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Loira, della Senna e del Rodano per dirigersi poi, nella Pianura padana e in Italia Meridionale.

La strategia di questo popolo era ben studiata: prima penetravano nelle zone più appetibili,

poi saccheggiavano e rapinavano cose e persone per poi ritornare in Pannonia; stipulavano

addirittura accordi politici con i signori dei territori vicini ai loro bersagli (dopo la fine dell’unità

carolingia ciascun signore mirava ai propri interessi!). Il re della Grande Moravia, era morto

nell’894 e gli Ungari ne approfittarono e resero questa nuova compagine politica slava, una

serie di signorie territoriali tributarie.

Successivamente, nel X secolo, le incursioni aumentarono in Occidente e la debolezza politica

carolingia e la presenza di ricchissimi bottini nelle indifese strutture ecclesiastiche ne erano le

cause principali.

Oltre alle incursioni da ovest durante il IX e X secolo, si sommarono quelle saracene da sud e

quelle vichinghe da nord. I Saraceni si muovevano dall’Africa del Nord, dalla penisola iberica,

dalla Sicilia e dal Mezzogiorno d’Italia verso le coste europee del mediterraneo: fondarono

delle basi in Campania e nelle Puglie, a Frassineto e giunsero a Saint-Tropez , in Provenza

rimanendovi fino al 970.

• I Vichinghi: Danesi, Norvegesi e Vareghi

I Vichinghi si muovevano dalla Scandinavia ed erano molto più aggressivi degli Ungari e

superiori ai Saraceni nella vastità delle scorrerie. La società era imperniata sul re e la grande

aristocrazia proprietaria di terre e capi di bestiame. A partire dall’VIII e IX secolo, gruppi

autonomi si spostarono dalla Norvegia e dalla Danimarca verso l’Europa insulare, gli estuari

della Germania nord-occidentale e della Gallia, le coste atlantiche cristiane e i domini

musulmani della penisola iberica e del Marocco fino al Mediterraneo.

I Vichinghi si distinguono in:

∼ Norvegesi: si stabilirono nelle isole vicine alla Scozia e nell’estremo nord della Scozia,

sulle coste dell’Irlanda con centro a Dublino e raggiunsero le coste della Groenlandia e

del Labrador;

∼ Danesi: si stanziarono sulle coste continentali del Mar del Nord e nel IX secolo

affrontarono il regno anglosassone del Wessex; re Knut (Canuto il Grande) riunì il

mondo anglosassone, la Danimarca e la Norvegia ponendo l’Inghilterra come centro

(prima metà dell’XI secolo). Nel frattempo alcuni danesi si insediarono nella vecchia

Neustria fondando alcuni insediamenti nel 911 che, sotto la guida del re Rollone,

investito di carica comitale dal re dei Franchi occidentali, si riunirono politicamente.

Quella zona sarà poi chiamata Normandia (da NORMANNI=uomini del nord). Da quel

ducato di Normandia partirono alla volta dell’Inghilterra e dell’Italia meridionali, una

grande orda di Normanni.

∼ Vareghi: erano mercanti della Svezia che si trasferirono in Europa orientale grazie agli

spostamenti durante i traffici, dove incontrarono popolazioni finniche, slave e turche.

Essi, appoggiandosi ai centri slavi di cui divennero signori, fondarono negli ultimi

decenni del IX secolo, una nuova organizzazione politica con centro Kiev. Dopo si

spinsero oltre Novgorod a nord, verso il Mar Nero e il mar Caspio e lì intrattennero

legami con i Bizantini e i Bulgari. 5

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
6 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/01 Storia medievale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cricetina93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Senatore Francesco.