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MONDO CIVICO.

-La POLIS NASCE quando si CONNETTONO COMUNITA’ CIVICHE INDIPENDENTI E SOVRANE, dotate di un

proprio territorio, quando si ha l’ALLARGAMENTO DELLA DIFESA A TUTTI I PROPRIETARI TERRIERI che

POSSONO PROCURARSI UN’ARMATURA E LA DIFFUSIONE DELLA TECNICA DI COMBATTIMENTO OPLITICA.

-> Si sviluppa una NUOVA FORMA DI COMBATTIMENTO: i poemi omerici fanno coesistere due tipi d

combattimento:

1. COMBATTIMENTO CON CARRO

2.COMBATTIMENTO DI MASSA

STORIA GRECA 16-12-2013

-Alla fine della guerra del Peloponneso e all’indomani della conclusione della guerra civile che segue al

governo dei Trenta (governo oligarchico instaurato da Sparta ad Atene), quando la democrazia ebbe di

nuovo il sopravvento, si IMPONE UNA PACIFICAZIONE, FACENDO RISPETTARE UN’AMNISTIA. Rancori e

divisioni permangono ed emergono nei giudizi nelle docimasia, nelle attitudini a ricoprire magistrature o in

riforme che mirano ad estendere la cittadinanza ai solo cittadini proprietari terrieri (fu presto abolita). La

DEMOCRAZIA restaurata aveva un CARATTERE MODERATO che si esprimeva nei “NOMOTETI”, dei

legislatori. Nel IV secolo in questi organi cominciano ad affermarsi sempre di più gli ORATORI-> il

PROFESSIONISMO diventa una pratica diffusa in campo politico e militare, nei comandi e atti politici ma

anche nella gestione e organizzazione degli eserciti (MILIZIE MERCENARIE). Si ricorda ad esempio la figura

di CLeone, che con altre figure saranno in grado di ripristinare la potenza di Atene nell’Egeo, Questo

professionismo investe anche la cultura (ad esempio vengono aperte nuove scuole per l’apprendimento

dell’oratoria, si ricorda quella di Isocrate). Questi personaggi politici hanno una rilevanza moderata, ma

riescono ad avere influenza nelle decisioni importanti per la città, questi uomini sono….e ARCHINO (si

oppone alla proposta di Trasibulo, colui che guidò alla rivolta i democratici contro i Trenta). 399: uccisione

di Atene in questo clima di tensione.

-A Sparta, il personaggio più importante è LISANDRO, cui la cittadinanza deve la vittoria. Egli impose le

condizioni di pace ad Atene, insedia governatori ovunque nell’Egeo, si fa costruire a Delfi un monumento

grandioso in cui viene rappresentato tra due divinità, instaura regimi filo-oligarchici e spartani. La sua

condotta comincia così a suscitare reazioni non solo all’esterno ma anche all’interno di Sparta stessa; se

Pausania è favorevole alla riconciliazione tra la parte oligarchica e quella democratica, il giovane re

Agesilao che regna dal 400/ 399- 360 e sale al trono col favore di Lisandro, ben presto se ne distacca

mantenendo per tutta la vita un comportamento conforme alle leggi. Si ebbero dei cambiamenti radicali

della costituzione spartana (es alienazione della proprietà con lascito o donazione che introduce dei forti

cambiamenti nella costituzione spartana); si ricorda poi la congiura di Cinadone, che coinvolge varie

categorie sociali (intermedie ed inferiori a Sparta): egli vuole allargare la cittadinanza a Sparta, fu una

congiura sventata ma fu un sintomo di tensioni e squilibri sociali. Sparta comincia ad assumere un ruolo

diverso dal suo tradizionale stile austero e rigoroso, comincia ad aprirsi + le milizie diventano sempre più

mercenarie (in occasione della spedizione di Ciro il Giovane, diventano dei cittadini-soldati pronti a

sfruttare le occasioni più favorevoli). Il trentennio che separa la guerra del Peloponneso e la battaglia di

Leuttra è occupato dall’egemonia e dalla lotta tra le poleis, tra Sparta dominatrice indiscussa, Atene che

comincia a risollevarsi e Tebe, che ricostruì la lega beotica per il controllo della Grecia continentale e poi

anche del Peloponneso.

Sparta cambia la sua relazione, i suoi rapporti diplomatici con la Persia; dopo la battaglia di Cunassa, che si

risolse nella vittoria di Artaserse, Artaferne viene reintrodotto nella Ionia e pretende la sottomissione delle

città ioniche; Tibrone viene inviato da Atene al seguito di cavalieri, peraltro filo-oligarchici. Le mosse più

importanti furono però compiute da Agesilao, che sconfisse a Sardi Artaferne. Cominciano delle trattative

diplomatiche dei persiani presso alcune città della Grecia in vista di un’ALLEANZA CONTRO SPARTA,

sostenute dalle entrate finanziarie della Persia. In un primo scontro, queste città coalizzate daranno vita alla

“GUERRA CORINZIA”, nella quale in un primo scontro muore Lisandro; Agesilao viene richiamato con

urgenza in patria e sconfigge nel 394 questa coalizione a Cheronea; nello stesso tempo Sparta subisce una

pesante sconfitta navale ad opera della flotta ateniese guidata da CONONE. Questi rientrato ad Atene con

50 navi dategli dalla Persia rappresenta l’inizio della rinascita di Atene e l’alleanza tra Atene e la Persia->

grazie al denaro persiano fu in grado di ricostruire le Lunghe Mura. Sul piano militare fu una guerra che

STORIA GRECA 18-11-2013

-Ruolo essenziale della boule’ e collaborazione con l’ecclesia-> svolge una funzione “PROBULEUTICA”,

PROMUOVE ED ELABORA LE PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA.

L’ecclesia è l’organo più importante. A partire dal III secolo si riunisce all’aperto, su un pendio della collina

ai marini sud occidentali dell’agora, a circa 100m dall’acropoli. In precedenza l’ecclesia si riuniva

probabilmente nell’agorà come sembra desumersi da alcuni episodi caratteristici e significativi della storia

precedente, come quando Solone si presenta nell’agorà e presenta e recita agli ateniesi la sua poesia, che

incita gli ateniesi a non dimenticare Salamina ( siamo in un momento di lotta per la conquista di Salamina,

di cui Solone sarà responsabile ( Vita di Solone, cap. 8 par 1, Plutarco ). Altro episodio: quando Pisistrato

giunse nell’agorà e mostrò agli ateniesi le ferite ricevute dai nemici ottenne una guardia nel copro. Ecco che

si suppone che le riunioni prima fossero svolte nell’agorà. In seguito l’ecclesia inizio a riunirsi in posti diversi

per questione di sicurezza ( si spostò anche nel Pireo per un periodo ). Nel 403, nel periodo della guerra

civile, l’ecclesia si riunì nuovamente nell’agorà. Intorno alla metà del IV secolo i posti nell’ecclesia vennero

raddoppiati ( in origine 6000, in seguito 6500, poi dalle 15000 alle 18000 persone ). L’assemblea viene

guidata da una tribuna. Chi prende la parola si rivolge da questa tribuna al popolo, con il capo cinto da una

ghirlanda. L’assemblea si riunisce dall’alba al tramonto. L’araldo, per aprire la discussione, deve recitare

una forma rituale (chi prende la parola? ). In un passo famoso degli Acarnesi, la commedi del 425 di

Aristofane, i partecipanti all’assemblea vengono spinti dall’agorà verso la Pnice (artificio naturale) da un

corpo di vigili: sono gli arcieri formati da schiavi pubblici, che sono di origini scita. Tale corpo di polizia,

attraverso una corda tinta di rosso, induce coloro che si attardano nell’agora a recarsi in assemblea. Chi

rimane segnato dal roso della corda tinta pare che debba pagare una multa. Dopo l’introduzione del

pagamento per partecipare ai vari organi della città, chi viene segnata viene escluso dal gettone di

presenza, dunque dalla distribuzione dei beni.

In tale commedia Diceopoli ( un contadino inurbato che soffre per questa situazione ) viene sradicato dalla

campagna e viene indotto a vivere in città. Siamo nel periodo della Guerra del Peloponneso. Giunto in

assemblea prova una delusione molto forte: quando giunse in assemblea notò che era completamente

vuota ( l’argomento in questione era la pace, nessuno si presentò, nemmeno i pritani [già il suo nome

preannuncia a una città giusta ] ). Diceopoli si strappa i peli :D

Tale passo rivela tre dati importanti, nell’ottica di Aristofane, che è critico nei confronti della situazione

ateniese: in primo luogo = persino nel momento del trionfo di Cleone, personaggio politico che appare sulla

scena politica alla morte di Pericle ( e in parte responsabile della vittoria di Sfacteria ), sostenitore della

guerra, gli ateniesi se la prendono molto comoda e non hanno alcun interesse di partecipare all’assemblea.

In secondo luogo = chi vi si reca credendo che in assemblea ci sia una discussione di cose serie ed

importanti come la pace, si accorge invece che sia i cittadini sia i pritani ( i pubblici ufficiali che gestiscono la

boulè secondo l’elenco delle tribù sorteggiate ) non solo arrivano tardi, ma la prima preoccupazione che li

investe è quella di mettersi al primo posto per rendersi visibili. Infine = Diceopoli rappresenta un contadino

che, in quanto inurbato, si preoccupa della città anche se non ne condivide il punto di vista ( quello di

perseguire la guerra ); ecco che un contadino si preoccupa di più della città rispetto ai cittadini stessi.

Il numero dei partecipanti all’assemblea generalmente è più basso di coloro che per diritto potrebbero

parteciparvi. Tutto il corpo dei cittadini ha diritto a partecipare all’assemblea ( tutti i maschi adulti che

abbiano entrambi i genitori ateniesi. Dopo Pericle chi partecipava veniva retribuito con un gettone di

presenza, che aumentava nel tempo ).

STORIA GRECA 19-11-2013

-TRIBUNALE: “ELIEA”, fondata da Solone come corte d’appello nel V secolo, diventa una CORTE, elemento

essenziale insieme all’assemblea. Probabilmente già prima delle riforme di Efialte, l’eliea si occupa di

processi giudiziari, poi avrà anche nuovi funzioni; ciò che è particolare è che i GIUDICI DELL’ELIEA NON

SONO ESPERTI DI DIRITTTO, ma sono SEMPLICI CITTADINI ELETTI A SORTE OGNI ANNO. Possono svolgere il

ruolo di giudici CITTADINI CHE ABBIANO COMPIUTO 30 ANNI. (per partecipare all’assemblea occorre aver

compiuto 20 anni e dopo aver fatto 2 anni di efebia) + sono SORTEGGIATI PER TRIBU’ (600 X TRIBU’->

quindi 6000) + devono COMPIERE UN GIURAMENTO, secondo le leggi, le disposizioni e la boulè del popolo

ateniese (non deve votare contro di esso, non deve giurare fedeltà alla tirannide, non devono richiamare

esuli o condannare ingiustamente, ascoltare con imparzialità le parti, non lasciarsi corrompere…-> pena la

MALEDIZIONE DIVINA). I giudici vengono poi ripartiti nei vari tribunali ed esprimono il loro giudizio con un

VOTO SEGRETO. Ad Atene, inoltre, NON ESISTE UNA PUBBLICA ACCUSA, ogni cittadino può intentare una

causa in appoggio alla città, contro qualche reato che colpisca la città nella sua interezza. Quelle private

possono essere intentate solo dall’interessato o da un suo interessato, magari esperto di diritto.

-I TRIBUNALI sono un ELEMENTO CARATTERIZZANTE DELLA DEMOCRAZIA ATENIESE nel IV secolo + viene

controllata la CONDOTTA PUBBLICA E PR

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
21 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/02 Storia greca

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fred10 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia greca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Giglioni Bodei Gabriella.