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Estratto del documento

La storia del Belgio

BELGIOPRIMA diviso in 2 aree:

  • NORD - protestanti sotto gli Asburgo (Austria)
  • SUD - cattolica dipendente da:
  1. Vescovo di Liegi (Sacro Romano Impero)
  2. della Francia di Napoleone
  3. assegnato dal Congresso di Vienna al Regno dei Paesi Bassi

(crescono meno del NORD, ma comunque avanti) →1830 INDIPENDENZA: SUD si rivoltano e si dividono dai separazione Paesi Bassi “BELGIO” = fusione tramiscredenti e città vescovile (nome da impero forte della Gallia belgica)

→prima regione eu ad adottare modello industriale uk favorito dal fatto che disponeva di:

  • molti fattori che avevano consentito lo sviluppo uk,
  • Poteva imitare caso inglese (imitazione con poche - di quanto necessario per sostituire i fattori mancantidifferenze) - caratteristiche territoriali piu simili a modello UK
  • avere i relativi “vantaggi dell’arretratezza” (processiproduttivi, ferrovie e macchinari sviluppati in uk)

→1839 provincia che parla tedesco si divide GRAN DUCATO

LUSSEMBURGO FATTORI DI SVILUPPO: a. vicinanza a UK (Calé) rapido ed economico trasporto (via mare e fiume) tutte nuove tecnologie sviluppate in UK; b. presenza fiumi e canali navigabili (bassi costi trasporto interni) + grande porto (Anversa, garante di un rilevante interscambio commerciale via mare); c. presenza agricoltura efficiente (grazie a rotazioni + terreno fertile): arrivo macchine agricole uk consentiva aumentare una produttività già alta + "liberare" manodopera per le miniere e i primi opifici industriali; d. presenza settore tessile meccanizzabile facendo anche ricorso a manodopera che veniva da tradizione manifatturiera di alta qualità (pannilana, lino e cotone - Fiandre); e. disponibilità abbondanti risorse naturali: grandi bacini carboniferi con materia prima estraibile senza gravosi oneri (data tecnologia epoca); f. tutto questo favorimento arrivo di tecnologia, imprenditori e capitali stranieri, in particolare quelli inglesi che.

cercavano nuovi sbocchi produttivi (William Cockerill - filatoi, Savoia - industria lana a Verviers emanifatture meccaniche a Liegi);

g. utilizzo ferrovia per aree dove non si potevano utilizzare canali navigabili: ferrovia porta a abbassamento→costi trasporto materie prime + alimenta domanda per industria siderurgica e meccanica moltorilevante per sviluppo industriale nel Continente, tanto più quanto uno stato è grande e i mercati sonodistanti (non è il caso del Belgio)

h. formazione banche che finanziavano nel breve t acquisizione di capitale circolante,medio/lungo t l’acquisto di impianti e fabbricati. [scadenze piulontane – permette di svilupparsi (≠ UK)]

1822 - Société Generale de Belgique, con capitali olandesi;

1835 - Banque Nationale de Belgique→ aiutavano lo sviluppo di società anonime (società in cui i soci rischiavano solo il capitale conferito e nonil loro patrimonio personale – S.p.a.), ovvero

consentivano creazione di imprese medio-grandi con impianti moderni (permette avere società che si prendono grandi rischi → grandi sviluppi) → porterà a finanziamento imprese siderurgiche e meccaniche con impianti moderni + sviluppo settori ad alto tasso di innovazione come la chimica (cloro e soda caustica). LIMITE: dimensioni (per questo non può essere una vera potenza) FRANCIA 1700: FRA no industrializzazione, nonostante: - pop. fosse > che in UK - avesse mercato interno e unificato - disponesse di agricoltura generalmente prospera + buona tradizione manifatturiera crescita economica prima pt '700 comparabile a quella uk + stesso aumento benessere pop. → poi durante take-off inglese, Francia restò in fase di transizione CAUSE DEL MANCATO SVILUPPO: (fra potrebbe avere prestazioni migliori di UK, ma…) a. alto tasso di crescita demografica + basso ritmo di urbanizzazione: → mercati distanti impossibilità per imprese di avereuna domanda che giustificava la realizzazione di nuovi impianti industriali. L'impresa era di dimensioni e struttura più ridotte rispetto a quelle del Regno Unito e si trovava dispersa nelle campagne e nei dintorni di Parigi. Nonostante producesse beni di qualità superiore a quelli realizzati nel Regno Unito, aveva solo mercati di nicchia e non era adatta all'utilizzo delle prime macchine. Inoltre, la regione era meno ricca di risorse minerarie e i caratteristici giacimenti rendevano più costoso il loro sfruttamento, soprattutto a causa delle tecnologie dell'epoca che rendevano l'estrazione più difficile. La distribuzione del reddito era eccessivamente favorevole alla nobiltà, che era poco orientata agli affari e tendeva a non innovare, pagando anche imposte limitate o addirittura nulle. Questo carico fiscale pesava sulle attività manifatturiere e mercantili, rendendole meno competitive e impedendo loro di ampliarsi a causa delle limitate risorse e investimenti disponibili. Inoltre, i livelli di diffusione della cultura erano più bassi rispetto al Regno Unito, soprattutto nel settore dell'agricoltura, limitando lo sviluppo della regione. Infine, la presenza di una monarchia assoluta era strettamente connessa alla situazione descritta.abilità del sovrano: - condizioni ideali con Luigi XIV - molto meno positive con i suoi successori: crisi economica + riv. francese + guerre napoleoniche orientarono gran parte investimenti v/attività manifatturiere connesse all'attività bellica (produzione armie divise militari). f. Agricoltura: uso rotazioni triennali/quadriennali (copia modello paesi bassi) + presenza attività ad alto valore aggiunto (viticoltura e gelsibachicoltura) → n.b.: in questi settori uso macchine era inutile manodopera agricola restava abbondante → sviluppo della FISIOCRAZIA: dottrina economica che riteneva: abbattimento dei dazi interni e liberacircolazione derrate agricole elementi imprescindibili per elevare la ricchezza del Paese. seconda metà 1800 : rapido cambiamento MOTIVI SUCCESSIVO SVILUPPO: → a. nuove tecnologie - rende più agevole lo sfruttamento bacini minerari e sviluppo della ferrovia, (aiuta lo sviluppo industriale e ridurre i costi di

(trasporto)- creò un grande mercato francese anche per i beni di qualità medio-bassa,

- presenza banche che fornivano finanziamenti (es. Banque de Paris et des Pays-Bas),

- la crescita delle dimensioni delle imprese (sociétés anonymes).

→b. arrivo energia idroelettrica (dighe) - porta a utilizzo numerosi bacini montani in Alpi, Pireneie Massiccio Centrale (prima ostacolava commercio tra nord e sud)

- la montagna offriva manodopera migrante + energia per sviluppo industriale

→seconda

c. arrivo malattie/ parassiti metà '800, danno agricoltura:

→- viticoltura (oidio e fillossera) alti costi per combattere i parassiti della vite+ reinnestare viti eu con le talee americane

→- gelsibachicoltura (pebrina) alti costi per acquistare semi del baco da seta in Giappone

→ portò a riduzione rendite che 2 attività garantivano + riduzione aree viticole

→e quantità bachi da seta allevati aumentarono spazi per colture

  1. seminativee per ricorso alle nuove macchine agrarie
  2. CURA: (10y) solforaturadanno ad agricoltura permetto lo sviluppo industriale della FRAd.
  3. riduzione manodopera agricola (grande crisi agraria europea ’70) legata all’arrivo grani americani aprezzo estremamente competitivi: crisi aziende agricole + congiuntura economica negativa = liberanonuova forza lavoro proveniente da campagne, messa a disposizione delle nuove fabbriche e delleminiere.
  4. capitali prima investiti in fondi agricoli indirizzata v/settore industriale→ protezionismo innescato da crisi favorì crescita industria nazionale che era protetta e disponeva di unmercato ampio (allargato anche dalle conquiste coloniali).

GERMANIA1815-1914: In 100 anni da paese arretrato a 1° nazione industriale e finanziaria d’Europa→ grazie a processo industrializzazione: 1° rivoluzione industriale (macchina a vapore, ferrovia e acciaio)2° rivoluzione industriale (elettricità, della chimica e

del motore a scoppio) inizio 1GM in Germania operavano le industrie più grandi e moderne (siderurgico, meccanico, energia elettrica e chimica) aspetti diversi per: finanziamenti e grandezza imprese paese che parte tardi rispetto a UK, ma che poi sorpassa UK ➢ EFFETTI PERIODO NAPOLEONICO SU AREA GERMANICA: (FATTORI CHE FAVORISCONO LO SVILUPPO) n.b.: fino al 1871 (proclamazione dell'Impero) la Germania non esiste come stato unico (STATI TEDESCHI e area economica germanica) → a. Napoleone semplifica parte normativa (Cod. napoleoniche - nuovo codice civile e commerciale) permettono più facile sviluppo economico + semplificazione istituzionale → b. Fine Sacro Romano Impero (1806) passaggio da feudalesimo aristocratico a monarchia assoluta: - emerge coscienza nazionale che avrebbe poi favorito l'unificazione politica - abolizione: servitù della gleba ("servaggio" - vincolazione contadino a terreno) + distinzioni rigide fra classi + corporazioni = con effettoLiberazione manodopera agricola + rendere più competitivi i mercati cittadini → dac. Riduzione n° stati tedeschi paese fortemente diviso (314 stati) a pochi stati. b.: con città-stato più difficile mercati che si possono sviluppare) + ampi spazi territoriali assegnati a vantaggio di Baden, Wurttemberg, Baviera e Prussia favorire i commerci interni all'area tedesca (avvantaggiati da riforme portate da Napoleone) → d. egemonia prussiana su altri stati tedeschi Prussia: - stato più grande e quasi completamente unificato - potenza militare (fra i vincitori di Napoleone) - attuò una notevole riforma fiscale e burocratica (K. Von Stein) → diminuì debito pubblico + rese più agevoli attività manifatturiere e commerciali; - disponeva abbondanti capitali (grazie anche ai prestiti Rothschild); - possedeva i principali bacini carboniferi (Saarland, Ruhr, Slesia) - controllava traffici sui fiumi maggiori (Reno, Oder, Elba,

Vistola).stato che ha interessi su tutta area tedesca (non con la forza) creando interessi per unificazione→unione economica (“Zolferain”)

DINAMICA DELLA POPOLAZIONE CHE EVIDENZIA LO SVILUPPO ECONOMICO- più concentrata ad ovest- grande natalità e aumento vita media- forte urbanizzazione- trasferimento popolazione: - dal 1850 al 1880 inurbamento pop. base regionale v/centri amministrative ecommerciali o industriali;- dopo crisi agraria (causa congiuntura economica negativa), v/Renaniaindustrializzata e v/America (mantiene equilibri sociali)

EVOLUZIONE DELL’AGRICOLTURA →fondamentale per lo sviluppo economico non si poteva avere l’industrializzazione senza un’agricoltura adalta produttività che garantisse derrate alimentari a gran parte della popolazione

AREE AGRICOLE DIVERSE:

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
41 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sonia.ss di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Tedeschi Paolo.