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MEDITERRANEA (SECOLI XV-
XVIII)]
1- Impero e Stati cristiani (secoli XVI-XVII); 2-L'Impero Ottomano dall'espansione al declino; 3- Luoghi e
temi; 4- Destini collettivi e individuali.
PRIMO CAPITOLO: Impero e Stati cristiani (secoli XVI-XVII)
1.1 Lo 'Stato' nell'esperienza occidentale
Sfera civile e sfera religiosa tra Medioevo e contemporaneità
Peculiarità dello Stato nell’Europa Cristiana
Distinzione tra sfera politica e sfera religiosa-spirituale. Regnum e Sacerdotium/ Potestas (potere
spirituale) e Auctoritas (potere temporale);
“Rendete a Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio” (Mc 12,7; Mt 22,21; Lc 20,25). Il
cristiano deve essere un buon cittadino; egli inoltre non deve mai vedere lo Stato come una fonte
suprema di potere. La storia ha sempre mostrato questo conflitto: lo Stato (Cesare), che non può
più volere un potere illimitato, e la Chiesa, che si occupa principalmente dell’ambito religioso-
spirituale della cristianità.
Il concetto di persona è connesso a quello di Ius Naturale (libertà dell’uomo, connessa alla sua
anima immortale). Per giusnaturalismo o dottrina del diritto naturale (dal latino ius naturale,
«diritto di natura») s'intende la corrente di pensiero filosofica che presuppone l'esistenza di una
norma di condotta intersoggettiva universalmente valida e immutabile, fondata su una peculiare
idea di natura, preesistente a ogni forma storicamente assunta di diritto positivo e in grado di
realizzare il miglior ordinamento possibile della società umana, servendo «in via principale per
decidere le controversie fra gli Stati e fra il governo e il suo popolo».
Il Principe non ha potere illimitato sul suddito. Desacralizzazione del potere.
Dialettica potere civile/ sfera religiosa- Quattro fasi dell’Età Moderna
XIV-XVI secolo: crisi dell’idea dell’Impero universale; emergere degli Stati territoriali indipendenti
XVI secolo. Rottura dell’unità cristiana; nascita degli ‘Stati confessionali’ (cuius regio eius et
religio). La connessione tra potere temporale e religione si fa stretta, esclusiva. Viene compressa
la libertà civile e di coscienza delle persone. Frattura tra cristiani e cristiani.
XVIII secolo. Il principe si pone come l’unico promotore del bene pubblico, della cultura e del
progresso, in una prospettiva filosofica e filantropica di stampo razionalista. Il giurisdizionalismo Le
Commentato [mm1]:
(vd. sopra). premesse
oTra 1415 e 1522 i protagonisti dei viaggi di esplorazione
Rivoluzione francese. Sorge per la prima volta uno Stato interamente secolare, che si muove cioè in furono i Portoghesi e gli Spagnoli.
oNel 1487 il portoghese Bartolomeo Diaz circumnavigò il
un orizzonte meramente terreno e umano. Dio, il Trascendente è espulso dalla vita pubblica dello Capo di Buona Speranza.
oNel
Stato-nazione a base legislativa. Frattura tra laici e cristiani. 1498 Vasco de Gama arrivò in India.
oLe esplorazioni furono aiutate da importanti innovazioni come
la bussola e la caravella.
Fattori della differenziazione tra EU e altre civiltà La scoperta dell'America
oCristoforo Colombo, finanziato dalla regina Isabella di
Castiglia, scoprì l'America il 12 ottobre del 1492 pur non
Un’eredità culturale peculiare nel mondo cristiano europeo: dominio del Principe/ Imperatore in essendone consapevole.
oAmerigo Vespucci capì nel 1502 che Colombo aveva scoperto
contrasto con la liberà di pensiero e spirito di evangelizzazione degli altri popoli ( vicenda un Nuovo Mondo che nel 1507 venne chiamato America.
Ameringhi, Nuovo Mondo Colombo) Gestione della scoperta dell'America
oNel 1494 il Trattato di Tordesillas fissò i confini per i territori
Sviluppo socio-demografico e competizione degli Stati territoriali. che venivano scoperti da Spagna e Portogallo.
oGli
Spagnoli crearono un sistema per governare i nuovi
Lo Stato ha manifestato una superiorità, dal punto di vista militare, fiscale e finanziario, economico. territori attraverso la creazione di organi collegiali e della figura
Tecnologia e incentivi per trasformare le risorse (non solo per importarle) e immetterle in un del vicerè.
mercato più ampio.
Cristianità e Islam ottomano- barbaresco Pagina 2
1.2 Stati europei di frontiera verso l’Islam tra XV e XVI sec.
Commentato [mm2]:
Il S.R. Impero-> non era uno Stato, ma un’aggregazione di più potenze, che eleggono un presidente, Il Sacro Romano Impero, fu un
agglomerato di territori dell'Europa centrale e occidentale nato
cioè il Kaiser; nell'alto Medioevo ed esistito per circa un millennio. Come anno di
Stati a Oriente-> a ridosso dei confini dell’Impero Ottomano; fondazione si considera in genere il 962, data dell'incoronazione di
Ottone I.
Gli Stati italiani più coinvolti-> posizione mediterranea sulla faglia, cioè sulla frattura tra a civiltà Commentato [mm3]: Kaiser è un titolo imperiale tedesco,
che si produsse tra ‘400-‘500 (Venezia, Stato Pontificio, Regno di Napoli, Sicilia, Sardegna, utilizzato dai sovrani del Sacro Romano Impero, dell'Impero
austriaco, dell'Impero austro-ungarico e dell'Impero tedesco.
Toscana..). L’Italia è in prima linea, Roma stessa era a rischio. Gli imperatori del Sacro Romano Impero (962-1806) si chiamavano
Stati a Occidente-> ruolo di primo piano. Kaiser, che insieme al titolo di re dei Romani spettante all'erede
designato dagli elettori, intendeva richiamare una derivazione da
titolo di Cesare usato dagli imperatori romani.
Sacro Romano Impero
Idealmente è quello fondato da Carlo Magno, nella notte di Natale dell’800. È terminato con un decreto di
Napoleone I, che ha deliberato, nel 1806, che esso non esisteva più. È durato per più i mille anni. Parte
della Francia apparteneva all’Impero, così come la confederazione elvetica. Gli stati Vassalli, Savoia,
Milano, Mantova e Modena, erano costretti a versare tributi. Il confine meridionale dell’Impero includeva
Venezia, che, invece, aveva delle leggi proprie. Ferrare, Parma erano città pontificie.
Il S.R.I. voleva essere l’erede diretto di Cesare, un dominio di aspirazione
universale dell’Europa Cristiana. Si trattava di un sogno utopico di Carlo V.
Costantinopoli (latino: Constantinopolis; greco: Κωνσταντινούπολις,
Konstantinoupolis), o Nuova Roma (latino: Nova Roma, greco: Νέα Ῥώμη,
Nea Rōmē), o la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna
città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
Il nome Costantinopoli fu in particolare tenuto dalla città nel periodo
intercorrente tra la rifondazione ad opera dell'imperatore romano
Costantino I e la conquista da parte del sultano ottomano Maometto II.
Durante tale periodo la città fu una delle capitali dell'Impero romano (anni
330-395). Commentato [mm4]: Una Provincia Imperiale o Circolo
Massimiliano I d’Asburgo fu imperatore del S.R.I. e apparteneva alla casata Imperiale (in tedesco Reichskreis, plurale Reichskreise) era un
d’Austria da parte di padre, mentre la madre era portoghese. A lui successe il raggruppamento regionale degli Stati del Sacro Romano Impero,
nipote Carlo V. realizzato principalmente per una migliore difesa dell'impero
tedesco e per facilitare la raccolta delle tasse, ma anche un metodo
di riorganizzazione per il Reichstag (il Parlamento Imperiale).
Massimiliano, nel 1512, suddivise il suo impero in 10 Circoli o Province dell’Impero. Ciascuna Provincia disponeva di un Kreistag (Parlamento
Provinciale), anche se non tutti i membri di un Kreistag potevano
essere anche membri del Reichstag. Infatti vi erano varie tipologie di
L’organizzazione interna era composta da: feudi a cui era concessa la sovranità o autonomia in ambito
imperiale:
quelli riconosciuti immediati e sovrani a tutti gli effetti
1. Imperatore (Kaiser); (Reichsstände): erano membri del Reichstag generale dell'impero
2. Tribunale camerale (Reichskammergericht) dal 1495; con diritto di voto e distinti dopo il 1648 in tre collegi elettorali
(Elettori, Principi e conti, Città dell'impero), rappresentati da oltre
3. DIETA (Reichstag) riunita in varie città (in permanenza a Ratisbona dal 1663) 3 Camere: Principi 100 voti;
quelli
Elettori 7 (poi 8, infine 9)-> principi laici: il Re di Boemia dirige le elezioni e regge una gerarchia riconosciuti immediati, ma privi del diritto di voto alla
Dieta generale, avendo solo voti nelle singole diete provinciali di
feudale fino alla fine dell’età moderna; principi territoriali; rappresentanti Città libere; circolo (principi, conti, abati, signori);
quelli riconosciuti immediati di fatto, come le signorie equestri
4. Vi prendono parte i Reichstände (stati, corpi, enti, ceti che hanno seggio e voto); (Rittergut, Ritterschaft), ma non facenti parte dei circoli imperiali.
5. Si vota per testa (principi elettori e principi dell’impero) o per collegio (prelati e conti dell’Impero, Erano circa un centinaio di signorie appartenenti ad abbazie
imperiali, baroni, conti, nonché alcune appartenenti agli Asburgo
città imperiali, divisi in banchi (svevo, renano…). (Boemia e Moravia), alla Danimarca (Dietmarschen), alla Prussia
(Glatz), all'Hannover (Hadeln).
Cristianità e Islam ottomano- barbaresco Pagina 3
Stati a Oriente (Polonia e Lituania)
La Confederazione polacco-lituana, chiamata anche Repubblica delle Due Nazioni o Confederazione di
Entrambe le Nazioni fu uno stato sovrano, esistente dal 1569 al 1795; nata dall'unione politica della
Corona del Regno di Polonia e il Granduca di Lituania retta da una monarchia (Monarchia elettiva), senza
però alcuna autorità assoluta su tali territori, ma solo rappresentativa. La nazione era divisa in 3 province Commentato [mm5]:
e a sua volta in circa 42 voivodati, a loro volta divisi in contee. L'amministrazione governativa era basata su il primo livello della suddivisione
amministrativa della Polonia.
un continuo sistema di spartizioni territoriali, una all'interno dell'altra, e tali spartizioni erano comandate da
una o più famiglie nobili, che esercitavano un'autorità politica, militare ed ereditaria autonoma rispetto a
quella del re (che nei voivoidati era rappresentata dai Sejm regionali). Il potere esecutivo e governativo era
largamente decentralizzato e spartito tra i membri del Camera dei deputati della Polonia (parlamento). Il
paese durante il XVI secolo era diventato una delle maggiori potenze europee, tuttavia la scarsa autorità