

Presso la curia papale si riferisce che l'autorità della Chiesa sta scemando e viene ignorata in gran parte dell'Europa.

Storia del Concilio tridentino, P. Sarpi opera anticuriale e piena di informazioni = l'esito del concilio rappresenta l'esatto contrario delle speranze cristiane viene stabilito lo scisma e le discordie vengono rese inconciliabili; i vescovi perdono tutto il loro potere; i principi riescono a sfuggire al controllo papale.

Gli Stati si fanno più Chiese, divisione che porta all'istituzione di nuove chiese più disciplinate, rigide e controllate. Anche la Chiesa cattolica si riforma, con alcune decisioni prese durante il Concilio e viene sostenuta dai principi cattolici:

  • decreto Tametsi il sacramento del matrimonio doveva avvenire dopo le pubblicazioni (avevano lo scopo di: portare a conoscenza dei terzi dell'intenzione degli sposi di convolare a nozze, accertare che gli sposi siano in possesso di tutti i requisiti necessari per contrarre matrimonio, evitare matrimoni clandestini).

requisiti previsti dalla legge e formulare le previste opposizioni di chiunque ne avesse interesse legittimo); doveva essere celebrato di fronte al parroco e almeno 2 testimoni; istituzione dei registri parrocchiali per la trascrizione dell'atto.

Disciplina delle immagini decreto Dell'invocazione e della venerazione e delle reliquie dei Santi e delle sacre immagini = le immagini sacre dovevano essere conservate per l'onore a loro attribuito. L'efficacia delle immagini si doveva al potere evocativo della pittura e di trasmissione del sapere. Alla chiusura del Concilio, grandi personaggi cattolici scrissero trattati sulle immagini, anche in risposta all'abolizione protestante necessità di realismo nelle raffigurazioni.

Il CALVINISMO = Jean Calvin fonda nel 1541 una chiesa a Ginevra importanza della predestinazione = dimostrare tramite le buone azioni che si verrà salvati. Il calvinismo non prevedeva la separazione fra religione e potere politico,

laBibbia doveva essere la guida della società e a differenza dell'uteranesimo, i buoni fedeli erano anche buoni sudditi, seguivano i comandamenti del principe a meno che essi non fossero in contrasto con le Scritture. Questa religione si diffuse in tutta Europa ma soprattutto verso il 1650 in Francia con gli ugonotti e nelle Fiandre. La diffusione del calvinismo in queste aree coincise con momenti politicamente difficili: - In Francia era in corso una crisi dinastica che portò alla divisione fra partito CATTOLICO (sostenuto dalla regina madre) e partito UGONOTTO (sostenuto dalla famiglia Borbone) - Nelle Fiandre il conflitto religioso portò nel 1567 Filippo II a inviare il duca d'Alba per stroncare nel sangue le rivolte calviniste. 1567-77 = guerra aperta con massacri ripetuti (massacro d'Anversa). In Francia la rivolta si radicalizza e culmina nel 1572 nella Notte di san Bartolomeo = trappola agli ugonotti a Parigi da parte dei cattolici che portò.alla morte di 12.000 calvinisti. La guerra si inasprisce Guerra dei 3Enrichi (Enrico III re di Francia, Enrico di Guise e Enrico di Navarra (Borbone)). Per non restare succube del governo di Madrid, Enrico III decise nel 1588 di allearsi al cognato Enrico di Navarra e venne per questo ucciso da un domenicano per portare pace nel regno Enrico di Navarra nel 1593 si converte e sale al trono = Enrico IV 1598 editto di Nantes = concede libertà di culto agli ugonotti e il mantenimento di autonome piazzeforti. Nelle Fiandre spagnole la ribellione contro la dominazione spagnola a causa dell'introduzione dell'Inquisizione, cominciata nel 1566 era supportata da inglesi e ugonotti. Filippo II inviò il duca d'Alba che avviò una rigidissima repressione, con migliaia di condanne a morte, ma a seguito del massacro d'Anversa dovuto ai mancati pagamenti dell'esercito, il re dovette dichiarare bancarotta. Le province di Olanda e Zelanda e altre 5.

Guidate da Guglielmo d'Orange, formarono la Lega di Utrecht nel 1581, calviniste e antimonarchiche; contrapposta alla Lega di Arras del 1579, province del Sud rimaste fedeli al re. Le province ribelli si dichiararono indipendenti e si diedero un assetto confederale repubblicano, la Repubblica delle 7 Province Unite, autonome e ricchissime dal punto di vista mercantile, grazie anche agli Stati Generali, l'istituzione politica più importante.

Con l'aiuto dell'Inghilterra e della Francia, nel 1609 si giunse alla Tregua d'Anversa che segnò l'autonomia del nuovo Stato. Gli insorti olandesi recuperarono le teorie che limitavano il potere della sovranità, che doveva essere pluralista, e alla fine della guerra degli 80 anni (1568-1648) contro l'assolutismo, la Repubblica fu riconosciuta dalla Spagna.

La Guerra dei 30 anni sconvolse l'Europa centrale con ripercussioni su quasi tutti gli Stati del continente, fu l'esito di

Questioni rimaste irrisolte negli anni precedenti la perenne conflittualità fra Spagna e Francia, le divisioni religiose che la Pace d'Augusta non aveva sanato, poiché i calvinisti non erano stati considerati, ma si stavano fortemente espandendo. In Germania le forze anticattoliche si riunirono nel 1608 nell'Unione Evangelica (appoggiata dai francesi, dai Paesi Bassi e dagli anticattolici della Boemia) che fu contrapposta dalla Lega Cattolica nel 1609 (sostenuta dal papa e dalla Spagna).

  1. Quando Ferdinando di Stiria, convinto cattolico, salì al trono di Boemia e Ungheria nel 1618 i protestanti reagirono inviando due legati e un segretario la cui defenestrazione segnò l'inizio di una lunga guerra. La nobiltà boema dichiarò decaduto Ferdinando II che nel mentre era però diventato imperatore e al fianco del quale si erano schierate la Spagna e le truppe tedesche di Baviera. I boemi furono duramente sconfitti nel 1620 nella
Battaglia della Montagna Bianca a cui seguì una dura repressione con confisca delle terre e una campagna di cattolicizzazione.

Le truppe spagnole occuparono la Valtellina, segnando di fatto una svolta nella politica di Madrid inaugurando un progetto di controffensiva cattolica su vasta scala sul suolo europeo. Il re luterano di Danimarca Cristiano IV preoccupato dalle mire imperiali, strinse nel 1625 una coalizione con Inghilterra e Bassa Sassonia con l'obbiettivo di accerchiare Vienna. A seguito di numerose sconfitte firmò la pace di Lubecca nel 1629, ritirandosi da ogni alleanza antiasburgica. Nello stesso anno Ferdinando II con l'editto di Restituzione stabilì che i beni confiscati alla Chiesa venissero restituiti, decisione che irritò molti principi protestanti.

Anche Gustavo II re di Svezia decise di muoversi contro Ferdinando II e nel 1631 le sue truppe sconfissero pesantemente l'esercito della Lega Cattolica, grazie a 3.

innovazioni nel modo di combattere = cannoni trasportabili e moschetti più precisi, tecnica d'assalto a ranghi serrati e truppe non mercenarie motivate a combattere. L'anno successivo gli svedesi entrarono a Monaco e vinsero la battaglia di Lützen, nella quale morì il loro re. 1634 in seguito a una battaglia persa dovettero abbandonare la Germania meridionale si giunge alla pace di Praga del 1635 = la revoca dell'editto di Restituzione e la concessione di garanzie che riconciliano i protestanti con l'imperatore.

Nello stesso anno il cardinale francese Richelieu, primo ministro del re cattolico di francese, decide di intervenire nel conflitto accordi con Svezia e olandesi per dichiarare guerra alla Spagna. Nel 1640 con l'appoggio del cardinale la Catalogna e il Portogallo dichiarano l'indipendenza. 1643 Rocroi battaglia decisiva vinta dai francesi. 1647 nuove rivolte scoppiarono in Sicilia e a Napoli.

Le paci di Vestfalia 1648

Posero fine ai conflitti di religione tutti i culti dovevano essere tollerati e la religione non poteva più essere utilizzata a scopo di guerra. Una Repubblica puritana e le origini della potenza britannica capitolo 31

L'Inghilterra era un regno in crescita economica grazie alla posizione atlantica e alla crescita demografica in atto. Mentre il regno scozzese si era trasformato in Stato Calvinista governato dagli Stuart, l'avvento di Elisabetta I al trono inglese, dopo una parentesi cattolica segnata dal breve regno di Maria la Sanguinaria, determinò il rafforzamento dell'anglicanesimo (religione protestante ma gerarchicamente cattolica).

L'Irlanda rimase invece cattolica ma sotto la guida del re inglese. Gli anglicani vennero soprannominati PAPISTI, in quanto troppo in continuità con la chiesa cattolica e fortemente fronteggiati dai PURITANI gruppo d'opposizione sorto nell'ambito calvinista.

Alla sua morte Elisabetta adottò una

soluzione capace di unificare le coro

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Publisher
A.A. 2021-2022
36 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher isabelvalline di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Bellabarba Marco.