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Estratto del documento

JACOPO G.

LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE COME CESURA STORICA le precondizioni (in

Inghilterra)

L’Inghilterra nell 800 era il centro del sistema economico (take off- da società

protoindustriale a industriale) fino alla prima guerra mondiale, grazie al liberalismo interno

ovvero spazi di agibilità alla popolazione divisa in classi di crescita, libero commercio

internazionale col controllo dei mercati e delle rotte commerciali anche grazie alla Marina

militare e mercantile. La sconfitta di Napoleone fa mantenere il controlllo dei mercati.

Indica le conseguenze dell affermazione del capitalismo industriale con un passaggio d

epoca senza precedenti. mutamenti rapidi, enormi

Segna un passaggio d epoca da età preindustriale ad industriale con

che cambiano tutti i settori Europa afferma la sua supremazia

della società nella quale L

tecnologica e economica nel mondo.

trasformazioni graduali ma rivoluzionarie per gli effetti

La rivoluzione affronta diverse

incredibili.

Alla nascita la geografia economica di poteva dividere in:

Centro con Inghilterra e in parte Olanda e Francia

Semiperiferia con alcune aree europee

Periferia con le altre aree europee e le colonia

L ESPANSIONE INGLESE NEL MERCANTILISMO

La rivoluzione industriale parte dall Inghilterra a partire dal 18 secolo dal suo sviluppo dal

mercantilismo dal 600 e 700 con L accumulazione di grande capitale commerciale dal

triangolo commerciale del mercantilismo che investirà nelle industrie in patria. Solo dagli

anni 20 dell 800 l industrializzazione si diffonderà nel resto dell Europa.

LE PRECONDIZIONI DELLA PRIMA RIVOLUZIONE

Solo in Inghilterra era presente un contesto socioeconomico utile al affermazione di una

rivoluzione industriale con un ordinaria accumulazione di capitali utili alla nascita di industrie

derivanti dal capitalismo tra il 17 e 18 secolo. Solo dopo arriveranno anche le altre società

europee.

Le precondizioni sono 6 che spiegano come in Inghilterra nascerà la rivoluzione:

1. Commercio internazionale con lo sviluppo della Marina e L accumulazione di capitali

mercantili

2. Rivoluzione agraria con una rottura del sistema medioevale, sfruttamento capitalistico della

terra e maggiori guadagni (enclosures recintare i terreni)

3. Sviluppo del commercio interno con la crescita della domanda per la crescita della

popolazione e nuove strade per trasporti interni

4. Sviluppo sistema bancario nasce la banca centrale d Inghilterra 1964 e un sistema di piccole e

medio banche diffuse sul territorio.

5. Sistema politico e istituzionale con la gloriosa rivoluzione inglese 1689 dove il parlamento

proto parlamentare diverso dai sovrani

elegge il nuovo re di Inghilterra con un modello

assolutistici nel mondo; nasce il pensiero libera (smith,ricardo)

6. Energia e tecnologia con diffusione di innovazioni in tutti i settori e materie prime a costi

(carbone in madre patria e cotone nelle colonie)

contenuti

LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CARATTERISTICHE E PROCESSI 1780

Landes: L importanza della tecnologia come elemento fondamentale al processo di

trasformazione soprattutto nel tessile grazie a bassi costi di produzione

North: cambiamenti istituzionali e sociali (recinzioni e proprietà privata) decisivi per il

cambiamento inglese di fine 700 per un economia più efficiente, in cui le istituzioni devono

adattarsi ai mutamenti infatti secondo lui i paesi ritardatari devono imitare le istituzioni più

efficienti del paese leader.

La lettura della cesura della prima rivoluzione rispetto al modello preindustriale è stata letta dagli

approccio tecnologico

storici in diversi modi come L come elemento fondamentale per la

mutamento sociale

nascita della rivoluzione, ovvero i cambiamenti nella produzione e nel

modello industriale contesto istituzionale

mercato, basato sulla nascita della fabbrica, in cui si

pensa che alla nascita della prima rivoluzione ci sia alla base un modello di pensiero e una fusione

del modello sociale e politico che favorisce lo sviluppo e la crescita.

JACOPO G.

JACOPO G.

La prima rivoluzione segna un cambiamento degli aspetti tecnologici e produttivi nelle società

capitalistiche, segna un prima e dopo nei paesi coinvolti determinando un grande cambiamento

tra paesi sviluppati e non, segna un cambiamento di visione di tempo e spazio nelle società.

I due settori più coinvolti sono il tessile e il siderurgico grazie al utilizzo della materia prima

carbone (binomio carbone vapore), avviene il passaggio da sistema manifatturiero a

industriale. Riallocazione dei profitti che portano investimenti (landes) , nuovo sistema

bancario con banche diffuse sul territorio e banca d Inghilterra e profitti grazie a domande

interne e estere.

-settore tessile: si passa da lana a cotone (materia prima coloniale) più adatto alla filatura e

tessitura, a basso costo e favorita dai consumatori interni ed esteri che porta ad un boom di

esportazioni

-settore siderurgico: più lento lo sviluppo,binomio carbone vapore e nascita di invenzioni a

grappolo con grande domanda interna e esterna

DALLA MANIFATTURA ALLA FABBRICA

Alla base c’è il binomio carbone vapore.

C’è un uso intensivo della tecnologia e i costi vengono coperti dalla crescita della produzione che

cambia la divisione del lavoro incrementandola .

Ad esempio i telai prima usati a mano (da donne) ora vengono collegati a macchine a vapore con

un incremento della produzione e riduzione del numero degli operai.

LO SVILUPPO DEL CKNTINENTE EUROPEO NEL 19 SECOLO

A partire dai primi decenni del 19 secolo L industrializzazione arriva nel resto del continente.

Si basa sull imitazione degli altri paesi al paese leader (Gran Bretagna).

Il passaggio a modello industriale sul continente è rapido, intenso e diversificato a partire

dalla seconda metà dell 800

Diversificato perché il processo è diverso da paese a paese causa le precondizioni è un

processo veloce e irreversibile.

Questo secolo viene visto come lotta al primato per diventare paese leader che si concluderà con

la prima guerra mondiale.

Alcuni paesi si industrializzano prima di altri a seconda della condivisione delle precondizioni

inglese ad esempio anche la Germania era ricca di materie prime.

IMITAZIONE SENZA DIFFERENZE

TEORIA DEGLI STADI (ROSTOW): ogni paese che arriva alla industrializzazione esegue un

decollo industriale,

processo analogo al leader con passaggi quali: età preindustriali, transizione,

consumi di massa

maturità e

IMITAZIONE CON DIFFERENZE

Studia la complessità di un processo di sviluppo economico a partire dalle differenze in

particolare sui passaggi per il decollo industriale in contesti storici differenti con la centralità del

fattore capitale e i rapporti di produzione.

Gerschenkron: arretratezza dal leader per mancanza di prerequisiti che vengono sostituiti da altri

fattori che porta ad all arretratezza che può essere vantaggio economico il suo pensiero è basato

sul catching io ovvero L aggancio al paese leader.

Pollard: sviluppo a zone e non nazionale secondo lui avveniva solo in alcune zone del paese.

TEORIE DELLE ISTITUZIONI

David: evoluzioni tecniche ed istituzionali dipese da un processo storico e dalla capacità di aderire

ai mutamenti

North: cambiamenti istituzionali e sociali (recinzioni e proprietà privata) decisivi per il

cambiamento inglese di fine 700 per un economia più efficiente, in cui le istituzioni devono

adattarsi ai mutamenti infatti secondo lui i paesi ritardatari devono imitare le istituzioni più

efficienti del paese leader.

NUMERI DELLA DIFFUSIONE INDUSTRIAKE SUL CONTINENTE

Dal 1830 calano le quote di mercato inglesi a seguito dell industrializzazione degli altri paesi.

Dal 1870 al 1913 i primi paesi competitor (Germania e Stati Uniti) conoscono un catching un dove

il tasso di crescita del pil supera quello della Gran Bretagna.

La rivoluzione dei trasporti porta ad avere maggiore merce a minor prezzo grazie anche alla baci a

vapore e carbone porterà poi alla seconda rivoluzione industriale.

SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (PRINCIPALMENTE quasi tutta EUROPA E USA)

Nel terzo ciclo dal 1890 al 1945 il capitalismo industriale incontra modifiche strutturali di lungo

periodo nel modo di produrre (tecnologia scienza), nel funzionamento del sistema economico con

JACOPO G.

JACOPO G.

lo stato e il sistema finanziario, nei rapporti di forza tra paesi in cui la Gran Bretagna non è più

leader che porterà alla corsa agli armamenti ma la raggiungono soprattutto USA e dopo Germania

Per capire la geografia della seconda rivoluzione sono necessari i modelli di pensiero di:

-gerschenkron con L arretratezza economica che può essere sfruttata come vantaggio

-pollard con la differenza regionale e della contemporaneità dove ad esempio in alcuni paesi era

facile costruire rotaie per la presenza di ferro e in altri come L Italia no perché il ferro doveva

importarlo.

CARATTERISTICHE DELLA RIVOLUZIONE

Tutti i paesi in tempi diversi arrivano a queste rivoluzioni:

- energia con nuove innovazioni come il petrolio

- Tecnologia/scienza un rapporto forte da grande capitale e alto Contenuto tecnologico

- Popolazione transizione demografica

- Colonialismo con la conquista dell Africa e allargamento dei mercati con L apertura di

commerci internazionali

- Gole standard cambi internazionali moderatamente stabile che portano alla belle epoque

- Ruolo dello stato maggiore che man mano passano gli anni aumenta il pil

- Sviluppo della grande impresa e della figura del manager

- Settori chiave: chimica,petrolio,meccanica e industria pesante

I SECOND COMERS FRANCIA BELGIO E GERMANIA

Il ciclo dal 1890 al 1945 fa registrare modifiche strutturali di lungo periodo per i second comers

BELGIO

presenta similitudini e differenze con L Inghilterra

SIMILITUDINI

-risorse strategiche come la Gran Bretagna

-Marina mercantile

-presenza di imprese manifatturiere

DIFFERENZE

-sviluppo regionale e non nazionale (pollard come diceva lui)

-ruolo di sviluppo ampio grazie a cantieri, ferrovie e chimica

-sviluppo grazie al rapporto tra banca e industria per finanziare capitale

FRANCIA

Molte differenze con la Gran Bretagna solo similitudini nelle precondizioni (popolazione,territorio e

manifatture e agricoltura) che non le permettono di scoppiare nel 700 causa controllo dello stato e

sconfitte napoleoniche.

Lo sviluppo della Francia viene visto come costante e di lungo periodo con una prima fase di

sviluppo di seta cotone e manifatture, una seconda con 1850 con Napoleone 3 con il rapporto tra

banca e impresa e lo sviluppo ferroviario e una terza fase con una forte crescita grazie a

siderurgia elettricità e L automobile JACOPO G.

JACOPO G.

GERMANIA

Aggancia la Gran Bretagna dal 1870 fino alla prima guerr

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A.A. 2019-2020
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jacopogiunta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Palermo Giulio.