Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 81
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 1 Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 81.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame completo per paragrafi- Storia Economica De Simone, prof. Di Taranto Pag. 81
1 su 81
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

POPOLAZIONE  

3.1.  Popolazione  ed  economia  

Lo  studio  delle  popolazione  è  particolarmente  importante  per  comprendere  i  problemi  economici  

di  un  determinato  territorio  e  di  una  certa  epoca.  L’aumento  della  popolazione  genera  un:  

Aumento  della  domanda  di  beni:  La  domanda  complessiva  è  influenzata  oltre  che  dal  numero  

• della   popolazione,   anche   dalla   sua   struttura   dato   che   la   domanda   di   beni   e   servizi   varia   a  

seconda   del   gruppo   in   questione   sia   per   quantità   che   per   composizione,   ma   è   anche  

condizionata   da   fattori   socio-­‐culturali   come   abitudini   alimentari,   credenze   religiose   o  

pregiudizi.  Infine,  la  domanda,  è  influenzata  soprattutto  dal  reddito  dei  consumatori  e  quindi  

dal  loro  potere  d’acquisto.    

Secondo  la  cosiddetta   legge   di   Engel  la  percentuale  del  reddito  destinata  ai  consumi  alimentari  

è  tanto  più  elevata  quanto  minore  è  il  reddito.  

Aumento   dell’offerta   di   prodotti:   L’offerta   è   condizionata   dalla   capacità   produttiva   (terre   e  

• capitali  disponibili),  dalle  tecniche  di  produzione,  dalle  fonti  di  energia,  al  numero  di  abitanti  di  

un  paese  e  dalla  sua  composizione  per  classi  d’età.  

 

3.2.  La  dinamica  della  popolazione  nel  mondo  preindustriale  

La  conoscenza  del  numero  degli  abitanti  di  un  paese  presenta  non  poche  difficoltà,  in  particolare  

prima  dei  secoli  XVIII  e  XIX,  quando  furono  effettuati  i  primi  censimenti  moderni.  Secondo  le  stime  

la   popolazione   mondiale   a   metà   Settecento   non   raggiungeva   gli   800   milioni,   Il   continente  

maggiormente  popolato  era  l’Asia  con  circa  500  milioni.  L’Europa  arrivava  a  140  milioni  e  l’Africa  a  

poco  più  di  100  mentre  il  Nord  America  ospitava  appena  2  milioni  di  persone.  

La   popolazione   europea   aveva   conosciuto,   nell’arco   di   oltre   duemila   anni   dal   400   a.C.,   momenti   di  

crescita   e   di   decrescita:   aumentò   fino   al   200   d.C.   periodo   di   massima   espansione   dell’Impero  

romano,   per   poi   scendere   fino   al   700,   in   seguito   alla   “peste   di   Giustiniano”   del   sesto   secolo,  

riprendersi  fino  al  1300  e  crollare  di  nuovo  nel  corso  del  XIV  secolo  a  causa  della  

peste  nera.  

Dopo   di   allora   essa   cominciò   a   crescere   con   un   caratteristico   andamento   ad   onde   ed   arrivare   a  

metà  del  XVIII  secolo  a  livelli  mai  raggiunti  prima.  

 

L’Europa   preindustriale   era   caratterizzata   dal   vecchio   regime   demografico   detto   primitivo.  

L’equilibrio  demografico  era  estremamente  labile  e  precario  per  colpa  di  una  sia  alta  natalità  (40  

per   mille)   che   mortalità   (30   per   mille)   soprattutto   infantile   (1/4   dei   bambini   moriva   nel   primo  

anno   di   vita).La   vita   media   oscillava   fra   i   20   e   i   25   anni.   Vi   era   la   completa   dipendenza   della  

popolazione   dalla   disponibilità   dei   mezzi   elementari   di   sussistenza,   in   periodi   di   crescita  

demografica   questa   doveva   sopportare   la   malnutrizione   e   molte   volte   per   sopravvivere   era  

13  

 

costretta   a   spostarsi   inseguendo   il   cibo.   Questo   insieme   alle   scarse   condizioni   igieniche   e   alle  

insufficienti   conoscenze   mediche   fu   uno   dei   fattori   determinanti   al   diffondersi   della   peste.   La  

popolazione   del   Settecento   aveva   misere   condizioni   di   vita   lavoro   e   abitazione,   per   la   maggior  

parte  era  analfabeta,la  cultura  era  infatti  appannaggio  delle  classi  superiori.  

 

3.3.    La  rivoluzione  demografica  

Il  regime  demografico  primitivo  fu  sostituito  da  un   nuovo  regime  che  possiamo  definire   moderno.  

Il   passaggio   fù   possibile   grazie   alla   diminuzione  del  tasso  di  mortalità   soprattutto   quella   infantile,  

alla  quale  solo  più  tardi  fece  seguito  la  diminuzione  del  tasso  di  natalità.  La  vita   media   aumentò  

dai  25  anni  di  metà  Settecento  ai  50  del  primo  Novecento  e  ai  circa  80  di  oggi.  

Fra   il   1750-­‐1850   la   popolazione   mondiale   aumentò   da   poco   meno   di   800   milioni   a   quasi   1,3  

miliardi,  con   un   incremento   del   60%.  Il  paese  che  conobbe  l’incremento  più  consistente  fu  la  Gran  

Bretagna.   Il   legame   fra   aumento   della   popolazione   e   disponibilità   alimentari   che   fin   ora   aveva  

frenato   la   crescita   demografica   si   stava   spezzando.   Malthus   nel   suo   Saggio   sulla   popolazione  

riteneva   che   la   crescita   della   popolazione   rispondesse   a   una   “  legge  naturale”   secondo   la   quale   la  

“razza   umana”   cresce   seguendo   una   progressione   geometrica(1,2,4,8,16…)   mentre   i   mezzi   di  

sussistenza   seguendo   una   progressione   aritmetica   (1,2,3,4,5,6….).   In   virtù   di   questa   teoria   la  

popolazione   mondiale   sarebbe   raddoppiata   ogni   25   anni,   se   non   fosse   stata   frenata  

dall’insufficiente   disponibilità   di   generi   alimentari.   Era   necessario   limitare   l’incremento   della  

popolazione   affinchè   questa   non   rimanesse   indigente.   Per   arrivare   a   ciò   Malthus,   che   era   un  

pastore   protestante,   faceva   appello   al   cosiddetto   moral   restraint,   ossia   al   ritardo   volontario   del  

matrimonio  e  alla  pratica  della  castità,  in  modo  da  ridurre  le  nascite.  

 

3.4.  Le  cause  della  rivoluzione  demografica  

Le  cause  che  determinarono  la  crescita  della  popolazione  prima  britannica  e  poi  europea  furono  

molteplici  e  quasi  tutte  collegate  alla  riduzione  del  tasso  di  mortalità,  tra  queste:  

Alimentazione:   Diventò   più   regolare   e   in

Dettagli
A.A. 2013-2014
81 pagine
99 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Francesco Puletti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'economia e dell'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Di Taranto Giuseppe.