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La moneta metallica

La società medioevale a livello mondiale ha conosciuto anche la moneta cartacea (proveniente dalla Cina, intorno all'anno 1000) e che sarà riconosciuta in Europa molto tardi, però intanto si utilizzava la moneta metallica. La moneta metallica venne re-introdotta da Carlo Magno alla fine del 700, questa moneta è definita in termini di peso e lega, relativi al metallo prezioso impiegato. Nella valutazione della moneta metallica chiameremo: - Fino: il valore intrinseco, derivante dal metallo prezioso - ottenuto moltiplicando il peso per la lega - Il valore estrinseco è il corso nominale della moneta, cioè il valore di scambio attribuitole dalle autorità, troviamo anche i costi di fabbricazione della moneta e la tassa di signoraggio (valore che il signore tiene per sé)

IL MONOMETALLISMO

Il sistema monetario adottato da Carlo Magno nel IX secolo d.c. era un sistema a base argentea, ovvero tutte le monete eranodelle monete d'oro. Questo portò alla nascita del sistema monetario bimetallico, in cui l'oro e l'argento venivano utilizzati come base per la coniazione delle monete. Nel corso dei secoli, il sistema monetario è stato soggetto a diverse modifiche e adattamenti. Con l'avvento della moneta cartacea e l'evoluzione del sistema bancario, il valore delle monete è diventato sempre più legato alla fiducia e alla stabilità economica di un paese. Oggi, il sistema monetario si basa principalmente sulle valute nazionali emesse dalle banche centrali. Tuttavia, l'oro e l'argento continuano ad essere considerati riserve di valore e sono ancora utilizzati come investimenti e come base per la coniazione di monete commemorative. In conclusione, il sistema monetario è un elemento fondamentale per l'economia di un paese e ha subito numerosi cambiamenti nel corso della storia. L'uso dell'oro e dell'argento come base per la coniazione delle monete è stato uno dei primi sistemi utilizzati e ha contribuito allo sviluppo del commercio internazionale.di moneta.

DAL MONOMETALLISMO AL BIMETALLISMO

La moneta di Carlo Magno, il denaro d'argento, non aveva multipli né sottomultipli, quindi, si fece strada la necessità di produrre monete più grosse e introdurre sistemi monetari più articolati e flessibili. Le città italiane dedite al grande commercio, Venezie e Genova, cominciarono a coniare multipli del denaro.

Le monete d'oro erano una prerogativa dell'imperatore e solo lui poteva averle e per questo che non venivano prodotte dalle città stato inizialmente.

Principali monete d'oro coniate in Italia a metà del XIII secolo:

- il Fiorino (1252) a Firenze
- il Genovino d'oro a Genova
- il Ducato (1284) a Venezia

Questa crescente domanda di moneta porta alla nascita di nuove zecche (=aziende autorizzate a coniare monete) dal X secolo in avanti; il conio è una attività artigiana che crea occupazione e lavoro.

CONIO E SIGNORAGGIO

La moneta veniva

coniata nelle zecche. Il metallo portato alla zecca veniva trasformato in moneta secondo le norme vigenti.

La moneta aveva un valore nominale (o estrinseco) e valore intrinseco (o fino) solitamente non coincidevano. La differenza tra i due valori era data da costi di produzione e dal signoreggio (= è l'imposta sulla coniazione che il signore chiede per ogni moneta) quindi per sapere il valore estrinseco della moneta si calcola: M=P+(C+S)

M= moneta coniataà P= valore di mercato del metallo portato per la coniazioneà C= costi di produzioneà S= signoraggioà

SVALUTAZIONE

Le monete, anche se al loro interno avessero il fino ovvero un valore intrinseco, era soggette alla svalutazione, ossia diminuzione della quantità di metallo nobile contenuto nelle monete. Questo era dovuto a varie cause:

Variazioni nella lega e nella percentuale dell'intrinseco. Quantità di metallo prezioso contenuto effettivamente nella moneta. I comuni indebitati

Riducevano la quantità di metallo prezioso nell'amoneta, ovvero allungavano la moneta. Quando questo veniva scoperto, la moneta veniva svalutata.

Tosatura, ovvero smussare i lati della moneta per ricavare qualche milligrammo d'oro. Quando ci si accorgeva che la moneta era smussata, veniva svalutata.

Fluttuazioni nel valore del metallo prezioso (rivoluzione dei prezzi). Andamento del prezzo del metallo della moneta. C'è una tendenza a decrescere del valore del metallo perché nei secoli arrivavano metalli preziosi dalle Americhe, quindi col tempo le monete hanno perso valore.

Aumento della domanda, c'è più offerta di moneta quindi si svalutava.

MONETA GROSSA E MONETA PICCOLA

Quindi le esigenze dei mercanti di effettuare grossi pagamenti portarono alla formazione di 2 sistemi monetari paralleli:

  • La moneta piccola (denti, soldi di rame e biglione), fatta di denari d'argento di piccolo peso che serviva ai piccoli scambi in città e in campagna.

Questa era utilizzata dalla popolazione povera. - La moneta grossa (scudi, ducati d'argento, grossi, sesini), era utilizzata per i pagamenti internazionali o trasferimenti di denaro da paese a paese, per i grandi acquisti.

BANCA

Accanto allo sviluppo di un sistema monetario, in Europa negli stessi secoli vede la nascita della banca (nel 12esimo secolo nelle città italiane del nord e centro).

Inizialmente fanno la loro comparsa i cambia-valute coloro che cambiano la valuta nella valuta corretta di una determinata città, e saranno proprio loro che verranno denominati i primi banchieri.

Cominciò ad affacciarsi la cosiddetta moneta 'bancaria' ovvero una moneta contabile e scritta, dià conseguenza permette la moltiplicazione della moneta stessa.

Questo tipo di attività si basa sul meccanismo della moltiplicazione, ossia su moneta scritturale che solo in una quota percentuale viene trattenuta dalla banca.

Dalla fine del XIII secolo comincia la

raccolta dei depositi in cambio di interessi e l'effettuazione di pagamenti attraverso banche.

  • Tali transazioni avvenivano per via contabile mediante girate e assegni.

IL CAMBIAVALUTE

  • Professione specialistica, colui che doveva saggiare sia il peso, sia il titolo delle diverse monete effettive circolanti.
  • Era usata per questo la pietra di paragone.
  • Cambio di mentalità perché volevano far vedere che erano ricchi e nel quadro ci sono elementi che fanno vedere che sono ricchi ad esempio libro scritto a mano, bilancino di precisione, monete usate da campionario.
  • Una volta all'anno c'erano fiere di compensazione per banchieri che si incontravano e si scambiavano i soldi sotto forma di crediti e debiti. Verificavano e saldavano in modo concreto e/o teorico i propri debiti/crediti.

LEZIONE 6

IL SISTEMA ECONOMICO PRE-INDUSTRIALE

REDdITO, PRODUZIONE E CONSUMI 1000-1500

PERIODI STORICI E CICLI ECONOMICI

1000 - 1300: periodo di espansione economica

di alcune aree dell'Europa, tra cui l'area Mediterranea, Italia centro-settentrionale, Paesi Bassi meridionali. 1300 - 1500: caratterizzato da crisi profonde 1500 - 1700: caratterizzato da una grande espansione economica dell'area del Nord Europa L'ESPANSIONE NEL PERIODO 1000-1300 I fattori all'origine dell'espansione economica di questo periodo furono: Introduzione e diffusione di nuove tecniche produttive: sia nel comparto agricolo sia in quello manifatturiero (bottega artigiana) Sviluppo delle città e di un nuovo ambiente socio-culturale: mediante la crescita manifatturiera e commerciale mentre a livello sociale sono presenti i borghesi Divisione del lavoro: troviamo più figure specializzate Monetizzazione dell'economia: con disponibilità di monete di vario genere anche internazionali e con la nascita della banca Mobilitazione del risparmio IL VINCOLO DELLA TERRA La fonte diricchezza principale in quest'epoca fu la terra ed infatti in questi secoli dopo il 1000 vi è unagrande disponibilità di terra, in generale, come fattore vincolante lo sviluppo economico.Fino al 1200 la terra disponibile in Europa era più che sufficiente per sostenere la scarsa popolazione.Quindi lo sviluppo economico di questo periodo avvenne all'insegna di una frontiera in continuaespansione; solo dopo il XIII secolo la crescita demografica obbligò a mettere a coltura terre sempre menofertili.I RENDIMENTI DEI TERRENIQuesti primo secoli dopo l'anno 1000 si caratterizzano per una crescita demografica notevole, ma, a manoa mano che la popolazione aumentava si misero a cultura nuove terre che non solo non eranonecessariamente peggiori di quelle già a coltura, ma sovente era addirittura migliori.L'ESPANSIONE DELLA FRONTIERAQuesta crescita demografica degli europei portò ad un'espansione della frontiera Europea in

diversedirezioni:

  • Riconquista della Spagna (XIII secolo) e fine della dominazione araba in Sicilia (1091)
  • Crociate (XI-XII sec) dimostrano come l'Europa sta uscendo dai confini perché sono una risposta militare e religiosa dei feudatari. Queste famiglie cominciano a fare molti figli e si dovevano inventare una attività da far fare ai figli. L'attività era la guerra perché i cadetti volevano un feudo per sé
  • Colonizzazione Europa orientale (X-XII): ordine teutonico, l'Europa orientale viene sottratta dai barbari e cristianizzata
  • Vichinghi in America

LA CRESCITA DELL'ECONOMIA EUROPEA

L'allargamento della frontiera creò i presupposti per:

  • Formazione di un surplus agricolo nell'Europa orientale: era fondamentale per alimentare l'Europa occidentale e anche il commercio marittimo nel Baltico e nel Mare del Nord
  • Lo sviluppo della Lega Anseatica (era formata da più città): lega

commerciale e militare che aveva il monopolio del commercio in tutta quella area marittima

Lo sviluppo di attività minerarie e metallurgiche nell'Europa orientale

Fino alla rivoluzione industriale l'agricoltura rimase il settore base di tutta l'economia europea, lo sviluppo dell'economia europea dei primi secoli XI-XIII si ebbe grazie a un notevole aumento della produzione agricola questo sviluppo dell'agricoltura permise lo sviluppo delle città che comportano un aumento di offerte alimentari e una crescita del commercio e delle manifatture.

SETTORI TRAINANTI

Accanto a questo commercio locale, che si realizzava tra città e campagna, si sviluppa anche un commercio internazionale che diventa un settore trainante dell'Europa e questo commercio internazionale alimenta una serie di scambi di beni di lusso, materie prime di lusso (oro, ambra, avorio, spezie, seta)

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
74 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/12 Storia economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Jasskaur17 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Onger Sergio.