Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
RINNOVAMENTO CULTURALE
la crescita economica e gli sviluppi politici favorirono l'utilizzo della scrittura e la creazione
di sedi di trasmissione del sapere---> Università. Dal XII secolo il libro venne molto diffuso
e utilizzato. Nacque un sistema di studio, le università una volta diventate importanti centri
del sapere ebbero molti conflitti e contese con i poteri locali. Dal XII si recuperarono i testi
greci in due modi:
traducendoli dall'arabo, dall'ebraico e da altre lingue.
– Traducendoli direttamente dal greco.
–
XII-XIII SECOLO- IMPERO E DINASTIA SVEVA
mentre nel XII e nel XIII secolo in Francia, Inghilterra e Sud Italia si mirava a ricomporre la
frammentazione dei poteri, in Germania e in Italia centro-settentrionale seguirono processi
diversi. In Germania non vi era l'ereditarietà regia, era ancora l'assemblea dei principi che
18
eleggeva l'imperatore. In questi secoli due erano le dinastie più importanti e su cui ci si
concentrava per eleggere i re: - DINASTIA SVEVA – DINASTIA DI BAVIERA
nel 1152 viene eletto re Federico I(Barbarossa) che si recò in Italia su richiesta del Papa e
di alcune città Lombarde per difendere i loro confini. Nel 1158 Federico convocò
un'assemblea che emanò un decreto che definiva le prerogative della figura regia--->
CONSTITUTIO DE REGALIBUS. Nello stesso anno emanò la CONSTITUTIO PACIS---->
proibiva le guerre tra i privati. Egli riordinò i poteri signorili garantendo la continuità di
potere a coloro che già lo possedevano ma in cambio voleva che fosse riconosciuta la sua
superiorità. Federico I attaccò Milano che si era opposta all'autorità imperiale ed essa
venne sconfitta. Ma Milano costituì con alcuni alleati la LEGA LOMBARDA in opposizione
a Federico, questa volta fu l'esercito imperiale ad essere sconfitto e Federico I dovette
firmare la PACE DI COSTANZA nel 1183. alla morte di Federico I suo figlio, Enrico VI,
sposò la figlia del re di Normandia inserendosi così nella successione per il regno di
Sicilia. Il figlio di Enrico VI, Federico II, una volta diventato maggiorenne venne incoronato
re di Sicilia. Per il regno di Germania prese la corona Ottone di Baviera ma quando egli
rivendicò la sovranità anche sulle terre del papato, la corona gli fu tolta e venne data a
Federico II nel 1212. nel 1250 Federico II morì e si ripropose il problema della corona sui
sue regni: Sicilia e Germania. Federico II aveva nominato suo successore suo figlio
Corrado che però morì dopo qualche anno. Salì allora al trono il figlio di Corrado,
Corradino, che però venne ostacolato da Manfredi, altro figlio di Federico II che riuscì a
conquistare il regno. Il Papa per risolvere la disputa mandò Carlo D'angiò da Napoli a
risolvere la situazione sconfiggendo Manfredi e successivamente richiamando Corradino a
riprendere il trono.
I COMUNI ITALIANI
in Italia centro-settentrionale i comuni si svilupparono molto. Molti dalle campagne si
trasferivano in città, ci fu una crescita demografica, si costruirono tre cerchie di mura.
Intono al 1100- 1200 ci fu una crisi del consolato che iniziò a dividersi in fazioni in lotta tra
loro, nacque quindi la figura del PODESTA'---> magistrato a cui per un periodo veniva
affidato il compito di occuparsi della città. I podestà erano solitamente forestieri eletti dai
cittadini, che firmavano un accordo con il comune in cui si prendevano il compito di
presiedere il consiglio comunale, condurre l'esercito in guerra, dirigere i tribunali,
mantenere l'ordine e la pace.
Quando il podestà aveva finito il suo periodo di governo veniva sottoposto a un processo
amministrativo che stabiliva se egli avesse fatto un buon lavoro. Solo se la risposta era
positiva il Podestà riceveva il salario. I conflitti sociali non erano solo all'interno delle
fazioni ma erano anche tra ceti differenti. Intorno al 1200 nascono le PARTES che
facevano schierare la città in una delle due coordinazioni che si erano create:
FILO IMPERIALE
– ANTI-IMPERIALE
–
nel 1300 si cominciarono a conferire delle funzioni politiche anche ai membri
dell'aristocrazia cittadina, alcuni prendevano il titolo di “signori” cittadini per un breve
periodo, ma poi essi cercarono di rendere ereditario il titolo di VICARIO che gli veniva dato
dal re. Alcuni vicari cominciarono anche a trasmettere la loro carica ai figli. Venne riscritto
l'assetto istituzionale in molte città, si ricorse a un nuovo ordine gerarchico.
REGNI EUROPEI NEL 1200
FRANCIA
si espanse territorialmente, si continuarono a rafforzare i poteri pubblici grazie a Luigi VIII
e a Luigi IX. Venne a crearsi la Chiesa Gallicana in cui si riconosceva il primato del Papa
nell'ambito della fede e contemporaneamente la Chiesa era un importante corpo statale.
INGHILTERRA 19
nel 1200 i re inglesi dovettero affrontare un periodo di conflitti con l'altra e la bassa nobiltà.
In compenso si rafforzarono:
l'organizzazione amministrativa
– i rapporti vassallatici tra nobili e re
– incremento delle entrate fiscali
–
è sotto Edoardo I si cercò di avviare imprese militari per estendere il dominio inglese.
Venne annesso all'impero il Galles e vennero sedate delle rivolte in Scozia che venne
conquistata. Tutto ciò venne fatto per tentare di rafforzare la monarchia.
REGNI IBERICI
la Castiglia e l'Aragona divennero molto importanti tra i regni iberici:
IL REGNO DI CASTIGLIA IL REGNO D'ARAGONA
si trovava nelle pianure interne costituito da un insieme di regioni
eterogenee in
i castigliani promossero nuovi cui vi era una nobiltà fortemente
radicata al
insediamenti. Attraverso la territorio. Per questo vi furono non
pochi scontri
convocazione di parlamenti, tra i nobili e il sovrano. L'Aragona
aveva
il potere regio e quello signorile un'economia più dinamica rispetto a
quella
trovarono forme di controllo della Castiglia, era un'economia
principalmente
reciproche. Commerciale per questo gli
aragonesi cercarono di espandersi anche fuori dal
territorio iberico, intervenendo nelle dispute della
Sicilia e della Sardegna.
PAPATO
nella lotta per le investiture ci si era scontrati per l'elezione papale, nel terzo consiglio
lateranense venne introdotta la possibilità a tutti i cardinali di partecipare all'elezione
papale e solo a loro essa era affidata. Gregorio X emanò l'UBI PERICULUM norme che
acceleravano l'elezione papale:
i cardinali erano chiusi in un conclave
– potevano mangiare e ere poco
– non ricevevano il salario.
–
I poteri del Papa crebbero molto, ci fu una fase di espansione del regno papale che si
trovava in una posizione strategicamente importante in quanto divideva l'Italia tra il regno
di Sicilia e il Regnum italiae. Il papato riscuoteva tasse in tutta Europa consolidando la
propria regalità. Il Papa che fino ad allora aveva protetto chiese e cattedrali, era coinvolto
ora in molte cause giurisdizionali che richiedevano la sua presenza. Ciò fece si che
venissero costituite l figure dei GIUDICI DELEGATI---> si occupavano loro dei vari
processi grazie alla delega papale. 20
ERESIE E ORDINI MENDICANTI
le prime eresie comparvero nell'XI secolo, si trattava di predicazioni che la Chiesa di allora
non aveva gli strumenti per capire. Molti laici si erano rivoltati ma la loro era una rivolta
morale, non un rifiuto della dottrina della Chiesa.
Alcuni esempi di eretici sono.
I VALDESI: seguaci di Valdo: personaggio che aveva lasciato tutto e si era dato alla
• povertà predicando il Vangelo. Ciò che la Chiesa non accettava era la predicazione
in quanto solo la Chiesa poteva occuparsi di essa e della salvezza delle anime.
I CATARI: i catari professavano una religione basata su due principi: il bene e il
• male in costante lotta tra loro. Quando venne scoperta questa eresia era già molto
diffusa i catari occuparono magistrature, presero parte ai conflitti politici e si
opposero alle disposizioni pontificie. Nel 1208 Papa Innocenzo III bandì una vera e
propria crociata contro i catari.
APOSTOLICI: seguaci di Gerardo Segarelli che predicavano povertà e preghiera.
• La Chiesa non accettò la predicazione proprio come nel caso dei valdesi.
I DOLCINIANI: morto Gerardo Segarelli sul rogo, proseguì il movimento DOLCINO
• DA NOVARA che lo riorganizzò con intenti più politici. Istituì regole di
comportamento che attaccavano frontalmente la Chiesa in tutte le sue forme.
Furono accettati all'interno della Chiesa due ordini mendicanti grazie al CONCILIO DI
LIONE del 1274:
I DOMENICANI: Domenico Guzman guidato da spirito missionario si occupò della
– conversione degli eretici in Francia. I domenicani seguono la regola agostiniana
secondo cui è necessario vivere tutti insieme in un monastero, a cui venne aggiunto
l'obbligo di povertà. Essi potevano sostentarsi solo con quello che veniva dato loro
in elemosina.
I FRANCESCANI: Francesco D'Assisi nacque ricco ma si dedicò alla povertà e alla
– predicazione. I francescano crebbero rapidamente e essi facevano voto di
penitenza. Dopo la morte di san Francesco l'ordine si divise in correnti diverse.
Tutte le eresie furono combattute dalla SANTA INQUISIZIONE un tribunale dipendente dal
papa che doveva occuparsi di sconfiggere le eresie. La santa inquisizione distrusse
fisicamente molti importanti comunità eretiche.
SVILUPPO ECONOMICO DEL 1200
ci fu una ripresa dei commerci in questo periodo, si commerciavano e si producevano
molti manufatti. Lo sviluppo dei commerci era garantito da una maggiore stabilità politica.
Ebbe incremento anche la produzione di tessuti grazie anche all'impiego di nuovi
macchinari. Venne prodotta molta più moneta prima in argento poi in oro. Ci fu uno
sviluppo demografico e importanti spostamenti verso aree più produttive dovuto alla
crescita del fabbisogno alimentare.
CRISI 1300
vi furono nel primo decennio del 1300 dei cattivi raccolti che portarono a gravi carestie. I
prezzi degli alimenti si alzarono. Ci furono nuovi flussi migratori verso le città per cercare
migliori condizioni di vita. Nel 1348 in tutta Europa si diffuse la peste nera probabilmente
portata dall'Asia attraverso i ratti. Nel 1300 inoltre papa Gregorio VIII promosse alcune
iniziative contro la corona francese poiché questa aveva iniziato a tassare il clero. Il re di
Francia mandò allora a catturare il Papa ma quest'ultimo fece eleggere al posto suo come
altro papa Clemente V che spostò la curia pontificia ad Avignon