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La rivolta contadina del 1524
Sulle campagne gravano poteri signorili, rapporti di servitù, abusi tra cui l’estensione del dominio feudale anche nelle terre comuni.
1524: dalla Selva Nera inizia la rivolta; si estende in varie regioni; l’anno seguente la Contea del Tirolo ne approfitta per progettare il distacco dall’impero e l’unione con la Confederazione elvetica.
I rivoltosi sono non solo contadini in senso stretto, ma anche abitanti delle città soggette ai principi esclusi dal potere in quelle imperiali. Si potrebbe parlare di rivolta dell’”uomo comune”.
Obiettivi della rivolta: abbattere la struttura sociale per ceti, formare federazione di leghe ispirate al Vangelo, sottrarre prerogative alla nobiltà, espropriare ecclesiastici.
I Dodici Articoli di Memmingen sono il manifesto della lega sveva dei rivoltosi:
- Denuncia abusi feudali
- Riduzione prestazioni in denaro
- Abolizione servitù
- Migliore amministrazione giustizia
- Elezione
diretta del parroco
- Vangelo diventa norma di diritto della comunità.
- L'intervento di Lutero a favore della feudalità
Primo intervento, Esortazione alla pace: cerca di mediare. Invita i contadini a non usare la Riforma come pretesto per coprire la rivolta, ricordando che il Vangelo condanna la ribellione; allo stesso tempo richiama i principi a non compiere abusi di potere.
Secondo intervento, Contro le masnade rapaci e assassine dei contadini: molto più duro, invita a reprimere le ribellioni. Gli estremisti d'altra parte rischiavano di compromettere la Riforma.
1525: la rivolta viene duramente repressa, specialmente nella battaglia decisiva di Frankenhausen.
Zwingli e Calvino
La Riforma delle comunità di Huldrych Zwingli
Sacerdote svizzero, Zwingli si oppone a sacerdozio, celibato, culto dei santi, messa come sacrificio; richiama a religiosità puramente basata sul vangelo e accentua lo spirito comunitario.
Stretto rapporto con
autorità locali: ad es, a Zurigo nel 1524 un decreto municipale abolisce dalle chiese immagini e reliquie; l’anno dopo la messa in latino. Conventi trasformati in scuole e ospedali. Abolito il servizio mercenario per l’opposizione di Zwingli al mestiere di soldato. 1525: Istituito Tribunale matrimoniale e dei costumi, il più antico ordinamento giuridico del protestantesimo. Gli anabattisti “Ala sinistra” della Riforma in Svizzera. Predicano il battesimo degli adulti, una rigida disciplina comunitaria e il distacco totale dall’autorità locale – in questo contraddicono Zwingli, che deve liberarsi di loro perché la sua Riforma abbia successo. Iniziano persecuzioni. Zwingli tenta un progetto di confederazione tra stati danesi e svizzeri in funzione antiasburgica, ma solo un principe lo segue; il sacerdote viene sconfitto e ucciso in uno scontro coi cantoni cattolici a Kappel. Giovanni Calvino e i cardini della sua dottrina Francese.Basilea pubblica nel 1536 l'Institutio Christiana, coi fondamenti della sua dottrina, che poi avrà come centro Ginevra (che diviene il centro della stampa riformata), e da lì si diffonderà. Compenetrazione religione-politica ancora maggiore che in Zwingli. Ben visibile nel Concistoro, assemblea di 12 anziani e 10 pastori. Predestinazione: salvezza o dannazione sono già decisi da Dio. A maggior ragione le opere non servono per la salvezza; ma dimostrano, sono conferma della propria vocazione. Perciò sono indispensabili: tutta l'attività umana, specialmente professionale, è valorizzata come luogo dove si concretizza la vocazione. Grande successo della dottrina presso artigiani e commercianti. Fondamentale importanza data alla Chiesa come comunità non solo di fedeli ma di santi. Quattro istituzioni: - Pastori: amministrano sacramenti; - Dottori: insegnamento religioso; - Diaconi: assistenza; - Anziani:di trovare un compromesso tra la dottrina luterana e la tradizione cattolica. Questa confessione diventa il punto di riferimento per i luterani e viene presentata all'imperatore Carlo V. La terza fase: la pace di Augusta 1555, pace di Augusta: viene riconosciuto il principio "cuius regio, eius religio", ovvero il principe di un territorio può decidere la religione da seguire. Questo permette ai principi tedeschi di scegliere se rimanere cattolici o aderire al protestantesimo. Viene inoltre stabilito che i sudditi devono seguire la religione del loro principe. La quarta fase: la pace di Westfalia 1648, pace di Westfalia: viene riconosciuta la libertà di religione per i principi tedeschi e per le città libere. Viene inoltre stabilito che il Sacro Romano Impero non può imporre una religione ai suoi sudditi. In conclusione, Carlo V cerca di gestire il conflitto con i principi tedeschi in modo da mantenere l'unità della Chiesa e ottenere il loro appoggio nelle guerre e nella sua ambizione di un impero universale. Le fasi successive portano alla concessione di maggiori diritti ai principi tedeschi e alla libertà di religione.di tutelarsi verso l'imperatore: infatti il documento specifica la sua dottrina cercando di distanziarla soprattutto dall'ala sinistra (Zwingli, anabattisti ecc.) più che dal cattolicesimo.
Nella Dieta, le città imperiali si oppongono alla restaurazione della giurisdizione vescovile e alla restituzione dei patrimoni ecclesiastici. Ma la Dieta, in assenza dei rappresentanti protestanti:
- Conferma il divieto di innovazioni religiose prima del concilio;
- Obbliga a convocare il concilio entro un anno;
- Restituzione patrimoni espropriati alle chiese;
- Applicazione di Worms;
- Attribuzione al Tribunale della Camera imperiale del potere di punire i trasgressori dell'antico ordinamento ecclesiastico.
La terza fase: la Lega di Smalcalda e la Dieta di Spira
Dopo la Dieta di Augusta non ci sono più speranze di conciliare le divisioni fra i protestanti (divisione nelle tre confessioni di Lutero, Zwingli e Calvino), né tra i cattolici. 1531,
Nasce la Lega di Smalcalda dei principi protestanti; centro delle forze antiasburgiche. L'imperatore deve badare a guerre italiane e contro i Turchi, perciò prende tempo: sospende i processi del Tribunale della Camera fino al concilio e proibisce fino ad allora ogni innovazione. Ma il concilio è sempre rinviato, anche perché i protestanti rifiutano di partecipare.
101542, Dieta di Spira: i protestanti condizionano al riconoscimento della loro posizione il supporto militare e finanziario alle guerre di Carlo V.
La quarta fase: la pace di Augusta 1546: guerra tra Lega di Smalcalda e imperatore. Carlo V è sconfitto, e contemporaneamente perde anche contro Turchi e Francesi. 1555: Carlo V è costretto a firmare la pace che stabilisce il "cuius regio, eius religio". I principi scelgono la confessione, e i sudditi devono uniformarvisi; se questi non vogliono, possono emigrare, ma abbandonando i loro averi.
4.7 Aree e mezzi di diffusione della
alle migrazioni dei protestanti. Principali aree calviniste sono: - Svizzera: la Riforma di Zwingli e Calvino ha un forte radicamento, soprattutto nelle città come Ginevra. - Paesi Bassi: la Riforma calvinista si diffonde rapidamente, soprattutto nelle province settentrionali. Le province meridionali, invece, rimangono cattoliche. - Scozia: la Riforma calvinista, guidata da John Knox, ha un grande successo e diventa la religione ufficiale. - Francia: la Riforma calvinista, chiamata anche ugonotta, si diffonde soprattutto tra la nobiltà e la borghesia. Tuttavia, viene perseguitata dalla Chiesa cattolica e dal re. - Inghilterra: la Riforma anglicana, guidata da Enrico VIII e successivamente da Elisabetta I, si distingue dalla Riforma luterana e calvinista per alcune caratteristiche specifiche. - Ungheria: la Riforma calvinista si diffonde tra la nobiltà e la borghesia, ma viene contrastata dalla Controriforma cattolica. - Transilvania: la Riforma calvinista ha un forte radicamento, grazie al sostegno dei principi locali. - America settentrionale: i coloni olandesi e inglesi portano con sé la Riforma calvinista, che influenzerà la cultura e la società degli Stati Uniti.all'emigrazione dei calvinisti: città svizzere, Olanda, Palatinato e Basso Reno in Germania, Scozia. Si diffonde dove c'è un contesto politico favorevole: infatti, a differenza di Lutero, Calvinopermetteva la ribellione all'autorità. 1534: dura repressione dei calvinisti in Francia; più tardi Francesco I si allea coi luterani tedeschicontro l'imperatore, e l'atteggiamento cambia. 1535: in Francia si pubblica la traduzione in francese della Bibbia con introduzione di Calvino. Il calvinismo ha successo in tutti i ceti sociali e si avviava a diventare partito politico, fomentandola guerra civile in Francia nella seconda metà del '500. L'Atto di supremazia e il distacco inglese dalla Chiesa di Roma Enrico VIII, sposato con Caterina d'Aragona, vuole farsi annullare il matrimonio per renderelegittimo il suo matrimonio segreto, già celebrato, con Anna Bolena. La scusa per l'annullamentoera che CaterinaEra stata sposata col fratello maggiore di Enrico; questo fatto avrebbe reso nonvalide le nozze – ma il fratello era morto a 14 anni e, sosteneva Caterina, il matrimonio non era maistato consumato. Ma Clemente VII lo scomunicò.
1534: con l’Atto di supremazia Enrico VIII si dichiara capo della Chiesa d’Inghilterra. In realtà, già da metà ‘400 il re inglese era considerato unica fonte di diritto in campo sia temporale che spirituale. Chi non giura fedeltà al nuovo ordinamento, come l’arcivescovo John Fisher e Tommaso Moro, viene ucciso. Il re incamera beni ecclesiastici e decime – ciò gli guadagna il consenso dei nobili che parteciparono alla redistribuzione di terre.
1549: sotto il re Edoardo VI si promulga il Book of Common Prayer, coi nuovi fondamenti della teologia anglicana (fino a quel momento diversa dalla cattolica solo per il mancato riconoscimento del papa): battesimo ed eucarestia unici sacramenti, niente
carattere sacrificale della messa, abolito il celibato dei preti. Si va verso il modello calvinista.
1553: la professione di fede anglicana è richiesta a tutti i sudditi.
Le posizioni radicali
Anabattisti: pur sconfitti nella guerra dei contadini e perseguitati da Zwingli, continuano a proporre il battesimo degli adulti, gli ideali di uguaglianza e giustizia sociale, la Chiesa come libera comunità di fedeli.
1534: a Munster proclamano la città "Regno di Dio", nominano re un artigiano, cacciano cattolici e luterani, aboliscono privilegi e condividono ricchezze, praticano libero amore. Furono massacrati da Filippo d'Assia e restaurato il potere del vescovo.
Abbandonati i connotati più violenti, gli anabattisti si diffondono comunque in Europa e Nuovo Mondo.
Spiritualisti: netta opposizione spirito/corpo; tra i leader, Sebastian Franck.
4.8 Gli eretici italiani del Cinquecento
Eretici nel '500 sono tutti quelli che interpretano liberamente
L'esperienza religiosa.