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Atto primo Don Giovanni

ONN LVIRAO (entra, in abito da viaggio)N Ah! chi mi dice maiquel barbaro dov'è, 0011che per mio scorno amai,che mi mancò di fè?Ah! se ritrovo l'empio,e a me non torna ancor,vo' farne orrendo scempio,gli vo' cavar il cor.

D G Udisti? Qualche bellaON IOVANNI(sottovoce a Leporello) dal vago abbandonata. Poverina!Cerchiam di consolare il suo tormento. 0012L (Così ne consolò mille e ottocento.)EPORELLOD G Signorina!ON IOVANNI 9www.librettidopera.it / 66

Recitativo seccoD 'E Chi è là.ONN LVIRAD G Stelle! che vedo!ON IOVANNIL Oh, bella! Donn'Elvira!EPORELLOD 'E Don Giovanni!...ONN LVIRA sei qui, mostro, fellon, nido d'inganni...L (Che titoli cruscanti! Manco maleEPORELLO che lo conosce bene.)D G Via, cara Donn'Elvira,ON IOVANNI calmate quella collera... sentite...lasciatemi parlar...D 'E Cosa puoi dire,ONN LVIRA dopo azion sì nera? In casa miaentri furtivamente. A

forza d'arte,S.di giuramenti e di lusinghe, arrivivia sedurre il cor mio: Om'innamori, o crudele,AT LEmi dichiari tua sposa. E poi, mancandomadella terra e del cielo dritto,o al santoEN BIcon enorme delittoo IAdopo tre dì da Burgos t'allontani,B urgos tR Cm'abbandoni, mi fuggi, e lasci inni, f n preda 0013I ERDal rimorso ed al pianto,so pper pena forse che t'amai cotanto.ena forsfor otanto.O ML (ParePare un librol stampato.)ato.)STEPORELLO MD G Oh, in quanto a questoON IOVANNINI OTEebbieb le mie ragioni.gioni.ioni.C (a Leporello)È vero?NOL È vero.EPORELLO (ironicamente)NE che ragioni forti!D 'E E quali sono,ONN LVIRA se non la tua perfidia,la leggerezza tua? Ma il giusto cielovolle ch'io ti trovassiper far le sue, le mie vendette.D G Eh, via,ON IOVANNI siate più ragionevole... (Mi ponea cimento, costei.) (a Donn'Elvira)Se non credeteal labbro mio, credetea questo galantuomo.

Don Giovanni

Mozart, 1787 Atto primo

(Salvo il vero.)

EPORELLO

D G Via, dille un poco...

ON IOVANNI

L E cosa devo dirle?

EPORELLO

(sottovoce a DonGiovanni)

D G Sì, sì dille pur tutto.

ON IOVANNI

(ad alta voce) (partendo senza esser visto)

D 'E Ebben, fa' presto.

ONN LVIRA

(a Leporello)

L Madama... veramente... in questo mondo

EPORELLO conciossiacosaquandofossechéil quadro non è tondo...

D 'E Sciagurato!

ONN LVIRA

Così del mio dolor gioco ti prendi?

(verso Don Giovanni chee non credcrede partito)

S.Ah, voi... (nonn vedendvedendovedendolo)

OStelle! L'iniquo

AT LEove?ve? in quqfuggì, misera me!... Dove? qual parte...

EN BIL Eh! lasciate che vada.da. Egli nonn merta

EPORELLO che di lui ci pensiate...siate... IARD 'E Il scelleratorato

ONN LVIRA

CIm'ingannò,, mi tradì...tra ERDL Eh!h! consolatevi:consol

EPORELLO O Mnon siete voi, non foste e non sareteon v te sST Mné la prima né l'ultima. Guardaten é

prp ma. Guaquesto non picciol libro: è tutto pienoque iolOTEdei nomi di sue belle.d e belleCOgni villa, borgo, ogni paesea, ogni bNè testimon sue donnesche imprese.monon di ssuON [N. 4 - Aria]AllegroArchi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in re.LEPORELLOMadamina, il catalogo è questodelle belle che amò il padron mio;un catalogo egli è che ho fatt'io:osservate, leggete con me.In Italia seicento e quaranta, 0014in Lamagna duecento e trentuna,cento in Francia, in Turchia novantuna,ma in Ispagna son già mille e tre.Continua nella pagina seguente.11www.librettidopera.it / 66Atto primo Don GiovanniL V'ha fra queste contadine,EPORELLO cameriere, cittadine,v'han contesse, baronesse,marchesane, principesse,e v'han donne d'ogni grado,d'ogni forma, d'ogni età. Andante con motoLEPORELLO Nella bionda egli ha l'usanzadi lodar la gentilezza;nella bruna, la costanza;nella bianca, la dolcezza.Vuol

d'inverno la grassotta, vuol d'estate la magrotta; è la grande maestosa, la piccina è ognor vezzosa. Delle vecchie fa conquista sta S.pe 'l piacer di porle in lista: ma passion predominante è la giovin principiante. AT LE Non si picca ricca, a se sia ricrse sia brutta, se sia bella: purché la gonnella, hé porti l IAvoi quel che fa. sapete R (parte) CI ERD Scena sesta O MST MDonn'Elviran'Elvira sola. OTE C Recitativo secco D 'EONN LVIRA In questaa forma, dunque Nmi tradìd ì il scelscellerato? È questo il premio Oche quel barbaroba rende all'amor mio? N Ah, vendicarenend vogl'iol'ingannato mio cor: pria ch'ei mi fugga... si ricorra... si vada... Io sento in pettosol vendetta parlar, rabbia e dispetto. (parte) 12 www.librettidopera.it/ 66L. Da Ponte / W. A. Mozart, 1787 Atto primo Scena settima Paese contiguo al palazzo di Don Giovanni. Zerlina, Masetto,

Contadini e Contadine. [N. 5 - Coro] Allegro Archi, 2 Flauti, 2 Oboi, 2 Fagotti, 2 Corni in sol.

Giovinette che fate all'amore,

ERLINA non lasciate che passi l'età:

se nel seno vi bulica il core,

il rimedio vedetelo qua.

Ah, ah, ah; ah, ah, ah!

S.Che piacer, che piacer sarà!

er che ssaC C Ah, ah, ah;; ah, ahah, ah!

OORO DI ONTADINEsoprani e contralti Che piacer,acer,cer, chche piacer che sarsarà!rà!

AT LELa la la la la lera.a la lera,

EN BIM Giovinottiottitti leggerileggelegg di testa,

ASETTO ll'àà;;non andate girando di qua e là;

IARpoco dudur festa,festadura de' matti laCIper me cominciato ha.

ma pe nciato nonERDAh, ah, ah; ah,Ah , ah, ah!

O Che piacer, piacer che sarà!, che piacMST 0017C C Ah, ah, ahah; ah, ah, ah!

MORO DI ONTADINItenori e bassisii Che piapipiacer, che piacer che sarà!

OTE la la lera, la la la lera.

La lCZ M Vieni,Vieni vieni, carino/a, godiamo,

ERLINA E ASETTO Ne ccantiamo e balliamo e suoniamo;

O vieni, vieni,

carino/a, godiamo,N che piacer, che piacer che sarà!Ah, ah, ah; ah, ah, ah!Che piacer, che piacer che sarà!C Ah, ah, ah; ah, ah, ah!OROcontadini e contadine Che piacer, che piacer che sarà!La la la lera, la la la lera.La la la la, la la la la la lera! 13www.librettidopera.it / 66Atto primo Don GiovanniScena ottavaZerlina, Masetto, Contadini, Contadine, Don Giovanni e Leporello daparte. Recitativo seccoD G (entrando)ON IOVANNI (Manco male, è partita.)(da parte, a Leporello)Oh, guarda, guardache bella gioventù, che belle donne!L (Tra tante, per mia fé,EPORELLO vi sarà qualche cosa anche per me.)D G Cari amici, buongiorno. SeguitateON IOVANNI S.a stare allegramente, genteseguitate a suonar, o buona gente.OC'è qualche sposalizio?AT LEZ Sì,S ì, sigsignore;sERLINA EN BIe la sposa son io. IAD G Me nne consolo.ON IOVANNI RLo sposo? CI ERDM Io, perp servirla.ASETTO 0018OD G Oh,h,, bravo! perp servirmi:i:: questo

È vero, Giovanni è un galantuomo! Parliamo! ML (Basta che sia marito!) E Porello, oh! Il mio Masetto è un uomo d'ottimo core. Oh, anch'io, vedete! Voglio che siamo amici. Il vostro nome? Zerlina. E il tuo? Masetto. Oh, caro il mio Masetto! Cara la mia Zerlina. V'esibisco la mia protezione. (a Leporello che fa scherzi alle altre contadine) Leporello! Cosa fai là, birbone? Anch'io, caro padrone, esibisco la mia protezione. 14 www.librettidopera.it/ 66 L. Da Ponte / W. A. Mozart, 1787 Atto primo Presto, va' con costor: nel mio palazzo conducili sul fatto. Ordina ch'abbiano cioccolatte, caffè, vini, prosciutti. Cerca divertir tutti: mostra loro il giardino, la galleria, le camere; in effetto, fa' che resti contento il mio Masetto. Hai capito? Ho capito. (ai contadini) Andiam.Signore...ASETTO (a Don Giovanni) D G Cosa c'è? ON IOVANNI M La Zerlina ASETTO S. senza me non può star. L In vostro loco EPORELLO O ci sarà sua eccellenza, e saprà bene fare le vostre parti. EN BID G Oh! la Zerlina ON IOVANNI è in mano d'un cavalier. Va' pur: fra poco IARella meco verrà. CIZ Va', non temere: ERERLINA D nelle mani son io d'un cavaliere.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
118 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Renactor di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia e tecnica del melodramma e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Malvano Andrea.