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Si combatteva per il controllo di confini tra città.
Tutti coloro che si trovavano nella falange avevano doveri, ma acquisiscono diritti data
la loro partecipazione, divenivano dunque cittadini di primo diritto.
16
Entravano solo uomini adulti liberi che posseggono terra, piccoli proprietari terrieri,
poiché chi partecipa deve pagarsi l’armatura occorreva agiatezza economica.
Il popolo dei soldati ha dunque sempre un diritto di parola e di voto.
Si sviluppa il concetto di isonomia, la tendenza a costruire un corpo di regole
uguali per tutta a cittadinanza della polis.
Nel pensiero filosofico di Anassimandro troviamo un cilindro sospeso, esso è
equidistante dalle sfere che lo circondano, il suo stare al centro è ricondotto all’idea
della polis dove il potere viene messo al centro e condiviso dai suoi membri.
Oplitismo fonte Archiloco fonte 14:
vi era una morale oplitica legata al coraggio e alla fedeltà, l’autore fu anche un
mercenario che combatté in Tracia dove aiuta come mercenario i greci contro i barbari.
Fenomeni – nascita della moneta
Il santuario di Artemide a Efeso, questa città aveva una grande vocazione
commerciale trovandosi vicino ai regni orientali. Il santuario era dedicato alla dea
Artemide, la dea vergine della caccia distante dalla maternità e vicina alle fiere.
Eppure, l’Artemide di Efeso è ricca di seni, è una dea madre legata agli animali del
bosco.
Nel santuario sottostante più antico è stato trovato un tesoro di monete , le
monete più antiche trovate nel mondo greco appartenenti alla prima metà del VI
secolo. simbolo del cervo che mangia
Su queste monete ritroviamo il , il corpo è maculato,
è presente una scritta
inoltre . La moneta era in Elettro, una lega di oro e argento e
sul lato posteriore vi era un incuso, poiché le monete greche venivano coniate
inserendo il metallo in un tondello tra un’incudine e un martello.
Dove stava l’incudine vi era dunque il rovescio della moneta.
Nell’esame descrivere una moneta 17
Essa è uno strumento economico che serve a scambiare qualsiasi cosa, sulla moneta
si incide un segno che è garanzia del suo valore, sono espressione di potenza
per colui che emette la moneta divenendo una forma di propaganda come ad Atene
dove la civetta viene impressa sulla moneta.
La moneta antica possedeva un valore altissimo, serviva dunque per scopi
pubblici come il pagamento di truppe mercenarie, la riscossione di tributi, la
costruzione di mura o edifici pubblici.
La moneta attuale ha un valore intrinseco basso e nominale altissimo, all’epoca la
moneta aveva un valore intrinseco quasi equivalente al valore nominale con
una piccola differenza (chiamata aggio) per pagare le spese di conio.
Nelle prime monete il rovescio era l’incuso, in futuro verrà il contrario poiché
l’immagine del diritto farà riconoscere la città, mentre sul rovescio l’incuso era più
resistente nel tempo.
Vedi fonte 18 Erodoto
Esame in itinere fino a qui!
Pagine libro fino a pagina 32 del libro.
Fenomeni – la colonizzazione
Avviene nel VIII secolo a.C., essa è un fenomeno con il quale i greci della penisola
delle città
greca, dell’Asia minore, genti vanno a fondare nuove città greche lungo le
coste del mediterraneo.
Un fenomeno di disseminazione della cultura e della civiltà greca, le città fondate si
trovavano in Magna Grecia (la Sicilia sarà il “granaio” greco), a Marsiglia, sulle coste
del mar Nero (zona da coltivazione di grano essenziale) e a Calcidica a sud della Tracia
(controllo passaggio mar Nero e presenza di miniere d’oro e d’argento per il conio
delle monete).
Vi sono due fasi di colonizzazione, nella prima alcune città si spostano verso la Sicilia e
la magna Grecia (metà VIII secolo – metà VII), la seconda fase interessa la Francia
meridionale e la Spagna ma soprattutto il mar Nero e l’Africa.
Le città più antiche nella fondazione di colonie sono Calcide ed Eretria, molto attive nel
per tre ragioni:
mediterraneo occidentale scarseggia la terra
- In seguito all’aumento della popolazione
Crisi politiche che attraversano le città,
- quando le fazioni non giungono a patti
una parte di popolazione viene allontanata e fonda colonie
Scambi commerciali
- spinti dal desiderio di avere nuovi mercati per esportazione
e importazione
Le colonie calcidesi:
- Naxos (734 a.C.)
- Leontini
- Catane (734 a.C.)
Essi partono con la fondazione di Naxos a nord est della Sicilia per poi spostarsi a sud
Essi sono molto propensi al
assicurando i confini per poi fondare al centro Catane.
commercio. 18
Apoikia,
In greco colonia significava cioè “via da casa”, una città stato
autonoma e indipendente, essa può mantenere rapporti con la madre patria
ma non dipende da essa.
La città greca prima della fondazione si rivolgeva a un oracolo (quello di Delfi, il quale
possedeva conoscenze sul mediterraneo essendo che riceveva doni da moltissime
civiltà), egli dava una risposta con indicazioni geografiche sempre ambigue.
Per la fondazione partivano uomini adulti guidati da un ecista, il capo della fondazione
coloniaria. Egli guida la spedizione e giunto in terra straniera deve creare e
organizzare la città.
Egli delimita lo spazio della polis, costruisce le dimore assegnandole, crea lo spazio
sacro e pubblico per poi assegnare campi da coltivare kleros (sasso del
il
sorteggio per chi partiva) era l’appezzamento di terra assegnato al colono (fonte
15).
I greci avevano la consapevolezza di essere civili in rapporto alla loro capacità di
cuocere il pane (riferimento fonte 15) in opposizione a tutti coloro che mangiano cibo
crudo.
L’ecista ricopia dunque il modello della madre patria, riportando anche la struttura
architettonica e la venerazione degli stessi dei.
Essi non partivano con donne, le trovavano in loco, questo suggerisce che le zone
occupate non fossero deserte ma abitate, possono avvenire assorbimenti pacifici o
bellicosi.
Emporion
- scalo commerciale
Apoikia
- colonia, città stato dotato di libertà e autonomia
Subcolonia
- colonia fondata da un’altra colonia
Cleruchia
- non è una colonia, ma un possesso territoriale a distanza non
autonomo con lo scopo di controllare tratti di mare (spesso isole), abitate da
persone che ricevevano un appezzamento di terra per controllarle
Vedere slide con elenco colonie da sapere del VII secolo, le
fondamentali oltre a Naxos sono Siracusa (fondata da Corinto), Megara
Iblea (con la sub colonia Seblinunte) e Taranto (fondata da Sparta).
Atene NON fonda nessuna colonia.
Colonia di Corcira – fine VIII secolo (da Corinto)
- Cirene (Tera )
-
- Crotone (Achei)
- Metaponto (Ahei)
- Sibari (Achei)
- Gela
- Colonie calcidiche
- Bisanzio e Calcedone
- Tomis, Sinope, Trapezunte, Phasis (colonie mar Nero) … vedi slide
elenco colonie
Fenomeni – Le tirannidi
Vi è una crisi dell’aristocrazia con successivi conflitti nella comunità, vi sono due
possibilità:
1. Creare leggi condivise
tiranno
2. La nascita di un 19
1. Le comunità vogliono rendere palesi le leggi su cui si basa la vita comunitaria, dal
VII secolo comincia una densa attività di redazione di leggi attraverso la scrittura e
codificazioni.
Le prime iscrizioni di codici regolamentari si trovano a Creta, dove vi era un codice che
regolamentava ogni aspetto della vita comunitaria, ad esempio le donne cretesi
possedevano un grande grado di libertà.
la legge di Dreros
La legge più antica deriva da Creta, (fonte 17, possibile analisi per
esame): dice che chi ha
La comunità ha preso una decisione collettiva, la legge, la quale
occupato la carica di cosmos (supremo magistrato) per un anno non la potrà
più ricoprire per 10 anni così da evitare tirannidi .
Se qualcuno trasgredisce la legge pagherà una pena pecuniaria, sarà maledetto
Zaleuco di Locri Caronda
e di Catania erano due legislatori molto severi di cui
abbiamo notizie.
Il primo dovette creare le leggi nell’anno 640 a.C., la colonia si trovava in difficoltà, ma
è proprio nelle colonie che nascono le novità con nuove forme di comunità.
La scrittura delle leggi elimina la dimensione soggettiva che si poteva intravedere
precedentemente, le leggi sono uguali per tutti ed oggettive.
Tirannidi arcaiche
In origine la parola tirannide non aveva specifiche negative, ma col tempo acquisisce
accezione sempre più negativa e collegata allo sviluppo di un potere in odio alla
comunità.
Città che in preda ad una crisi identificano come capo un tiranno, secondo la
tradizione il tiranno è qualcuno che acquisisce un potere appoggiandosi al popolo.
Spesso il tiranno è aristocratico che tradisce il suo ceto legandosi al popolo favorendo
politiche demagogiche per acquisire potere oltre la legalità (vedi fonte 20 Aristotele
Cipselo
dove viene dimostrato che portò disgrazia e distruzione).
Spesso il tiranno si faceva amare dai cittadini opliti, la loro capacità nell’arte militare li
favoriva verso la carica di tiranno.
Gran parte delle tirannidi antiche nascevano sotto la legalità, la magistratura, ma poi il
tiranno trasformava quel potere legale in un potere illegale scardinando vari elementi.
La tirannide di Corinto con i suoi 3 tiranni:
- Cipselo 658 - 626
- Periandro 626 – 586
- Cipselidi 586 – 583
Vi saranno altre tirannidi a Magara, Argo, Fidone, Clistene, Sicione (slide date) ed altre
in Asia minore legate al controllo del re di Persia sulle città greche.
Le tirannidi in Sicilia sono legate ad un interesse espansionistico forte per inglobare le
città vicine.
Le antiche politeiai (costituzioni) di Sparta e Atene
20
Sparta si trovava nel Peloponneso in Laconia circondata da grosse catene montuose
che fungono da barriere fisiche, tra le due montagne passa il fiume Eurota il quale
crea una fertile valle con una piana, qui vi si trovava Sparta.
Sparta possedeva quartieri abitati, ma non erano attaccati assieme, quattro erano
collegati mentre a 5 km a sud vi era un altro quartiere città sparsa e disseminata,
non cinta da mura. stasis (guerra civile),
Il problema centrale era il rischio della Sparta conobbe questi
grande Rhetra
eventi fino a Licurgo, il quale portò la pace con la regola chiamata .
Essa era legge, conteneva la rego