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Spiegazioni istituzionali

• De Moor & Van Zanden (2009): nel nord Europa la peste nera non provoca solo l’Europeanmarriage pattern (EMP) ma:

  • Crea mercato del lavoro, giovani che fanno apprendistato nelle botteghe artigianali
  • Diffonde salario come fonte di sostentamento
  • Aumenta la partecipazione della donna al mercato del lavoro
  • Abbassa la disuguaglianza tra i sessi
  • Favorisce la partecipazione delle famiglie al mercato dei beni di consumo

• In altri termini, prepara il terreno per la “rivoluzione industriosa” (metà ‘600) descritta da De Vries: fenomeno che consiste in un aumento della partecipazione del mercato dellavoro (gente che va a cercarsi un lavoro salariato fuori dalla famiglia) da parte delle donne e anche un aumento delle ore lavorate, fenomeno che colpisce Inghilterra e Olanda guidato dalle donne. Aumento quindi della domanda di beni di consumo. Cambiamento che

All'interno delle famiglie fa sì che il lavoro della donna venga valorizzato al di fuori. Cosa temporanea perché con la rivoluzione industriale il salario di uno solo (l'uomo) sarà sufficiente a sostenere la famiglia, vedendo la donna a casa ad occuparsi della famiglia.

  • Altri storici mettono l'accento su diversi tipi di istituzioni:
  • Economiche: ruolo frenante delle corporazioni al sud; sviluppo delle borse valori o delle compagnie privilegiate al nord (Inghilterra e Olanda); proprietà privata e mercato. Il peso delle corporazioni e il loro impatto frenante sui processi produttivi svanisce al nord, mentre al sud sono ancora presenti e frenano il loro sviluppo.
  • Politiche e civili:
  • - Definizione dei diritti di cittadinanza (Inghilterra, Paesi Bassi) accresce le entrate pubbliche, aumenta la produzione di beni pubblici (Prak & Van Zanden 2006)
  • - North & Weingast: proprietà privata e parlamentarizzazione (restrizione dell'esecutivo,

trasformazione delle istituzioni politiche) che creano ambiente favorevole alla crescita economica. La proprietà privata era un fatto raro in Europa, esisteva in Inghilterra dopo il Bill of Rights e anche in Olanda. Questo diritto arriva in Europa con la rivoluzione francese, che mostra come Inghilterra e Olanda fossero avanti un secolo rispetto al resto dell'Europa.

Acemoglu et al. (2005) limitazione dell'esecutivo (bilanciamento dei poteri in opposizione all'assolutismo) promuove la crescita in Inghilterra e nei Paesi Bassi. Il parlamento in Inghilterra è un luogo dove trova rappresentanza uno spaccato diverso dall'alta aristocrazia, nel parlamento trovano rappresentanza i gruppi mercantili e la nobiltà avanzata, progressista. Gruppi che hanno interesse a vedere una crescita dell'economia.

Spiegazioni culturali Max Weber e il ruolo dell'etica protestante nello sviluppo del capitalismo, un certo tipo di religione ha favorito

comodità e la produttività. Successivamente, nel 1769, viene inventata la macchina a vapore da James Watt, che rivoluziona completamente il modo di produrre energia. Questa invenzione permette di sfruttare il carbone come fonte di energia e di alimentare macchine sempre più potenti. La rivoluzione industriale si diffonde rapidamente in diversi settori, tra cui quello tessile. Grazie alle nuove macchine, come il filatoio di Hargreaves, la produzione di filati diventa più veloce ed efficiente. Questo permette di soddisfare la crescente domanda di tessuti e di ridurre i costi di produzione. La rivoluzione industriale ha un impatto significativo sulla società e sull'economia. Da un lato, si assiste a un aumento della produzione e della ricchezza, ma dall'altro si verificano anche profonde trasformazioni sociali. Le fabbriche diventano il centro del lavoro, con una divisione del lavoro sempre più specializzata. Le condizioni di vita dei lavoratori peggiorano, con lunghe giornate di lavoro e bassi salari. Nonostante le criticità, la rivoluzione industriale rappresenta un momento di grande sviluppo tecnologico ed economico. L'innovazione diventa un elemento centrale per il progresso e la competitività delle nazioni.

produttività del lavoro. Filatoio ad acqua di Arkwright, 1769. Non vi è una manovella ma è azionato ad acqua.

Pochi rocchetti ma qualità superiore. combinazione Filatoio di Crompton 1779, innovativo, accoppiato alla macchina a vapore. Più produttività, o stessa alta qualità.

A un certo punto arriverà anche il telaio automatico nelle fabbriche. Forno per la produzione di ferro (ghisa) molto maggiore delle vecchie fornaci. Macchina a vapore. Combinazione di queste tecnologie porta alla costruzione delle ferrovie. Uno degli investimenti prevalenti nel '800, tra le infrastrutture che si diffonderà maggiormente.

Tre fasi della rivoluzione industriale

I. 1760-1820: macro-innovazioni e relativi perfezionamenti

II. 1820-140s: micro-innovazioni accompagnate da diminuzione dei prezzi

III. 1850: seconda rivoluzione industriale: origine di un flusso di innovazioni tecnologiche molto forti

innovazioni riguardano: vetro

E ottica, ceramica, chimica inorganica

Altre effetti delle nuove tecnologie:

  • Aumento di output
  • Aumento della produttività del lavoro
  • Riduzione dei prezzi
  • Miglioramento della qualità

Filati di diverse qualità nelle prime tre stoffe e tessuti nelle ultime due. I prezzi dagli anni '80 sono diminuiti tantissimo fino al 1800. Netto miglioramento soprattutto nella fascia intermedia. Questa tabella ci dimostra il benessere aggiuntivo che si è potuto ottenere con migliore qualità e prezzi più bassi.

Rivoluzione sì o no?

In altri termini, la rivoluzione industriale ha provocato la più importante discontinuità del neolitico e ha portato i paesi industrializzati nella "crescita economica moderna": stagione di grande cambiamento qualitativo e quantitativo (à Simon Kuznets 1966)

Mutamento quantitativo Mutamento qualitativo

Crescita demografica Mutamento delle strutture economiche

§

§Crescita del reddito pro capite Mutamento delle ideologie dominanti§

§(ricchezza) Internazionalizzazione§

Crescita della produttività Aumento della disuguaglianza§

§La Rivoluzione non ha generato quell'impatto sulla crescita così rapido, ci sono voluti circa 70 anni. Le prime stime facevano vedere una progressione del prodotto pro-capite consistente. Erano però basate su presupposti sbagliati progressione molto più lenta della crescita.à 3Lezione 5 STORIA ECONOMICA 25/09/20

Rivoluzione sì o no...?

La rivoluzione industriale è stata visibile grazie a:

  • L'intensità del cambiamento, di tipo strutturale, con passaggio della forza-lavoro dall'agricoltura (settore primario) al settore secondario e dei servizi. Lo sviluppo del settore economico sviluppa il settore di commercio e servizi.
  • Processo di urbanizzazione nell'Inghilterra che si industrializza molto prima della Francia.
La situazione dei Paesi Bassi è particolare, erano già molto urbanizzati già prima della rivoluzione industriale, non si industrializzano se non tardi, senza più dimostrare quel dinamismo economico che l'aveva contraddistinta. - Fonti energetiche stazionarie: sono aumentate quelle di vapore e di acqua, ma con un processo lento. Il cambiamento tecnologico prende tempo a diffondersi. Un fatto epocale come la rivoluzione industriale non ha generato effetti visibili sulla crescita del PIL, per diverse ragioni: 1. L'innovazione tecnologica 1760 - 1820/30 riguardò pochi settori industriali: principalmente il tessile e la metallurgia, debole impatto iniziale. 2. I settori interessati dall'innovazione tecnologica erano piccoli: debole impatto iniziale. 3. A parte il vapore, l'unica tecnologia "general purpose", le altre invenzioni avevano applicazioni relativamente limitate/specifiche, concentrate su singoli stadi del processo produttivo.All'interno del settore riguardavano operazioni specifiche. General purpose technologies erano poche: vapore, semiconduttori, elettricità.
  1. Le innovazioni richiesero tempo per:
    • Essere perfezionate
    • Diffondersi
  2. Domanda limitata e debole protezione brevettuale: freno all'attività innovativa. Non c'era inoltre una manodopera specializzata capace di utilizzare le nuove tecnologie. Se la domanda era relativamente bassa e se non c'è una protezione intellettuale forte, non ci sono incentivi per gli inventori di buttarsi nella scoperta di nuove cose. Un mercato relativamente piccolo non viene sviluppato dagli imprenditori che non sono incoraggiati nella diffusione dell'innovazione. È un argomento più teorico che dimostrato.
  3. L'innovazione tecnologica è stata spesso frutto del lavoro e dell'intuito di artigiani e inventori fortunati e a volte molto determinati, non di scienziati. È solo successivamente
che si avrà un avvicinamento tra tecnologia e scienza. Nella buona parte del '700, non ci si interessa così tanto nella brevettazione della propria invenzione. Si è incerti sull'ottenimento del brevetto e sulla tutela della propria capacità intellettuale. Il sistema dei brevetti ha presentato un incentivo solo in maniera parziale. In aggiunta, la rivoluzione non sarebbe potuta avvenire in assenza di sviluppi snodatisi nel corso di almeno un secolo prima del 1760. Non basta una tecnologia nuova a generare crescita. Si tratta dei cosiddetti "prerequisiti" della rivoluzione industriale: - Crescita demografica (per certi versi) - Commercio estero - Politiche mercantilistiche - Rivoluzione agricola - Infrastrutture e trasporti - Rivoluzione industriosa - Cambiamento politico-istituzionale La rivoluzione va vista in un periodo più ampio.

questa rivoluzione industriale.Crescita demografica in Inghilterra:Molto intensa nel periodo 1750-1840§ Trainata da§- abbassamento dell’età al matrimonio- calo della mortalità infantile- innalzamento della fertilitàAmplia l’offerta di lavoro, contribuisce§alla domanda dei beni di consumoFrena la crescita del prodotto pro-capite§ Accompagna e contribuisce alla§rivoluzione industrialeRivoluzione agricola:

  • Libera la forza lavoro dalle campagne, rendendole disponibili per l’attività manifatturiere
  • Tecniche agricole e di allevamento intensive
  • Selezione di varietà colturali e razze animali
  • Crescente penetrazione del mercato: crescente commercializzazione del prodotto agricolo
  • Privatizzazione della terra (enclosures): dalle terre comuni
Dettagli
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A.A. 2020-2021
38 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher zorzanna di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof D'Alessandro Michele.