Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
L'IMPATTO DELLE BANCHE SULLA CRESCITA ECONOMICA
Con l'aumento del commercio e la diffusione di strumenti di pagamento più efficaci, alcuni mercanti si specializzarono nell'attività bancaria, dando così origine alle moderne banche che hanno contribuito alla crescita dei paesi. Il sistema bancario offre diversi vantaggi, tra cui: - La formazione e la raccolta di risparmio monetario, che ha portato all'aumento del tasso di risparmio come quota del reddito nazionale grazie alla diffusione delle banche al di fuori delle città. - La disponibilità di credito, che ha permesso di allentare i vincoli di liquidità degli investitori. Questo ha favorito lo sviluppo delle società bancarie per azioni, che dipendevano meno dai depositi dei clienti e maggiormente dai capitali degli investitori. Le banche selezionano i progetti di investimento per le imprese ritenuti più validi, aumentando così le probabilità di successo. Inoltre, contribuiscono a ridurre le asimmetrie finanziarie.informative (condizione che si verifica nel mercato quando uno o più operatori dispongono di informazioni più precise di altri)Una maggiore monetizzazione dell'economia → E' legata all'emissione di banconote da parte delle banche a riserva proporzionale e al conseguente aumento dell'offerta di moneta.
L'aumento del tasso di investimento Michela Sedda158
Le banche riuscirono a stimolare il risparmio facendo aumentare il COSTO OPPORTUNITÀ dellatesaurizzazione dei risparmi: poiché le famiglie devono scegliere tra consumo presente e consumo futuro, afronte di una riduzione dei costi di transazione e dei rischi legati alla decisione di risparmiare, il risparmioaumenta così come gli investimenti nazionali, in quanto il risparmio depositato in banca può essere subitoreimpiegato, generando effetti positivi sulla crescita economica.
Inizialmente c'era molta diffidenza nel fidarsi delle banche. Di conseguenza le
Delle norme per ottenere un prestito, in modo tale da prevenire qualsiasi comportamento scorretto dovuto ad uno sfruttamento di un'asimmetria informativa. Ad esempio un imprenditore conosce meglio la vera natura del progetto e può sfruttare l'asimmetria a scapito del banchiere, che, di conseguenza, deve essere sempre al corrente dell'attività dell'imprenditore se vuole evitare il comportamento opportunistico dell'imprenditore.
Studi empirici hanno dimostrato che la 'profondità' di un sistema bancario, ossia il livello di intermediazione in un'economia, è positivamente collegato agli investimenti ed alla crescita produttiva. Infatti, all'inizio del XIX secolo, solo il Regno Unito era dotato di un sistema bancario evoluto. Secondo Alexander Gerschenkron, uno dei pionieri della storia economica, le banche svolsero un ruolo attivo nella promozione dell'industrializzazione all'interno dell'Europa Continentale.
Se le banche britanniche risultarono avverse al rischio e investivano più che altro in attività straniere, le banche europee, francesi e tedesche in particolare, furono più propense a sviluppare relazioni strette con l'industria e a prendersi rischi maggiori, sviluppando un'elevata capacità di risolvere il problema dell'asimmetria e i problemi di agenzia.
Le banche britanniche, comunque, eccellevano nei servizi alle imprese e alla clientela al dettaglio (commercial banking), come le attività di sconto cambiario, l'erogazione di credito a breve termine, i depositi e i servizi di compensazione. Proprio per questo che il sistema britannico venne denominato transaction banking.
Il sistema bancario francese e tedesco svolgeva sia funzioni di commercial banking, sia altri servizi, come il finanziamento degli investimenti di lungo periodo (investment banking) e la concessione di mutui immobiliari, tanto che furono denominate banche universali.
Un ultimo approccio è quello del RELATIONSHIP BANKING, in cui le banche instauravano un rapporto di lungo periodo con alcune imprese seguendole dalla nascita alla maturità. Questo approccio, evidentemente contrapposto al transaction banking, è stato fondamentale per la rapida crescita della Germania durante gli ultimi venticinque anni del diciannovesimo secolo.
Sicuramente il relationship banking è stato un ottimo approccio, migliore del transaction banking, per risolvere il problema dell'asimmetria informativa mediante l'instaurazione di un clima di fiducia tra imprenditori e banche. Questi rapporti così stretti con l'industria, così come risultano positivi in momenti di crescita economica, vanno al materiale pratico, diventano negativi in caso di recessione. Infatti, durante queste fasi, le banche britanniche avevano molte meno possibilità di fallire rispetto alle banche continentali, che erano coinvolte maggiormente nelle grandi
impegno delle banche nel settore industriale è stato un problema ricorrente. Questo problema è stato di nuovo messo in luce recentemente con la crisi del 2008, in cui si è fatta richiesta di separare le attività di commercial banking da quelle di investment banking. LE BANCHE ED I MERCATI AZIONARI I mercati azionari svolgevano funzioni simili alle banche, ma servendosi di strumenti diversi: si scambiavano principalmente titoli di debito pubblico e azioni delle compagnie commerciali e si quotavano titoli di aziende industriali, bancarie e di trasporti. Dunque, consentono di diversificare il rischio attraverso strumenti finanziari, titoli e azioni di vario tipo, che per i risparmiatori sono liquidi, ossia facilmente convertibili in moneta, mentre per le imprese rappresentano un impegno a lungo termine. Infatti migliaia di azionisti esercitano il loro controllo sulle imprese acquistando o vendendo le azioni. Storicamente, la difficoltà ed il impegno delle banche nel settore industriale è stato un problema ricorrente. Questo problema è stato di nuovo messo in luce recentemente con la crisi del 2008, in cui si è fatta richiesta di separare le attività di commercial banking da quelle di investment banking.costo di avere informazioni affidabili sulle imprese ha frenato gli investimenti diretti dei risparmiatori nel mercato azionario. Ad esempio, intorno al 1950 quasi tutte le famiglie erano titolari di un conto bancario, ma meno del 10% deteneva azioni. Una quota crescente del risparmio complessivo è stata convogliata nei FONDI COMUNI D'INVESTIMENTO che, a differenza dei risparmiatori, investono in un portafoglio di azioni, sfruttando le economie di scala nella raccolta di informazioni. Tuttavia questi fondi non sono esenti da rischio per i risparmiatori, perché non possono né garantire rendimenti positivi né rimborsare le quote inizialmente sottoscritte a valore nominale. Perciò, il risparmio complessivo risulta maggiore in presenza sia di banche che di fondi d'investimento. Le banche hanno preceduto i mercati azionari come fonte di finanziamento delle imprese. I mercati azionari europei si svilupparono parallelamente al sistema bancario nellaseconda metà del XIX secolo; ciò induce a pensare che mercati azionari e banche siano istituzioni complementari e non concorrenti:
Nei mercati azionari si scambiano titoli negoziabili, cioè azioni di imprese sufficientemente grandi da poter decidere di raccogliere capitali in questa forma; non smettono mai di funzionare, nemmeno durante una crisi che segue ad una bolla speculativa.
Le banche, invece, gestiscono attività non negoziabili sul mercato, ossia finanziano imprese a fronte di garanzie costituite da attività come immobili, scorte di magazzino e macchinari. Riducono al meglio le asimmetrie informative.
In Europa, l'importanza data alle banche e ai mercati di investimento fu diversa. Le banche tedesche assunsero un ruolo dominante nel fornire credito alle imprese ed esercitarono su di esse un certo controllo. Nel Regno Unito il contrario. Tuttavia in Germania questo rapporto ostacolò lo sviluppo del mercato azionario: poiché
legrandi banche tedesche erano adatte a finanziare l'industria, una volta affermate non si presentò la necessità disviluppare il mercato azionario. Questa spiegazione, sviluppata da Alexander Gerschenkron, è stata chiamata DIPENDENZA DAGLI EVENTIPASSATI (PATH DEPENDENCE). Una spiegazione complementare afferma che una combinazione delle dueistituzioni è in ogni caso migliore di entrambe le situazioni in cui ne esiste solo una, perché il monitoraggiooperato dalle banche e quello operato dai mercati azionari presentano inefficienze. Se da un lato le banchevanno incontro al fallimento, con serie conseguenze per risparmiatori e investitori, dall'altro lato i mercatiazionari funzionano anche in periodi di diffuse crisi bancarie. Se da un lato le azioni possono avere un prezzotroppo alto o troppo basso rispetto al valore effettivo di una impresa, dall'altro lato le banche possiedonoinformazioni, seppur private, più dettagliate, inmodo da avere una valutazione più completa riguardo la salute di un'impresa. I fallimenti delle banche, provocarono una serie di conseguenze per risparmiatori e investitori, mentre il crollo dei mercati azionari non provocò le stesse ricadute (ai possessori di titoli non è stato promesso un rendimento fisso) e funzionavano anche nei periodi di diffuse crisi bancarie, rappresentando così un complemento essenziale alle banche. Michela Sedda I sistemi finanziari possono essere classificati secondo una distinzione, oggi superata dalla letteratura, in: - Bank oriented (Europa continentale, Giappone). Sono caratterizzati da: - Basso livello di free rider - Miglior controllo del debito delle imprese e dei manager - Arbitrarietà nei comportamenti (possibili privilegi concessi a certe imprese) e collusione - Scarso interesse verso progetti innovativi (poco rischio) - Market oriented (US, UK). Sono caratterizzati da: - Incentivo allaconcorrenza- Maggiore instabilità nel mercato dei prodotti finanziari