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Riassunti di storia greca, libro adottato Landucci
Gattinoni
Premessa............................................................................................................................................... 2
Capitolo 1. Fonti antiche e studi moderni ............................................................................................ 2
1. Fonti antiche ................................................................................................................................. 2
2. Studi moderni ............................................................................................................................... 3
Capitolo 2. Da Alessandro ad Azio (323-31 a.C.): il quadro storico ................................................... 4
1. Da Alessandro agli epigoni (323-220 a.C.): la nascita del mondo ellenistico ............................. 4
“pax
2. Dall'equilibrio alla crisi (220-31 a.C.): il mondo ellenistico e la romana” ......................... 6
Capitolo 3. Un mondo politico in trasformazione: monarchie, città, stati federali .............................. 8
1 La situazione pregressa ................................................................................................................. 8
2. Monarchie .................................................................................................................................... 8
3. Città e stati federali ...................................................................................................................... 9
Capitolo 4. Gli assetti sociali ed economici ....................................................................................... 11
1. Famiglia e status sociale ............................................................................................................ 11
2. Eserciti e tecniche militari .......................................................................................................... 12
3. Economia e cultura materiale ..................................................................................................... 14
Capitolo 5. Cultura, scienza, religione tra tradizione e innovazione ................................................. 17
1. La cultura ................................................................................................................................... 17
2. La scienza ................................................................................................................................... 18
3. L'arte .......................................................................................................................................... 19
4. La religione ................................................................................................................................ 20
Conclusioni. Uno sguardo al futuro ................................................................................................... 21
1
L'ellenismo
Premessa
Gli obiettivi per l'ellenismo sono due:
1. fornire al lettore una griglia di lettura degli eventi accaduti nel Mediterraneo tra il 323 e il 30
a.C. (annessione dell'Egitto nello stato romano)
2. integrare questo contesto storico con le informazioni di base sulle caratteristiche della società
cosmopolita che di quei tre secoli fu protagonista.
Capitolo 1. Fonti antiche e studi moderni
“ellenismo”
Il sostantivo è la traduzione letterale del termine tedesco Hellenismus, coniato nel 1836
da Johann Gustav Droyen. Egli aveva in mente un'opera monumentale dalla morte di Alessandro
all'avvento del cristianesimo, ma completò solo il volume introduttivo su Alessandro e i due sui
diadochi e sulla formazione degli stati ellenistici fino al 221. Droysen vedeva nel termine
Ellenismo un arco di tre secoli caratterizzato da una fusione tra cultura greca e orientale. La
nuova prospettiva aveva una prospettiva universalista e avrebbe poi offerto un terreno fertile alla
diffusione del cristianesimo.
La lettura provvidenzialistica e di conseguenza positiva data da Droysen all'ellenismo non trovò
però seguaci nella seconda metà dell'Ottocento e nel corso del Novecento: si tese sempre a
esaltare l'età classica di V e IV secolo come l'imprescindibile paradigma della civiltà greca e a
sottostimare l'età ellenistica, vista come una decadenza dell'epoca precedente.
Solo a partire dal Novecento gli studiosi hanno guardato all'ellenismo con occhi nuovi. Hans
Joachim Gehrke parla di un'epoca di universalismo, sincretismo, melting pot.
1. Fonti antiche
Certamente ha contribuito alla sottovalutazione dell'ellenismo anche la perdita della storiografia
contemporanea: mentre la storia della Grecia classica aveva i suoi testimoni in Erodoto, Tucidide,
Senofonte.
Al centro dell'interesse di tutta la riflessione greca, inoltre, rimane sempre e comunque l'ideologia
della polis, mentre del tutto marginale resta la problematica sulle altre forme comunitarie, che
ebbero ruoli di primo piano in età ellenistica.
Di molti storici che si sono occupati dell'età ellenistica non abbiamo che frammenti sparsi, messi a
disposizione in un'opera di F. Jacoby edita nel 1923 a Berlino ma incompiuta a causa della morte
del curatore. 2
Unica, parziale eccezione al naufragio della storiografia ellenistica è quella di Polibio, autore di
Storie in 40 libri dalla Prima Guerra Punica (264 a.C.) alla fine della Guerra Acaica (146 a.C.).
Abbiamo conservato i libri 1-5 ed estratti anche ampi dei libri successivi.
Polibio aveva come principale interesse il comprendere come Roma, nell'arco di cinquanta anni,
avesse potuto conquistare l'intero Mediterraneo. Attribuiva il successo a:
1. superiorità della costituzione
2. efficienza dell'esercito
L'opera ha da un certo lato un punto di vista ellenocentrico e antimacedone (quando parla delle lotte
interne alla Grecia come fossero ancora il centro del mondo) ma dall'altro lato ha un'impostazione
già romanocentrica, in base alla quale i sovrani ellenistici appaiono sempre come i rappresentanti di
un mondo ormai in decadenza.
L'unico testo che copre cronologicamente tutta l'età ellenistica è l'Epitome delle Storie Filippiche
del III secolo d.C., ad opera di Giustino, il quale riprese un'opera di età augustea scritta da Pompeo
Trogo.
Sui primi vent'anni dalla morte di Alessandro siamo informati dai libri 18-20 della Biblioteca
storica di Diodoro Siculo (storia universale in 40 libri).
Nelle Vite parallele di Plutarco, poche hanno protagonisti dei Greci o dei Macedoni di età
ellenistica; spesso sono personaggi di secondo piano con caratteristiche negative e collocabile in
genere entro i primi cinquant'anni dalla morte di Alessandro.
Per trovare notizie sulla grande storia ellenistica bisogna scendere all'epoca della conquista romana,
quando Plutarco dedica molte biografie a generali romani che si incontrarono o scontrarono con i
sovrani dei grandi stati territoriali nati dalla frammentazione dell'impero di Alessandro.
Nel resto della storiografia di età romano-imperiale troviamo solo riferimenti sparsi e incompleti
agli eventi del mondo ellenistico; abbiamo per esempio:
- una breve storia della dinastia dei seleucidi in alcuni capitoli di Appiano (seconda metà II
secolo d.C.)
- una serie di excursus storici all'interno della Periegesi di Pausania, dove però è privilegiato il
primo ellenismo
Tuttavia, sebbene vi sia questa evidente povertà della tradizione storiografica, gli ultimi cento anni
hanno portato a un crescendo di fonti archeologiche (resti di palazzi, necropoli, fortificazioni e
strutture portuali) e documentarie (iscrizioni, papiri, tavolette di matrice templare).
2. Studi moderni
Monumentale resta l'opera di K.J. Beloch, Griechische Geschichte, la cui prima edizione risale
1893-1904; la parte ellenistica, cui sono dedicati due tomi del quarto e ultimo volume, arriva fino al
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217 ed è rimasta lungo insuperata. Nella seconda metà del Novecento è stata criticata per il fatto di
vedere nella Macedonia una vera e propria ipostasi della Prussia.
Questa scelta, tuttavia, ha permesso di rivalutare l'età ellenistica, che veniva invece disprezzata in
precedenza, per esempio nell'opera di George Grote, in cui si afferma che l'unica utilità di quel
periodo è spiegare l'età classica.
Infatti le due principali opere del Novecento sull'Ellenismo furono dedicate non tanto alla storia,
quanto alla civiltà ellenistica:
- monografia di William Woodthorpe Tarn, Hellenistic Civilisation: si concentra sugli aspetti
culturali
- monografia di Mikhail Ivanovich Rostovzev, a social and economic history of the Hellenistic
World
Una svolta negli studi si ebbe negli anni sessanta, con l' Histoire politique du monde hellenistique di
Edouard Will: per la prima volta viene affrontata nella sua totalità la storia politico-militare del
mondo ellenistico, con un ricchissimo apparato di fonti e di bibliografia.
In Italia va annoverato:
- il lavoro di Salvatore Settis: I Greci. Storia, cultura, arte, società.
- il saggio di Biagio Virgilio sulla monarchia ellenistica
Nel primo decennio di questo secolo sono usciti infine due Companions to the Hellenistic World , a
cura di Andrew Erskine e Glenn R. Bugh.
Capitolo 2. Da Alessandro ad Azio (323-31 a.C.): il quadro storico
1. Da Alessandro agli epigoni (323-220 a.C.): la nascita del mondo ellenistico
Alessandro morì a Babilonia nella notte tra il 10 e l'11 giugno del 323 a.C.. Dopo l'assassinio del
padre Filippo II nel 336, ne aveva ereditato il potere. Era diventato:
- re dei Macedoni
- tago dei Tessali
- egemone Lega di Corinto
Tra il 334 e il 323 aveva guidato una spedizione leggendario alla conquista di tutti i territori
dell'impero persiano.
Alla sua morte, l'impero era stato formalmente diviso tra Filippo III Arrideo, un fratellastro forse
ritardato, e Alessandro IV, un figlio nato da Rossane tre mesi dopo la morte di Alessandro.
Di fatto, tuttavia, l'impero era nelle mani di amici e collaboratori del defunto re, oggi definiti
Diadochi (successori). Nacquero subito forti tensioni, prima di tutto tra chi aveva aspirazioni
centripete (Perdicca o Monoftalmo) e chi aveva prospettive centrifughe (Tolemeo). Nel giro di
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quarant'anni prevalse la seconda corrente: l'impero di Alessandro si frantumò e vennero a formarsi
degli stati territoriali a regime monarchico, i cosiddetti regni ellenistici, retti da dinastie ereditarie.
In una prima fase (323-302 a.C.) vennero eliminati i legittimi eredi di Alessandro e assunsero il
titolo di re i Diadochi più capaci di imporre la propria sovranità:
- Antigono Monoftalmo: rivendico per sé e il figlio Demetrio Poliorcete il titolo di re dell'Asia
- Tolemeo si proclamò re d'Egitto
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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