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Innovazione tecnologica

Motori a vapore: generava l'energia di 15 CV, come un mulino a vento o una normale ruota idraulica. L'efficienza termica era attorno al 5%. Miglioramenti della macchina stessa da parte di altri inventori permisero la creazione di macchine a vapore molto più efficienti (40/50CV, alcune addirittura 40/50 CV) grazie anche a materiali più resistenti.

Macroinvenzioni, quelle che introducono una macchina nuova. Il passaggio da una enorme macchina poco efficiente ad una più piccola e più efficiente vede l'intermezzo di un sacco di microinvenzioni.

Intorno al 1860 si riuscirono a produrre motori a vapore in grado di sprigionare circa 1000CV. Questi motori potentissimi furono utilizzati per mettere in moto le navi con eliche. Questo comportò una rivoluzione enorme nei trasporti marittimi: navi grandi con scafo metallico, più leggere. Quello che prima era poco economico da trasportare ora, invece, viene trasportato tranquillamente.

Ivelieri più potenti e veloci di tutti vennero inventati a fine '800 quando ormai le navi erano solcate da navi a vapore. I più grandi mulini idraulici vennero creati a fine '800 per reggere la concorrenza dei macchinari industriali. Questo perché le vecchie invenzioni cercano di perfezionarsi più che possono quando arriva una nuova invenzione, cercando di battere la concorrenza. Viene introdotta la turbina idraulica molto efficiente nel trasformare l'energia data dalla caduta dell'acqua. Producevano un'energia pari a 5000CV. Per poter realizzare energia idroelettrica bisognava superare tutta una serie di problemi scientifici e tecnologici molto complessi. L'energia elettrica era stata scoperta da Luigi Galvani ed Alessandro Volta: si cominciò con la pila, o batteria, a produrre energia. La pila voltiana era però un grosso "giocattolo" per esperimenti da laboratorio senza alcuna applicazione pratica. Nel

1807 facendo esperimenti con la pila voltiana si scoprì l'elettrolisi cioè un fenomeno mediante il quale la corrente elettrica riesce a scomporre una soluzione acquosa nei suoi elementi chimici di base. In questo modo si diede inizio alla galvanoplastica. Tra il 1820 e il 1830 si scoprì il fenomeno dell'induzione magnetica cioè la capacità di generare elettricità attraverso la rotazione di un magnete all'interno di una spirale. Venne così inventato tra il 1820 e il 1820 un generatore manuale di elettricità. Samuel Morse inventò tra il 1832 e il 1844 il telegrafo elettrico, applicato in quegli anni negli Stati Uniti d'America, un Paese enorme e con grandi problemi di comunicazione. Questo costituisce un'innovazione nei tempi di trasferimento delle comunicazioni. In pochi minuti si trasferiva ciò che prima veniva trasferito in ore o giorni. L'informazione politica ed economica fu

notevolmente avvantaggiata:anche i mercati borsistici ne sono avvantaggiati. Tra il 1860 e '70 si crearono turbine a vapore. Siriuscì a produrre energia termoelettrica. Le prime centrali elettriche di New York o Milano erano centrali termoelettriche. A Milano, la Santa Redegonda, la futura Edison, era costruita nel centro di Milano, per ridurre al massimo le dispersioni dovute al trasferimento di energia dalla centrale al Teatro la Scala di Milano e alla Galleria. Quasi tutta l'energia si perdeva per strada. Solo quando si riuscì (1880 ca) a trasportare l'energia elettrica su cavi riducendo notevolmente la dispersione rendendola economicamente sostenibile allora si poterono sviluppare centrali idroelettriche che producevano energia non per essere consumata sul posto ma per essere trasportata. Negli stessi anni, il maggiore inventore del comparto elettrico Edison, autodidatta, inventò la lampadina ad incandescenza (1889) rendendo estremamente economico.

L'utilizzo dell'energia elettrica per illuminare anche le case private. Prima le lampade erano ingombranti e per l'illuminazione pubblica. Con l'invenzione della lampadina elettrica ad incandescenza l'energia elettrica divenne una forma di illuminazione privata che prima avveniva con lampade a gas. Nel giro di pochi anni l'elettricità venne applicata da Siemens che inventò il tram elettrico con conseguenze rivoluzionarie per quanto riguarda il trasporto urbano. L'energia iniziò poi ad essere utilizzata per la lavorazione di metalli con l'altoforno elettrico. Se la prima rivoluzione industriale fu caratterizzata dall'emergia del carbone la seconda fu caratterizzata dall'energia elettrica. Iniziò ad essere usato, anche se in misura molto marginale, il petrolio perché il primo sfruttamento economico del petrolio con la trivellazione si ebbe in America dal 1859, dopo essere stato trasformato in cherosene.

Il petrolio diventerà la fonte energetica della Terza Rivoluzione Industriale. Dalla fine del '700 divenne anche la forma energetica per mettere in funzione i motori a scoppio. I motori a scoppio a benzina e a diesel furono introdotti tra gli anni '70 e '80 dell'800. 15/12/2010 La prima rivoluzione industriale riguarda anche i materiali anche di costruzione: la rivoluzione del ferro (e ghisa); verrà utilizzato al posto del legno per la costruzione dei macchinari. L'acciaio però si usava solo per la realizzazione di alcuni strumenti (armi da taglio anche a uso domestico). Nel 1856 un inglese Henry Bessener brevettò un nuovo metodo per la fabbricazione dell'acciaio direttamente dalla ghisa fusa; riusciva a dare un prodotto di buona qualità e in grande quantità, successivamente vennero introdotti altri sistemi per produrre l'acciaio; la più importante si era formata dall'incontro di due invenzioni:

una dei francesi Martin e dei fratelli tedeschi Siemens–l’acciaio era di qualità superiore.

Nel 1878 due fratelli inglesi inventarono il metodo basico, così chiamato perché si usava come rivestimento del forno il calcare. Questo permise di usare giacimenti ferro a grande contenuto di fosforo, questo mise a disposizione alla produzione di ferro e acciaio i giacimenti di tutti i giacimenti della Ruhr.

La produzione dell’acciaio, ora divenne enorme e molti prodotti fatti in ferro, ora venivano prodotti in acciaio (come ad esempio le rotaie dei treni– grandi vantaggi per la velocità dei treni stessi; ma anche per realizzare le lastre per le costruzioni navali– cambia completamente la tipologia delle costruzioni delle navi da guerra; nascono quindi le Corazzate saranno il primato militare sul resto del mondo; l’acciaio permise anche la costruzioni di infrastrutture– ponti, la tour eiffel).

Nell’800 abbiamo grandi rivoluzioni nel campo dei trasporti.

fu un fenomeno prevalentemente inglese, ma intorno alla metà dell'800 diviene un fenomeno che interessa anche l'Europa continentale che si dotò di una buona rete ferroviaria; la tecnologia era inglese, compresa la costruzione delle carrozze e dei locomotori (core business di questa tecnologia). L'Inghilterra, quindi per molti anni, ricevette capitali ingenti (grazie all'esportazione di questa tecnologia) grazie ai quali si costruirono ferrovie inglesi in tutto il mondo. Questo periodo fu, dunque, importante per la costruzione di ferrovie non solo in Europa, ma anche in Nord America: "coast to coast" per il collegamento delle due coste; successivamente anche in America latina, in Africa meridionale, in Asia meridionale e in Russia. Mentre si realizzano grandi reti ferroviarie sulle tratte principali nel mondo, in Inghilterra si inzianogià a costruire reti secondarie che collegavano piccoli centri, la cui redditività era moltoincertarispetto alle principali, ma si costruirono in quanto le disponibilità liquide inglesi lo permettevano.Con l’invenzione poi del motore Diesel e successivamente la creazione della trazione elettricamolte linee ferroviarie vennero elettrificate. Vennero scavati anche importanti trafori, il primo deiquali quello del Fréjus, grazie anche all’invenzione di nuove tecnologie come il martellopneumatico.Queste tecnologie vengono applicate anche alla navigazione:
  1. Motore elettrico;
  2. Scafo in ferro;
  3. Motore a vapore e non più a vela.
Distinzione importante:
  • Battello a vapore che naviga nei laghi anche italiani (1830-1840)
  • Piroscafi in grado di affrontare l’oceano
  • Le pale dei battelli lacustri non andavano bene per la navigazione nell’oceano; per poter navigarein mare aperto venne inventata la elica (1840); nel 1850 viene inventato un motore abbastanzapotente da poter far muovere queste eliche.
Le tecnologie portate alla navigazione, hannopermesso una comunicazione più rapida e affidabile. Le infrastrutture create durante questo periodo hanno avuto un impatto significativo sulla geografia del mondo. Nel 1869, è stato inaugurato il Canale di Suez, che ha permesso di raggiungere l'India senza dover circumnavigare l'Africa. Per quanto riguarda le comunicazioni, l'invenzione del telegrafo elettrico ha avuto un impatto rivoluzionario. In pochi decenni, sono stati posati miliardi di chilometri di cavi sottomarini per la comunicazione telegrafica. Nel 1851, è stato posato il primo cavo nel Canale della Manica tra l'Inghilterra e l'Europa, mentre nel 1856 è stato posato il primo cavo transoceanico, consentendo una comunicazione quasi istantanea tra i due continenti. Sebbene questi cavi fossero costosi, erano molto più sicuri rispetto ai cavi terrestri. Ad esempio, la comunicazione con la Cina era certamente più comoda tramite cavi terrestri, ma quelli sottomarini permettevano una maggiore affidabilità.

Era ovviamente più sicuro. 1856 l'americano Bell, rubando l'invenzione all'italiano Meucci, pose i primi cavi del telefono (che nei primi anni rappresentavano una sorta di mezzo di comunicazione per persone di un certo ceto sociale). 1895 nasce la radio o telegrafo senza fili. 1901 Marconi perfeziona la propria tecnologia superando i vincoli dati dalla curva terrestre, con la creazione del ponte radio, abbiamo una comunicazione rapida, immediata, senza fili e su tutto il globo terrestre.

L'800 conosce anche invenzioni che hanno avuto un ruolo importante nella comunicazione, anche se meno rivoluzionarie delle prime:

  • 1819 la Litografia - possibilità di stampare rapidamente e a basso costo immagini disegnate, quindi la possibilità di produrre libri e riviste.
  • 1827 la Fotografia - esordio lento, ma importante.
  • 1860-1870 la Macchina da scrivere - comporta una rivoluzione anche nel mondo del lavoro, è infatti uno strumento adatto alla mano.
d'opera femminile che ha mani più agili, da ora le donne lavorano nel mondo impiegatizio. Queste invenzioni vedono protagonisti: Guglielmo
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Publisher
A.A. 2010-2011
58 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Belfanti Carlo Marco.